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Come si Sceglie il Colore Giusto per le Pareti?
Superate le vostre indecisioni grazie a questi 5 consigli
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Il dilemma del colore delle pareti coinvolge chiunque sia alle prese con una ristrutturazione o una nuova tinteggiatura.
Di che colore fare i muri del soggiorno? E quelli della camera da letto? E se fosse il momento di provare un nuova tonalità? Meglio scuro o pastello? Tutti sappiamo quanto il colore influenzi l’ambiente in cui viviamo: ecco perché questa scelta deve essere studiata sotto diversi aspetti.
Per comprendere meglio questo sistema articolato e variopinto ci siamo rivolti agli esperti di Fassa Bortolo che, con i loro consigli, ci danno delle utili indicazioni per superare le indecisioni e puntare sul colore giusto sia per noi, sia per la stanza dove sarà applicato.
Di che colore fare i muri del soggiorno? E quelli della camera da letto? E se fosse il momento di provare un nuova tonalità? Meglio scuro o pastello? Tutti sappiamo quanto il colore influenzi l’ambiente in cui viviamo: ecco perché questa scelta deve essere studiata sotto diversi aspetti.
Per comprendere meglio questo sistema articolato e variopinto ci siamo rivolti agli esperti di Fassa Bortolo che, con i loro consigli, ci danno delle utili indicazioni per superare le indecisioni e puntare sul colore giusto sia per noi, sia per la stanza dove sarà applicato.
Ad ogni ambiente il suo colore
Lo slancio verso una certa tonalità può nascere da una fotografia vista sul web o su carta: questo è sicuramente un punto di partenza importante. Ma nella scelta di una tinta d’arredo l’innamoramento iniziale non basta.
Quando parliamo di colori per la casa esistono dei principi fondamentali da tenere in considerazione.
Ogni spazio infatti ha delle caratteristiche strutturali precise: le dimensioni dell’ambiente, l’altezza dei soffitti, la presenza e l’ampiezza di finestre e porte con il relativo ingresso di luce naturale, e il colore dei rivestimenti.
Questi elementi devono necessariamente essere presi in considerazione e analizzati con estrema attenzione prima di decidere di introdurre un colore. «In un qualsiasi ambiente con diversi componenti d’arredo – spiega Luciano Merlini, color designer e collaboratore di Fassa Bortolo per il progetto in-living – i colori hanno un ruolo importante: sono infatti questi a guidare le emozioni e a cambiare la percezione dello spazio donando un carattere unitario al contesto».
Lo slancio verso una certa tonalità può nascere da una fotografia vista sul web o su carta: questo è sicuramente un punto di partenza importante. Ma nella scelta di una tinta d’arredo l’innamoramento iniziale non basta.
Quando parliamo di colori per la casa esistono dei principi fondamentali da tenere in considerazione.
Ogni spazio infatti ha delle caratteristiche strutturali precise: le dimensioni dell’ambiente, l’altezza dei soffitti, la presenza e l’ampiezza di finestre e porte con il relativo ingresso di luce naturale, e il colore dei rivestimenti.
Questi elementi devono necessariamente essere presi in considerazione e analizzati con estrema attenzione prima di decidere di introdurre un colore. «In un qualsiasi ambiente con diversi componenti d’arredo – spiega Luciano Merlini, color designer e collaboratore di Fassa Bortolo per il progetto in-living – i colori hanno un ruolo importante: sono infatti questi a guidare le emozioni e a cambiare la percezione dello spazio donando un carattere unitario al contesto».
Lasciarsi ispirare, con criterio
Come prima cosa bisogna scegliere un colore che faccia “stare bene”. Discipline come la cromoterapia trattano nel dettaglio questa tematica e studiano l’effetto e l’interazione che i colori hanno sulle emozioni e sul benessere psicofisico.
Seconda regola: qualunque sia la tendenza del momento, la scelta dovrebbe ricadere fra le tonalità che più rispondono ai nostri gusti. Ognuno di noi ha una propensione verso una certa gamma di colori piuttosto che un’altra: sono preferenze che derivano dalla nostra esperienza personale, dai ricordi e dalla nostra indole. In questo modo eviteremo di pentirci in fretta della scelta.
Terza regola, ma non meno importante: il colore dovrà integrarsi con lo stile d’arredo dello spazio. Un esempio? Se da un lato va bene combinare mobili e arredi in legno chiaro con pareti dalle tonalità pastello, al contrario si otterrà un risultato caotico abbinando pareti dalle tinte accese ad arredi scuri.
Come prima cosa bisogna scegliere un colore che faccia “stare bene”. Discipline come la cromoterapia trattano nel dettaglio questa tematica e studiano l’effetto e l’interazione che i colori hanno sulle emozioni e sul benessere psicofisico.
Seconda regola: qualunque sia la tendenza del momento, la scelta dovrebbe ricadere fra le tonalità che più rispondono ai nostri gusti. Ognuno di noi ha una propensione verso una certa gamma di colori piuttosto che un’altra: sono preferenze che derivano dalla nostra esperienza personale, dai ricordi e dalla nostra indole. In questo modo eviteremo di pentirci in fretta della scelta.
Terza regola, ma non meno importante: il colore dovrà integrarsi con lo stile d’arredo dello spazio. Un esempio? Se da un lato va bene combinare mobili e arredi in legno chiaro con pareti dalle tonalità pastello, al contrario si otterrà un risultato caotico abbinando pareti dalle tinte accese ad arredi scuri.
Tonalità neutre o colori vivaci?
Per facilità dividiamo la vasta gamma dei colori in due macro categorie: quelli neutri e quelli accesi.
Fanno parte delle tinte accese le cromie più decise e grintose, dentro cui si possono inserire tutte le gradazioni piene del rosso, del viola, del giallo e dell’arancione. Si tratta di tonalità energetiche e brillanti a cui occorre prestare attenzione quando si usano negli interni domestici. Questi colori decisi sono capaci di rivoluzionare positivamente le sorti di uno spazio, ma essendo particolarmente intensi, il loro impiego implica una progettazione accurata dell’intero ambiente.
Meno rischiose sono sicuramente le tinte neutre. Queste spaziano nella gamma dei bianchi, dei crema e dei beige e si spingono fino ai colori pastello, sfumature di grigio chiaro comprese.
Anche se sembrano di gran lunga più facili da inserire in un ambiente rispetto ai colori decisi, anche i neutri necessitano di attenzioni: infatti, una minima variazione di colore in più o in meno può trasformare l’atmosfera di una stanza.
«La scelta del colore è totalmente personale. Il colore è emozione – interviene ancora Luciano Merlini – e questo significa che ogni individuo lo vive a modo proprio: uno stesso rosso, per esempio, ad una persona può evocare una sensazione di calda intimità, ad un’altra di dinamismo e ad un’altra ancora di giocosa allegria».
Per facilità dividiamo la vasta gamma dei colori in due macro categorie: quelli neutri e quelli accesi.
Fanno parte delle tinte accese le cromie più decise e grintose, dentro cui si possono inserire tutte le gradazioni piene del rosso, del viola, del giallo e dell’arancione. Si tratta di tonalità energetiche e brillanti a cui occorre prestare attenzione quando si usano negli interni domestici. Questi colori decisi sono capaci di rivoluzionare positivamente le sorti di uno spazio, ma essendo particolarmente intensi, il loro impiego implica una progettazione accurata dell’intero ambiente.
Meno rischiose sono sicuramente le tinte neutre. Queste spaziano nella gamma dei bianchi, dei crema e dei beige e si spingono fino ai colori pastello, sfumature di grigio chiaro comprese.
Anche se sembrano di gran lunga più facili da inserire in un ambiente rispetto ai colori decisi, anche i neutri necessitano di attenzioni: infatti, una minima variazione di colore in più o in meno può trasformare l’atmosfera di una stanza.
«La scelta del colore è totalmente personale. Il colore è emozione – interviene ancora Luciano Merlini – e questo significa che ogni individuo lo vive a modo proprio: uno stesso rosso, per esempio, ad una persona può evocare una sensazione di calda intimità, ad un’altra di dinamismo e ad un’altra ancora di giocosa allegria».
Gli ingredienti di una vernice contano
Il benessere abitativo è fondamentale e dovrebbe sempre essere al centro della scelta che si fa. Neutre o intense che siano, è quindi molto importante soffermarsi sulla qualità e sulle componenti fisiche/chimiche che compongono le vernici per interni.
«Scegliere prodotti per interni esenti da emissioni di sostanze organiche volatili, significa aver cura della propria salute» afferma Paolo Quarello, Product Manager Sistema Colore Fassa Bortolo.
Esistono ormai vernici di varia natura specifiche per ambienti e situazioni particolari: si va da quelle indicate per spazi particolarmente umidi o di servizio (come bagni e cucine) a quelle create per le camerette dei più piccoli, a base d’acqua, a quelle prive di componenti nocive e anti inquinamento. Caratteristiche da non sottovalutare e sempre più ricorrenti nelle pitture di nuova generazione concepite con un alto contenuto tecnologico.
Il benessere abitativo è fondamentale e dovrebbe sempre essere al centro della scelta che si fa. Neutre o intense che siano, è quindi molto importante soffermarsi sulla qualità e sulle componenti fisiche/chimiche che compongono le vernici per interni.
«Scegliere prodotti per interni esenti da emissioni di sostanze organiche volatili, significa aver cura della propria salute» afferma Paolo Quarello, Product Manager Sistema Colore Fassa Bortolo.
Esistono ormai vernici di varia natura specifiche per ambienti e situazioni particolari: si va da quelle indicate per spazi particolarmente umidi o di servizio (come bagni e cucine) a quelle create per le camerette dei più piccoli, a base d’acqua, a quelle prive di componenti nocive e anti inquinamento. Caratteristiche da non sottovalutare e sempre più ricorrenti nelle pitture di nuova generazione concepite con un alto contenuto tecnologico.
Come acquistare il colore dei sogni
Prese in considerazione tutte le esigenze spaziali e scelto il colore, si passa all’acquisto. Oggi è davvero facile avere il colore che si preferisce.
Se conoscete il codice colore ci si può recare direttamente dal rivenditore di vernici.
Se non si conosce il codice o non si hanno ancora le idee chiare, ci si può rivolgere a un colorificio o a una catena della grande distribuzione specializzata in colori d’arredo dotati di tintometro, un macchinario estremamente preciso in grado di creare dei colori su misura.
A questo punto il consiglio è di acquistare dei campioni colore, comunemente chiamati sample, che permettono di provare il colore stesso in casa, prima di fare la scelta definitiva.
In quest’ultima fase sarà molto importante creare le condizioni ottimali per verificare l’effettiva resa cromatica della tinta scelta.
Se la superficie che vorrete dipingere è già pronta per la nuova applicazione, provate uno o più sample direttamente lì sopra. Se i muri da ridipingere non sono ancora pronti, potete stendere il colore su un pannello o un’asse di legno da posizionare all’interno dell’ambiente da ritinteggiare (basta appoggiarlo per terra contro la parete).
Una volta steso il colore (almeno 2 mani), va osservato completamente asciutto e nella giusta condizione di luce naturale (di giorno, a finestre aperte e con le luci artificiali spente) o, nella composizione di luci artificiali studiate apposta per quello spazio.
Prese in considerazione tutte le esigenze spaziali e scelto il colore, si passa all’acquisto. Oggi è davvero facile avere il colore che si preferisce.
Se conoscete il codice colore ci si può recare direttamente dal rivenditore di vernici.
Se non si conosce il codice o non si hanno ancora le idee chiare, ci si può rivolgere a un colorificio o a una catena della grande distribuzione specializzata in colori d’arredo dotati di tintometro, un macchinario estremamente preciso in grado di creare dei colori su misura.
A questo punto il consiglio è di acquistare dei campioni colore, comunemente chiamati sample, che permettono di provare il colore stesso in casa, prima di fare la scelta definitiva.
In quest’ultima fase sarà molto importante creare le condizioni ottimali per verificare l’effettiva resa cromatica della tinta scelta.
Se la superficie che vorrete dipingere è già pronta per la nuova applicazione, provate uno o più sample direttamente lì sopra. Se i muri da ridipingere non sono ancora pronti, potete stendere il colore su un pannello o un’asse di legno da posizionare all’interno dell’ambiente da ritinteggiare (basta appoggiarlo per terra contro la parete).
Una volta steso il colore (almeno 2 mani), va osservato completamente asciutto e nella giusta condizione di luce naturale (di giorno, a finestre aperte e con le luci artificiali spente) o, nella composizione di luci artificiali studiate apposta per quello spazio.
Fassa Bortolo è un marchio storico nel mondo dell’edilizia, leader in Italia e tra i più affermati a livello... Continua a leggere
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ottimo articolo ,molto utile per gli utenti.
Forse idee più chiare