Guida Houzz: Come Realizzare un Giardino Verticale in 7 Punti
Coniugare in poco spazio tutto il verde che si può desiderare abbellendo la vostra abitazione
Francesca Troiano
11 settembre 2016
Il giardino verticale è un muro che prende vita. È un angolo in cui natura e creatività si fondono, diventando parte del tutto, in maniera pratica e spettacolare, come una pianta d’appartamento o una riproduzione di Monet sanno fare. Solo che vi ritroverete tutto in un unico angolo.
Ecco cosa vi serve sapere per cominciare a pianificarne un giardino verticale e quali benefici trarrete se ne realizzerete uno a casa vostra.
Ecco cosa vi serve sapere per cominciare a pianificarne un giardino verticale e quali benefici trarrete se ne realizzerete uno a casa vostra.
1. La collocazione del giardino verticale
Anche se il nostro muro vegetale è un elemento di abbellimento per il nostro ambiente, rimane sempre e comunque un giardino e come tale deve essere collocato secondo logiche di praticità e convenienza per la sua futura manutenzione. Quando scegliete il muro su cui andrete ad installare la composizione considerate il futuro peso che la parete dovrà sopportare e la presenza di eventuali ganci. Fate in modo che anche l’irrigazione e la pulizia possano risultarvi semplici. Posizionatelo non troppo vicino a mobili e altri materiali potenzialmente a rischio di deterioramento.
Anche se il nostro muro vegetale è un elemento di abbellimento per il nostro ambiente, rimane sempre e comunque un giardino e come tale deve essere collocato secondo logiche di praticità e convenienza per la sua futura manutenzione. Quando scegliete il muro su cui andrete ad installare la composizione considerate il futuro peso che la parete dovrà sopportare e la presenza di eventuali ganci. Fate in modo che anche l’irrigazione e la pulizia possano risultarvi semplici. Posizionatelo non troppo vicino a mobili e altri materiali potenzialmente a rischio di deterioramento.
2. La struttura che fa per voi
In commercio è possibile trovare supporti di vario tipo; scegliere la struttura adatta ai vostri gusti non sarà così difficile. Iniziamo con le tipologie più semplici, come la fioriera verticale, facilmente acquistabile nei negozi specializzati in giardinaggio e bricolage. Si può optare per materiali come il vetro eco, che permette di avere supporti dove la sostituzione delle piante può avvenire con estrema facilità e velocità, soprattutto per quelle ammalate o colpite da parassiti (problematica che colpisce anche i giardini verticali).
Per queste fioriere verticali è possibile optare anche per le tasche in materiale lanoso dove inserire il vostro terriccio, le vostre baby piante e procedere poi con un semplice sistema di irrigazione. Una sequenza di tasche permetterà di dare ordine al vostro futuro angolo verde, ma anche di ottimizzare gli spazi, appendendo la struttura, ad esempio, dietro una porta o sulla vostra parete preferita in soggiorno.
Se vogliamo invece sperimentare nuove forme, nei negozi è addirittura possibile trovare i cosiddetti trays, vassoi con appositi alloggi provvisti di fori finali per garantire la giusta areazione e irrigazione. Tutto ciò che dovrete fare è appenderlo come un quadro e lasciare che le piante si approprino della struttura (coprendo abilmente anche angoli poco desiderati della casa).
In commercio è possibile trovare supporti di vario tipo; scegliere la struttura adatta ai vostri gusti non sarà così difficile. Iniziamo con le tipologie più semplici, come la fioriera verticale, facilmente acquistabile nei negozi specializzati in giardinaggio e bricolage. Si può optare per materiali come il vetro eco, che permette di avere supporti dove la sostituzione delle piante può avvenire con estrema facilità e velocità, soprattutto per quelle ammalate o colpite da parassiti (problematica che colpisce anche i giardini verticali).
Per queste fioriere verticali è possibile optare anche per le tasche in materiale lanoso dove inserire il vostro terriccio, le vostre baby piante e procedere poi con un semplice sistema di irrigazione. Una sequenza di tasche permetterà di dare ordine al vostro futuro angolo verde, ma anche di ottimizzare gli spazi, appendendo la struttura, ad esempio, dietro una porta o sulla vostra parete preferita in soggiorno.
Se vogliamo invece sperimentare nuove forme, nei negozi è addirittura possibile trovare i cosiddetti trays, vassoi con appositi alloggi provvisti di fori finali per garantire la giusta areazione e irrigazione. Tutto ciò che dovrete fare è appenderlo come un quadro e lasciare che le piante si approprino della struttura (coprendo abilmente anche angoli poco desiderati della casa).
3. Le inquiline: le piante da inserire
Il consiglio principale che mi sento di darvi per comporre il vostro giardino verticale è sicuramente quello di scegliere piante che non superino, una volta cresciute, i 15 centimetri. Nell’abbinare la vegetazione, prefiguratevi l’effetto che volete ottenere, la trama e le esigenze di luce che le future “abitanti” del vostro giardino avranno. Tra le piante più usate nei giardini verticali vi consiglio sicuramente le piante grasse, poiché richiedono poca acqua e manutenzione, così come il Sedum. Via libera anche a piante coprenti, che occuperanno più spazio e garantiranno un migliore effetto scenografico.
Il consiglio principale che mi sento di darvi per comporre il vostro giardino verticale è sicuramente quello di scegliere piante che non superino, una volta cresciute, i 15 centimetri. Nell’abbinare la vegetazione, prefiguratevi l’effetto che volete ottenere, la trama e le esigenze di luce che le future “abitanti” del vostro giardino avranno. Tra le piante più usate nei giardini verticali vi consiglio sicuramente le piante grasse, poiché richiedono poca acqua e manutenzione, così come il Sedum. Via libera anche a piante coprenti, che occuperanno più spazio e garantiranno un migliore effetto scenografico.
4. Come dare da bere alle piante
I sistemi di irrigazione che troviamo al momento in commercio sono generalmente progettati per i vertical garden da interno, ma possono essere applicati anche alle installazioni esterne. Se scegliete di progettarlo all’esterno è bene, inoltre, scegliere piante che si adattino al clima della vostra città e verificare, magari con la consulenza di un vivaista, se avete optato per la specie vegetale giusta.
Ogni pianta presenta necessità di cure diverse: alcune potrebbero richiedere un’innaffiatura quotidiana mentre per altre, come le piante grasse, potrebbero passare settimane. Ricordatevi inoltre di sostituire le piante che si inaridiscono con altre dal terreno fresco. Una corretta messa a dimora, la scelta di piante resistenti alla carenza d’acqua, unitamente all’utilizzo di un sistema per l’irrigazione affidabile (consigliati quelli a pompa o energia elettrica) e ad una manutenzione delle eventuali otturazioni, faranno sì che il vostro giardino verticale possa dirsi resistente e duraturo.
I sistemi di irrigazione che troviamo al momento in commercio sono generalmente progettati per i vertical garden da interno, ma possono essere applicati anche alle installazioni esterne. Se scegliete di progettarlo all’esterno è bene, inoltre, scegliere piante che si adattino al clima della vostra città e verificare, magari con la consulenza di un vivaista, se avete optato per la specie vegetale giusta.
Ogni pianta presenta necessità di cure diverse: alcune potrebbero richiedere un’innaffiatura quotidiana mentre per altre, come le piante grasse, potrebbero passare settimane. Ricordatevi inoltre di sostituire le piante che si inaridiscono con altre dal terreno fresco. Una corretta messa a dimora, la scelta di piante resistenti alla carenza d’acqua, unitamente all’utilizzo di un sistema per l’irrigazione affidabile (consigliati quelli a pompa o energia elettrica) e ad una manutenzione delle eventuali otturazioni, faranno sì che il vostro giardino verticale possa dirsi resistente e duraturo.
5. La fonte di illuminazione
Essendo una parete “viva” anche il vostro giardino verticale avrà bisogno del sole, o quantomeno della luce, per sopravvivere. Il consiglio per garantire il giusto e corretto apporto di illuminazione da interno è quello di collocare la vostra parete vicino ad una finestra o ad un’altra fonte di luce naturale. Essa permette di innescare nella pianta tutti quei processi vitali che vi porteranno, di conseguenza, a non doverla curare continuamente e a rendere la struttura “indipendente” da un punto di vista dello sviluppo. Il vostro muro vegetale finirà col diventare una piccola serra interna in comunicazione con gli altri ambienti dell’edificio o dell’appartamento.
Essendo una parete “viva” anche il vostro giardino verticale avrà bisogno del sole, o quantomeno della luce, per sopravvivere. Il consiglio per garantire il giusto e corretto apporto di illuminazione da interno è quello di collocare la vostra parete vicino ad una finestra o ad un’altra fonte di luce naturale. Essa permette di innescare nella pianta tutti quei processi vitali che vi porteranno, di conseguenza, a non doverla curare continuamente e a rendere la struttura “indipendente” da un punto di vista dello sviluppo. Il vostro muro vegetale finirà col diventare una piccola serra interna in comunicazione con gli altri ambienti dell’edificio o dell’appartamento.
6. Il giardino e i suoi accessori
Rendere il vostro vertical garden una creazione audace o eccentrica è un gioco da ragazzi. È sufficiente affidarsi all’operato di artigiani, come ad esempio un falegname e/o un fabbro, che creeranno dei supporti su misura per dare forma alle vostre suggestioni. Una struttura in legno naturale, un pezzo di metallo o, perché no, una tenda che cade morbida attorno, possono conferire al vostro muro vegetale quel tocco di unicità che li trasforma da semplici composizioni floreali a vere e proprie installazioni d’arte.
Rendere il vostro vertical garden una creazione audace o eccentrica è un gioco da ragazzi. È sufficiente affidarsi all’operato di artigiani, come ad esempio un falegname e/o un fabbro, che creeranno dei supporti su misura per dare forma alle vostre suggestioni. Una struttura in legno naturale, un pezzo di metallo o, perché no, una tenda che cade morbida attorno, possono conferire al vostro muro vegetale quel tocco di unicità che li trasforma da semplici composizioni floreali a vere e proprie installazioni d’arte.
7. Il senso del tempo
Negli interni, un giardino verticale In pochi metri vi metterà a disposizione tutta la natura con cui di solito non riuscite a stare in contatto. La presenza di alcuni tipi di vegetazione e la maggiore ossigenazione degli spazi avrà un effetto benefico, rilassante e, perché no, anche curativo su voi stessi.
Il bisogno fisiologico di luce che le piante hanno, contribuirà a portarne un maggiore afflusso anche nell’ambiente. Una casa o un ufficio più luminoso permettono di stare in armonia con lo spazio vissuto e di essere più produttivi a livello lavorativo.
Il muro vegetale funge spesso da quinta ideale per la vostra location di lavoro o abitativa. Una maggiore percezione degli spazi significa una maggiore connessione con l’ambiente che ci circonda. Possiamo percepire lo scorrere del tempo anche stando dentro casa, poiché saranno le specie vegetali utilizzate a variare in base al susseguirsi delle stagioni e all’alternanza notte/giorno.
Raccontaci: hai anche tu un giardino verticale? Che piante coltivi? Scrivilo qui sotto nella sezione Commenti.
Altro
Vivere in una Serra, Istruzioni per l’Uso
Negli interni, un giardino verticale In pochi metri vi metterà a disposizione tutta la natura con cui di solito non riuscite a stare in contatto. La presenza di alcuni tipi di vegetazione e la maggiore ossigenazione degli spazi avrà un effetto benefico, rilassante e, perché no, anche curativo su voi stessi.
Il bisogno fisiologico di luce che le piante hanno, contribuirà a portarne un maggiore afflusso anche nell’ambiente. Una casa o un ufficio più luminoso permettono di stare in armonia con lo spazio vissuto e di essere più produttivi a livello lavorativo.
Il muro vegetale funge spesso da quinta ideale per la vostra location di lavoro o abitativa. Una maggiore percezione degli spazi significa una maggiore connessione con l’ambiente che ci circonda. Possiamo percepire lo scorrere del tempo anche stando dentro casa, poiché saranno le specie vegetali utilizzate a variare in base al susseguirsi delle stagioni e all’alternanza notte/giorno.
Raccontaci: hai anche tu un giardino verticale? Che piante coltivi? Scrivilo qui sotto nella sezione Commenti.
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Antonella molte volte basta davvero poco per realizzarne uno.
Fantastici, ottime idee da adattare alle nostre case e giardini
io in casa ho questo.