Cucina del Mese: L'Ampliamento Fa Spazio a 31 Mq Con Vetrata
A Londra, una cucina mal isolata termicamente diventa bella e luminosa, mantenendo l’architettura vittoriana della casa
Se si desidera la luce e lo spazio di una zona living a pianta aperta, ma non si vogliono perdere la suddivisione dei locali e le proporzioni originali di una casa d’epoca, bisogna cedere su qualcosa. O no? Per i proprietari di questo appartamento, che fa parte di una proprietà londinese in stile vittoriano, la risposta sorprendente è stata no.
L’architetto Theofanis Anastasiadis ha proposto alla coppia una soluzione che permetteva di avere un ampliamento con cucina abitabile a vista che si affaccia sul giardino, lasciando però intatto il muro posteriore originale e ottenendo in questo modo un effetto cocooning (letteralmente bozzolo) nel salotto. Inoltre, lasciando le precedenti aperture della porta e delle finestre, lo spazio living è molto più luminoso. Non avrebbe potuto esserci soluzione migliore.
L’architetto Theofanis Anastasiadis ha proposto alla coppia una soluzione che permetteva di avere un ampliamento con cucina abitabile a vista che si affaccia sul giardino, lasciando però intatto il muro posteriore originale e ottenendo in questo modo un effetto cocooning (letteralmente bozzolo) nel salotto. Inoltre, lasciando le precedenti aperture della porta e delle finestre, lo spazio living è molto più luminoso. Non avrebbe potuto esserci soluzione migliore.
Fotografie di Jan Piotrowicz
Il nuovo ampliamento ha previsto l’aggiunta di una zona pranzo con cucina, collegate direttamente al giardino, mentre il bagno è stato spostato all’interno, nell’edificio originale.
L’aggiunta trae spunto dalla struttura precedente, con una porzione che si contraddistingue per il tetto spiovente. Non si mangia in giardino neanche in questo caso: «Occupa lo spazio del precedente ampliamento», spiega l’architetto. «Non abbiamo aumentato la superficie calpestabile, l’abbiamo solo riorganizzata per poterla sfruttare meglio».
L’appartamento si trova in una zona sottoposta alla tutela dei beni culturali e l’aver mantenuto il volume originale ha fatto sì che il processo di pianificazione procedesse senza intoppi.
Il nuovo ampliamento è contemporaneo e permette alla luce di entrare nell’appartamento invece che ostacolarne il passaggio.
Il nuovo ampliamento ha previsto l’aggiunta di una zona pranzo con cucina, collegate direttamente al giardino, mentre il bagno è stato spostato all’interno, nell’edificio originale.
L’aggiunta trae spunto dalla struttura precedente, con una porzione che si contraddistingue per il tetto spiovente. Non si mangia in giardino neanche in questo caso: «Occupa lo spazio del precedente ampliamento», spiega l’architetto. «Non abbiamo aumentato la superficie calpestabile, l’abbiamo solo riorganizzata per poterla sfruttare meglio».
L’appartamento si trova in una zona sottoposta alla tutela dei beni culturali e l’aver mantenuto il volume originale ha fatto sì che il processo di pianificazione procedesse senza intoppi.
Il nuovo ampliamento è contemporaneo e permette alla luce di entrare nell’appartamento invece che ostacolarne il passaggio.
La vecchia veranda a vetrate era stata costruita su una pedana in legno, la cui rimozione ha consentito di creare un alto tetto spiovente che fa apparire spaziosi gli interni. La facciata di vetro e i lucernari permettono alla luce di entrare e di illuminare la cucina abitabile e il salotto alle sue spalle.
Attraverso le portefinestre a libro, a tre ante, è possibile vedere il muro posteriore originale della casa. L’apertura centrale corrisponde al punto in cui prima si trovava la porta; per accedere al salotto si salgono le scale e si passa attraverso quella che un tempo era l’apertura di una finestra. Sulla sinistra è visibile l’apertura di una seconda finestra.
Attraverso le portefinestre a libro, a tre ante, è possibile vedere il muro posteriore originale della casa. L’apertura centrale corrisponde al punto in cui prima si trovava la porta; per accedere al salotto si salgono le scale e si passa attraverso quella che un tempo era l’apertura di una finestra. Sulla sinistra è visibile l’apertura di una seconda finestra.
I telai attorno ai pannelli in vetro creano un forte contrasto con il rivestimento in legno, che dopo il tramonto si attenua lasciando visibile la luce all’interno.
La pavimentazione dell’ampliamento è in vinile “imbottito”, caratteristica che lo rende morbido e caldo sotto i piedi. Sebbene sia in una tonalità scura, ha una qualità riflettente che contribuisce alla luminosità degli interni. La scelta è ricaduta su questa soluzione perché stava bene con l’ardesia, che la coppia desiderava usare per la terrazza.
La pavimentazione dell’ampliamento è in vinile “imbottito”, caratteristica che lo rende morbido e caldo sotto i piedi. Sebbene sia in una tonalità scura, ha una qualità riflettente che contribuisce alla luminosità degli interni. La scelta è ricaduta su questa soluzione perché stava bene con l’ardesia, che la coppia desiderava usare per la terrazza.
I lucernari permettono alla luce di entrare direttamente nella sala da pranzo.
Lampadario a sospensione: Drop scraplight, Graypants
Lampadario a sospensione: Drop scraplight, Graypants
Le ringhiere in ferro hanno trasformato le precedenti aperture della finestra (a sinistra) e della porta (al centro) in due balconi di Giulietta. «Desideravamo ricollegarci agli elementi più vecchi, come la cancellata in ghisa presente sul lato anteriore della proprietà e in altre parti di Hackney» spiega l’architetto.
La cucina dell’appartamento si trovava sull’altro lato della parete, dietro al tavolo da pranzo, e non aveva luce naturale né una ventilazione adeguata. Il bagno occupa oggi una parte di questo spazio, consentendo la vista sul giardino dalla cucina, oltre alla giusta quantità di luce e aria.
La cucina dell’appartamento si trovava sull’altro lato della parete, dietro al tavolo da pranzo, e non aveva luce naturale né una ventilazione adeguata. Il bagno occupa oggi una parte di questo spazio, consentendo la vista sul giardino dalla cucina, oltre alla giusta quantità di luce e aria.
Le sedute sono state incorporate nella nuova disposizione degli spazi, permettendo la creazione di una zona living annessa alla sala da pranzo e alla cucina. Corrono lungo il muro posteriore originale della casa e la balaustra delle scale, creando un angolo in cui rilassarsi sorseggiando un caffè o leggendo un buon libro.
Per una lampada simile in bianco e nero, provate la lampada a sospensione Nymåne di Ikea
Per una lampada simile in bianco e nero, provate la lampada a sospensione Nymåne di Ikea
L’architetto ha consigliato di usare una cucina dai colori tenui che creasse un contrasto con la pavimentazione scura. Per soddisfare le esigenze della coppia, ha inoltre disegnato un progetto che includeva un forno di medio livello e diverse soluzioni in cui ritirare tutto l’occorrente della cucina. Per la sua realizzazione, i proprietari si sono poi rivolti a un’azienda che opera nel settore.
Sistemando il lavandino vicino alla finestra si ha una vista sul giardino.
L’ampliamento è rivestito da pannelli in legno sostenibile proveniente dalla Scozia. «Sottoposto all’azione degli agenti atmosferici, il marrone del larice tenderà a ingrigire e starà bene con i colori dell’edificio principale», spiega l’architetto. «Si viene a creare un migliore legame con gli alberi e le piante del giardino».
Raccontaci: cosa ne pensi di questa cucina? Ti piace come è stato organizzato lo spazio? Scrivi nei commenti qui sotto.
Altro
Tre Verande Spettacolari Trasformano la Vita dei Loro Proprietari
Raccontaci: cosa ne pensi di questa cucina? Ti piace come è stato organizzato lo spazio? Scrivi nei commenti qui sotto.
Altro
Tre Verande Spettacolari Trasformano la Vita dei Loro Proprietari
Chi ci abita: una coppia di professionisti
Dove: Hackney, Londra
Proprietà: un appartamento in una dimora vittoriana ristrutturata con due camere da letto e un bagno
Dimensioni dell’ampliamento: circa 31 m²
Architetto: Theofanis Anastasiadis di Scenario Architecture
L’appartamento al piano terra aveva sul retro una veranda a vetrate, con un cattivo isolamento termico. La si può vedere in questa fotografia del “prima”. Era calda in estate e fredda in inverno e impediva alla luce di raggiungere il salotto alle sue spalle.
Anche il bagno (in bianco, sulla sinistra del vecchio ampliamento) si trovava sul retro ed era in cattivo stato.