Fai da Te: Essiccare le Erbe Aromatiche
Con le aromatiche secche portiamo in casa il profumo dell’estate tutto l’anno. Ecco come essiccarle creando una corona
Troppo pigri per uscire in balcone o nell’orto a procurarvi aromi freschi per le vostre pietanze? Allora preparate la vostra scorta di erbe secche! Minimo sforzo, massimo risultato: poche semplici mosse per godere tutto l’inverno del profumo di rosmarino, salvia, menta, timo, peperoncino, nemmeno minimamente comparabile a quelli in commercio per qualità e contenuto in oli aromatici.
Ogni buongustaio che si rispetti ama utilizzare aromi della più raffinata qualità, e tutto inizia dalla selezione delle erbe fresche. La maggior parte di loro è disponibile in cucina tutto l’anno, se si impara a destreggiarsi tra fresco e conservato. Il metodo più semplice per preservare l’autentico profumo delle erbe di casa è l’essiccazione.
Il momento giusto per tagliare ed essiccare le erbe è il tempo balsamico, ovvero il periodo in cui la concentrazione di oli aromatici nella pianta è al massimo. Il momento varia a seconda della specie, ma copre un periodo che va indicativamente da maggio ad agosto. Ecco qui dei brevi appunti di riferimento per le erbe più coltivate:
- Maggio: prezzemolo
- Giugno: dragoncello, rosmarino, salvia, timo
- Luglio: alloro, basilico, cumino, lavanda, menta, origano
- Agosto: aglio, cipolla, coriandolo, finocchio, maggiorana, peperoncino
Va da sé che i risultati migliori si ottengono coltivando le erbe con metodi naturali, quindi al bando pesticidi di qualsiasi genere e sì invece a nutrimento organico come stallatico o meglio ancora del compost fatto in casa. Il compito sarà facilitato dal fatto che le erbe aromatiche sono in genere delle piante parche nel nutrirsi e resistenti alle malattie, purché si assicuri loro una corretta ventilazione e un terreno il più possibile sano.
Tra le innumerevoli specie di erbe aromatiche, scegliamo le nostre preferite: salvia, rosmarino, timo, menta, origano, prezzemolo sono i grandi classici, ma tra gli aromi facilmente essiccabili con un ottimo risultato troviamo anche frutti come il peperoncino piccante e fiori come la lavanda, sempre più utilizzata in cucina dai gourmet che si ispirano ai profumi delle pietanze di tradizione provenzale.
Le poche regole da seguire per essiccare le erbe sono le stesse un po’ per tutte le specie, con poche variazioni a seconda dello spessore delle foglie. Vediamo insieme tutte le mosse per predisporre le erbe alla fase di essiccazione, realizzando allo stesso tempo una corona di erbe decorativa.
Selezionate i getti più sani, con le foglie intere e non danneggiate da patogeni o rosicchiate da insetti o parassiti; non tagliate solo le punte ma anche dei gambi più lunghi, anche di una ventina di centimetri. Lavate e asciugate perfettamente il tutto, per evitare che dall’umidità residua si possano sviluppare muffe durante la fase di essiccazione.
Per i peperoncini, oltre alla raccolta e alla pulizia, è necessaria una fase di pre-essiccazione in forno, soprattutto se abitate in zone a clima umido. Privateli del peduncolo e apriteli in due longitudinalmente; appoggiateli sulla placca del forno con la parte interna contenente i semi rivolta verso l’alto.
Selezionate il programma ventilato e impostate la temperatura a 60 °C; lasciateli in forno per circa 2 ore, in modo che perdano la maggior parte dell’umidità.
Selezionate il programma ventilato e impostate la temperatura a 60 °C; lasciateli in forno per circa 2 ore, in modo che perdano la maggior parte dell’umidità.
Ora le erbe sono pronte per essere riunite in mazzetti e appese per completare l’essiccazione.
Occorrente
Occorrente
- Erbe aromatiche
- Una gruccia di metallo tipo lavanderia
- Forbici
- Spago
Riunite le erbe in mazzetti non troppo affollati; tenete presente che l’aria dovrà sempre girare intorno a ogni fusticino.
Legate ogni mazzetto con dello spago, lasciando i lembi lunghi che serviranno per ancorare il mazzetto alla gruccia.
Proseguite creando i mazzetti con tutti i tipi di erbe aromatiche che intendete inserire.
Una volta formati i mazzetti, iniziate ad ancorarli alla gruccia, legandoli con i lembi di spago.
Alternate le erbe creando differenze di texture e di colore che movimenteranno la corona rendendola non solo utile, ma piacevole alla vista.
Ricoprite l’intera gruccia, una volta pronta tagliate eventuali avanzi di spago o piegateli in modo da farli restare nascosti e appendete la gruccia in luogo arieggiato e lontano dall’umidità.
Se vivete in una zona a clima secco, potete lasciare la corona di erbe anche all’esterno, appesa alla porta come le classiche corone decorative.
Le erbe saranno pronte per essere trasferite in vasetti di vetro quando, prelevandole con le mani, si sbricioleranno facilmente tra le dita. Il tempo di conservazione è di circa sei mesi, dopo questo termine le erbe tenderanno a perdere l’aroma. A proposito, leggi questo Ideabook per scoprire come realizzare dei barattoli di aromi da esporre in cucina.
Raccontaci: hai provato a creare questa corona di aromatiche? Hai l’abitudine di essiccare le erbe? Quali sono le tue tecniche?
Le erbe saranno pronte per essere trasferite in vasetti di vetro quando, prelevandole con le mani, si sbricioleranno facilmente tra le dita. Il tempo di conservazione è di circa sei mesi, dopo questo termine le erbe tenderanno a perdere l’aroma. A proposito, leggi questo Ideabook per scoprire come realizzare dei barattoli di aromi da esporre in cucina.
Raccontaci: hai provato a creare questa corona di aromatiche? Hai l’abitudine di essiccare le erbe? Quali sono le tue tecniche?