Cosa Fare con la Poinsettia - o Stella di Natale - Dopo le Feste?

Come curarla e mantenerla in forma, anche dopo le feste, per garantirle una lunga vita fino al prossimo Natale

Chiara Palombo 28 dicembre 2016

Collaboratrice Houzz Magazine. Garden writer, fotografa e stylist per progetti editoriali legati al verde, al giardino e al country living. Contributor for Houzz Magazine. Garden writer, content manager, photographer and stylist for projects concerning gardening, home and country lifestyle.

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La Poinsettia, o Stella di Natale, è una bellissima pianta che con le sue brattee colorate porta immediatamente aria di festa: prendiamocene cura anche dopo le festività, ci ringrazierà con una nuova fioritura il prossimo inverno

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La Poinsettia, o Stella di Natale, nel tradizionale rosso, crema, albicocca, passando per le varietà striate, è un classico nelle case per le decorazioni natalizie. Grazie alla sua versatilità, si presta non solo come pianta decorativa in vaso, ma anche per realizzare ghirlande, centrotavola e addobbi per finestre e alberi di Natale.

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Il suo nome botanico è Euphorbia pulcherrima, e quelli che sembrano petali colorati in realtà sono foglie, dette brattee: i veri fiori sono i piccolissimi boccioli al loro interno.

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Nativa del Messico, la Stella di Natale è una pianta freddolosa; quando la acquistate, nei garden o nei supermercati dove è presente in grandi quantità durante il periodo natalizio, assicuratevi che sia protetta dall’aria fredda con del film plastico, e scegliete una pianta collocata nel centro degli espositori piuttosto che una ai bordi. Fate in modo che la fase di trasporto fino a casa duri il meno possibile.

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In casa, ponetela vicino ad una fonte di luce non diretta, lontano da spifferi e correnti d’aria, e tenete il terriccio appena umido; assicuratevi di far scolare tutta l’acqua dai fori di drenaggio quando la bagnate.
Passate le festività, con alcuni accorgimenti possiamo sia prolungarne la freschezza se usata come fiore reciso, sia mantenerla in forma tutto l’anno fino al prossimo autunno, quando ci regalerà una nuova fioritura. Come fare?

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Mantenere a lungo gli steli recisi
La Stella di Natale si presta bene a decorazioni come ghirlande e centrotavola; per prolungarne la freschezza, bisogna tagliarne gli steli, proteggendo le mani con dei guanti dalla linfa che è irritante, e immergere immediatamente le punte tagliate in acqua calda a circa 60 °C per alcuni secondi, poi in acqua fredda; questo fermerà la linfa all’interno dello stelo, insieme alle sostanze nutritive necessarie alla pianta. Così facendo, le brattee si conserveranno fresche fino a 15 giorni.

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Come conservarla in vaso
Per ottenere una nuova fioritura il prossimo inverno, possiamo conservare in vaso la Stella di Natale, seguendo alcuni semplici accorgimenti:

Potate i rami con decisione in aprile, lasciandoli lunghi circa 10 cm.
Rinvasate la pianta in un vaso leggermente più ampio del precedente, con terriccio fresco e drenato con ghiaia o perlite, fatele passare l’estate in luogo fresco e luminoso, come ad esempio un vano scala finestrato o un cavedio; la temperatura ideale è di 15-18 °C. Assicuratevi che il terriccio non sia mai né secco, né inzuppato d’acqua. Come regola di base, bagnate quando sentite che la superficie del terriccio è asciutta.
La Stella di Natale è una pianta brevidiurna, cioè attiva il suo processo di crescita quando il periodo di illuminazione giornaliero scende sotto le 12 ore, cioè le condizioni di luce naturale dei mesi di novembre e dicembre. A partire da novembre ponete il vaso in un punto dove possa ricevere la luce naturale per una decina di ore al giorno, e stia al buio per il resto della giornata, lontano da fonti di luce artificiali.
La temperatura è un fattore importante per la colorazione delle brattee: per ottenere i migliori risultati assicuratevi che l’ambiente non scenda sotto i 18 °C.
Dopo circa 8 settimane si saranno sviluppate e colorate le nuove brattee, e potrete portare nuovamente la pianta in casa, pronta per le decorazioni natalizie!