Dal Mondo: 20 Piccoli Appartamenti Super Funzionali
Questi Pro hanno dato il massimo della creatività per trasformare questi piccoli appartamenti in case confortevoli
Che si tratti di un edificio minimalista in Giappone o di un monolocale affacciato sulle cime degli alberi a Madrid, ci vuole molta maestria e ingegnosità per trasformare piccoli spazi in abitazioni vivibili. Gli appartamenti che vi presentiamo in questo articolo, che vanno da 13,5 a 35 metri quadrati, mostrano come sia possibile sfruttare al meglio un piccolo appartamento per dormire, mangiare e vivere bene – riuscendo a ricavare spazio contenitivo a sufficienza.
2. Tokyo, Giappone
16-19 m²
Le stanze di questo edificio – originariamente un dormitorio per dipendenti – sono state trasformate in piccoli appartamenti. La chiave del loro fascino è composta dalla flessibilità degli spazi e dal design minimalista e senza tempo.
«Durante la fase di progettazione, sono consapevole di quanto tempo esisterà un edificio o un particolare spazio», afferma l’architetto Takaomi Ohira di Oska&Partners. «Ad esempio, nel caso di questo condominio, sarà abitabile in modo confortevole per i prossimi 20 o 30 anni».
«Ho cercato di mantenere gli interni semplici, in modo che non fossero influenzati dalle tendenze passeggere e potessero continuare a essere utilizzati», aggiunge.
16-19 m²
Le stanze di questo edificio – originariamente un dormitorio per dipendenti – sono state trasformate in piccoli appartamenti. La chiave del loro fascino è composta dalla flessibilità degli spazi e dal design minimalista e senza tempo.
«Durante la fase di progettazione, sono consapevole di quanto tempo esisterà un edificio o un particolare spazio», afferma l’architetto Takaomi Ohira di Oska&Partners. «Ad esempio, nel caso di questo condominio, sarà abitabile in modo confortevole per i prossimi 20 o 30 anni».
«Ho cercato di mantenere gli interni semplici, in modo che non fossero influenzati dalle tendenze passeggere e potessero continuare a essere utilizzati», aggiunge.
3. Grosseto, Italia
19 m²
«Abbiamo prima collocato il forno e il frigorifero e poi abbiamo fatto progettare la cucina su misura da un falegname», spiega l’architetto Riccardo Picchianti. Si è sbarazzato dei pensili per far entrare quanta più luce possibile dalla finestra. «C’è poco spazio per piatti e bicchieri così come per la dispensa, ma per noi è sufficiente».
Il nuovo tavolo da pranzo misura 80x50 centimetri, ma è allungabile e diventa 80x80 centimetri: «Quando invitiamo qualcuno a cena, possiamo aprirlo e spostarlo davanti al divano così guadagniamo altre sedute».
Puoi contattare i professionisti direttamente attraverso Houzz: basta cliccare sul nome dei Pro e sul loro profilo per trovare informazioni, foto dei loro progetti, recensioni e il modulo di contatto.
19 m²
«Abbiamo prima collocato il forno e il frigorifero e poi abbiamo fatto progettare la cucina su misura da un falegname», spiega l’architetto Riccardo Picchianti. Si è sbarazzato dei pensili per far entrare quanta più luce possibile dalla finestra. «C’è poco spazio per piatti e bicchieri così come per la dispensa, ma per noi è sufficiente».
Il nuovo tavolo da pranzo misura 80x50 centimetri, ma è allungabile e diventa 80x80 centimetri: «Quando invitiamo qualcuno a cena, possiamo aprirlo e spostarlo davanti al divano così guadagniamo altre sedute».
Puoi contattare i professionisti direttamente attraverso Houzz: basta cliccare sul nome dei Pro e sul loro profilo per trovare informazioni, foto dei loro progetti, recensioni e il modulo di contatto.
4. Lamorlaye, Francia
20 m²
«Siamo partite con una base rialzata in legno alta 60 centimetri, provvista, nella parte inferiore, di un letto matrimoniale scorrevole», dice Patricia Coignard di Atmosphères Design. «Al basamento si accede salendo tre gradini alti 20 centimetri, che portano nella zona adibita a soggiorno, a sua volta suddivisa in due aree».
La rete a doghe e il materasso, di ottima fattura, si aprono come un cassetto: «Dotato di rotelle, il sistema scorre su binari con cuscinetti a sfera sistemati ai lati della struttura», dice la progettista. «Dovevo soddisfare due richieste: che il letto si estraesse facilmente, e che potesse essere fatto rientrare senza togliere lenzuola e cuscini, in modo da non complicare troppo la vita della giovane padrona di casa».
20 m²
«Siamo partite con una base rialzata in legno alta 60 centimetri, provvista, nella parte inferiore, di un letto matrimoniale scorrevole», dice Patricia Coignard di Atmosphères Design. «Al basamento si accede salendo tre gradini alti 20 centimetri, che portano nella zona adibita a soggiorno, a sua volta suddivisa in due aree».
La rete a doghe e il materasso, di ottima fattura, si aprono come un cassetto: «Dotato di rotelle, il sistema scorre su binari con cuscinetti a sfera sistemati ai lati della struttura», dice la progettista. «Dovevo soddisfare due richieste: che il letto si estraesse facilmente, e che potesse essere fatto rientrare senza togliere lenzuola e cuscini, in modo da non complicare troppo la vita della giovane padrona di casa».
5. Berlino, Germania
21 m²
L’architetta Paola Bagna di Spamroom ha iniziato la ristrutturazione di questo appartamento rimuovendo il piano intermedio. L’obiettivo era creare un soffitto di 3,2 metri di altezza e 67 metri cubi di volume interno da arredare.
Sopra c’è un soppalco, a cui si accede tramite una stretta scala in acciaio. In fondo alle scale c’è un armadio a tutta altezza.
Al bagno di 2 metri quadrati si accede direttamente dal corridoio. I pannelli in compensato di pino marittimo che circondano il bagno offrono spazio contenitivo aggiuntivo e avvolgono la cucina completamente attrezzata.
21 m²
L’architetta Paola Bagna di Spamroom ha iniziato la ristrutturazione di questo appartamento rimuovendo il piano intermedio. L’obiettivo era creare un soffitto di 3,2 metri di altezza e 67 metri cubi di volume interno da arredare.
Sopra c’è un soppalco, a cui si accede tramite una stretta scala in acciaio. In fondo alle scale c’è un armadio a tutta altezza.
Al bagno di 2 metri quadrati si accede direttamente dal corridoio. I pannelli in compensato di pino marittimo che circondano il bagno offrono spazio contenitivo aggiuntivo e avvolgono la cucina completamente attrezzata.
6. Madrid, Spain
21 m²
Questo appartamento al piano terra è largo solo 2,1 metri, con un lucernario come unico sbocco verso l’esterno.
La chiave di questa ingegnosa trasformazione è stata l’altezza dell’immobile, di 4,75 metri che Carmina Casajuana, Beatriz G Casares e Marcos González di MYCC Oficina de Arquitectura hanno sfruttato al massimo con una distribuzione su più livelli. I cassetti nascosti forniscono spazio contenitivo, i letti scompaiono all’occorrenza e c’è anche un mini bagno.
21 m²
Questo appartamento al piano terra è largo solo 2,1 metri, con un lucernario come unico sbocco verso l’esterno.
La chiave di questa ingegnosa trasformazione è stata l’altezza dell’immobile, di 4,75 metri che Carmina Casajuana, Beatriz G Casares e Marcos González di MYCC Oficina de Arquitectura hanno sfruttato al massimo con una distribuzione su più livelli. I cassetti nascosti forniscono spazio contenitivo, i letti scompaiono all’occorrenza e c’è anche un mini bagno.
7. Parigi, Francia
22 m²
Il letto di questo appartamento parigino progettato da Erika Dubois di Erika Design poggia su una piattaforma in multistrato di pioppo rinforzata con metallo. È abbastanza grande per un materasso largo 140 centimetri e incorpora un arredo contenitore sottostante.
Alcuni vani sono profondi fino a 1,2 metri, fornendo spazio sufficiente per riporre vestiti, scarpe e accessori. Un pannello di listelli di legno di pioppo crea privacy.
22 m²
Il letto di questo appartamento parigino progettato da Erika Dubois di Erika Design poggia su una piattaforma in multistrato di pioppo rinforzata con metallo. È abbastanza grande per un materasso largo 140 centimetri e incorpora un arredo contenitore sottostante.
Alcuni vani sono profondi fino a 1,2 metri, fornendo spazio sufficiente per riporre vestiti, scarpe e accessori. Un pannello di listelli di legno di pioppo crea privacy.
8. Parigi, Francia
23 m²
La scala che porta alla camera da letto nel soppalco alto 1,6 metri funge anche da libreria. Un piccolo ripiano nella testiera del letto offre prese per una lampada da notte e il caricatore per il cellulare. Per preservare la luminosità e le viste dal soppalco, l’architetto Samuel Crosnier ha optato per una sporgenza in compensato invece delle classiche ringhiere.
23 m²
La scala che porta alla camera da letto nel soppalco alto 1,6 metri funge anche da libreria. Un piccolo ripiano nella testiera del letto offre prese per una lampada da notte e il caricatore per il cellulare. Per preservare la luminosità e le viste dal soppalco, l’architetto Samuel Crosnier ha optato per una sporgenza in compensato invece delle classiche ringhiere.
9. Parigi, Francia,
25 m²
«Ho avuto l’opportunità di acquistare questo piccolo bilocale che mi ha conquistata per la sua bella luminosità e la sua planimetria quadrata», dice l’architetta Marlice Alfera. «Mi sono ispirata all’architettura tradizionale giapponese, integrando un divisorio in stile shoji per creare una zona notte».
Questo elemento architettonico, solitamente realizzato in carta di riso ma qui in policarbonato, delimita la zona notte senza bloccare il passaggio della luce.
25 m²
«Ho avuto l’opportunità di acquistare questo piccolo bilocale che mi ha conquistata per la sua bella luminosità e la sua planimetria quadrata», dice l’architetta Marlice Alfera. «Mi sono ispirata all’architettura tradizionale giapponese, integrando un divisorio in stile shoji per creare una zona notte».
Questo elemento architettonico, solitamente realizzato in carta di riso ma qui in policarbonato, delimita la zona notte senza bloccare il passaggio della luce.
10. Milano, Italia
25 m²
Lo shoji ha ispirato anche questo appartamento milanese. La principale richiesta del proprietario era quella di separare la zona giorno e la camera da letto per sfruttare al meglio lo spazio.
«Abbiamo progettato una scatola al cui interno abbiamo ricavato il letto», dice l’architetta Anna Foresio di Fo.Ca Studio. «I moduli bianchi che si affacciano sulla cucina sono delle antine con ripiani, sopra è stato posizionato un doppio binario per porte scorrevoli e sono stati scelti degli scorrevoli in plexiglass opaco per garantire più privacy».
«Le porte infatti scorrono e con questo movimento permettono di aprire o chiudere la stanza. Se aperta, la camera può godere della luce naturale che entra dalla cucina».
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25 m²
Lo shoji ha ispirato anche questo appartamento milanese. La principale richiesta del proprietario era quella di separare la zona giorno e la camera da letto per sfruttare al meglio lo spazio.
«Abbiamo progettato una scatola al cui interno abbiamo ricavato il letto», dice l’architetta Anna Foresio di Fo.Ca Studio. «I moduli bianchi che si affacciano sulla cucina sono delle antine con ripiani, sopra è stato posizionato un doppio binario per porte scorrevoli e sono stati scelti degli scorrevoli in plexiglass opaco per garantire più privacy».
«Le porte infatti scorrono e con questo movimento permettono di aprire o chiudere la stanza. Se aperta, la camera può godere della luce naturale che entra dalla cucina».
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11. Monaco di Baviera, Germania
25 m²
«Dato che l’intera stanza ora è visibile, l’ambiente sembra più grande», dice l’architetta Felicia Specht di FV2 Architektur. Una porta a soffietto realizzata su misura permette di separare la piccola cucina e la zona pranzo dalla zona soggiorno/camera da letto e dal bagno. Quando è aperta, si ripiega discretamente in un armadio a muro.
Una porta a battente in legno separa il bagno dal resto dell’appartamento. «Chiaramente nessuno vorrebbe farsi la doccia e sentirsi come se fosse in cortile», dice Felicia.
Le doghe in legno garantiscono privacy e l’utilizzo di questa soluzione al posto di un muro lascia entrare più luce e fa sembrare lo spazio più ampio.
25 m²
«Dato che l’intera stanza ora è visibile, l’ambiente sembra più grande», dice l’architetta Felicia Specht di FV2 Architektur. Una porta a soffietto realizzata su misura permette di separare la piccola cucina e la zona pranzo dalla zona soggiorno/camera da letto e dal bagno. Quando è aperta, si ripiega discretamente in un armadio a muro.
Una porta a battente in legno separa il bagno dal resto dell’appartamento. «Chiaramente nessuno vorrebbe farsi la doccia e sentirsi come se fosse in cortile», dice Felicia.
Le doghe in legno garantiscono privacy e l’utilizzo di questa soluzione al posto di un muro lascia entrare più luce e fa sembrare lo spazio più ampio.
12. Parigi, Francia
26 m²
La sfida qui era combinare il piccolo studio di questo artista con l’adiacente monolocale per creare uno spazio di lavoro e di vita. Il volume giallo contiene l’ingresso, la cucina, i bagni e la camera da letto.
Gli architetti Rachel Marcus e Nicolas Aubert-Maguéro di Maéma Architectes, responsabili del progetto, sottolineano che la struttura sembra una casa nella casa.
Cerca ispirazione fra le foto di case e interni! Puoi scegliere colore, dimensione, luogo e budget dei progetti che vuoi scoprire.
26 m²
La sfida qui era combinare il piccolo studio di questo artista con l’adiacente monolocale per creare uno spazio di lavoro e di vita. Il volume giallo contiene l’ingresso, la cucina, i bagni e la camera da letto.
Gli architetti Rachel Marcus e Nicolas Aubert-Maguéro di Maéma Architectes, responsabili del progetto, sottolineano che la struttura sembra una casa nella casa.
Cerca ispirazione fra le foto di case e interni! Puoi scegliere colore, dimensione, luogo e budget dei progetti che vuoi scoprire.
13. Parigi, Francia
27 m²
Un insolito arredo in legno crea uno spazio aperto in questo appartamento progettato dall’interior designer Hakim Reguig di Hèdre. Questa unità multiuso va dalla cucina al bagno, passando per il soggiorno e la camera da letto.
Per ridurre i costi, la struttura è stata costruita con mobili standard modificati. I moduli sono stati ridimensionati, alcune ante sono state tagliate e le modanature sono state adattate. Il risultato è un arredo su misura che serve sia la zona giorno che quella notte.
27 m²
Un insolito arredo in legno crea uno spazio aperto in questo appartamento progettato dall’interior designer Hakim Reguig di Hèdre. Questa unità multiuso va dalla cucina al bagno, passando per il soggiorno e la camera da letto.
Per ridurre i costi, la struttura è stata costruita con mobili standard modificati. I moduli sono stati ridimensionati, alcune ante sono state tagliate e le modanature sono state adattate. Il risultato è un arredo su misura che serve sia la zona giorno che quella notte.
14. Parigi, Francia
27 m²
Questo angolo per lavorare è suddiviso in zone con una parete rosa cipria e mensole in rovere chiaro su misura.
«Il cliente voleva creare una zona ufficio nel soggiorno. Abbiamo avuto l’idea di realizzare una struttura ibrida con una postazione di lavoro trasformabile in libreria, che si estende su due sezioni di muro. Leggera e ariosa, questa struttura si integra perfettamente senza appesantire lo spazio», dice Margaux Meza di Transition Interior Design, che l’ha progettata insieme alla sua collega, Carla Lopez.
27 m²
Questo angolo per lavorare è suddiviso in zone con una parete rosa cipria e mensole in rovere chiaro su misura.
«Il cliente voleva creare una zona ufficio nel soggiorno. Abbiamo avuto l’idea di realizzare una struttura ibrida con una postazione di lavoro trasformabile in libreria, che si estende su due sezioni di muro. Leggera e ariosa, questa struttura si integra perfettamente senza appesantire lo spazio», dice Margaux Meza di Transition Interior Design, che l’ha progettata insieme alla sua collega, Carla Lopez.
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15. Madrid, Spagna
27 m²
Il proprietario, un ingegnere del software, desiderava avere molto spazio contenitivo per riporre le sue cose e una zona ufficio. «La progettazione di questo appartamento è stata una sfida, perché è molto piccolo e dovevamo riuscire a ricavare una camera da letto, un bagno, un soggiorno e una cucina a vista», dice orge Núñez Ortiz di Studio Madera.
«Ci siamo ispirati alle tecniche di progettazione delle cabine delle navi, che fanno buon uso dello spazio. Con questo progetto abbiamo imparato che qualsiasi spazio può essere migliorato e che i lavori di carpenteria personalizzati e le finiture di ottima qualità sono fondamentali».
27 m²
Il proprietario, un ingegnere del software, desiderava avere molto spazio contenitivo per riporre le sue cose e una zona ufficio. «La progettazione di questo appartamento è stata una sfida, perché è molto piccolo e dovevamo riuscire a ricavare una camera da letto, un bagno, un soggiorno e una cucina a vista», dice orge Núñez Ortiz di Studio Madera.
«Ci siamo ispirati alle tecniche di progettazione delle cabine delle navi, che fanno buon uso dello spazio. Con questo progetto abbiamo imparato che qualsiasi spazio può essere migliorato e che i lavori di carpenteria personalizzati e le finiture di ottima qualità sono fondamentali».
16. Parigi, Francia
30 m²
Questo appartamento è valorizzato da una zona notte giocosa posizionata in uno spazio rialzato. «L’idea era di creare tutto il comfort di una camera da letto nel minor spazio possibile», dice l’interior designer Audrey Goutin di Nid’Architectures.
«Siamo riusciti a ridurre il più possibile il corridoio per integrare un letto queen-size (160 cm x 200 cm)», spiega. «La testiera è dietro la cucina, al riparo dalla luce. C’è una nicchia nella parte superiore della cucina che può essere utilizzata come comodino».
«I listelli in legno consentono di isolare un po’ di più la zona notte lasciando circolare l’aria e la luce», aggiunge.
30 m²
Questo appartamento è valorizzato da una zona notte giocosa posizionata in uno spazio rialzato. «L’idea era di creare tutto il comfort di una camera da letto nel minor spazio possibile», dice l’interior designer Audrey Goutin di Nid’Architectures.
«Siamo riusciti a ridurre il più possibile il corridoio per integrare un letto queen-size (160 cm x 200 cm)», spiega. «La testiera è dietro la cucina, al riparo dalla luce. C’è una nicchia nella parte superiore della cucina che può essere utilizzata come comodino».
«I listelli in legno consentono di isolare un po’ di più la zona notte lasciando circolare l’aria e la luce», aggiunge.
17. Parigi, Francia
30 m²
L’architetta Katarina Mijic ha completamente rinnovato questo appartamento per aumentare notevolmente la capacità contenitiva ricavando cassetti e armadi in ogni angolo.
Le doghe del letto e il materasso poggiano su una piattaforma alta 1,1 metri. «Non abbiamo perso un solo centimetro e abbiamo adattato i mobili contenitori su ciascuno dei suoi lati», spiega.
«I cassetti profondi situati sul lato dell’ingresso servono per riporre la biancheria», continua. «Sul lato del soggiorno, una nicchia ospita una libreria e un ripostiglio chiuso per il mio violoncello. Dal lato della cucina, una serie di gli scaffali aperti risulta molto utile per riporre buste e altre cose».
30 m²
L’architetta Katarina Mijic ha completamente rinnovato questo appartamento per aumentare notevolmente la capacità contenitiva ricavando cassetti e armadi in ogni angolo.
Le doghe del letto e il materasso poggiano su una piattaforma alta 1,1 metri. «Non abbiamo perso un solo centimetro e abbiamo adattato i mobili contenitori su ciascuno dei suoi lati», spiega.
«I cassetti profondi situati sul lato dell’ingresso servono per riporre la biancheria», continua. «Sul lato del soggiorno, una nicchia ospita una libreria e un ripostiglio chiuso per il mio violoncello. Dal lato della cucina, una serie di gli scaffali aperti risulta molto utile per riporre buste e altre cose».
18. Parigi, Francia
30 m²
Un letto a scomparsa permette di ricavare più spazio nel soggiorno di questo appartamento. «Abbiamo giocato su forti contrasti di colore all’ingresso e all’interno della libreria», dice l’architetto Benoit Dufour e continua: «Per la zona notte, invece, abbiamo optato per un bianco delicatamente sfumato di azzurro. Amo giocare con le sfumature tenui per ottenere un risultato elegante».
30 m²
Un letto a scomparsa permette di ricavare più spazio nel soggiorno di questo appartamento. «Abbiamo giocato su forti contrasti di colore all’ingresso e all’interno della libreria», dice l’architetto Benoit Dufour e continua: «Per la zona notte, invece, abbiamo optato per un bianco delicatamente sfumato di azzurro. Amo giocare con le sfumature tenui per ottenere un risultato elegante».
19. Parigi, Francia
30 m²
Questo divisorio in vetro con struttura in acciaio, realizzato da Aluminel, è stato posizionato a 2 metri dalla testiera per racchiudere il letto il più saldamente possibile. Una soluzione di questo tipo permette anche di liberare più spazio sul lato soggiorno.
«Quando lo spazio è molto piccolo, è sempre meglio mantenere la massima apertura, profondità e prospettiva», dice l’interior designer Margaux Meza di Transition Interior Design, che ha progettato questo appartamento insieme alla sua collega Carla Lopez.
30 m²
Questo divisorio in vetro con struttura in acciaio, realizzato da Aluminel, è stato posizionato a 2 metri dalla testiera per racchiudere il letto il più saldamente possibile. Una soluzione di questo tipo permette anche di liberare più spazio sul lato soggiorno.
«Quando lo spazio è molto piccolo, è sempre meglio mantenere la massima apertura, profondità e prospettiva», dice l’interior designer Margaux Meza di Transition Interior Design, che ha progettato questo appartamento insieme alla sua collega Carla Lopez.
20. Livorno, Italia
35 m²
«Per risolvere il problema del basso soffitto, che rischiava di essere opprimente nella mini casa, in cucina ho scelto di sostituire i pensili con una mensola unica ed alzare il paraspruzzi in cementine sino al soffitto», racconta Sara Pizzo dello Studio 1881 e continua: «Avevo proposto delle cementine più colorate, ma non piacevano. E, sempre a distanza, con il cliente abbiamo optato per una soluzione dai toni più delicati».
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35 m²
«Per risolvere il problema del basso soffitto, che rischiava di essere opprimente nella mini casa, in cucina ho scelto di sostituire i pensili con una mensola unica ed alzare il paraspruzzi in cementine sino al soffitto», racconta Sara Pizzo dello Studio 1881 e continua: «Avevo proposto delle cementine più colorate, ma non piacevano. E, sempre a distanza, con il cliente abbiamo optato per una soluzione dai toni più delicati».
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13,5 m², con un balcone di 1,5 m²
Questo design salvaspazio è stato ispirato dalle tecniche di progettazione delle barche. L’appartamento non solo era minuscolo, ma aveva anche dei problemi dovuti da un vano tecnico alto 1,2 metri posizionato su un lato della stanza che non poteva essere rimosso.
«Quello che inizialmente era un vincolo grandissimo e un ostacolo insuperabile – tanto da provare a ridurlo – è diventato il punto di forza e la chiave di volta per progettare l’intero spazio; è nata così l’idea di una pedana funzionale e del mobile su misura», dice l’architetta Silvana Citterio.
L’appartamento comprende una lavastoviglie, un forno e persino una cabina armadio. Un grande specchio davanti al letto e le pareti bianche contribuiscono a far sembrare lo spazio più grande.