Crescita Aziendale: Le 6 Strategie Preferite per Avere Successo
La nuova ricerca Houzz rivela le strategie di crescita aziendale sulle quali punteranno i professionisti italiani
Houzz ha pubblicato lo Studio di Settore 2022, una ricerca annuale condotta a livello internazionale che disegna un quadro sulle prestazioni e sulle previsioni del settore. «Dopo un anno di successo per l’industria del design e della ristrutturazione della casa, i risultati dello studio condotto da Houzz mostrano che i professionisti sono fiduciosi che questa crescita continuerà fino al 2022», ha dichiarato Marine Sargsyan, Senior Economist di Houzz. «Questa prospettiva è comune a tutti i professionisti del settore, dagli interior designer ai costruttori, nonostante le sfide globali e l’aumento dei costi del business».
Ma quali sono le strategie di crescita aziendale sulle quali punteranno i professionisti italiani?
Ma quali sono le strategie di crescita aziendale sulle quali punteranno i professionisti italiani?
Grafico tratto dal report 2022 Studio di Settore Houzz Italia
1. Acquisire progetti con budget più elevati (59%)
La strategia di crescita aziendale preferita dalla maggior parte dei professionisti è la stessa dell’anno scorso: si ambisce a realizzare progetti di portata più ampia, più costosi per il cliente e di riflesso anche più redditizi per i professionisti. E se il 59% degli intervistati prevede di adottare questo piano per aumentare le entrate, come si fa, nel concreto, ad acquisire progetti con budget più elevati?
La strategia di crescita aziendale preferita dalla maggior parte dei professionisti è la stessa dell’anno scorso: si ambisce a realizzare progetti di portata più ampia, più costosi per il cliente e di riflesso anche più redditizi per i professionisti. E se il 59% degli intervistati prevede di adottare questo piano per aumentare le entrate, come si fa, nel concreto, ad acquisire progetti con budget più elevati?
In pratica. La comunicazione può essere una grande alleata per raggiungere questo obiettivo. «Cerco di mostrare sui miei profili e sul sito solo lavori con un budget sostanzioso. Tutti gli altri li mostro solo nelle storie di Instagram, ma non li pubblicizzo più di tanto», dice Anna Lisa De Stasio di ab interior, azienda che produce mobili su misura.
L’interior designer Angela Baghino punta su canali di acquisizione clienti più specifici: «Sono iscritta ad Houzz Pro che negli anni mi ha aiutata ad avere visibilità e anche a ricevere un riconoscimento alla mia professionalità per l’elevata qualità delle proposte».
Per approfondire. 5 Consigli per Attirare i Tuoi Clienti e i Progetti Ideali
L’interior designer Angela Baghino punta su canali di acquisizione clienti più specifici: «Sono iscritta ad Houzz Pro che negli anni mi ha aiutata ad avere visibilità e anche a ricevere un riconoscimento alla mia professionalità per l’elevata qualità delle proposte».
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2. Aumentare i prezzi/ricarichi/margini (40%)
Il rincaro dei prezzi delle materie prime non sembra essere un fenomeno passeggero. Sarà una sfida con la quale i professionisti si dovranno confrontare a lungo. Il contesto spinge quindi necessariamente ad aumentare i costi e i margini di guadagno per favorire la crescita della propria attività.
Il rincaro dei prezzi delle materie prime non sembra essere un fenomeno passeggero. Sarà una sfida con la quale i professionisti si dovranno confrontare a lungo. Il contesto spinge quindi necessariamente ad aumentare i costi e i margini di guadagno per favorire la crescita della propria attività.
In pratica. «Non direi che tra le nostre strategie di crescita ci sia quella di aumentare le tariffe, piuttosto direi che il rincaro sul prodotto finito è conseguenza dell’aumento di prezzo della materia prima», precisano dall’impresa edile CN Group. «Pertanto non siamo noi ad aver voluto, strategicamente, presentare un prezzo più alto al cliente ma ci siamo semplicemente adeguati al periodo, ahimè, non facile».
Per approfondire. Prima Consulenza al Cliente: Retribuita o Gratuita?
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3. Aumentare le attività di marketing o le vendite (40%)
Negli ultimi anni la casa ha riconquistato un ruolo di grande centralità, con una sorta di euforia rispetto all’investimento per la ristrutturazione e un aumento esponenziale degli interventi (come effetto della pandemia e grazie a bonus e incentivi). Ma i professionisti prevedono un leggero rallentamento quest’anno. Ragione per la quale il 40% degli intervistati al nostro sondaggio ha dichiarato di voler concentrare gli investimenti prevalentemente sul marketing.
In pratica. Anche in questo caso la vera battaglia si combatte online, tant’è che le strategie maggiormente utilizzate consistono in attività di marketing digitale. «Creare dei nuovi contenuti da pubblicare online sui social è un’attività fondamentale al giorno d’oggi per chi possiede un’azienda e, se fatto sapientemente, è un valore aggiunto all’immagine della stessa», dicono da CN Group. «Pubblichiamo tutti i passaggi che sono dietro a un nostro progetto, cercando di creare interesse in ciò che facciamo. Per quanto ci riguarda è comunque del tempo che abbiamo investito e che ha dato i suoi frutti: molti clienti ci hanno contattati proprio grazie alla visibilità data dai progetti realizzati. È anche un modo divertente per far conoscere il nostro lavoro e per trasmettere la passione per i progetti che realizziamo».
Negli ultimi anni la casa ha riconquistato un ruolo di grande centralità, con una sorta di euforia rispetto all’investimento per la ristrutturazione e un aumento esponenziale degli interventi (come effetto della pandemia e grazie a bonus e incentivi). Ma i professionisti prevedono un leggero rallentamento quest’anno. Ragione per la quale il 40% degli intervistati al nostro sondaggio ha dichiarato di voler concentrare gli investimenti prevalentemente sul marketing.
In pratica. Anche in questo caso la vera battaglia si combatte online, tant’è che le strategie maggiormente utilizzate consistono in attività di marketing digitale. «Creare dei nuovi contenuti da pubblicare online sui social è un’attività fondamentale al giorno d’oggi per chi possiede un’azienda e, se fatto sapientemente, è un valore aggiunto all’immagine della stessa», dicono da CN Group. «Pubblichiamo tutti i passaggi che sono dietro a un nostro progetto, cercando di creare interesse in ciò che facciamo. Per quanto ci riguarda è comunque del tempo che abbiamo investito e che ha dato i suoi frutti: molti clienti ci hanno contattati proprio grazie alla visibilità data dai progetti realizzati. È anche un modo divertente per far conoscere il nostro lavoro e per trasmettere la passione per i progetti che realizziamo».
«Aggiorno il mio sito e sono iscritta a Houzz», risponde Angela Baghino. «Grazie a Houzz ho smesso di investire in marketing in altre piattaforme e nell’arco di qualche mese abbiamo ottenuto diversi lavori e allargato il nostro team da due a sette persone», dice Anna Lisa De Stasio.
Per approfondire. Storytelling per i Pro: Come Raccontarsi (e Promuoversi) Online
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4. Migliorare l’esperienza del cliente (39%)
Offrire un servizio clienti impeccabile e soddisfacente è e sarà sempre una priorità. Che poi si traduce in una cascata di conseguenze positive: i clienti saranno più propensi a scriverti recensioni positive, che ti aiuteranno a distinguerti dalla concorrenza e a conquistare l’attenzione dei potenziali clienti. Il punto di partenza è sicuramente migliorare le proprie abilità empatiche e ascoltare i bisogni del cliente.
In pratica. «La tempestività e la reperibilità nel mio caso fanno la differenza», aggiunge l’interior designer Anna Lisa De Stasio. «I clienti in genere si lamentano che nessuno risponde ad e-mail o telefonate. Cerco di migliorare in questo senso l’esperienza del cliente».
Offrire un servizio clienti impeccabile e soddisfacente è e sarà sempre una priorità. Che poi si traduce in una cascata di conseguenze positive: i clienti saranno più propensi a scriverti recensioni positive, che ti aiuteranno a distinguerti dalla concorrenza e a conquistare l’attenzione dei potenziali clienti. Il punto di partenza è sicuramente migliorare le proprie abilità empatiche e ascoltare i bisogni del cliente.
In pratica. «La tempestività e la reperibilità nel mio caso fanno la differenza», aggiunge l’interior designer Anna Lisa De Stasio. «I clienti in genere si lamentano che nessuno risponde ad e-mail o telefonate. Cerco di migliorare in questo senso l’esperienza del cliente».
«Utilizziamo l’Ideabook per stimolare e ispirare la creatività della persona che abbiamo di fronte, capire i suoi gusti e come vorrebbe arredare la sua casa», aggiungono dall’impresa edile CN Group. «l moodboard invece lo impieghiamo una volta scelta la fornitura, in modo da ricreare visivamente i vari ambienti e rendere più vivida l’immagine del risultato finale al cliente».
Per approfondire. Clienti Felici? Cosa Ti Consigliano i Vincitori del Best of Houzz
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5. Collaborare con altri professionisti e aziende (33%)
Ogni progetto di ristrutturazione richiede la partecipazione di più figure professionali, ciascuna delle quali mette in campo il proprio ventaglio di competenze che si completano sinergicamente. Ampliare la propria rete professionale, sia collaborando con professionisti trasversali che delegando alcuni compiti, permette di accedere a nuove opportunità lavorative. Come recita un antico proverbio africano “Se vuoi arrivare primo, corri da solo. Se vuoi arrivare lontano, cammina insieme”.
Ogni progetto di ristrutturazione richiede la partecipazione di più figure professionali, ciascuna delle quali mette in campo il proprio ventaglio di competenze che si completano sinergicamente. Ampliare la propria rete professionale, sia collaborando con professionisti trasversali che delegando alcuni compiti, permette di accedere a nuove opportunità lavorative. Come recita un antico proverbio africano “Se vuoi arrivare primo, corri da solo. Se vuoi arrivare lontano, cammina insieme”.
In pratica. «Stiamo collaborando sempre di più con architetti e imprese. Progettando, realizzando e vendendo mobili su misura le imprese vogliono sempre di più avere un pacchetto completo per le ristrutturazioni da presentare al cliente», dice Anna Lisa De Stasio che produce mobili su misura. Invece l’interior designer Angela Baghino ci racconta: «Collaboro con agenzie immobiliari come home stager e referente per la parte che riguarda l’arredamento e l’allestimento delle case chiavi in mano. Ultimamente mi occupo molto di appartamenti per l’affitto breve».
Per approfondire. Conosciuti su Houzz! Storie di Professionisti e Collaborazioni
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6. Offrire nuovi prodotti/servizi (30%)
Tendenzialmente i consumatori preferiscono i pacchetti completi. Includere un servizio correlato a quello richiesto dal cliente amplifica il valore del progetto. Offrire diverse opzioni o pacchetti è un’ottima strategia che può aiutarti a guadagnare di più e a soddisfare pienamente le esigenze dei clienti. Ad esempio potresti aggiungere dei rendering fotorealistici, planimetrie più dettagliate, assistenza post vendita, garanzia sull’arredo ecc. Per convincere un cliente a intraprendere un progetto di portata più ampia, potresti offrirgli uno sconto rispetto alla tariffa prevista per le singole parti del progetto.
In pratica. «Ho affiancato al mio lavoro di interior designer anche quello di coaching dell’abitare, un servizio di affiancamento in tutto il percorso casa», dice l’interior designer Angela Baghino. «Ho un metodo di lavoro con il cliente che mi permette di creare empatia e piena comprensione delle sue necessità per realizzare un progetto che corrisponda esattamente alle sue esigenze».
Per approfondire. Da Pro a Pro: Come Gestire con Successo i Clienti a Distanza
E tu? Su quali strategie di crescita aziendale ti concentrerai quest’anno?
Tendenzialmente i consumatori preferiscono i pacchetti completi. Includere un servizio correlato a quello richiesto dal cliente amplifica il valore del progetto. Offrire diverse opzioni o pacchetti è un’ottima strategia che può aiutarti a guadagnare di più e a soddisfare pienamente le esigenze dei clienti. Ad esempio potresti aggiungere dei rendering fotorealistici, planimetrie più dettagliate, assistenza post vendita, garanzia sull’arredo ecc. Per convincere un cliente a intraprendere un progetto di portata più ampia, potresti offrirgli uno sconto rispetto alla tariffa prevista per le singole parti del progetto.
In pratica. «Ho affiancato al mio lavoro di interior designer anche quello di coaching dell’abitare, un servizio di affiancamento in tutto il percorso casa», dice l’interior designer Angela Baghino. «Ho un metodo di lavoro con il cliente che mi permette di creare empatia e piena comprensione delle sue necessità per realizzare un progetto che corrisponda esattamente alle sue esigenze».
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E tu? Su quali strategie di crescita aziendale ti concentrerai quest’anno?