Budget per la Cucine a Confronto: da 2500 euro a 35mila
Dalle soluzioni low cost da meno di 3mila euro ai progetti in acciaio con budget che superano i 30mila euro
Greta La Rocca
15 marzo 2023
Collaboratore Houzz Magazine. Giornalista, svolgo anche attività di Ufficio Stampa e mi occupo di tutto ciò che riguarda la Comunicazione, off e on line.
Curiosa e appassionata scrivo da sempre (anche) di architettura e design.
Affascinata dalla bellezza, cerco il giusto compromesso tra estetica e funzionalità.
Collaboratior of Houzz Magazine. Journalist; I do PR activities also and in communication in general, both on and off line.
Curious and passionate, I write since ever (also) of Architecture and Design. Fascinated by beauty, I look for the right balance between esthetic and functionality.
Collaboratore Houzz Magazine. Giornalista, svolgo anche attività di Ufficio Stampa... Altro
A seguire presentiamo 5 diverse fasce di prezzo per progettare una cucina e per ognuna spieghiamo cosa incide sui costi, che cosa possiamo permetterci e a cosa invece dobbiamo rinunciare. Non mancano suggerimenti e consigli ingegnosi da parte dei professionisti di Houzz. Un esempio? Optare per un film in acciaio, una sorta di rivestimento, piuttosto che scegliere una cucina total steel o ancora, se i budget sono bassi, personalizzare grazie al colore, scegliendo magari una tonalità che richiami la pavimentazione.
Leggi e lasciati guidare!
> Leggi la guida essenziale alla ristrutturazione della cucina
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1. Entro i 2.500 euro
Metrature
Con questa cifra è possibile realizzare cucine di medie dimensioni, di circa 3/3,5 metri lineari.
A cosa prestare particolare attenzione
Oltre ai materiali, incidono sui costi anche lo spessore del top, quello delle ante e il tipo di cerniere.
A cosa si deve rinunciare
Se pensiamo a finiture e materiali, per contenere i costi è possibile optare per uno smalto lavabile. Un’idea originale che può personalizzare i tuoi ambienti è anche questa: applicare adesivi alle pareti.
Ci sono brand che, con costi contenuti, possono modificare delle proposte standard. Una soluzione che permette di rispondere a piccole esigenze, senza arrivare alla personalizzazione dell’interno progetto.
Sul mercato ci sono anche falegnami che possono applicare piccole modifiche a prodotti della grande distribuzione. Per esempio possono adattare un mobiletto acquistato alle reali misure a disposizione. Non parliamo di modifiche importanti o che interessino completamente una cucina, ma di interventi piccoli che potrebbe realizzare il nostro artigiano di fiducia, per esempio tagliare di pochi centimetri una mensola.
Si dovrà rinunciare, però, a forni elettrici con cottura a vapore o a frigoriferi con funzioni particolari. Gli elettrodomestici, in queste cucine, generalmente hanno funzioni base. Cifre così contenute, però, (e questa è la buona notizia) possono invece includere la consulenza di un professionista (che per piccoli interventi può aggirarsi intorno agli 800/1.000 euro).
Materiali
In genere sono cucine in nobilitato, indicato sia per ante che per top. I prezzi aumentano invece (anche del triplo) con laccati (lucidi e opachi) e laminati. Tra le soluzioni più economiche ci sono i melaminici, adatti sia per la struttura che per le ante.
Non dimentichiamo la voce sostenibilità: oggi è difficile pensare a un materiale che non presti attenzione all’ambiente, ma spesso più c’è attenzione alla filiera e più questo va incidere sul costo.
Il consiglio dei Pro
Con l’aiuto di un Pro, è possibile trovare delle soluzioni tanto semplici (ed economiche) quanto originali. Per esempio, utilizzare un mobile da esterno come scaffalatura. A volte giocare con i colori, per esempio scegliere delle tonalità per la cucina che richiamano la pavimentazione della stanza, può esaltare esteticamente il risultato.
Leggi Quanto Costa una Cucina? 3 Soluzioni Low Cost da 2.500 euro
Metrature
Con questa cifra è possibile realizzare cucine di medie dimensioni, di circa 3/3,5 metri lineari.
A cosa prestare particolare attenzione
Oltre ai materiali, incidono sui costi anche lo spessore del top, quello delle ante e il tipo di cerniere.
A cosa si deve rinunciare
Se pensiamo a finiture e materiali, per contenere i costi è possibile optare per uno smalto lavabile. Un’idea originale che può personalizzare i tuoi ambienti è anche questa: applicare adesivi alle pareti.
Ci sono brand che, con costi contenuti, possono modificare delle proposte standard. Una soluzione che permette di rispondere a piccole esigenze, senza arrivare alla personalizzazione dell’interno progetto.
Sul mercato ci sono anche falegnami che possono applicare piccole modifiche a prodotti della grande distribuzione. Per esempio possono adattare un mobiletto acquistato alle reali misure a disposizione. Non parliamo di modifiche importanti o che interessino completamente una cucina, ma di interventi piccoli che potrebbe realizzare il nostro artigiano di fiducia, per esempio tagliare di pochi centimetri una mensola.
Si dovrà rinunciare, però, a forni elettrici con cottura a vapore o a frigoriferi con funzioni particolari. Gli elettrodomestici, in queste cucine, generalmente hanno funzioni base. Cifre così contenute, però, (e questa è la buona notizia) possono invece includere la consulenza di un professionista (che per piccoli interventi può aggirarsi intorno agli 800/1.000 euro).
Materiali
In genere sono cucine in nobilitato, indicato sia per ante che per top. I prezzi aumentano invece (anche del triplo) con laccati (lucidi e opachi) e laminati. Tra le soluzioni più economiche ci sono i melaminici, adatti sia per la struttura che per le ante.
Non dimentichiamo la voce sostenibilità: oggi è difficile pensare a un materiale che non presti attenzione all’ambiente, ma spesso più c’è attenzione alla filiera e più questo va incidere sul costo.
Il consiglio dei Pro
Con l’aiuto di un Pro, è possibile trovare delle soluzioni tanto semplici (ed economiche) quanto originali. Per esempio, utilizzare un mobile da esterno come scaffalatura. A volte giocare con i colori, per esempio scegliere delle tonalità per la cucina che richiamano la pavimentazione della stanza, può esaltare esteticamente il risultato.
Leggi Quanto Costa una Cucina? 3 Soluzioni Low Cost da 2.500 euro
2. 3.000 euro
Metrature
Si va da cucine di 6 m² ad ambienti unici che ne misurano anche 18, ma che ospitano più funzioni. Possono rientrare in questa cifra anche ambienti più spaziosi, realizzati però – come in questo caso – in casa o con mobili recuperati da allestimenti fieristici e mercatini vintage.
Non parliamo di acquisti di grandi brand presso svendite o simili, ma di mobili rimessi in vendita da portali di seconda mano o gruppi d’acquisto presenti sui canali social. Diventa utile attivare anche la geolocalizzazione prima di scegliere l’acquirente: abitare nelle vicinanze permette di organizzarsi autonomamente ed evitare le spese d spedizione.
A cosa prestare particolare attenzione
Sulle spese incidono, come sempre, i materiali e gli elettrodomestici. Pertanto sì al laminato, al gres porcellanato o agli smalti murali colorati per portare carattere. No, invece, a pietre o resine.
A cosa si deve rinunciare
La personalizzazione generalmente non è possibile. Una soluzione però c’è: farsi aiutare da un falegname per montare i moduli standard (il costo potrebbe aumentare leggermente, ma il risultato sarebbe più personale) oppure giocare con colori, texture, rivestimenti per creare il proprio ambiente.
Materiali
I laminati oggi, spiegano i Pro, hanno raggiunto livelli tecnici interessanti a tal punto da offrire una soluzione esteticamente piacevole, ma allo stesso tempo pratica e funzionale.
Il consiglio dei Pro
Pensare prima allo spazio e trovare il particolare principale intorno al quale progettare l’ambiente. Un esempio? Una quinta scenica che definisce la cucina, la personalizza e, nel medesimo tempo, nasconde alcune imperfezioni sulle parete.
Leggi Progetto Cucina: Cosa si Può Fare Spendendo meno di 3mila euro?
Clicca qui e accedi a Project Match, il servizio gratuito di Houzz che ti mette in contatto con un esperto della progettazione della cucina della tua zona.
Metrature
Si va da cucine di 6 m² ad ambienti unici che ne misurano anche 18, ma che ospitano più funzioni. Possono rientrare in questa cifra anche ambienti più spaziosi, realizzati però – come in questo caso – in casa o con mobili recuperati da allestimenti fieristici e mercatini vintage.
Non parliamo di acquisti di grandi brand presso svendite o simili, ma di mobili rimessi in vendita da portali di seconda mano o gruppi d’acquisto presenti sui canali social. Diventa utile attivare anche la geolocalizzazione prima di scegliere l’acquirente: abitare nelle vicinanze permette di organizzarsi autonomamente ed evitare le spese d spedizione.
A cosa prestare particolare attenzione
Sulle spese incidono, come sempre, i materiali e gli elettrodomestici. Pertanto sì al laminato, al gres porcellanato o agli smalti murali colorati per portare carattere. No, invece, a pietre o resine.
A cosa si deve rinunciare
La personalizzazione generalmente non è possibile. Una soluzione però c’è: farsi aiutare da un falegname per montare i moduli standard (il costo potrebbe aumentare leggermente, ma il risultato sarebbe più personale) oppure giocare con colori, texture, rivestimenti per creare il proprio ambiente.
Materiali
I laminati oggi, spiegano i Pro, hanno raggiunto livelli tecnici interessanti a tal punto da offrire una soluzione esteticamente piacevole, ma allo stesso tempo pratica e funzionale.
Il consiglio dei Pro
Pensare prima allo spazio e trovare il particolare principale intorno al quale progettare l’ambiente. Un esempio? Una quinta scenica che definisce la cucina, la personalizza e, nel medesimo tempo, nasconde alcune imperfezioni sulle parete.
Leggi Progetto Cucina: Cosa si Può Fare Spendendo meno di 3mila euro?
Clicca qui e accedi a Project Match, il servizio gratuito di Houzz che ti mette in contatto con un esperto della progettazione della cucina della tua zona.
3. 8.000 euro ( e anche meno)
Metrature
Chi l’ha detto che con 8mila euro non è possibile avere cucine dalle dimensioni comode? Il progetto in foto, per esempio, ha richiesto 8mila euro (elettrodomestici inclusi) per una stanza di 12 m².
A cosa prestare particolare attenzione
Se da una parte isole e penisole alzano i budget, dall’altra soluzioni lineari e moduli ad angolo aiutano a contenerli. Così come sui prezzi può influire anche la tipologia di apertura di un’anta.
A cosa si deve rinunciare
Se gli spazi sono generosi, è possibile contenere i costi limitando la personalizzazione. Si può, per esempio, intervenire con un professionista solo su alcuni dettagli o studiando insieme soluzioni ingegnose. Quali? Per esempio, utilizzare la penisola non come piano snack bensì per incassare la lavastoviglie e dei cassettoni.
Cerchi ispirazioni al centimetro? Nella sezione Foto trovi altre immagini di cucine che puoi filtrare per dimensione, budget, stile, zona e molto altro…
Materiali
Generalmente sono cucine in melaminico o laminato, questi costi escludono rivestimenti in pietra o quarzo. Si possono trovare anche delle soluzioni alternative: invece della cucina completamente in acciaio è possibile optare per un film in acciaio come rivestimento.
Il consiglio dei Pro
Scegliere comunque elettrodomestici in classe A++ e rinunciare a finiture più pregiate.
Leggi Progetto Cucina: Cosa si Può Fare con 8mila euro? (E Anche Meno)
Metrature
Chi l’ha detto che con 8mila euro non è possibile avere cucine dalle dimensioni comode? Il progetto in foto, per esempio, ha richiesto 8mila euro (elettrodomestici inclusi) per una stanza di 12 m².
A cosa prestare particolare attenzione
Se da una parte isole e penisole alzano i budget, dall’altra soluzioni lineari e moduli ad angolo aiutano a contenerli. Così come sui prezzi può influire anche la tipologia di apertura di un’anta.
A cosa si deve rinunciare
Se gli spazi sono generosi, è possibile contenere i costi limitando la personalizzazione. Si può, per esempio, intervenire con un professionista solo su alcuni dettagli o studiando insieme soluzioni ingegnose. Quali? Per esempio, utilizzare la penisola non come piano snack bensì per incassare la lavastoviglie e dei cassettoni.
Cerchi ispirazioni al centimetro? Nella sezione Foto trovi altre immagini di cucine che puoi filtrare per dimensione, budget, stile, zona e molto altro…
Materiali
Generalmente sono cucine in melaminico o laminato, questi costi escludono rivestimenti in pietra o quarzo. Si possono trovare anche delle soluzioni alternative: invece della cucina completamente in acciaio è possibile optare per un film in acciaio come rivestimento.
Il consiglio dei Pro
Scegliere comunque elettrodomestici in classe A++ e rinunciare a finiture più pregiate.
Leggi Progetto Cucina: Cosa si Può Fare con 8mila euro? (E Anche Meno)
4. 12.000 euro
Metrature
Più le metrature sono ridotte e più, con questi budget, è possibile lavorare sulla personalizzazione e creazione di progetti anche impattanti. Un esempio? Una struttura in listelli di legno massello studiata per nascondere alla vista la cucina oltre che separare la zona giorno dalla zona notte (vedi la foto).
A cosa si deve rinunciare
Sui costi incidono i materiali, ma anche alcuni dettagli. Tra questi le mensole, le cornici delle ante o dettagli come il portabottiglie.
Sai che gli sgabelli sono più cari di una classica sedia? Se cerchi, però, brand meno famosi puoi trovare delle soluzioni in linea con la cifra che desideri spendere.
A cosa si deve rinunciare
Meglio optare per un piano in quarzite e non per una pietra vera. Un’altra scelta è preferire legni lamellari a quelli massicci. La buona notizia, però, è che non si deve rinunciare al su misura. La personalizzazione infatti è possibile.
Materiali
Meglio evitare materiali pregiati come il corian. In alternativa, è possibile scegliere una cucina modulare con basi standard e optare per un top con materiali più pregiati come il quarzo.
Il consiglio dei Pro
Scegliere un particolare sul quale investire, scegliendo per esempio un materiale di valore per il top e, quindi, investendo anche una somma importante del budget. Renderà unica la tua cucina.
Leggi Progetto Cucina: Cosa si Può Fare Con un Budget di 12mila euro?
Metrature
Più le metrature sono ridotte e più, con questi budget, è possibile lavorare sulla personalizzazione e creazione di progetti anche impattanti. Un esempio? Una struttura in listelli di legno massello studiata per nascondere alla vista la cucina oltre che separare la zona giorno dalla zona notte (vedi la foto).
A cosa si deve rinunciare
Sui costi incidono i materiali, ma anche alcuni dettagli. Tra questi le mensole, le cornici delle ante o dettagli come il portabottiglie.
Sai che gli sgabelli sono più cari di una classica sedia? Se cerchi, però, brand meno famosi puoi trovare delle soluzioni in linea con la cifra che desideri spendere.
A cosa si deve rinunciare
Meglio optare per un piano in quarzite e non per una pietra vera. Un’altra scelta è preferire legni lamellari a quelli massicci. La buona notizia, però, è che non si deve rinunciare al su misura. La personalizzazione infatti è possibile.
Materiali
Meglio evitare materiali pregiati come il corian. In alternativa, è possibile scegliere una cucina modulare con basi standard e optare per un top con materiali più pregiati come il quarzo.
Il consiglio dei Pro
Scegliere un particolare sul quale investire, scegliendo per esempio un materiale di valore per il top e, quindi, investendo anche una somma importante del budget. Renderà unica la tua cucina.
Leggi Progetto Cucina: Cosa si Può Fare Con un Budget di 12mila euro?
5. Fino a 35.000 euro
Metrature
Sono ambienti dalle metrature ampie, seppure non esagerate. Vi sono cucine che misurano 12/15 m² , ma anche open space dove cucina e living raggiungono i 160.
A cosa si deve rinunciare
Generalmente si sceglie quale tipo di plus preferire. C’è chi, per abitudini, ama cucinare, trascorre molto tempo in questa stanza e opta per elettrodomestici di alta gamma che, quindi, affiancano linee moderne di design a molteplici funzioni o dettagli funzionali interessanti. Un esempio? Il forno con porta che scompare alla vista all’atto dell’apertura.
Materiali
Vengono prediletti acciaio, marmo e quarzo. Molte cucine che rientrano in questi budget vengono personalizzate anche con carte da parati importanti in termini estetici: diventano dei dettagli capaci di definire gli ambienti.
Il consiglio dei Pro
In generale consigliano di investire sul top perché è l’elemento principale, e fa la differenza in un ambiente. Con questi budget, invitano a scegliere dei materiali costosi che però sono funzionali e molto belli a vedersi, come l’acciaio o in alternativa i marmi. Per conferire eleganza, preferiscono che si opti per linee pulite.
Questa storia è stata pubblicata il 18 settembre 2020 e poi aggiornata
Leggi Progetto Cucina: Cosa si Può Fare Spendendo tra 30 e 35mila euro?
Tocca a te! Hai altri consigli su questo tema? Scrivici nei Commenti!
Metrature
Sono ambienti dalle metrature ampie, seppure non esagerate. Vi sono cucine che misurano 12/15 m² , ma anche open space dove cucina e living raggiungono i 160.
A cosa si deve rinunciare
Generalmente si sceglie quale tipo di plus preferire. C’è chi, per abitudini, ama cucinare, trascorre molto tempo in questa stanza e opta per elettrodomestici di alta gamma che, quindi, affiancano linee moderne di design a molteplici funzioni o dettagli funzionali interessanti. Un esempio? Il forno con porta che scompare alla vista all’atto dell’apertura.
Materiali
Vengono prediletti acciaio, marmo e quarzo. Molte cucine che rientrano in questi budget vengono personalizzate anche con carte da parati importanti in termini estetici: diventano dei dettagli capaci di definire gli ambienti.
Il consiglio dei Pro
In generale consigliano di investire sul top perché è l’elemento principale, e fa la differenza in un ambiente. Con questi budget, invitano a scegliere dei materiali costosi che però sono funzionali e molto belli a vedersi, come l’acciaio o in alternativa i marmi. Per conferire eleganza, preferiscono che si opti per linee pulite.
Questa storia è stata pubblicata il 18 settembre 2020 e poi aggiornata
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Credo che questo articolo sia un po' fuorviante. La mia esperienza sia come utente che come progettista indicherebbe costi ben diversi. In particolare le fasce basse qui descritte non sono realistiche, per citare un paio di motivi:
- modifiche dei falegnami: acquistare un prodotto di scarsa qualità e sostenibilità per poi richiedere una modifica al falegname è una cosa che sconsiglierei. L'intervento di un artigiano, il tempo che deve dedicare per comprendere le esigenze del cliente e lavorare, potrebbe eguagliare il costo di una cucina nella prima fascia. Le modifiche hanno senso solo se si è molto pratici col fai da te, cosa che con la cucina è particolarmente rara;
- integrazione con mobili di seconda mano: a meno di rinunciare completamente a qualsiasi velleità estetica, acquistare di seconda mano non è necessariamente economico. Basta fare un giro (io ne faccio tanti) a un evento come Arezzo antiquaria, ma anche i portici di Medicina, o online su subito per rendersene conto. Inoltre i mobili ingombranti come tavoli o credenze necessitano di mezzi opportuni per il trasporto che hanno costi elevati - il brocante andrebbe scelto quando si vuole utilizzarlo come carattere distintivo e non per il risparmio.
A cosa si deve rinunciare? La differenza fondamentale, oltre alla qualità del progetto, è la qualità dei materiali, la loro sostenibilità anche in termini di ecologia (produzioni locali, no importazioni intercontinentali), le condizioni dei lavoratori.
Infine il costo non è assolutamente proporzionale ai metri quadri, per ovvii motivi (le rifiniture, la scelta di materiali pregiati) ma anche perché a volte è proprio negli spazi ristretti che si ha bisogno di soluzioni su misura, pertanto più costose.
Il falegname che mi ha realizzato la cucina ha inserito il krion opale bianco di Porcellanosa, ma nn lo ha lucidato.
Mi è costato migliaia di euro ma fa schifo.
Qualcuno sa dirmi che prodotto posso usare x lucidarlo? Grazie 🙏