Come Scegliere una Porta Blindata, Spiegato dagli Esperti
3 professionisti spiegano quali elementi considerare prima di acquistare la porta d’ingresso giusta per la nostra casa
Quando abbiamo chiesto a tre professionisti di Houzz quali fossero i fattori da considerare prima d’acquistare una porta blindata, tutti all’unisono hanno risposto «La sicurezza!». L’estetica, diversamente da quanto generalmente accade quando acquistiamo una porta per interni, non ha la priorità. Inoltre, se decidiamo di comprare un prodotto tecnicamente alto a garanzia di un livello di sicurezza maggiore, l’investimento economico affrontato verrà premiato. Ecco, infatti, la buona notizia: una porta blindata dura per sempre (o quasi!). Scopriamo di più leggendo le parole degli esperti.
Consigli professionali di:
Consigli professionali di:
- Martina Margaria, architetto e fondatore di Milano Abita (Milano)
- Roberto Pasini, commerciale di Trasforini Porte (Ferrara)
- Mauro Polimeri, Chiaravalli (Milano)
I plus tecnici
Una porta d’ingresso di alta qualità deve avere anche dei plus tecnici quali, come ricorda Martina Margaria, l’isolamento acustico e termico. È importante quindi verificare anche questi livelli tecnici così d’avere una casa protetta dai rumori esterni e in grado di non disperdere il calore, in inverno, o l’aria fredda, d’estate.
Una porta d’ingresso di alta qualità deve avere anche dei plus tecnici quali, come ricorda Martina Margaria, l’isolamento acustico e termico. È importante quindi verificare anche questi livelli tecnici così d’avere una casa protetta dai rumori esterni e in grado di non disperdere il calore, in inverno, o l’aria fredda, d’estate.
Il fattore estetico
L’architetto Margaria specifica: «Se si abita in un contesto condominiale ci si deve attenere agli standard stilistici già adottati nel condominio. Se si abita in un contesto indipendente, invece, è opportuno adeguare stilisticamente la porta di ingresso all’architettura della casa».
Quando scegliamo una blindata, possiamo infatti sbizzarrirci tra modelli e soluzioni di design differenti: «Il mercato odierno – continua Margaria – mette a disposizione ogni sorta di riproduzione stilistica nella pannellatura, nella forma e nella dimensione; pertanto la possibilità di scelta è molto ampia. Ricordiamoci che la porta d’ingresso è il biglietto da visita della nostra casa!».
L’architetto Margaria specifica: «Se si abita in un contesto condominiale ci si deve attenere agli standard stilistici già adottati nel condominio. Se si abita in un contesto indipendente, invece, è opportuno adeguare stilisticamente la porta di ingresso all’architettura della casa».
Quando scegliamo una blindata, possiamo infatti sbizzarrirci tra modelli e soluzioni di design differenti: «Il mercato odierno – continua Margaria – mette a disposizione ogni sorta di riproduzione stilistica nella pannellatura, nella forma e nella dimensione; pertanto la possibilità di scelta è molto ampia. Ricordiamoci che la porta d’ingresso è il biglietto da visita della nostra casa!».
A proposito dell’estetica, nei palazzi storici vi è di frequente la necessità di optare per blindate con pannelli bugnati (un esempio in foto) che riprendano le finiture delle vecchie porte: «Queste incidono sul prezzo. In fase di scelta, è utile valutare se il fornitore ha un proprio laboratorio di falegnameria o se si rivolge ad artigiani esterni, se così fosse le possibilità di personalizzazioni sono più limitate e i costi maggiori», puntualizza Polimeri.
Oggi possiamo acquistare anche blindate con cerniere a bilico o a scomparsa o anche porte a filo muro: «Sono modelli realizzati già con una struttura diversa rispetto alle soluzioni standard, pertanto dovrebbe avere anche un livello intrinseco di sicurezza alto», dice Pasini. Polimeri, però, puntualizza: «È sempre consigliato verificare con il proprio rivenditore che un alto standard estetico non infici sul fattore effrazione. Sul mercato per esempio esistono anche blindate classe 4 con cerniere a scomparsa, tuttavia è opportuno controllare».
Materiali
Quando parliamo di blindate, spiegano gli esperti, intendiamo sempre porte in acciaio la cui struttura invece può venire rivestita con materiali diversi in funzione delle richieste e dei gusti dei clienti.
Quando parliamo di blindate, spiegano gli esperti, intendiamo sempre porte in acciaio la cui struttura invece può venire rivestita con materiali diversi in funzione delle richieste e dei gusti dei clienti.
Costi
«Una porta d’ingresso di classe 3 si aggira sui 1.100 - 1.300 euro, posa inclusa; un modello di classe 4, invece, arriva a costare anche 2.500 euro» precisa Polimeri. E aggiunge Pasini: «Se scegliamo una porta dall’alto valore estetico, il prezzo può crescere anche del 30%».
Oltre alle porte d’ingresso standard (90 x 120 cm), è possibile chiedere che venga realizzata una blindata più piccola o più grande. Nel primo caso si tratta spesso di un’esigenza (pensiamo ai piccoli appartamenti) nel secondo invece è il più delle volte una questione di gusto. Margaria aggiunge: «In media una blindata su misura se ridotta rispetto allo standard può costare attorno ai 1.000 euro, esclusi eventuali altri accessori quali per esempio il pannello bugnato anziché liscio, le laccature di colori non standard, l’aggiunta di ferramenta varia come un battente in ottone, la maniglieria in acciaio satinato al posto del bronzo o ancora la maniglia allarmata con lettore digitale dell’impronta».
«Una porta d’ingresso di classe 3 si aggira sui 1.100 - 1.300 euro, posa inclusa; un modello di classe 4, invece, arriva a costare anche 2.500 euro» precisa Polimeri. E aggiunge Pasini: «Se scegliamo una porta dall’alto valore estetico, il prezzo può crescere anche del 30%».
Oltre alle porte d’ingresso standard (90 x 120 cm), è possibile chiedere che venga realizzata una blindata più piccola o più grande. Nel primo caso si tratta spesso di un’esigenza (pensiamo ai piccoli appartamenti) nel secondo invece è il più delle volte una questione di gusto. Margaria aggiunge: «In media una blindata su misura se ridotta rispetto allo standard può costare attorno ai 1.000 euro, esclusi eventuali altri accessori quali per esempio il pannello bugnato anziché liscio, le laccature di colori non standard, l’aggiunta di ferramenta varia come un battente in ottone, la maniglieria in acciaio satinato al posto del bronzo o ancora la maniglia allarmata con lettore digitale dell’impronta».
La blindata va sostituita?
Generalmente no, dicono all’unisono i professionisti intervistati. Se abbiamo acquistato una porta di qualità, può non essere necessario sostituirla a meno che non siamo stati vittime di uno scasso. «Se abbiamo ancora la porta d’ingresso in legno, è opportuno cambiarla perchè è poco sicura – spiega Polimeri – se abbiamo una blindata di bassa qualità, meglio sostituirla passati una quindicina d’anni; se invece la nostra porta ha una struttura qualitativamente alta, una buona classe 3 o 4, consiglio di verificare ogni dieci anni il livello tecnologico di sicurezza della serratura chiamando il fornitore o direttamente l’azienda».
Generalmente no, dicono all’unisono i professionisti intervistati. Se abbiamo acquistato una porta di qualità, può non essere necessario sostituirla a meno che non siamo stati vittime di uno scasso. «Se abbiamo ancora la porta d’ingresso in legno, è opportuno cambiarla perchè è poco sicura – spiega Polimeri – se abbiamo una blindata di bassa qualità, meglio sostituirla passati una quindicina d’anni; se invece la nostra porta ha una struttura qualitativamente alta, una buona classe 3 o 4, consiglio di verificare ogni dieci anni il livello tecnologico di sicurezza della serratura chiamando il fornitore o direttamente l’azienda».
E tu? Come hai scelto la porta d’ingresso della tua casa? Raccontacelo!
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La sicurezza è al primo posto. «Le blindate sono divise in sei classi di sicurezza, la 1 e la 2 sono le più basse (generalmente la 2 è presente nei cantieri), la 5 e la 6 sono ad altissima sicurezza (per gioiellerie e centrali nucleari), pertanto la 4 rappresenta il top per il residenziale, seguita dalla 3», spiega Mauro Polimeri. E precisa: «Una classe presenta più tipologie di porte, pertanto incidono sul modello, e quindi sul fattore effrazione, anche la serratura, il tipo di cilindri e la borchia (è la protezione del cilindro). Inoltre, in fase di scelta, è consigliato informarsi presso il proprio rivenditore anche sul tipo di muratura: è sufficiente che venga murata nel modo scorretto perché i ladri riescano a scassinarla con facilità».