Le Case di Houzz
Ristrutturare
Da 2 Appartamenti a Uno (Ma Con L'opzione di Dividere di Nuovo)
Il percorso razionale e previdente che ha portato all'unione di due appartamenti per ospitare una famiglia numerosa
Una coppia con quattro figli piccoli decide di inglobare un appartamento accanto. il progetto presenta molti vincoli: rimanere in casa durante il cantiere per unire le due unità immobiliari e studiare una rivoluzione delicata, capace cioè di rispondere alle nuove esigenze abitative – cioè avere più spazio proprio unendo due appartamenti prima distinti – ma anche di tornare indietro, una volta passati gli anni o cambiate le necessità della famiglia.
Ci ha pensato Filippo Colombetti che racconta qui il percorso che ha portato alla definizione di un appartamento funzionale, colorato e super confortevole.
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Pianta successiva la ristrutturazione
Due forti necessità dei committenti hanno influenzato il processo di ristrutturazione e unione di questi due appartamenti per ricavarne uno più grande. La prima è stata di dover organizzare lo spazio per accogliere una famiglia numerosa, con quattro bambini sotto i dieci anni. La seconda è stata di garantire agli stessi committenti di poter rimanere in uno dei due appartamenti durante i lavori di ristrutturazione.
Pianta precedente al progetto di unione dei due appartamenti
«La nuova pianta – continua l’architetto – è stato progettata in ‘quartieri’ o zone, separati dalla cucina, posta al centro del progetto. Da un lato la zona bimbi con le camere, i bagni e un locale gioco/studio e dall’altro il soggiorno con il pranzo ed una suite per la zona notte dei genitori. La nuova disposizione consente (con un occhio al futuro), di trasformare la zona gioco/studio in terza camera da letto ed eventualmente di frazionare nuovamente in due appartamenti indipendenti, se e quando le mutate esigenze funzionali lo richiederanno».
«La nuova pianta – continua l’architetto – è stato progettata in ‘quartieri’ o zone, separati dalla cucina, posta al centro del progetto. Da un lato la zona bimbi con le camere, i bagni e un locale gioco/studio e dall’altro il soggiorno con il pranzo ed una suite per la zona notte dei genitori. La nuova disposizione consente (con un occhio al futuro), di trasformare la zona gioco/studio in terza camera da letto ed eventualmente di frazionare nuovamente in due appartamenti indipendenti, se e quando le mutate esigenze funzionali lo richiederanno».
La cucina prima dell’intervento di ristrutturazione
La ristrutturazione è stata impegnativa, perché, oltre alla riorganizzazione della pianta, è stato necessario ricorrere al rinforzo dei solai e al totale rifacimento degli impianti, delle finiture e dei serramenti.
La ristrutturazione è stata impegnativa, perché, oltre alla riorganizzazione della pianta, è stato necessario ricorrere al rinforzo dei solai e al totale rifacimento degli impianti, delle finiture e dei serramenti.
Ne segue un risultato radicalmente diverso rispetto allo stato di fatto: ambienti luminosi, ospitali, di grande respiro e che hanno saputo risolvere le problematiche più frequenti nel caso di unione di appartamenti diversi.
Come racconta Filippo Colombetti, infatti, «Di solito i problemi che si presentano durante le fusioni di più unità sono legate alla differenza di quote di piani fra le due unità e anche agli impianti».
In alcuni casi, come in questo specifico, ad esempio, è stato necessario rifarli, per far sì che sicurezza e funzionalità venissero garantiti in ogni ambiente.
Come racconta Filippo Colombetti, infatti, «Di solito i problemi che si presentano durante le fusioni di più unità sono legate alla differenza di quote di piani fra le due unità e anche agli impianti».
In alcuni casi, come in questo specifico, ad esempio, è stato necessario rifarli, per far sì che sicurezza e funzionalità venissero garantiti in ogni ambiente.
Per sfruttare lo spazio disponibile, la maggior parte degli arredi della zona giorno sono stati progettati e costruiti su misura. È il caso, ad esempio, della nicchia che ospita la libreria o, vicino alla porta che conduce verso la zona notte, un’altra nicchia con piani di appoggio in cristallo.
Anche la camera dei bambini è stata organizzata perché fosse il più funzionale possibile, soprattutto attraverso l’inserimento di arredi studiati su misura.
Scopri altri progetti di appartamenti che sono stati uniti
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Il bagno prima dell’intervento
Il nuovo bagno: nuovi rivestimenti e nuovi sanitari
Foto dei percorsi di passaggio precedenti l’intervento
A dare omogeneità fra tutti gli ambienti nascondendo l’origine separata dei due appartamenti, anche il parquet in rovere spazzolato naturale, prefinito a tre strati, posato a colla.
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Hai trovato idee utili o devi anche tu unire due appartamenti?
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Anno di costruzione: primi del Novecento
Anno di ristrutturazione: 2015
Chi vive in questa casa: una famiglia con quattro figli
Superficie: 200 m²
Costo dell’intervento: 200.000 euro
Architetto: Filippo Colombetti