Feste per Bambini: Manuale di Sopravvivenza per Grandi e Piccini
Le accortezze indispensabili per organizzare una festa ad altezza di bambino, dalle decorazioni, alla merenda, fino ai giochi
Le feste per bambini sono momenti speciali, sempre in bilico tra il ricordo memorabile e la fatica estrema, in cui le possibilità di rocamboleschi epiloghi (litigi, crollo di tavolini, macchie…) sono dietro l’angolo. Che si tratti di una festa di compleanno, di una festa di classe o in maschera, poco cambia: dare una festa destinata ai bambini è un impegno importante, da non prendere sottogamba. Meglio allora preparasi con il debito anticipo e dare uno sguardo al nostro vademecum per la festa perfetta, dall’organizzazione dell’ambiente domestico fino alla gestione delle loro attività.
Le decorazioni
Conditio sine qua non di qualsiasi festa per bambini: le decorazioni. Ghirlande, festoni, palloncini, oppure maschere e disegni a tema: non importa quale opzione scegliamo, l’importante è non lesinare con gli addobbi e optare per qualcosa di vistoso e colorato. Lo stesso varrà per la tavola apparecchiata: piatti e bicchieri sono più intriganti se la loro variante cromatica si fa notare con decisione. Meglio, dunque, optare per colori pop, o ricorrere a temi decorativi o ispirati ai grandi classici del mondo cartoon. E l’oggetto del desiderio che ogni bambino ha sempre sognato per il proprio party? Naturalmente un cappellino di carta con elastico da fermare sotto il viso, personalizzato con il nome di ogni invitato alla festa.
Conditio sine qua non di qualsiasi festa per bambini: le decorazioni. Ghirlande, festoni, palloncini, oppure maschere e disegni a tema: non importa quale opzione scegliamo, l’importante è non lesinare con gli addobbi e optare per qualcosa di vistoso e colorato. Lo stesso varrà per la tavola apparecchiata: piatti e bicchieri sono più intriganti se la loro variante cromatica si fa notare con decisione. Meglio, dunque, optare per colori pop, o ricorrere a temi decorativi o ispirati ai grandi classici del mondo cartoon. E l’oggetto del desiderio che ogni bambino ha sempre sognato per il proprio party? Naturalmente un cappellino di carta con elastico da fermare sotto il viso, personalizzato con il nome di ogni invitato alla festa.
L’angolo della merenda
Non c’è festa per bimbi che si rispetti che non preveda un ghiotto angolo per la merenda. I bambini si aspettano certamente di abbuffarsi con leccornie e golosità, spesso virate sul dolce, e sebbene l’educazione alimentare passi pure dalle occasioni speciali - no, quindi, al cibo spazzatura, anche e soprattutto per una festa di bambini - è in fondo giusto accordare qualche eccezione alla regola: via ilbera, dunque, a dolcetti glassati e a panini e torte imbottite.
E visto che anche l’occhio vuole la sua parte, scegliamo una tovaglia colorata e vistosa, meglio se di carta (senza dimenticare un’incerata per proteggere il piano), e addobbiamo la tavola con alzate, vassoi e bicchieri abbinati (se i bimbi sono piccoli preferite le versioni in plastica o carta però).
Non c’è festa per bimbi che si rispetti che non preveda un ghiotto angolo per la merenda. I bambini si aspettano certamente di abbuffarsi con leccornie e golosità, spesso virate sul dolce, e sebbene l’educazione alimentare passi pure dalle occasioni speciali - no, quindi, al cibo spazzatura, anche e soprattutto per una festa di bambini - è in fondo giusto accordare qualche eccezione alla regola: via ilbera, dunque, a dolcetti glassati e a panini e torte imbottite.
E visto che anche l’occhio vuole la sua parte, scegliamo una tovaglia colorata e vistosa, meglio se di carta (senza dimenticare un’incerata per proteggere il piano), e addobbiamo la tavola con alzate, vassoi e bicchieri abbinati (se i bimbi sono piccoli preferite le versioni in plastica o carta però).
Le attività
La riuscita di una bella festa non può essere affidata soltanto alla libera iniziativa dei piccoli. Vista l’età, è nostro compito riuscire a indirizzarne le energie verso attività strutturate. In molti casi, i genitori ingaggiano animatori specializzati che tra spettacoli di giocoleria, maxi bolle di sapone o sculture di palloncini sono dei professionisti e sanno perfettamente come mantenere viva l’attenzione dei bambini. L’alternativa, se ci piace metterci in gioco in maniera diretta, è quella di ricorrere ai vecchi giochi della nonna, mai passati di moda e soprattutto facili da organizzare: caccia al tesoro, rubamazzo, nascondino, un due tre stella… impossibile esserseli dimenticati tutti!
La riuscita di una bella festa non può essere affidata soltanto alla libera iniziativa dei piccoli. Vista l’età, è nostro compito riuscire a indirizzarne le energie verso attività strutturate. In molti casi, i genitori ingaggiano animatori specializzati che tra spettacoli di giocoleria, maxi bolle di sapone o sculture di palloncini sono dei professionisti e sanno perfettamente come mantenere viva l’attenzione dei bambini. L’alternativa, se ci piace metterci in gioco in maniera diretta, è quella di ricorrere ai vecchi giochi della nonna, mai passati di moda e soprattutto facili da organizzare: caccia al tesoro, rubamazzo, nascondino, un due tre stella… impossibile esserseli dimenticati tutti!
Il gioco libero
Per i fratellini più piccoli dei nostri giovani ospiti, o per tutte le fasi del “prima” e del “dopo” il nostro gioco organizzato, può essere utile attrezzare un’area dedicata al gioco libero, magari nella stanza del bambino padrone di casa. Elementi indispensabili, una cesta piena di giocattoli (che naturalmente a fine serata ritroveremo sparpagliati ovunque!) e un grande tappeto dove poter sedere senza scarpe e al calduccio.
Per i fratellini più piccoli dei nostri giovani ospiti, o per tutte le fasi del “prima” e del “dopo” il nostro gioco organizzato, può essere utile attrezzare un’area dedicata al gioco libero, magari nella stanza del bambino padrone di casa. Elementi indispensabili, una cesta piena di giocattoli (che naturalmente a fine serata ritroveremo sparpagliati ovunque!) e un grande tappeto dove poter sedere senza scarpe e al calduccio.
Un luogo per nascondersi
I bambini, si sa, amano costruirsi delle “tane”, dei piccoli rifugi dove giocare indisturbati, lontano - si fa per dire - dallo sguardo degli adulti. Perché non assecondarli e organizzare, proprio in occasione della festa, dei luoghi dedicati a questa funzione? Il tipi indiano è sicuramente un grande classico del genere. In commercio ne esistono moltissime tipologie, tutte ripiegabili, ma se abbiamo un po’ di spirito DIY possiamo anche provare a fabbricarne uno noi, posizionandolo poi in giardino o anche dentro il salotto di casa. Non dimentichiamoci, però, di mettere sul fondo qualche cuscino morbido, così da rendere più accogliente la permanenza sotto questo tetto inusuale.
I bambini, si sa, amano costruirsi delle “tane”, dei piccoli rifugi dove giocare indisturbati, lontano - si fa per dire - dallo sguardo degli adulti. Perché non assecondarli e organizzare, proprio in occasione della festa, dei luoghi dedicati a questa funzione? Il tipi indiano è sicuramente un grande classico del genere. In commercio ne esistono moltissime tipologie, tutte ripiegabili, ma se abbiamo un po’ di spirito DIY possiamo anche provare a fabbricarne uno noi, posizionandolo poi in giardino o anche dentro il salotto di casa. Non dimentichiamoci, però, di mettere sul fondo qualche cuscino morbido, così da rendere più accogliente la permanenza sotto questo tetto inusuale.
Un piccolo dono per gli ospiti
Infine, non dimentichiamo di salutare i nostri ospiti con un piccolo pensiero di addio che possa ringraziarli per la giornata trascorsa. A questo proposito, perché non optare per un piccolo souvenir “verde”, come quello che vediamo nella foto? Regalare un seme, un bulbo o una pianta rappresenterà non solo un atto di sensibilizzazione rispetto alle tematiche ambientali, ma anche un insegnamento importante per i nostri figli, che potranno imparare a prendersi cura di un organismo vivente, osservando come cambia giorno dopo giorno proprio grazie alle attenzioni che sapremo dedicargli.
Infine, non dimentichiamo di salutare i nostri ospiti con un piccolo pensiero di addio che possa ringraziarli per la giornata trascorsa. A questo proposito, perché non optare per un piccolo souvenir “verde”, come quello che vediamo nella foto? Regalare un seme, un bulbo o una pianta rappresenterà non solo un atto di sensibilizzazione rispetto alle tematiche ambientali, ma anche un insegnamento importante per i nostri figli, che potranno imparare a prendersi cura di un organismo vivente, osservando come cambia giorno dopo giorno proprio grazie alle attenzioni che sapremo dedicargli.
Per organizzare una festa al meglio, sono tante le cose da tenere a mente: ci sono gli aspetti pratici, certamente, magari quelli che ci suggeriscono di sgombrare il campo dagli oggetti delicati e di valore. Ma esistono anche componenti emotive, che vanno dalla gestione dell’aggressività, all’importanza della condivisione, fino alla programmazione di attività speciali per andare oltre la routine.
Il primo consiglio per gestire al meglio una festa per i piccoli? Ricordarsi, innanzitutto, che i destinatari della festa sono i bambini e non i grandi. Assecondare il loro gusto e le loro aspettative - e non le nostre - sarà senz’altro il fattore chiave per la riuscita dell’evento.