Le Case di Houzz
Dalle Moquette Anni 80 all'Open Space in Stile Classico Elegante
Creare un ambiente unico con cucina, zona pranzo e living è stata la scommessa, vinta, dell'architetto di questa casa
Questo grande appartamento milanese era stato ristrutturato negli anni Ottanta e di quell’intervento conservava ancora la moquette, i soffitti ribassati, i corridoi e la cucina indipendente. I proprietari volevano rinnovarlo, pensando a una casa adatta alla loro famiglia con tre bambini, e hanno individuato e contattato l’architetto attraverso Houzz. Si sono fidati del suo approccio progettuale e hanno accettato la sua proposta di creare un grande e luminoso open space che, come vedremo, costituisce il cambiamento più dirompente del progetto.
La pianta che evidenzia demolizioni e nuove costruzioni
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Ristrutturare una casa per renderla più attuale vuol dire anche farla diventare più accogliente. Perché modulare gli spazi in modo da assecondare momenti di convivialità è tra le priorità di oggi. Ed è stato uno degli obiettivi di questo intervento su un ampio appartamento milanese, che con un open space ha rivoluzionato le abitudini della famiglia, con tre figli, che lo abita.
Una novità totale per i proprietari che si sono fidati del progettista e oggi sono contenti di questo piccolo cambiamento non solo stilistico ma anche di vita.
Una novità totale per i proprietari che si sono fidati del progettista e oggi sono contenti di questo piccolo cambiamento non solo stilistico ma anche di vita.
Poltrona: Louisiana di Vico Magistretti; tavolino: Quadrato Espositore; divano: Regent’s 16 tutto di De Padova
Ed ecco l’open space: qui siamo nella zona salotto, arredata in chiave classica, attuale e accogliente con i divani, la generosa poltrona e il biliardino che stempera l’atmosfera e invita a giocare insieme. L’illuminazione è affidata a discreti faretti a soffitto, orientati per valorizzare le opere d’arte presenti.
Il camino è stato inserito per creare un punto focale intorno a cui sviluppare il salotto.
Ed ecco l’open space: qui siamo nella zona salotto, arredata in chiave classica, attuale e accogliente con i divani, la generosa poltrona e il biliardino che stempera l’atmosfera e invita a giocare insieme. L’illuminazione è affidata a discreti faretti a soffitto, orientati per valorizzare le opere d’arte presenti.
Il camino è stato inserito per creare un punto focale intorno a cui sviluppare il salotto.
Tavolo: ‘95 di Achille Castiglioni per De Padova; sedie: Eames Plastic chair di Charles e Ray Eames per Vitra
Dall’altro lato c’è la zona pranzo, con il grande tavolo, e a seguire la cucina. Per scandire lo spazio e poter isolare il salotto da eventuali odori e rumori, è stato inserito un sistema di porte di vetro trasparente scorrevoli.
Trova un architetto nella tua zona!
Dall’altro lato c’è la zona pranzo, con il grande tavolo, e a seguire la cucina. Per scandire lo spazio e poter isolare il salotto da eventuali odori e rumori, è stato inserito un sistema di porte di vetro trasparente scorrevoli.
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Cucina: Valcucine; pannelli scorrevoli a vetro: Rimadesio; piano cottura: Miele
In cucina è stata inserita un’isola operativa, con il piano cottura a induzione con cappa integrata centrale. L’isola ha anche un bancone snack, per la colazione o un pasto veloce.
«Questo nuovo spazio aperto piace molto alla famiglia: apprezzano la possibilità di ritrovarsi a fine giornata in un ambiente confortevole. La coppia è molto impegnata con il lavoro e ha molto a cuore i momenti da dedicare allo stare insieme.».
In cucina è stata inserita un’isola operativa, con il piano cottura a induzione con cappa integrata centrale. L’isola ha anche un bancone snack, per la colazione o un pasto veloce.
«Questo nuovo spazio aperto piace molto alla famiglia: apprezzano la possibilità di ritrovarsi a fine giornata in un ambiente confortevole. La coppia è molto impegnata con il lavoro e ha molto a cuore i momenti da dedicare allo stare insieme.».
Sgabelli: Emeco
Gli scaffali sono tutti chiusi da sportelli per un maggiore ordine visivo, al di sotto del forno c’è anche una cantinetta per i vini. Tutto è funzionale e discreto, traspare un gusto elegante che non si trasforma mai in ostentazione.
Cerca ispirazione fra le foto di case e interni! Puoi scegliere colore, dimensione, luogo e budget dei progetti che vuoi scoprire.
Gli scaffali sono tutti chiusi da sportelli per un maggiore ordine visivo, al di sotto del forno c’è anche una cantinetta per i vini. Tutto è funzionale e discreto, traspare un gusto elegante che non si trasforma mai in ostentazione.
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Se la zona giorno è stata impostata all’insegna dell’apertura, la zona notte è più classica e intima. Si accede attraverso un corridoio in cui sono stati installati armadi su misura, realizzati dalla ditta Biacca, di fiducia dell’architetto.
Armadio su misura con porte Rimadesio
Qui siamo nella camera da letto padronale, in cui ritorna la sobria eleganza che caratterizza tutta la casa. Anche qui è stato posato il parquet in massello di rovere a spina di pesce.
Qui siamo nella camera da letto padronale, in cui ritorna la sobria eleganza che caratterizza tutta la casa. Anche qui è stato posato il parquet in massello di rovere a spina di pesce.
Il bagno in camera è ampio e luminoso, grazie alla grande finestra. È stata inserita una vasca freestanding e sul lato opposto un’ampia doccia raso pavimento. I due lavabi poggiano su un grande arredo con cassetti e sportelli. C’è molto spazio per contenere prodotti e accessori. Il bagno è estremamente funzionale, ma allo stesso tempo confortevole.
Le camere dei figli hanno uno stile classico e accogliente, rosa per le bambine e azzurro per il bambino.
Gli infissi di tutta la casa sono nuovi, in legno e isolanti. Le tende, coordinate con la carta da parati, sono inserite in un vano nella controsoffittatura e l’illuminazione è affidata a un sistema di faretti a soffitto.
«I committenti mi hanno dato carta bianca – racconta Andrea Sanguineti – e hanno avuto fiducia, un aspetto fondamentale nelle dinamiche tra cliente e architetto». Del resto, non sempre è facile leggere un progetto sulla carta, immaginare il risultato finale: «Sono molto più efficaci le visite in cantiere che danno al proprietario la possibilità di rendersi conto di come lo spazio si stia trasformando, così è stato anche per questo progetto» conclude l’architetto.
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«I committenti mi hanno dato carta bianca – racconta Andrea Sanguineti – e hanno avuto fiducia, un aspetto fondamentale nelle dinamiche tra cliente e architetto». Del resto, non sempre è facile leggere un progetto sulla carta, immaginare il risultato finale: «Sono molto più efficaci le visite in cantiere che danno al proprietario la possibilità di rendersi conto di come lo spazio si stia trasformando, così è stato anche per questo progetto» conclude l’architetto.
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Dove: Milano
Chi ci abita: una famiglia di 5 componenti
Superficie: 300 m² con tre camere da letto e tre bagni
Architetto: Andrea Sanguineti
Anno di ristrutturazione: 2021