Come Arredare un Bagno Lungo
Dove sistemare sanitari, arredi e contenitori: le soluzioni per non sbagliare se si ha un bagno di forma allungata
Roberta del Vaglio
1 luglio 2022
Houzz Italia Contributor e giornalista specializzata in interior design. Mi piacciono le case, quelle vere, in cui l'estetica è affidata alla vita vissuta. Sono sempre a caccia di soluzioni inaspettate e di designer innovativi: i creativi nascondono sempre storie interessanti e il mio lavoro - la mia passione - è raccontarle.
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Come fare se la pianta del bagno è lunga e stretta? Sappiate che non è detto che sia necessario rinunciare a qualcosa, l’importante è calibrare bene le misure di un bagno stretto e lungo e andare a caccia di buone idee per risparmiare spazio e sfruttare al meglio ogni centimetro.
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Ottimizzare lo spazio, nel rispetto della normativa
La prima cosa da tener presente sempre, anche in un bagno lungo e stretto, è il riferimento normativo in base al quale sanitari, lavabo, doccia e/o vasca devono essere posti a una distanza minima che va tra i dieci e i venti centimetri a seconda dell’elemento.
La prima cosa da tener presente sempre, anche in un bagno lungo e stretto, è il riferimento normativo in base al quale sanitari, lavabo, doccia e/o vasca devono essere posti a una distanza minima che va tra i dieci e i venti centimetri a seconda dell’elemento.
Se la cubatura a nostra disposizione è limitata, possiamo ricorrere ad arredi di misure al di sotto dello standard: il design ci viene in aiuto con una vasta offerta di modelli interessanti sia per l’estetica che per il minimo ingombro.
Nel caso in cui anche una manciata di centimetri in più possa fare la differenza, il consiglio è quello di optare per pareti verniciate a smalto o rivestite con carta da parati – piuttosto che con piastrelle – in grado di occupare uno spessore minimo.
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La miglior disposizione dei sanitari in un bagno lungo e stretto: tutto su un lato
Una volta scelti gli elementi occorre decidere come disporli. Se il bagno è particolarmente stretto, è meglio installare tutti i sanitari su una delle due pareti lunghe. Questi lavori devo essere svolti da un professionista di ristrutturazione di bagni, che potrà ottenere il meglio dallo spazio a disposizione
Il vantaggio è duplice: è più semplice gestire gli impianti di carico e scarico se non devono attraversare la stanza e al contempo ne trae vantaggio anche la fruibilità. In quale ordine è meglio disporli in un bagno lungo e stretto? Il lavabo prima di tutto, a seguire bidet, wc e infine doccia.
Una volta scelti gli elementi occorre decidere come disporli. Se il bagno è particolarmente stretto, è meglio installare tutti i sanitari su una delle due pareti lunghe. Questi lavori devo essere svolti da un professionista di ristrutturazione di bagni, che potrà ottenere il meglio dallo spazio a disposizione
Il vantaggio è duplice: è più semplice gestire gli impianti di carico e scarico se non devono attraversare la stanza e al contempo ne trae vantaggio anche la fruibilità. In quale ordine è meglio disporli in un bagno lungo e stretto? Il lavabo prima di tutto, a seguire bidet, wc e infine doccia.
In questa fase poniamoci la domanda: qual è la prima cosa che desidero vedere quando apro la porta? Probabilmente non i sanitari, quindi nascondiamoli il più possibile.
L’alternativa: arredi su entrambi i lati
Se gli ingombri lo consentono, possono essere allestite entrambe le pareti lunghe; tipicamente si alloggerà da un lato la cabina doccia, sfruttando la lunghezza per sopperire alla ridotta profondità, oppure la vasca. Sull’altro lato i sanitari e sul fondo il lavabo, o viceversa. Interessante è anche la scelta di destinare un’intera parete ad accessori e contenitori.
Se gli ingombri lo consentono, possono essere allestite entrambe le pareti lunghe; tipicamente si alloggerà da un lato la cabina doccia, sfruttando la lunghezza per sopperire alla ridotta profondità, oppure la vasca. Sull’altro lato i sanitari e sul fondo il lavabo, o viceversa. Interessante è anche la scelta di destinare un’intera parete ad accessori e contenitori.
Come arredare un bagno stretto e lungo
Inserire una spalletta in muratura è una soluzione pratica e visivamente piacevole per recuperare una parete in più e creare movimento, spezzando la monotonia del bagno lungo e stretto che sembra un corridoio. Può essere la quinta di una doccia in muratura e anche un sostegno per delle belle mensole in legno, decorative e funzionali.
Inserire una spalletta in muratura è una soluzione pratica e visivamente piacevole per recuperare una parete in più e creare movimento, spezzando la monotonia del bagno lungo e stretto che sembra un corridoio. Può essere la quinta di una doccia in muratura e anche un sostegno per delle belle mensole in legno, decorative e funzionali.
Non dimentichiamoci che asciugamani e accappatoi devono essere a portata di mano, e che occorrono ripiani e cassetti per custodire (o nascondere) un numero potenzialmente illimitato di accessori, dal phon agli accessori per il make up, dalla schiuma da barba al rasoio elettrico.
Una nicchia nel muro, un armadietto verticale a scorrimento, una piccola colonna contenitore, mensole e pensili: andiamo a caccia ai centimetri utili per non restare a corto di spazio.
L’obiettivo è un bagno ordinato, senza cianfrusaglie a vista. In un ambiente stretto e lungo funziona bene la verticalità e questo vale per l’arredo così come per i complementi – quindi anche per il cesto della spazzatura.
Bagno stretto e lungo con doccia
La parete di fondo è una risorsa da non tralasciare, ed è l’alloggiamento ideale per la cabina doccia, da chiudere con un pannello in cristallo, per non “accorciare” lo sguardo.
La parete di fondo è una risorsa da non tralasciare, ed è l’alloggiamento ideale per la cabina doccia, da chiudere con un pannello in cristallo, per non “accorciare” lo sguardo.
La cabina doccia (o in questo caso la vasca da bagno) può essere a filo pavimento o addirittura sottoposta, e poco importa se c’è una finestra, basta che sia ben isolata termicamente e, se necessario, dotata di vetro opaco, a misura di privacy.
Rivestimenti per un bagno stretto e lungo
Come già detto lo smalto e il parato – resistenti all’acqua – occupano uno spessore ridotto e si prestano a effetti visivi interessanti se si opta per una finitura densa e texturizzata. Tuttavia, in tema di manutenzione, le piastrelle restano la soluzione più pratica.
Come già detto lo smalto e il parato – resistenti all’acqua – occupano uno spessore ridotto e si prestano a effetti visivi interessanti se si opta per una finitura densa e texturizzata. Tuttavia, in tema di manutenzione, le piastrelle restano la soluzione più pratica.
Un decoro più evidente ci aiuta a distogliere l’attenzione dalla planimetria del bagno e, se si sceglie di allestire con lavabo e sanitari una sola parete, quella opposta non deve essere lasciata spoglia: al contrario, è il supporto ideale per un intervento stravagante, o comunque creativo.
La soluzione azzardata? Un’immagine serigrafata con effetto trompe-l’œil per illudere lo sguardo, sottolineando l’effetto con un’illuminazione ad hoc.
Questo articolo è stato inizialmente pubblicato il 17 novembre 2015 e poi aggiornato
Diteci, e voi? Come avete organizzato il vostro bagno a pianta stretta e lunga? Condividete i vostri consigli nella sezione Commenti qui sotto.
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20 Pavimenti che Stanno Bene in un Piccolo Bagno
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Confermo quanto da me già scritto nel 2020. E aggiorno: perché il lavabo della foto 15 non è collocato su un pianale, o un mobiletto, esteso per tutta la cortissima parete? A che serve sprecare preziosi cm a destra per ospitare un micro colonnino di cassetti? Un lavello non dovrebbe mai confinare col muro, neanche su un solo lato, pena orrende gomitate. Inoltre: lavelli monoblocco, spesso scultorei e bellissimi, vanno bene in bagni di hotel, uffici o luoghi dove al più ci si lavano le dita, ma in un bagno di casa senza appoggi laterali, no.
Tutti i vostri suggerimenti, sicuramente molto interessanti , potrebbero essere ancora più utili a mio avviso, se alle foto venissero affiancate almeno le misure degli ambienti.