Ristrutturare
Cos'è il Vespaio Aerato?
Come funziona il vespaio? Serve contro l'umidità di risalita? Scopriamolo insieme!
Sul vespaio, assai utilizzato nelle ristrutturazioni e obbligatorio nelle nuove costruzioni, si discute molto sul web ed anche nella sezione consigli di Houzz utenti e Pro si confrontano spesso sul tema Vespaio Aerato. Facciamo il punto su cos’è il vespaio, come funziona e come utilizzarlo al meglio.
Come funziona
Tecnicamente è necessario che il vespaio possa sostenere la pavimentazione soprastante (intesa come massetto e pavimento) ed allo stesso tempo lasci circolare l’aria sotto a tutto il pavimento. Al fine di sostenere il piano di posa della pavimentazione, il vespaio aerato viene tradizionalmente riempito di materiale inerte e incoeso. Per massimizzare l’aerazione ed evitare condense sotto al pavimento, è inoltre buona regola mettere in comunicazione la camera d’aria con l’esterno tramite fori di aerazione disposti e dimensionati ad hoc.
Tecnicamente è necessario che il vespaio possa sostenere la pavimentazione soprastante (intesa come massetto e pavimento) ed allo stesso tempo lasci circolare l’aria sotto a tutto il pavimento. Al fine di sostenere il piano di posa della pavimentazione, il vespaio aerato viene tradizionalmente riempito di materiale inerte e incoeso. Per massimizzare l’aerazione ed evitare condense sotto al pavimento, è inoltre buona regola mettere in comunicazione la camera d’aria con l’esterno tramite fori di aerazione disposti e dimensionati ad hoc.
Tecniche costruttive antiche
Come materiale di riempimento per il vespaio, gli antichi romani utilizzavano anfore e cocci, nel medioevo si prediligevano sassi e pietre, in tempi più recenti si è diffuso anche l’uso del cosiddetto gattaiolato.
Nel gattaiolato la camera d’aria è vuota e intervallata da muretti in laterizio, con fori per il passaggio dell’aria detti proprio gattaiole, sui quali poggiano tavelloni a sostegno della pavimentazione.
Come materiale di riempimento per il vespaio, gli antichi romani utilizzavano anfore e cocci, nel medioevo si prediligevano sassi e pietre, in tempi più recenti si è diffuso anche l’uso del cosiddetto gattaiolato.
Nel gattaiolato la camera d’aria è vuota e intervallata da muretti in laterizio, con fori per il passaggio dell’aria detti proprio gattaiole, sui quali poggiano tavelloni a sostegno della pavimentazione.
Nuove costruzioni
Oggi, nelle nuove costruzioni, il vespaio aerato è prescritto dai Regolamenti Edilizi comunali e, solitamente, la sua camera d’aria viene assicurata con la messa in opera di solai in latero-cemento, ancorati alle strutture portanti perimetrali della casa (muri portanti o intelaiatura in ca), e posti al di sopra della quota di fondazione.
Oggi, nelle nuove costruzioni, il vespaio aerato è prescritto dai Regolamenti Edilizi comunali e, solitamente, la sua camera d’aria viene assicurata con la messa in opera di solai in latero-cemento, ancorati alle strutture portanti perimetrali della casa (muri portanti o intelaiatura in ca), e posti al di sopra della quota di fondazione.
Ristrutturazioni
Nelle ristrutturazioni edilizie radicali trovano invece largo impiego elementi modulari, detti igloo per la forma a cupolina, che lasciano girare l’aria sotto al pavimento grazie ad aperture a incastro sui quattro lati. Il vespaio così realizzato viene inoltre messo in comunicazione con l’esterno tramite prese d’aria disposte almeno su due pareti esterne al fine di evitare il formarsi di condensa.
Gli igloo nascono in plastica ma si trovano a prezzi concorrenziali sia in materiali riciclati, quindi più sostenibili, che in EPS, con funzione anche di coibentazione.
Nelle ristrutturazioni edilizie radicali trovano invece largo impiego elementi modulari, detti igloo per la forma a cupolina, che lasciano girare l’aria sotto al pavimento grazie ad aperture a incastro sui quattro lati. Il vespaio così realizzato viene inoltre messo in comunicazione con l’esterno tramite prese d’aria disposte almeno su due pareti esterne al fine di evitare il formarsi di condensa.
Gli igloo nascono in plastica ma si trovano a prezzi concorrenziali sia in materiali riciclati, quindi più sostenibili, che in EPS, con funzione anche di coibentazione.
Il vespaio aerato è utile contro l’umidità?
L’umidità presente nel terreno tende a salire verso l’alto anche attraverso strutture porose come pavimentazioni e muri in pietra o mattoni. Si tratta di un processo naturale che non può essere arrestato. Quello che si può fare, se l’acqua del terreno non è eccessiva, è evitare che questa umidità entri in casa e provochi danni come distacchi di intonaco, muffe, risalita di sali. Quindi la prima cosa da valutare è la tipologia e la quantità di di umidità da gestire.
L’umidità presente nel terreno tende a salire verso l’alto anche attraverso strutture porose come pavimentazioni e muri in pietra o mattoni. Si tratta di un processo naturale che non può essere arrestato. Quello che si può fare, se l’acqua del terreno non è eccessiva, è evitare che questa umidità entri in casa e provochi danni come distacchi di intonaco, muffe, risalita di sali. Quindi la prima cosa da valutare è la tipologia e la quantità di di umidità da gestire.
Se l’acqua nel terreno deriva da una falda freatica che in caso di pioggia si innalza oltre la quota del pavimento, il vespaio è inutile. In questo caso quello che si può fare è installare un pozzo assorbente o realizzare una impermeabilizzazione contro spinta. Se invece l’acqua presente è quella della semplice umidità del terreno, la difesa migliore è proprio l’isolamento tra suolo e pavimentazione realizzabile tramite vespaio. Le intercapedini aerate sono in questo caso la soluzione migliore perché isolano dal terreno e creano una ventilazione naturale, anche delle murature perimetrali, che asciuga le strutture ed evita condense.
Attenzione ai seminterrati
Se la pavimentazione del vespaio si trova al di sotto del piano di campagna, come accade ad esempio nei locali seminterrati o interrati, anche tutte le murature perimetrali diventano potenziali veicoli di umidità di risalita. In questo caso il vespaio aerato da solo non basta.
In più occorrerà creare un’intercapedine d’aria nel terreno attorno alla casa, chiamata scannafosso.
Se non c’è spazio per lo scannafosso è necessario prevedere comunque una comunicazione del vespaio con l’esterno, magari a tetto o in controparte. Al contempo è indispensabile mettere in atto sistemi alternativi, seppure non risolutivi, per combattere l’umidità di risalita dalle pareti controterra (resine, barriere chimiche, intonaco macroporoso).
La valutazione approfondita di un un professionista (architetto, ingegnere, geometra) è auspicabile.
Hai realizzato il vespaio aerato nella tua ristrutturazione? Raccontaci il tuo progetto nei Commenti!
Altro
Conosci la Tua Casa: Che Cos’è l’Umidità di Risalita nei Muri?
Se la pavimentazione del vespaio si trova al di sotto del piano di campagna, come accade ad esempio nei locali seminterrati o interrati, anche tutte le murature perimetrali diventano potenziali veicoli di umidità di risalita. In questo caso il vespaio aerato da solo non basta.
In più occorrerà creare un’intercapedine d’aria nel terreno attorno alla casa, chiamata scannafosso.
Se non c’è spazio per lo scannafosso è necessario prevedere comunque una comunicazione del vespaio con l’esterno, magari a tetto o in controparte. Al contempo è indispensabile mettere in atto sistemi alternativi, seppure non risolutivi, per combattere l’umidità di risalita dalle pareti controterra (resine, barriere chimiche, intonaco macroporoso).
La valutazione approfondita di un un professionista (architetto, ingegnere, geometra) è auspicabile.
Hai realizzato il vespaio aerato nella tua ristrutturazione? Raccontaci il tuo progetto nei Commenti!
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Conosci la Tua Casa: Che Cos’è l’Umidità di Risalita nei Muri?
Il vespaio, detto aerato o ventilato, è un’intercapedine d’aria atta ad evitare il contatto diretto tra il pavimento del piano inferiore ed il terreno di fondazione. Lo scopo primario di questa tecnologia, già utilizzata in epoche antiche, è quindi quello di separare l’abitazione dal suolo in modo da non far passare freddo, acqua, esalazioni o altri contaminanti presenti nel terreno (come il temibile gas Radon). In sintesi il vespaio serve per rendere la casa salubre e abitabile.