Houzz per i Pro
Da Pro a Pro: Come Avere Equilibrio Tra Lavoro e Privato
Cosa fare se il lavoro sconfina nella vita privata (e viceversa)? Ecco tre testimonianze e qualche idea da seguire
Nella vita di un professionista conciliare impegni lavorativi e vita privata può essere un difficile gioco di incastri. Si ha la percezione di essere sempre a corto di tempo, di non riuscire a dedicarsi con soddisfazione a nessuno dei due ambiti di vita. Ne abbiamo parlato con tre professioniste di Houzz che ci hanno raccontato come provano a gestire l’equilibrio tra lavoro e sfera personale e quali strumenti usano per ottimizzare il tempo a disposizione. Si tratta di tre donne perché è proprio sulle donne che grava maggiormente la gestione della casa e della famiglia, ed è quindi più difficile trovare l’equilibrio tra questi due aspetti.
I pareri di:
Vanessa Chioccini, home stager, provincia di Firenze
Anna Lisa De Stasio, architetta di Studio Ab Interior, Milano
Laura Falcone e Bruna Vendemmia, architette di Studio DuediQuattro, Napoli
I pareri di:
Vanessa Chioccini, home stager, provincia di Firenze
Anna Lisa De Stasio, architetta di Studio Ab Interior, Milano
Laura Falcone e Bruna Vendemmia, architette di Studio DuediQuattro, Napoli
Orari flessibili in base al carico di lavoro e agli impegni familiari
«Uno degli aspetti più belli del lavoro autonomo – spiega Vanessa Chioccini – è proprio la libertà nella gestione del tempo. La giornata lavorativa può iniziare e finire a qualsiasi ora e sono libera di deciderne anche la durata. Il rovescio della medaglia è che spesso questa mancanza di un orario ben definito si trasforma in giornate lavorative senza fine che vanno ben oltre le otto ore canoniche. Spesso mi è capitato di dovermi fermare per riprendere il controllo della situazione».
«Uno degli aspetti più belli del lavoro autonomo – spiega Vanessa Chioccini – è proprio la libertà nella gestione del tempo. La giornata lavorativa può iniziare e finire a qualsiasi ora e sono libera di deciderne anche la durata. Il rovescio della medaglia è che spesso questa mancanza di un orario ben definito si trasforma in giornate lavorative senza fine che vanno ben oltre le otto ore canoniche. Spesso mi è capitato di dovermi fermare per riprendere il controllo della situazione».
Anche sulla gestione del tempo del lavoro influisce la famiglia e in particolare la presenza di bambini: «In genere le ore sono stabilite dal ritmo della gestione familiare. Abbiamo un programma molto preciso legato agli orari di scuola e alla presenza di babysitter o piccoli aiuti familiari che possano occuparsi dei bambini in nostra assenza. Nei periodi di consegna ci organizziamo con i nostri compagni affinché possano occuparsi integralmente loro dei bambini negli orari in cui non sono al lavoro (quindi anche il sabato o la domenica se necessario)», raccontano Laura Falcone e Bruna Vendemmia.
Esiste l’Equilibrio tra Lavoro (da Casa e Non) e Vita Privata?
Esiste l’Equilibrio tra Lavoro (da Casa e Non) e Vita Privata?
Le riunioni? A casa dei clienti!
Anna Lisa De Stasio aggiunge anche: «Il mio ‘ufficio’ sono le case dei clienti. Dal sopralluogo, alla presentazione del progetto alle opere di posa, la casa dei clienti diventa anche un pò ‘mia’. Piace molto questo approccio perché i clienti riescono subito a fidarsi di me e soprattutto, vedendo le loro case, riesco a dar loro consigli migliori, in base alle loro abitudini e al loro stile di arredamento».
Anna Lisa De Stasio aggiunge anche: «Il mio ‘ufficio’ sono le case dei clienti. Dal sopralluogo, alla presentazione del progetto alle opere di posa, la casa dei clienti diventa anche un pò ‘mia’. Piace molto questo approccio perché i clienti riescono subito a fidarsi di me e soprattutto, vedendo le loro case, riesco a dar loro consigli migliori, in base alle loro abitudini e al loro stile di arredamento».
La tecnologia può aiutare
Oltre all’organizzazione che ciascuno prova a darsi, quali sono gli strumenti tecnologici che possono aiutare a ottimizzare il tempo? «Utilizziamo tutti i supporti a nostra disposizione, dal laptop che ci permette di lavorare da casa, agli archivi digitali che ci consentono di gestire i progetti anche a distanza», spiegano Laura Falcone e Bruna Vendemmia. Anna Lisa De Stasio aggiunge: «Houzz Pro con tutte le sue funzioni mi consente di avere un ufficio sempre in tasca e di ottimizzare specifiche funzioni. Ad esempio il servizio Concierge mi mette in contatto con un potenziale cliente sapendo già di cosa ha bisogno e che è interessato ad avere un preventivo. La funzione Cronometro mi consente di sapere quanto tempo sto dedicando a un cliente e quindi di quantificare il budget relativo. La Moodboard mi aiuta a condividere in modo immediato delle idee». È d’accordo anche Vanessa Chioccini che usa Houzz Pro «per la programmazione dei progetti e per rispettare le varie scadenze».
Come Houzz Sta Cambiando il Modo di Lavorare dei Pro
Oltre all’organizzazione che ciascuno prova a darsi, quali sono gli strumenti tecnologici che possono aiutare a ottimizzare il tempo? «Utilizziamo tutti i supporti a nostra disposizione, dal laptop che ci permette di lavorare da casa, agli archivi digitali che ci consentono di gestire i progetti anche a distanza», spiegano Laura Falcone e Bruna Vendemmia. Anna Lisa De Stasio aggiunge: «Houzz Pro con tutte le sue funzioni mi consente di avere un ufficio sempre in tasca e di ottimizzare specifiche funzioni. Ad esempio il servizio Concierge mi mette in contatto con un potenziale cliente sapendo già di cosa ha bisogno e che è interessato ad avere un preventivo. La funzione Cronometro mi consente di sapere quanto tempo sto dedicando a un cliente e quindi di quantificare il budget relativo. La Moodboard mi aiuta a condividere in modo immediato delle idee». È d’accordo anche Vanessa Chioccini che usa Houzz Pro «per la programmazione dei progetti e per rispettare le varie scadenze».
Come Houzz Sta Cambiando il Modo di Lavorare dei Pro
Attenzione a ciò che fa sprecare tempo
Ogni tanto è utile fermarsi e valutare se ci sono aspetti del lavoro o della vita privata che al momento fanno sprecare tempo prezioso e si potrebbero gestire meglio. Questo non vuol dire affrettare il percorso progettuale perché, come sottolinea Anna Lisa De Stasio: «Ognuno ha i suoi tempi per ideare, progettare e realizzare la propria casa, per questo su ogni cliente è giusto investire il tempo necessario senza fretta».
Ogni tanto è utile fermarsi e valutare se ci sono aspetti del lavoro o della vita privata che al momento fanno sprecare tempo prezioso e si potrebbero gestire meglio. Questo non vuol dire affrettare il percorso progettuale perché, come sottolinea Anna Lisa De Stasio: «Ognuno ha i suoi tempi per ideare, progettare e realizzare la propria casa, per questo su ogni cliente è giusto investire il tempo necessario senza fretta».
Gestire nel modo giusto le richieste degli amici
Le richieste di pareri e piccole consulenze da parte di amici e familiari rientrano nel lavoro oppure nel tempo libero? «Se si tratta di un semplice consiglio lo gestiamo davanti a un caffè – raccontano Laura Falcone e Bruna Vendemmia – se c’è invece bisogno di maggiore concentrazione gli chiediamo di venire in studio o di fare un sopralluogo».
Le richieste di pareri e piccole consulenze da parte di amici e familiari rientrano nel lavoro oppure nel tempo libero? «Se si tratta di un semplice consiglio lo gestiamo davanti a un caffè – raccontano Laura Falcone e Bruna Vendemmia – se c’è invece bisogno di maggiore concentrazione gli chiediamo di venire in studio o di fare un sopralluogo».
Mettere a fuoco le priorità
La flessibilità è quindi la regola e del resto, come commenta Anna Lisa De Stasio, «Credo che la flessibilità serva anche per essere più vicina ai clienti e per permettere loro di prendersi il tempo da dedicare alle loro nuove case. Aiutarli il più possibile a realizzare i loro desideri».
Ma può diventare un’arma a doppio taglio: per difenderci cerchiamo di non perdere di vista le priorità. Bruna Vendemmia, ad esempio, afferma che vorrebbe più tempo per i bambini e per la vita di coppia. È solo un esempio, ma in generale la consapevolezza di ciò che conta di più è il primo passo da compiere nella ricerca dell’equilibrio tra lavoro e vita privata. È un aspetto personale e soggettivo che non deve mai essere perso di vista.
Tocca a te! Raccontaci nei Commenti come riesci a mantenere l’equilibrio fra lavoro e vita privata!
La flessibilità è quindi la regola e del resto, come commenta Anna Lisa De Stasio, «Credo che la flessibilità serva anche per essere più vicina ai clienti e per permettere loro di prendersi il tempo da dedicare alle loro nuove case. Aiutarli il più possibile a realizzare i loro desideri».
Ma può diventare un’arma a doppio taglio: per difenderci cerchiamo di non perdere di vista le priorità. Bruna Vendemmia, ad esempio, afferma che vorrebbe più tempo per i bambini e per la vita di coppia. È solo un esempio, ma in generale la consapevolezza di ciò che conta di più è il primo passo da compiere nella ricerca dell’equilibrio tra lavoro e vita privata. È un aspetto personale e soggettivo che non deve mai essere perso di vista.
Tocca a te! Raccontaci nei Commenti come riesci a mantenere l’equilibrio fra lavoro e vita privata!
La gestione del tempo è strettamente collegata a quella dello spazio. Perché anche nel lavoro di architetto o designer si può scegliere di avere una zona lavoro in casa, un ufficio indipendente oppure entrambi. «Ho scelto di lavorare da casa per gestire meglio famiglia e lavoro», racconta Anna Lisa De Stasio. Opposta rispetto a quella di Bruna Vendemmia e Laura Falcone che raccontano: «In generale preferiamo avere un luogo dedicato all’attività lavorativa che ci permetta di isolarci e concentrarci, troviamo che sia molto più efficace. Nelle ore prevalentemente dedicate al lavoro siamo più produttive. Chiaramente, comunque, anche in quelle ore ci occupiamo della gestione della casa e della famiglia da remoto». Le organizzazioni sono diverse ma l’obiettivo è lo stesso: gestire allo stesso tempo la casa e il lavoro.