Guarda Come 5 Soggiorni Caotici Sono Diventati Living Minimalisti
5 progetti di ristrutturazione con focus sulla zona living che da obsoleta e disordinata diventa minimale ma accogliente
Quando gli interni di una casa sono datati non ne risente solo lo stile ma anche la funzionalità. Per ritrovare il piacere di viverla e di accogliere ospiti nasce il desiderio di ristrutturarla, spesso allontanandosi completamente da ciò che era prima. È successo in queste ristrutturazioni, in molti casi nate dall’incontro di proprietari e architetti su Houzz: da trascurate e buie, queste case sono diventate belle, attuali e luminose. Vediamo in particolare la trasformazione delle zone giorno.
DOPO
La cucina su misura è pensata per assecondare la passione per i fornelli dei proprietari ma anche per integrarsi con la zona living. Nell’armadiatura nera c’è un “passaggio segreto”: un’anta è in realtà la porta di accesso alla zona giorno. In questo modo non si interrompe il disegno della cucina, cosa che sarebbe accaduta con una porta tradizionale. La zona dei fuochi è a isola, sormontata da una porzione di soffitto in cartongesso che contiene la cappa e le luci.
Puoi contattare i professionisti direttamente attraverso Houzz: basta cliccare sul nome dei Pro e sul loro profilo per trovare informazioni, foto dei loro progetti, recensioni e il modulo di contatto.
La cucina su misura è pensata per assecondare la passione per i fornelli dei proprietari ma anche per integrarsi con la zona living. Nell’armadiatura nera c’è un “passaggio segreto”: un’anta è in realtà la porta di accesso alla zona giorno. In questo modo non si interrompe il disegno della cucina, cosa che sarebbe accaduta con una porta tradizionale. La zona dei fuochi è a isola, sormontata da una porzione di soffitto in cartongesso che contiene la cappa e le luci.
Puoi contattare i professionisti direttamente attraverso Houzz: basta cliccare sul nome dei Pro e sul loro profilo per trovare informazioni, foto dei loro progetti, recensioni e il modulo di contatto.
2. Il living essenziale ma completo e accogliente
Dove: Legnano (Milano)
Anno di ristrutturazione: 2020
Superficie: 150 m²
Architetto: Marika Mascilongo, dello studio Hop!Arch
PRIMA
Arredi dissonanti tra loro e disordine visivo rendevano questo soggiorno poco accogliente e anche scarsamente funzionale. L’estetica complessiva era piuttosto datata e mancava una visione di insieme, un tema generale che desse coerenza ai vari elementi.
Dove: Legnano (Milano)
Anno di ristrutturazione: 2020
Superficie: 150 m²
Architetto: Marika Mascilongo, dello studio Hop!Arch
PRIMA
Arredi dissonanti tra loro e disordine visivo rendevano questo soggiorno poco accogliente e anche scarsamente funzionale. L’estetica complessiva era piuttosto datata e mancava una visione di insieme, un tema generale che desse coerenza ai vari elementi.
DOPO
Ed ecco come si presenta il soggiorno dopo i lavori. Lo stile è minimalista, declinato attraverso le linee pulite degli arredi su misura, l’estremo ordine visivo e la palette cromatica: sfondo bianco con il grigio del divano e il nero della parete della finestra. Un mix che rischiava di risultare freddo e poco accogliente. Non succede grazie al parquet in una tonalità colto calda e alla tanta luce che, grazie anche al bianco delle pareti, inonda lo spazio. Un caminetto inserito nella parete nera, con la nicchia riservata alla legna, contribuisce a rendere accogliente l’insieme.
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Ed ecco come si presenta il soggiorno dopo i lavori. Lo stile è minimalista, declinato attraverso le linee pulite degli arredi su misura, l’estremo ordine visivo e la palette cromatica: sfondo bianco con il grigio del divano e il nero della parete della finestra. Un mix che rischiava di risultare freddo e poco accogliente. Non succede grazie al parquet in una tonalità colto calda e alla tanta luce che, grazie anche al bianco delle pareti, inonda lo spazio. Un caminetto inserito nella parete nera, con la nicchia riservata alla legna, contribuisce a rendere accogliente l’insieme.
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3. Via il corridoio per far spazio al soggiorno
Dove: zona viale Monza
Anno della ristrutturazione: 2020
Architetto: Elena Tomlenova di Archventil
Superficie: 60 m²
PRIMA
Un corridoio senza finestre su cui si affacciano le stanze dalle dimensioni contenute. Una configurazione standard negli appartamenti degli anni ‘60 così come è molto comune la scelta di eliminare il corridoio in fase di ristrutturazione e restituirne lo spazio alla vita della casa. I committenti hanno trovato su Houzz la progettista a cui hanno affidato il lavoro.
Dove: zona viale Monza
Anno della ristrutturazione: 2020
Architetto: Elena Tomlenova di Archventil
Superficie: 60 m²
PRIMA
Un corridoio senza finestre su cui si affacciano le stanze dalle dimensioni contenute. Una configurazione standard negli appartamenti degli anni ‘60 così come è molto comune la scelta di eliminare il corridoio in fase di ristrutturazione e restituirne lo spazio alla vita della casa. I committenti hanno trovato su Houzz la progettista a cui hanno affidato il lavoro.
DOPO
A ristrutturazione conclusa il corridoio non c’è più e, grazie anche all’abbattimento di un tramezzo, l’appartamento gode adesso di un ampio open space. In questa immagine vediamo la zona living, mentre sul lato opposto si trova la cucina con zona pranzo.
Al nuovo layout si accompagna anche uno stile completamente diverso: molto contemporaneo e minimale, con colori neutri e caldi. Il risultato d’insieme è molto sofisticato.
Guarda altre foto di soggiorni! Nella sezione Foto puoi scegliere colore, dimensione, luogo e budget dei progetti che vuoi scoprire.
A ristrutturazione conclusa il corridoio non c’è più e, grazie anche all’abbattimento di un tramezzo, l’appartamento gode adesso di un ampio open space. In questa immagine vediamo la zona living, mentre sul lato opposto si trova la cucina con zona pranzo.
Al nuovo layout si accompagna anche uno stile completamente diverso: molto contemporaneo e minimale, con colori neutri e caldi. Il risultato d’insieme è molto sofisticato.
Guarda altre foto di soggiorni! Nella sezione Foto puoi scegliere colore, dimensione, luogo e budget dei progetti che vuoi scoprire.
4. L’angolo camino diventa moderno
Dove: Nesso (Como)
Anno di ristrutturazione: 2019
Interior designer: Paola Favretto
Superficie: 100 m² circa
PRIMA
Questa casa era stata edificata su ciò che restava di una chiesa del Mille e poi ristrutturata nella seconda metà del 1900, quando è stata suddivisa in tre unità abitative. Una di queste è stata scelta da una famiglia inglese come casa per le vacanze. I proprietari hanno individuato e contattato su Houzz Paola Favretto, per rinnovarne gli interni.
Dove: Nesso (Como)
Anno di ristrutturazione: 2019
Interior designer: Paola Favretto
Superficie: 100 m² circa
PRIMA
Questa casa era stata edificata su ciò che restava di una chiesa del Mille e poi ristrutturata nella seconda metà del 1900, quando è stata suddivisa in tre unità abitative. Una di queste è stata scelta da una famiglia inglese come casa per le vacanze. I proprietari hanno individuato e contattato su Houzz Paola Favretto, per rinnovarne gli interni.
DOPO
Nel corso della ristrutturazione i committenti si sono recati sul cantiere solo tre volte per scegliere le finiture. Per il resto, scambio di idee e aggiornamenti sul’andamento dei lavori sono avvenuti online. In generale è stato dato alla casa uno stile attuale ed essenziale, con una palette neutra e un pavimento in gres porcellanato effetto legno pratico e in linea con lo stile rustico ma moderno.
Qui siamo nella zona del living, dove un tempo si trovava il camino, sostituito adesso da una stufa che contribuisce al riscaldamento della casa ma anche a creare un’atmosfera familiare.
Nel corso della ristrutturazione i committenti si sono recati sul cantiere solo tre volte per scegliere le finiture. Per il resto, scambio di idee e aggiornamenti sul’andamento dei lavori sono avvenuti online. In generale è stato dato alla casa uno stile attuale ed essenziale, con una palette neutra e un pavimento in gres porcellanato effetto legno pratico e in linea con lo stile rustico ma moderno.
Qui siamo nella zona del living, dove un tempo si trovava il camino, sostituito adesso da una stufa che contribuisce al riscaldamento della casa ma anche a creare un’atmosfera familiare.
5. Mix di bianco, luce e trasparenze
Dove: Pozzuoli (Napoli)
Anno di ristrutturazione: 2022
Superficie: 140m² con tre camere da letto e tre bagni
Architetto: Salvatore Vicidomini di Manuarino Architettura Design Comunicazione
PRIMA
Questo appartamento era stato edificato negli anni ‘70 e da allora non era mai stato ristrutturato. Ed è evidente in questa immagine del prima dei lavori: il pavimento, le porte e anche gli arredi hanno uno stile datato e l’insieme trasmette una certa trascuratezza. Rinnovamento stilistico e massimizzazione della luce naturale erano infatti le richieste dei committenti, che hanno individuato su Houzz lo studio a cui affidare il progetto.
Dove: Pozzuoli (Napoli)
Anno di ristrutturazione: 2022
Superficie: 140m² con tre camere da letto e tre bagni
Architetto: Salvatore Vicidomini di Manuarino Architettura Design Comunicazione
PRIMA
Questo appartamento era stato edificato negli anni ‘70 e da allora non era mai stato ristrutturato. Ed è evidente in questa immagine del prima dei lavori: il pavimento, le porte e anche gli arredi hanno uno stile datato e l’insieme trasmette una certa trascuratezza. Rinnovamento stilistico e massimizzazione della luce naturale erano infatti le richieste dei committenti, che hanno individuato su Houzz lo studio a cui affidare il progetto.
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DOPO
La luce è adesso libera di circolare nella zona giorno. Un grande spazio aperto in cui domina il bianco, stemperato e riscaldato dal pavimento in legno. Per scandire il passaggio da una zona all’altra, è stata sfruttata in questo caso una libreria con i montanti in vetro, proprio per non interrompere il flusso di luce che entra dalla grande finestra sul fondo.
Ti sono piaciute queste trasformazioni? Lascia un commento qui sotto e salva le foto più belle in un Ideabook!
La luce è adesso libera di circolare nella zona giorno. Un grande spazio aperto in cui domina il bianco, stemperato e riscaldato dal pavimento in legno. Per scandire il passaggio da una zona all’altra, è stata sfruttata in questo caso una libreria con i montanti in vetro, proprio per non interrompere il flusso di luce che entra dalla grande finestra sul fondo.
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Dove: Torino
Anno di ristrutturazione: 2021
Superficie: 150m²
Architetto: Roberta Castelli e Gisella Sasso
PRIMA
Questo appartamento non si trovava in cattive condizioni ma non era mai stato ristrutturato e i committenti sentivano il bisogno di renderlo più attuale e accogliente. In particolare di trasformare la zona giorno, in cui creare uno spazio conviviale da condividere con gli ospiti.