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Da Pro a Pro: Come Scegliere Bene i Tessuti d'Arredo per la Casa
Trame importanti e di tendenza: 3 Pro ci spiegano come districarsi nell'universo degli elementi tessili per la casa
Claudia Schiera
6 ottobre 2020
Design Writer. Collaboratore Houzz Magazine.
Architetto, giornalista e stylist, collaboro sia per progetti cartacei sia per progetti web.
Mente lombarda e cuore siciliano, amo il mondo dell'interior design.
Collaboro con diverse testate per cui mi occupo di arredamento, tendenze e design.
Design Writer. I'm a Houzz Magazine contributor. Architect, writer and interior stylist, lombard mind and sicilian heart. I absolutely adore interior design. I write for several newspapers and magazines dealing with new trends in furnishings and design.
Design Writer. Collaboratore Houzz Magazine.
Architetto, giornalista e stylist,... Altro
I tessuti d’arredo sono l’elemento indispensabile per dare agli ambienti carattere. Rappresentano l’ingrediente centrale di qualunque stile d’arredo e ciò che, all’interno di un ambiente, può davvero fare la differenza a seconda di come vengono inseriti e articolati. I tessili possono essere sviluppati come rivestimenti per arredi e imbottiti, piccoli e grandi, ma anche su tende e cuscini, possono essere estremamente preziosi e avere lavorazioni molto importanti, ma anche essere ultra essenziali e avere trame leggere e minimali. Per comprendere meglio come orientarsi e come scegliere i tessuti per gli interni abbiamo parlato con 3 Pro che producono proprio tessuti e complementi tessili d’arredo.
I consigli professionali di:
Max Massia, titolare dell’azienda Antica Fabbrica Passamaneria 1843, provincia di Torino
Gabriele Druetta e Veronica Druetta, project manager e brand manager di Tappezzerie Druetta, provincia di Cuneo
Alberto Piemontesi, responsabile commerciale di Elitis Italia, Milano
Ecco i loro consigli.
I consigli professionali di:
Max Massia, titolare dell’azienda Antica Fabbrica Passamaneria 1843, provincia di Torino
Gabriele Druetta e Veronica Druetta, project manager e brand manager di Tappezzerie Druetta, provincia di Cuneo
Alberto Piemontesi, responsabile commerciale di Elitis Italia, Milano
Ecco i loro consigli.
Come si sceglie un tessuto d’arredo
«É importante capire la destinazione finale del tessuto, se è destinato al mondo contract dovrà essere particolarmente resistente e ignifugo. Se è destinato all’esterno dovrà essere raffinato e forte contro le intemperie, mentre se si tratta di un tessuto da interni è importante capire quale personalità e quali emozioni si vogliono evidenziare con tende, cuscini e rivestimenti», spiega Alberto Piemontesi.
«É importante capire la destinazione finale del tessuto, se è destinato al mondo contract dovrà essere particolarmente resistente e ignifugo. Se è destinato all’esterno dovrà essere raffinato e forte contro le intemperie, mentre se si tratta di un tessuto da interni è importante capire quale personalità e quali emozioni si vogliono evidenziare con tende, cuscini e rivestimenti», spiega Alberto Piemontesi.
«Oggi la scelta estetica nel mondo dei tessuti è praticamente infinita ed è impossibile non trovare ciò che si cerca, sia nelle fantasie, sia nei colori. Noi consigliamo sempre di tener conto di elementi molto importanti come possono essere la matericità, la qualità del materiale e la resistenza all’abrasione», raccontano i fratelli Gabriele e Veronica Druetta.
Un po’ diverso nel caso di elementi come le passamanerie, spiega Max Massia: «La passamaneria, essendo un accessorio che deve rifinire, deve coordinarsi innanzitutto con il tessuto e con lo stile dell’ambiente. Sicuramente, come gli accessori nel mondo fashion, può essere l’elemento distintivo che crea stacco e indica la personalità di chi la sceglie».
Vanno adattati allo stile del cliente con cui si lavora.
Vanno adattati allo stile del cliente con cui si lavora.
Tessuti d’arredo e durabilità, due elementi imprescindibili
«La prima caratteristica perchè un tessuto duri nel tempo, e forse la più importante, è la resistenza all’abrasione. Una qualità che viene espressa dal valore di Martindale, ovvero il numero di volte che un tessuto dev’essere sfregato contro se stesso per lacerarsi. Altre caratteristiche molto importanti sono la compattezza del tessuto che non ha nulla a che vedere con la sua morbidezza. Un tessuto con una mano molto morbida deve avere al contempo una struttura compatta che non lo deformi nel tempo e che ne garantisca una buona tenuta sia nelle cuciture sia nelle chiodature», chiariscono i fratelli Druetta.
«La prima caratteristica perchè un tessuto duri nel tempo, e forse la più importante, è la resistenza all’abrasione. Una qualità che viene espressa dal valore di Martindale, ovvero il numero di volte che un tessuto dev’essere sfregato contro se stesso per lacerarsi. Altre caratteristiche molto importanti sono la compattezza del tessuto che non ha nulla a che vedere con la sua morbidezza. Un tessuto con una mano molto morbida deve avere al contempo una struttura compatta che non lo deformi nel tempo e che ne garantisca una buona tenuta sia nelle cuciture sia nelle chiodature», chiariscono i fratelli Druetta.
Un tema interessante, quello della durabilità, che interessa anche le aziende che producono accessori tessili: «Quando si realizzano tessuti è sempre bene avere un “controllo” dell’intero ciclo di produzione. Lo stesso vale per i filati», chiarisce Max Massia.
Stile d’arredo e scelta dei tessuti: temi che viaggiano in parallelo
«Un tessuto dialoga sempre con il contesto in cui viene posato, quindi lo stile di un arredo o il sapore che si vuole dare ad un interno sono sempre gli elementi da cui parte la ricerca estetica di un tessuto», spiegano Gabriele e Veronica Druetta
«Un tessuto dialoga sempre con il contesto in cui viene posato, quindi lo stile di un arredo o il sapore che si vuole dare ad un interno sono sempre gli elementi da cui parte la ricerca estetica di un tessuto», spiegano Gabriele e Veronica Druetta
Cosa aspettarci per la fine del 2020 e per il 2021
«C’è una grande attenzione alle fantasie con una grande ricerca di disegni che apre a un universo quasi pittorico del mondo del tessuto. Non mancano, comunque, le tinte unite intense da abbinare a pattern vintage sempre attuali. Per l’esterno, oltre alle caratteristiche tecniche e alla resistenza alla luce e alle intemperie (elementi centrali quando parliamo di trame outdoor) c’è una nuova tendenza interessante che lega sia nei materiali sia nei colori gli spazi interni a quelli esterni. Balconi terrazzi e giardini sono sempre più spesso concepiti come un prolungamento degli ambiente interni», conclude Piemontesi.
«C’è una grande attenzione alle fantasie con una grande ricerca di disegni che apre a un universo quasi pittorico del mondo del tessuto. Non mancano, comunque, le tinte unite intense da abbinare a pattern vintage sempre attuali. Per l’esterno, oltre alle caratteristiche tecniche e alla resistenza alla luce e alle intemperie (elementi centrali quando parliamo di trame outdoor) c’è una nuova tendenza interessante che lega sia nei materiali sia nei colori gli spazi interni a quelli esterni. Balconi terrazzi e giardini sono sempre più spesso concepiti come un prolungamento degli ambiente interni», conclude Piemontesi.
«Nel 2020 per quanto riguarda le fantasie ritornano gli scozzesi e troviamo l’evoluzione di motivi organici come l’animalier o il camouflage. In generale però il trend globale riguarda una ritrovata matericità e tridimensionalità dei tessuti, fra questi velluti a pelo lungo o lunghissimo e tessuti ricamati, plissettati o goffrati», concludono i fratelli Druetta.
Tocca a te! Che tessuti hai scelto per la tua casa e come li hai abbinati agli arredi? Scrivici nei Commenti.
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Lezioni di Stile: Come Abbinare i Tessuti (e Divertirsi Molto)
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