Architettura e design
Houzz per i Pro
Gli Italiani Formafantasma sono i Designer dell'Anno 2021
Wallpaper* e Dezeen hanno premiato Andrea Trimarchi e Simone Farresin di Formafantasma nominandoli designer dell'anno
Nel 2011 il New York Times li aveva inseriti tra i designer più influenti per i successivi dieci anni e allo scadere dei due lustri ecco la conferma: Andrea Trimarchi e Simone Farresin, fondatori dello Studio Formafantasma, sono stati premiati come designer dell’anno da Wallpaper* e Dezeen.
Etna, foto di Luisa Zanzani per Dzek
Ed ecco che, quindi, la cenere vulcanica, le spugne di mare, il legno o il pane – per citarne alcuni – sono presenti nei loro allestimenti e nei loro prodotti, presentati in occasione della Dutch Design Week, del Salone del Mobile di Milano, dell’Abu Dhabi Art, dell’ICFF di New York, della Biennale di Venezia o del Design Miami/Basel, fra le tappe del percorso di Formafantasma.
Ed ecco che, quindi, la cenere vulcanica, le spugne di mare, il legno o il pane – per citarne alcuni – sono presenti nei loro allestimenti e nei loro prodotti, presentati in occasione della Dutch Design Week, del Salone del Mobile di Milano, dell’Abu Dhabi Art, dell’ICFF di New York, della Biennale di Venezia o del Design Miami/Basel, fra le tappe del percorso di Formafantasma.
Ceramiche della collezione Ex Cinere di Formafantasma per Dzek
La cenere vulcanica, per esempio, è alla base dello smalto per ceramica della collezione Ex Cinere del marchio britannico Dzek, mentre il progetto per WireLine, di Flos, è un esempio concreto di ‘riduzione’: dallo studio e dall’ingegnerizzazione degli elementi basilari della luce e dell’elettricità – dalla fonte di luce ai cavi – è nato un corpo illuminante scenografico pur nella sua semplicità.
La cenere vulcanica, per esempio, è alla base dello smalto per ceramica della collezione Ex Cinere del marchio britannico Dzek, mentre il progetto per WireLine, di Flos, è un esempio concreto di ‘riduzione’: dallo studio e dall’ingegnerizzazione degli elementi basilari della luce e dell’elettricità – dalla fonte di luce ai cavi – è nato un corpo illuminante scenografico pur nella sua semplicità.
Esposizione Cambio, Serpentine Galleries, Londra, 2020, foto di Gregorio Gonella
Fra le recenti esposizioni, la mostra Cambio presentata alle Serpentine Galleries nella primavera del 2020. Protagonista assoluto è stato il legno, scelto come elemento per comunicare la filosofia progettuale dei Formafantasma che, come riporta il comunicato dedicato alla mostra del supporting sponsor Flos, dichiarano : “Cambio è un tentativo di ampliare la nostra comprensione di ciò che può essere il design, andando oltre l’oggetto finito per contemplarne anche i confini normativi: in questo modo le tecniche di silvicoltura, le tecniche di coltivazione di un bosco, e le leggi sull’approvvigionamento del legname diventano strumenti per progettare un futuro migliore per le nostre foreste, il sapere scientifico va di pari passo con l’attivismo ambientale nella battaglia contro la deforestazione illegale e l’equilibrio tra le strategie geopolitiche trans-nazionali viene ridefinito nella lotta tra conservazione e consumo”.
Fra le recenti esposizioni, la mostra Cambio presentata alle Serpentine Galleries nella primavera del 2020. Protagonista assoluto è stato il legno, scelto come elemento per comunicare la filosofia progettuale dei Formafantasma che, come riporta il comunicato dedicato alla mostra del supporting sponsor Flos, dichiarano : “Cambio è un tentativo di ampliare la nostra comprensione di ciò che può essere il design, andando oltre l’oggetto finito per contemplarne anche i confini normativi: in questo modo le tecniche di silvicoltura, le tecniche di coltivazione di un bosco, e le leggi sull’approvvigionamento del legname diventano strumenti per progettare un futuro migliore per le nostre foreste, il sapere scientifico va di pari passo con l’attivismo ambientale nella battaglia contro la deforestazione illegale e l’equilibrio tra le strategie geopolitiche trans-nazionali viene ridefinito nella lotta tra conservazione e consumo”.
Esposizione Cambio, Seeing the Wood fo the Trees, Serpentine Galleries, Londra, 2020
Ed è anche a partire da questa filosofia progettuale che il duo di Formafantasma ha raggiunto il doppio riconoscimento della testata britannica Wallpaper* e del magazine online Dezeen. Dalle motivazioni della giuria, alcune ulteriori conferme.
Ed è anche a partire da questa filosofia progettuale che il duo di Formafantasma ha raggiunto il doppio riconoscimento della testata britannica Wallpaper* e del magazine online Dezeen. Dalle motivazioni della giuria, alcune ulteriori conferme.
Esposizione Cambio, Visual Essey, Serpentine Galleries, Londra, 2020
• Wallpaper* – motivazione della giuria
“Il duo composto da Andrea Trimarchi e Simone Farresin rappresenta cosa significa design oggi. I loro progetti sono in grado di affiancare forme raffinate, materiali insoliti (tra cui polimeri a base vegetale, cenere vulcanica e rifiuti del comparto elettrico) e la convinzione che il design possa indirizzarci e spingerci verso una cittadinanza più responsabile e un mondo migliore. Il loro progetto Cambio, presentato alle Serpentine Galleries lo scorso anno, esplora l’impatto ecologico dell’industria del legno attraverso la proposta di ricerche, installazioni e filmati. ‘È un invito a iniziare a pensare a quanto facciamo sul nostro pianeta come a un’esperienza condivisa’, hanno detto. È quindi coerente che dirigano il nuovo master in GEO-Design alla Design Academy di Eindhoven, in modo da educare la prossima generazione a guardare oltre i singoli prodotti e trasformare ecosistemi più ampi”, riporta il comunicato di Wallpaper*.
La giuria dei Wallpaper* Design Awards era composta dall’artista e regista Isaac Julien; dalla Designer dell’Anno 2020 Sabine Marcelis, dallo stilista e vincitore del premio CFDA Christopher John Rogers; dall’architetto cofondatore dello studio Snøhetta Kjetil Trædal Thorsen e da Ivy Ross, esperta di Silicon Valley e vicepresidente di Google per la progettazione di Hardware.
• Wallpaper* – motivazione della giuria
“Il duo composto da Andrea Trimarchi e Simone Farresin rappresenta cosa significa design oggi. I loro progetti sono in grado di affiancare forme raffinate, materiali insoliti (tra cui polimeri a base vegetale, cenere vulcanica e rifiuti del comparto elettrico) e la convinzione che il design possa indirizzarci e spingerci verso una cittadinanza più responsabile e un mondo migliore. Il loro progetto Cambio, presentato alle Serpentine Galleries lo scorso anno, esplora l’impatto ecologico dell’industria del legno attraverso la proposta di ricerche, installazioni e filmati. ‘È un invito a iniziare a pensare a quanto facciamo sul nostro pianeta come a un’esperienza condivisa’, hanno detto. È quindi coerente che dirigano il nuovo master in GEO-Design alla Design Academy di Eindhoven, in modo da educare la prossima generazione a guardare oltre i singoli prodotti e trasformare ecosistemi più ampi”, riporta il comunicato di Wallpaper*.
La giuria dei Wallpaper* Design Awards era composta dall’artista e regista Isaac Julien; dalla Designer dell’Anno 2020 Sabine Marcelis, dallo stilista e vincitore del premio CFDA Christopher John Rogers; dall’architetto cofondatore dello studio Snøhetta Kjetil Trædal Thorsen e da Ivy Ross, esperta di Silicon Valley e vicepresidente di Google per la progettazione di Hardware.
Allestimento “Le muse inquiete. La Biennale di Venezia di fronte alla storia”, Venezia, 2020
• Dezeen – motivazione della giuria
“Formafantasma è uno studio molto articolato e le cui ambizioni intellettuali ed etiche rappresentano la forza trainante dei loro sofisticati progetti. La giuria è rimasta colpita da come lo studio raggiunga sempre gli obiettivi prefissati e continui a sorprendere”, riporta il comunicato di Dezeen.
La giuria era composta da Paola Antonelli, Norman Foster, Beatriz Colomina, Sindiso Khumalo, Dror Benshetrit, Eva Franch I Gilabert, Konstantin Grcic, Beatrice Leanza, Ivy Ross, Margriet Vollenberg, Pierre Yovanovitch fra gli altri.
• Dezeen – motivazione della giuria
“Formafantasma è uno studio molto articolato e le cui ambizioni intellettuali ed etiche rappresentano la forza trainante dei loro sofisticati progetti. La giuria è rimasta colpita da come lo studio raggiunga sempre gli obiettivi prefissati e continui a sorprendere”, riporta il comunicato di Dezeen.
La giuria era composta da Paola Antonelli, Norman Foster, Beatriz Colomina, Sindiso Khumalo, Dror Benshetrit, Eva Franch I Gilabert, Konstantin Grcic, Beatrice Leanza, Ivy Ross, Margriet Vollenberg, Pierre Yovanovitch fra gli altri.
Allestimento mostra Caravaggio/Bernini, Rijksmuseum, Amsterdam, 2020. Foto di Gregorio Gonella
Andrea Trimarchi e Simone Torresin, intervistati da Houzz via E-mail, hanno commentato così i premi: «Siamo molto onorati per questi premi e per essere stati nominati designer dell’anno, soprattutto perché questo riconoscimento arriva nel decimo anniversario del nostro studio. È anche una celebrazione per il nostro team e un riconoscimento alle persone e ai committenti con cui collaboriamo. Ci sentiamo felici non solo perché hanno riconosciuto il valore del nostro lavoro, ma anche perché i premi sottolineano quando gli argomenti che trattiamo nel nostro studio sono rilevanti per il mondo del design in generale».
Andrea Trimarchi e Simone Torresin, intervistati da Houzz via E-mail, hanno commentato così i premi: «Siamo molto onorati per questi premi e per essere stati nominati designer dell’anno, soprattutto perché questo riconoscimento arriva nel decimo anniversario del nostro studio. È anche una celebrazione per il nostro team e un riconoscimento alle persone e ai committenti con cui collaboriamo. Ci sentiamo felici non solo perché hanno riconosciuto il valore del nostro lavoro, ma anche perché i premi sottolineano quando gli argomenti che trattiamo nel nostro studio sono rilevanti per il mondo del design in generale».
Guarda la casa-studio dei Formafantasma in Olanda.