Architettura e design
Guida Houzz: Le Travi a Vista in Legno
Dai materiali alle caratteristiche funzionali, dalla manutenzione ai costi per le travi a vista nelle nostre case
Nate per soddisfare delle precise esigenze strutturali, le travi a vista, oggi sono considerate anche degli elementi di arredamento che arricchiscono notevolmente i locali dove sono collocate. Anche se si possono utilizzare in diversi materiali (legno, in acciaio, ecc.) le preferite rimangono quelle in legno. Quando l’altezza della costruzione lo permette è una trave di legno è uno dei modi migliori per creare un ambiente accogliente e confortevole. Avendo questa duplice valenza possono soddisfare in entrambi i casi l’aspetto funzionale e l’aspetto estetico.
In questo articolo tratteremo soprattutto le travi a vista in legno.
In questo articolo tratteremo soprattutto le travi a vista in legno.
Le travi in legno garantiscono il rispetto dell’ambiente perché sono composte da elementi naturali quali carbonio, ossigeno, idrogeno e azoto. Risultano più economiche delle travi in acciaio, proprio perché utilizzano risorse naturali e rinnovabili.
Le travi a vista possono essere in legno massello o lamellare, entrambe le tipologie presentano dei pregi e dei limiti.
Le travi in legno massello esteticamente sono piacevoli e creano nell’ambiente un’atmosfera gradevole e accogliente perché in genere vengono impiegati legni pregiati (es. noce, frassino, rovere ecc..).
Tuttavia per quanto riguarda l’aspetto funzionale presentano limiti di dimensioni, perché sono ricavate dal tronco di un albero modellato in modo da ricavarne una trave, e di resistenza.
Le travi in legno massello esteticamente sono piacevoli e creano nell’ambiente un’atmosfera gradevole e accogliente perché in genere vengono impiegati legni pregiati (es. noce, frassino, rovere ecc..).
Tuttavia per quanto riguarda l’aspetto funzionale presentano limiti di dimensioni, perché sono ricavate dal tronco di un albero modellato in modo da ricavarne una trave, e di resistenza.
Le travi a vista in legno lamellare sono realizzate da tavole di legno incollate tra loro che creano un materiale molto solido resistente, sono state introdotte in edilizia a partire dagli anni Sessanta e hanno ottenuto un buon utilizzo compensando i limiti delle travi in legno massello per quanto riguarda le dimensioni e la resistenza ai carichi flettenti.
Con le travi in legno lamellare, il superamento del problema delle dimensioni si ottiene dal procedimento di lavorazione del legno ottenuto dall’assemblamento di tante tavole incollate tra loro, e non più dalla lavorazione di un solo blocco di legno.
I legni utilizzati sono meno pregiati rispetto all’essenze in massello e questo spiega il contenimento dei prezzi di queste travi. Questi sono i motivi per cui le travi a vista sono scelte soprattutto in legno lamellare, anche per edifici pubblici adibiti ad attività sportive (palestre, piscine, ecc.).
I legni utilizzati sono meno pregiati rispetto all’essenze in massello e questo spiega il contenimento dei prezzi di queste travi. Questi sono i motivi per cui le travi a vista sono scelte soprattutto in legno lamellare, anche per edifici pubblici adibiti ad attività sportive (palestre, piscine, ecc.).
Trattamento delle travi in legno
Le travi sono composte da un materiale naturale e mutevole, che richiede cure perché può essere soggetto a degrado causato dall’azione di vari agenti esterni e possono essere per esempio le radiazioni solari e umidità. Il legno, inoltre, può essere attaccato dai tarli, parassiti molto dannosi che possono compromettere la sua resistenza.
Perciò una buona manutenzione è necessaria per evitare il degrado delle travi in legno. Consiglio di trattare le superfici delle travi in legno con un trattamento superficiale antitarlo, che le rende immuni agli insetti che possono provocare danni molto gravi. Lo stesso trattamento risulta anche essere molto utile per quanto riguarda la colorazione delle travi a vista, rendendole più lucide e meno sbiadite col passare del tempo.
Le travi sono composte da un materiale naturale e mutevole, che richiede cure perché può essere soggetto a degrado causato dall’azione di vari agenti esterni e possono essere per esempio le radiazioni solari e umidità. Il legno, inoltre, può essere attaccato dai tarli, parassiti molto dannosi che possono compromettere la sua resistenza.
Perciò una buona manutenzione è necessaria per evitare il degrado delle travi in legno. Consiglio di trattare le superfici delle travi in legno con un trattamento superficiale antitarlo, che le rende immuni agli insetti che possono provocare danni molto gravi. Lo stesso trattamento risulta anche essere molto utile per quanto riguarda la colorazione delle travi a vista, rendendole più lucide e meno sbiadite col passare del tempo.
Nonostante questi trattamenti antitarlo si effettuino anche a distanza di breve tempo, bisogna però considerare che non possono interessare l’intera superficie esterna della trave perché risulta ovviamente difficile raggiungere anche gli spazi più piccoli (come quelli negli angoli), pertanto l’efficacia di queste operazioni risulta parzialmente compromessa.
Un ottimo sistema per affrontare questo problema è il trattamento preventivo delle travi, che viene eseguito prima della posa in opera e che interessa l’intera superficie delle travi. Questo tipo di trattamento viene effettuato tramite autoclave.
Un ottimo sistema per affrontare questo problema è il trattamento preventivo delle travi, che viene eseguito prima della posa in opera e che interessa l’intera superficie delle travi. Questo tipo di trattamento viene effettuato tramite autoclave.
Prezzi
Come elemento d’arredo o come elemento portante le travi non sono particolarmente economiche, ma i prezzi sono abbordabili e variano anche a seconda delle esigenze e possibilità del cliente. Si tratta comunque di travi più economiche di quelle in cemento o in acciaio.
Il prezzo delle travi a vista è stabilito in base al metro lineare o per singolo elemento, e varia in base a molti fattori: l’essenza del legno, le dimensioni, la sezione, ecc.
Come elemento d’arredo o come elemento portante le travi non sono particolarmente economiche, ma i prezzi sono abbordabili e variano anche a seconda delle esigenze e possibilità del cliente. Si tratta comunque di travi più economiche di quelle in cemento o in acciaio.
Il prezzo delle travi a vista è stabilito in base al metro lineare o per singolo elemento, e varia in base a molti fattori: l’essenza del legno, le dimensioni, la sezione, ecc.
Per avere un’idea circa i prezzi delle travi: l’abete risulta essere fra i legni più economici, una trave in massello di 2 metri di lunghezza con sezione 8x8 cm, costa in media intorno ai 13 euro; per una trave in castagno con stessa sezione e di stessa lunghezza il prezzo raddoppia a 26 euro. Mentre a una sezione più grande, 22x22 cm, per medesima essenza (abete) e lunghezza (2 m) corrisponde il prezzo di circa 40 euro.
Per le travi a vista di legno lamellare i prezzi variano da 10 a 70 euro al metro lineare circa a seconda delle essenze, dimensioni e sezione.
E tu? Hai un soffitto con travi a vista in casa? Raccontaci la tua esperienza nei Commenti.
Altro
11 Consigli per Illuminare un Soffitto con Travi di Legno a Vista
Per le travi a vista di legno lamellare i prezzi variano da 10 a 70 euro al metro lineare circa a seconda delle essenze, dimensioni e sezione.
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Fisiche: colore, venatura, odore, conducibilità termica, conducibilità elettrica, peso specifico, porosità, ritiro e uniformità delle fibre.
Meccaniche: le travi in legno sono molto leggere, il peso specifico è inferiore a quello del cemento armato e a quello dell’acciaio, quindi la scelta del loro utilizzo sarà sempre decisa da un professionista strutturale che indicherà quale tipo di trave sia più idonea.
Sono buone per l’isolamento elettrico e termoacustico, e inoltre sono anche in grado di assorbire l’umidità.