Guarda Come 5 Appartamenti Anni '60 e '70 Hanno Cambiato Volto
Attraverso 5 progetti scopriamo gli interventi più comuni nelle ristrutturazioni degli appartamenti di questo periodo
Roberta del Vaglio
23 gennaio 2022
Houzz Italia Contributor e giornalista specializzata in interior design. Mi piacciono le case, quelle vere, in cui l'estetica è affidata alla vita vissuta. Sono sempre a caccia di soluzioni inaspettate e di designer innovativi: i creativi nascondono sempre storie interessanti e il mio lavoro - la mia passione - è raccontarle.
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Gli appartamenti edificati negli anni ‘60 e ‘70 richiedono spesso almeno un intervento di ristrutturazione. In alcuni casi si tratta di semplice manutenzione o di cambio di stile, in altri l’intervento è dettato da esigenze specifiche, da abitudini di vita diverse rispetto al passato o, ancora, dalla volontà di frazionare l’appartamento e ricavarne due abitazioni. In questa varietà di casi abbiamo individuato alcuni dei problemi ricorrenti e le soluzioni adottate dagli architetti per risolverli, in cinque casi reali, migliorando lo spazio e adeguandolo alle nuove esigenze.
Il bagno datato e poco funzionale
Dove: Roma, quartiere Garbatella
Architetto: Daniele Menè dello Studio Minima
Uno degli interventi ricorrenti negli appartamenti che risalgono agli anni ‘60 e ‘70 è la ristrutturazione del solo bagno. In questo caso la richiesta è rendere più attuale non solo lo stile, ma anche l’organizzazione dell’ambiente ad esempio sostituendo la vasca con la doccia e inserendo più elementi di contenimento.
Dove: Roma, quartiere Garbatella
Architetto: Daniele Menè dello Studio Minima
Uno degli interventi ricorrenti negli appartamenti che risalgono agli anni ‘60 e ‘70 è la ristrutturazione del solo bagno. In questo caso la richiesta è rendere più attuale non solo lo stile, ma anche l’organizzazione dell’ambiente ad esempio sostituendo la vasca con la doccia e inserendo più elementi di contenimento.
In questo progetto sono stati cambiati tutti gli elementi. Il lavabo in muratura è stato sostituito con un mobile a cassetti, collocato nella nicchia già esistente. I nuovi sanitari sono sospesi e non da appoggio come quelli precedenti. Al posto della vasca è stata installata la doccia. Il nuovo pavimento è in lastre di gres porcellanato effetto legno, posato senza fughe per dare continuità. Le pareti sono rivestite con piastrelle in ceramica color tortora di grande formato, posate a tutta altezza.
Il soffitto è stato ribassato e nel controsoffitto sono stati inseriti dei faretti di forma quadrata, in questo modo l’ambiente non risulta troppo stretto e alto ed è più proporzionato.
La sua storia: Prima e Dopo: Bagno Anni 60 di 3mq Trasformato con 8mila Euro
Il soffitto è stato ribassato e nel controsoffitto sono stati inseriti dei faretti di forma quadrata, in questo modo l’ambiente non risulta troppo stretto e alto ed è più proporzionato.
La sua storia: Prima e Dopo: Bagno Anni 60 di 3mq Trasformato con 8mila Euro
Il corridoio buio che ruba spazio
Dove: Cassano delle Murge (Bari)
Architetti: Alessia Bettazzi e Pierluigi Percoco di B+P architetti
La struttura tipica degli appartamenti degli anni ‘60 e ‘70 prevedeva un corridoio, spesso centrale, su cui affacciavano le varie stanze. Questi corridoi, quasi sempre privi di fonte di luce naturale, occupano spazio utile che in occasione di una ristrutturazione può essere restituito agli ambienti della casa più vissuti.
Trova un professionista nella tua zona
Dove: Cassano delle Murge (Bari)
Architetti: Alessia Bettazzi e Pierluigi Percoco di B+P architetti
La struttura tipica degli appartamenti degli anni ‘60 e ‘70 prevedeva un corridoio, spesso centrale, su cui affacciavano le varie stanze. Questi corridoi, quasi sempre privi di fonte di luce naturale, occupano spazio utile che in occasione di una ristrutturazione può essere restituito agli ambienti della casa più vissuti.
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In questo progetto, infatti, una porzione dell’originario corridoio si è rivelata una preziosa riserva di spazio che è stato restituito alla zona giorno. Anche la tramezza che divideva zona pranzo da soggiorno è stata abbattuta, in favore del più attuale e luminoso open space.
La sua storia: Prima e Dopo: Elimina il Corridoio Buio Per Ingrandire il Living
La sua storia: Prima e Dopo: Elimina il Corridoio Buio Per Ingrandire il Living
Colori scuri e poca luminosità
Dove: Torino
Architetto: hom Architetti
Colori e illuminazione sono due elementi che si influenzano a vicenda e nelle case degli anni ‘60 e ‘70 troviamo spesso toni scuri che assorbono la luce rendendo l’ambiente meno luminoso.
Dove: Torino
Architetto: hom Architetti
Colori e illuminazione sono due elementi che si influenzano a vicenda e nelle case degli anni ‘60 e ‘70 troviamo spesso toni scuri che assorbono la luce rendendo l’ambiente meno luminoso.
Questa ristrutturazione ha portato luce e colore nell’appartamento intervenendo su materiali e arredi. Il pavimento in parquet è stato sostituito con piastrelle di grande formato in gres porcellanato grigio chiaro e le pareti sono state dipinte di bianco. La libreria in legno del salotto è stata sostituita con una scaffalatura su misura bianca, con alcuni sportelli dipinti di rosso. Assecondare la luce, infatti, non vuol dire rinunciare al colore che in questa casa è un tema ricorrente, con la dominante dell’azzurro nella zona giorno.
La sua storia: Una Casa Diventa Fluida con Idee Salvaspazio in Blu!
La sua storia: Una Casa Diventa Fluida con Idee Salvaspazio in Blu!
Distribuzione degli spazi da rivedere
Dove: Milano
Architetto: Plus Ultra Studio
La distribuzione degli spazi del passato oggi non funziona più, perché il cuore della casa spesso si identifica con la cucina che dunque non è più, solo, uno spazio tecnico. I committenti di questa ristrutturazione, ad esempio, hanno chiesto espressamente una cucina ampia e da poter vivere.
Dove: Milano
Architetto: Plus Ultra Studio
La distribuzione degli spazi del passato oggi non funziona più, perché il cuore della casa spesso si identifica con la cucina che dunque non è più, solo, uno spazio tecnico. I committenti di questa ristrutturazione, ad esempio, hanno chiesto espressamente una cucina ampia e da poter vivere.
Ecco perché gli architetti hanno deciso di collocarla nella stanza più grande della casa insieme alla zona soggiorno e pranzo. Tre funzioni che, nelle abitudini di vita dei committenti, sono strettamente legate fra di loro. Il bianco è il filo conduttore che tiene insieme le tre aree della stanza: la cucina, il tavolo da pranzo con le sedie e il divano del soggiorno sono tutti in questo colore. Lo spazio è fluido, così come le attività che si svolgono al suo interno.
La sua storia: Un Pro Cambia Tutto per Far Spazio a una Grandissima Cucina
La sua storia: Un Pro Cambia Tutto per Far Spazio a una Grandissima Cucina
Pavimenti datati ma ancora belli
Dove: Roma
Architetto: Elena Stolfi
L’architetta che ha curato questa ristrutturazione l’ha definita un lavoro “quasi storiografico” perché ha voluto e saputo recuperare e valorizzare alcuni elementi originari a cui sarebbe stato un peccato rinunciare. Succede anche questo quando l’appartamento ha un passato: in alcuni casi si tratta di arredi, in altri di elementi architettonici come boiserie, porte oppure pavimenti.
Dove: Roma
Architetto: Elena Stolfi
L’architetta che ha curato questa ristrutturazione l’ha definita un lavoro “quasi storiografico” perché ha voluto e saputo recuperare e valorizzare alcuni elementi originari a cui sarebbe stato un peccato rinunciare. Succede anche questo quando l’appartamento ha un passato: in alcuni casi si tratta di arredi, in altri di elementi architettonici come boiserie, porte oppure pavimenti.
In questo caso, sono stati recuperati vari elementi e la pianta stessa dell’appartamento non è stata modificata. Ma soprattutto, l’architetta è riuscita a dare nuova energia al pavimento in marmo, lucidandolo e abbinandolo a un grigio chiaro per le pareti e all’illuminazione di concezione moderna. Il risultato è attuale e interessante.
La sua storia: Prima e Dopo: Restaurare un Appartamento Anni 70 (Grazie al Giallo)
Questa storia è stata pubblicata il 31 marzo 2021 e poi aggiornata
Che ne pensi? Hai altri esempi da mostrarci? Allega le tue foto nei Commenti.
Altro
Quali Interventi È Bene Fare nelle Case degli Anni ‘60 e ‘80
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Le foto del "prima" dell'appartamento di Torino (già oggetto di molteplici articoli su questo sito) sono scattate in controluce, con serrande mezze abbassate e nascondono il bel marmo che c'era prima e che è stato sostituito con un semplice gres.
Nell'appartamento di Torino sostituire quel bellissimo parquet con gres: un vero scempioὢ5, bastava lamarlo e usare una finitura opaca all'acqua che l'avrebbe reso decisamente più chiaro e moderno (inoltre con questa finitura poi non diventerà mai più scuro come lo era prima!) Così ho fatto per il parquet doussie di casa mia ed è super moderno e bellissimo adesso
Non dico che preferivo il prima ma lo stile proposto dagli architetti di oggi lo trovo freddo, impersonale, il bianco imperante mi ha stancato. Senza offesa, le proposte non incontrano il mio gusto.