Cos’è e Come Funziona l’Home Staging?
Abbiamo chiesto a tre professionisti del settore le regole base di questo nuovo “mestiere” e quando affidarsi a loro
Una professione, quella dell’home stager, molto conosciuta all’estero, soprattutto nei paesi di matrice anglosassone (Gran Bretagna e Stati Uniti) e da qualche anno in crescente sviluppo anche in Italia. Una nuova competenza interessante che richiede buone basi di interior design, ma anche i principi del marketing immobiliare.
Per capire meglio come funziona l’home staging abbiamo parlato con tre esperti del settore che lavorano in questo campo da tempo. A loro abbiamo chiesto di spiegarci di cosa si tratta nello specifico: ambiti di intervento, ma anche costi, regole fondamentali ed errori che un bravo professionista deve evitare; tutto questo, però, chiarendo prima chi è un home stager e quali attività concretamente svolge.
Consigli professionali di:
Elisa Gambetti, Associazione Nazionale Home Staging Lovers
Rita Pederzoli Ricci, presidente Associazione Professionisti Home Staging Italia
Giuliana Posocco, architetto di Dettaglidinterni
Per capire meglio come funziona l’home staging abbiamo parlato con tre esperti del settore che lavorano in questo campo da tempo. A loro abbiamo chiesto di spiegarci di cosa si tratta nello specifico: ambiti di intervento, ma anche costi, regole fondamentali ed errori che un bravo professionista deve evitare; tutto questo, però, chiarendo prima chi è un home stager e quali attività concretamente svolge.
Consigli professionali di:
Elisa Gambetti, Associazione Nazionale Home Staging Lovers
Rita Pederzoli Ricci, presidente Associazione Professionisti Home Staging Italia
Giuliana Posocco, architetto di Dettaglidinterni
Come si riconosce un professionista dell’home staging da uno improvvisato?
Ci risponde Rita Pederzoli Ricci: «L’home stager non è un lavoro che può essere improvvisato. Per operare occorre aver frequentato dei corsi specifici e avere uno storico di clienti con risultati concreti. Il professionista si presenta agli incontri di lavoro con agenzie immobiliari o con privati, munito di un portfolio che illustra i suoi lavori e il suo stile, presenta dati statistici di tempistiche di vendita o affitti e trattative concluse con successo. Ogni home stager sa che il suo lavoro inizia con uno studio approfondito dell’immobile, del mercato di pertinenza, del tipo di clientela potenziale e della richiesta economica che il cliente si aspetta di ottenere.
Dopo un attento sopralluogo studia un’idea di progetto che sottopone al cliente con una specifica di costi e tempi di realizzazione, quindi esegue un servizio fotografico professionale che metta in luce le positività e le caratteristiche migliori della casa. Inoltre, accompagna l’agente immobiliare nel corso delle visite.
Fare home staging non significa imporre il proprio gusto, ma essere consapevoli di avere tra le mani un prodotto che deve essere messo sul mercato alle migliori condizioni economiche possibili. Ciò comporta conoscenza di marketing immobiliare, contatti con le più importanti agenzie e la capacità di operare in tempi strettissimi».
Ci risponde Rita Pederzoli Ricci: «L’home stager non è un lavoro che può essere improvvisato. Per operare occorre aver frequentato dei corsi specifici e avere uno storico di clienti con risultati concreti. Il professionista si presenta agli incontri di lavoro con agenzie immobiliari o con privati, munito di un portfolio che illustra i suoi lavori e il suo stile, presenta dati statistici di tempistiche di vendita o affitti e trattative concluse con successo. Ogni home stager sa che il suo lavoro inizia con uno studio approfondito dell’immobile, del mercato di pertinenza, del tipo di clientela potenziale e della richiesta economica che il cliente si aspetta di ottenere.
Dopo un attento sopralluogo studia un’idea di progetto che sottopone al cliente con una specifica di costi e tempi di realizzazione, quindi esegue un servizio fotografico professionale che metta in luce le positività e le caratteristiche migliori della casa. Inoltre, accompagna l’agente immobiliare nel corso delle visite.
Fare home staging non significa imporre il proprio gusto, ma essere consapevoli di avere tra le mani un prodotto che deve essere messo sul mercato alle migliori condizioni economiche possibili. Ciò comporta conoscenza di marketing immobiliare, contatti con le più importanti agenzie e la capacità di operare in tempi strettissimi».
Quando è chiamato a intervenire un home stager: in caso di vendita o anche in caso di affitto?
Ci risponde Giuliana Posocco: «Interveniamo in entrambi i casi, e sia in ambito residenziale sia in situazioni commerciali come ristoranti, uffici, negozi e spazi di lavoro».
Dal primo contatto alla messa sul mercato dell’immobile cosa accade, quali sono i tempi?
«Al primo incontro si fa una valutazione dell’immobile con i pregi da valorizzare e i punti da modificare, successivamente si procede con una descrizione di quali interventi vanno effettuati per valorizzarlo, quindi si esegue un progetto di allestimento.
L’intervento di home staging con allestimento e coordinamento delle maestranze interessate, secondo quanto concordato con il cliente, può durare da qualche ora a qualche giorno in base ai lavori da eseguire».
Ci risponde Giuliana Posocco: «Interveniamo in entrambi i casi, e sia in ambito residenziale sia in situazioni commerciali come ristoranti, uffici, negozi e spazi di lavoro».
Dal primo contatto alla messa sul mercato dell’immobile cosa accade, quali sono i tempi?
«Al primo incontro si fa una valutazione dell’immobile con i pregi da valorizzare e i punti da modificare, successivamente si procede con una descrizione di quali interventi vanno effettuati per valorizzarlo, quindi si esegue un progetto di allestimento.
L’intervento di home staging con allestimento e coordinamento delle maestranze interessate, secondo quanto concordato con il cliente, può durare da qualche ora a qualche giorno in base ai lavori da eseguire».
Quali sono le procedure e come si interviene?
«Come prima cosa si contatta un cliente che può essere un privato o un agente immobiliare e gli si spiega il servizio, quindi si visita l’immobile e si valutano i punti di forza e di debolezza dello stesso, a tutto ciò si fa seguire un preventivo dettagliato e si procede alla preparazione del progetto. Si arriva in questo modo all’allestimento e al servizio fotografico che deve essere eseguito da un fotografo professionista». Così ci spiega Elisa Gambetti e continua: «L’home staging è un servizio ad alto impatto che consente di realizzare una vendita in tempi brevi e con il massimo del profitto».
«Come prima cosa si contatta un cliente che può essere un privato o un agente immobiliare e gli si spiega il servizio, quindi si visita l’immobile e si valutano i punti di forza e di debolezza dello stesso, a tutto ciò si fa seguire un preventivo dettagliato e si procede alla preparazione del progetto. Si arriva in questo modo all’allestimento e al servizio fotografico che deve essere eseguito da un fotografo professionista». Così ci spiega Elisa Gambetti e continua: «L’home staging è un servizio ad alto impatto che consente di realizzare una vendita in tempi brevi e con il massimo del profitto».
Quante associazioni affidabili ci sono in Italia e quali sono le caratteristiche di serietà che si devono ricercare?
«Ritengo che siano veramente pochissime le realtà di home staging professionali in Italia che operano in maniera seria e concreta». Così ci spiega Rita Pederzoli Ricci: «La caratteristiche che distingue un professionista da un semplice improvvisato è principalmente il risultato che riesce a ottenere, e di conseguenza il suo storico di successi professionali, ma anche la serietà, la preparazione, la puntualità e la chiarezza nella presentazione dei moodboard (mappe di studio fatte di disegni e riferimenti stilistici n.d.r.) e dei preventivi, oltre a una certa velocità di esecuzione dei lavori».
Quindi gli utenti possono rivolgersi all’associazione per cercare il professionista giusto?
«Gli utenti possono certamente rivolgersi alle associazioni come la nostra (si riferisce all’Associazione Home Staging Italia di cui lei è il presidente n.d.r.) per richiedere l’intervento di un professionista qualificato; noi saremo sempre in grado di fornirgli assistenza per qualsiasi tipo di esigenza, fornendo un servizio su misura in base alle specifiche esigenze».
«Ritengo che siano veramente pochissime le realtà di home staging professionali in Italia che operano in maniera seria e concreta». Così ci spiega Rita Pederzoli Ricci: «La caratteristiche che distingue un professionista da un semplice improvvisato è principalmente il risultato che riesce a ottenere, e di conseguenza il suo storico di successi professionali, ma anche la serietà, la preparazione, la puntualità e la chiarezza nella presentazione dei moodboard (mappe di studio fatte di disegni e riferimenti stilistici n.d.r.) e dei preventivi, oltre a una certa velocità di esecuzione dei lavori».
Quindi gli utenti possono rivolgersi all’associazione per cercare il professionista giusto?
«Gli utenti possono certamente rivolgersi alle associazioni come la nostra (si riferisce all’Associazione Home Staging Italia di cui lei è il presidente n.d.r.) per richiedere l’intervento di un professionista qualificato; noi saremo sempre in grado di fornirgli assistenza per qualsiasi tipo di esigenza, fornendo un servizio su misura in base alle specifiche esigenze».
Ci faccia capire raccontandoci in modo molto breve come lavora un home stager, cosa ci si deve aspettare quando lo si assume?
«L’home stager crea e presenta al cliente un progetto semplice ed efficace da applicare all’immobile; una volta approvato si procede con l’intervento effettivo». Così ci racconta Giuliana Posocco: «L’home stager deve mettere a disposizione elementi di arredo e decorazione per l’allestimento progettato e coordinare le figure professionali incaricate delle singole lavorazioni».
«L’home stager crea e presenta al cliente un progetto semplice ed efficace da applicare all’immobile; una volta approvato si procede con l’intervento effettivo». Così ci racconta Giuliana Posocco: «L’home stager deve mettere a disposizione elementi di arredo e decorazione per l’allestimento progettato e coordinare le figure professionali incaricate delle singole lavorazioni».
Esistono delle regole fondamentali e degli errori da evitare assolutamente?
Ci risponde Elisa Gambetti: «È fondamentale conoscere l’andamento del mercato immobiliare in esame, è invece sbagliatissimo confondere il lavoro dell’home stager con quello dell’interior designer: sono due cose differenti. Per quanto riguarda le regole serve che ci sia cooperazione con il cliente (o con l’agente immobiliare), capacità di personalizzare un ambiente valorizzandolo e non banalizzandolo e fornire, il più possibile, un servizio completo, professionale e dinamico».
Ci risponde Elisa Gambetti: «È fondamentale conoscere l’andamento del mercato immobiliare in esame, è invece sbagliatissimo confondere il lavoro dell’home stager con quello dell’interior designer: sono due cose differenti. Per quanto riguarda le regole serve che ci sia cooperazione con il cliente (o con l’agente immobiliare), capacità di personalizzare un ambiente valorizzandolo e non banalizzandolo e fornire, il più possibile, un servizio completo, professionale e dinamico».
Concretamente, volendo schematizzare, ci dica 3 errori da evitare assolutamente e 3 regole fondamentali da cui non si può prescindere assolutamente.
Ci risponde Giuliana Posocco.
I tre errori evitare
Ci risponde Giuliana Posocco.
I tre errori evitare
- Arredi e disposizione che rispecchiano i propri gusti personali: un immobile in vendita deve colpire il maggior numero di potenziali acquirenti, e per farlo deve avere uno stile che piaccia a più persone possibili.
- Lasciare esposte le foto di famiglia o i souvenir di viaggio: questi oggetti impediscono agli acquirenti di identificarsi con gli spazi che vedono.
- Nascondere i difetti dell’immobile: al contrario, bisogna sottolineare i pregi degli spazi, sarà così più facile per l’acquirente accettare anche eventuali punti negativi.
Le tre regole fondamentali
- Essere rigorosi nella pulizia: un immobile pulito crea subito un’impressione positiva.
- Dare un tocco di colore giocando con pochi dettagli ben coordinati fra loro: questo crea ambienti piacevoli.
- Curare l’illuminazione: è la componente fondamentale che suscita emozioni e che spinge all’acquisto.
Cosa fate per far conoscere sul territorio questa professione?
«Questa professione è presente sul territorio nazionale da circa 5 anni (anche se si trovano professionalità operanti in questo ambito già dal 2008 n.d.r). Per farla conoscere agiamo attraverso i vari social network, abbiamo creato scuole private specializzate, associazioni e abbiamo un contatto diretto con gli agenti immobiliari».
A questo punto parliamo di costi. Come vengono stabiliti?
Ci risponde Elisa Gambetti: «Viene di volta in volta stilato un preventivo ad hoc per il caso in esame: sono tante le varianti che intervengono in quello che è il preventivo finale, non si può pensare a un prezzo generale».
«Questa professione è presente sul territorio nazionale da circa 5 anni (anche se si trovano professionalità operanti in questo ambito già dal 2008 n.d.r). Per farla conoscere agiamo attraverso i vari social network, abbiamo creato scuole private specializzate, associazioni e abbiamo un contatto diretto con gli agenti immobiliari».
A questo punto parliamo di costi. Come vengono stabiliti?
Ci risponde Elisa Gambetti: «Viene di volta in volta stilato un preventivo ad hoc per il caso in esame: sono tante le varianti che intervengono in quello che è il preventivo finale, non si può pensare a un prezzo generale».
Si può pensare di quantificare il vostro lavoro ragionando su delle tariffe orarie, o meglio lavorare sulla singola commissione? Esistono per caso delle tariffe nazionali? Di che ordine di prezzo parliamo?
«L’associazione di cui faccio parte – dice Giuliana Posocco – ci offre una linea guida nazionale in merito ai prezzi, ma il valore di un intervento va valutato caso per caso. Dipende ovviamente dallo stato e dalla grandezza dell’immobile. Possiamo comunque affermare che un intervento si colloca intorno all’1% del prezzo di vendita di un immobile o al massimo di due mensilità se si parla di un affitto.
Si tratta di un investimento conveniente, se lo paragoniamo allo sconto che potrebbe richiedere un possibile acquirente o affittuario».
Hai bisogno di un home stager? Su Houzz puoi trovare il professionista adatto a te.
Questo Ideabook è stato originariamente pubblicato il 1 marzo 2016 e poi aggiornato
Raccontaci: ti sei mai affidato a un home stager? Condividi la tua esperienza nei Commenti.
«L’associazione di cui faccio parte – dice Giuliana Posocco – ci offre una linea guida nazionale in merito ai prezzi, ma il valore di un intervento va valutato caso per caso. Dipende ovviamente dallo stato e dalla grandezza dell’immobile. Possiamo comunque affermare che un intervento si colloca intorno all’1% del prezzo di vendita di un immobile o al massimo di due mensilità se si parla di un affitto.
Si tratta di un investimento conveniente, se lo paragoniamo allo sconto che potrebbe richiedere un possibile acquirente o affittuario».
Hai bisogno di un home stager? Su Houzz puoi trovare il professionista adatto a te.
Questo Ideabook è stato originariamente pubblicato il 1 marzo 2016 e poi aggiornato
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Ci risponde Elisa Gambetti: «L’home stager è un professionista che valorizza il potenziale di un immobile con la giusta scenografia. A lui è dato il compito di realizzare una soluzione che sia d’impatto su una fetta di mercato quanto più consistente possibile, ma, al tempo stesso, un bravo professionista dell’home staging deve fare tutto questo con costi ridottissimi che non hanno nulla a che vedere con un progetto di ristrutturazione».