Come Ristrutturare un Bagno Piccolo? 11 Idee dai Pro
Dritte preziose per ottimizzare lo spazio, massimizzare il contenimento e muoversi in modo fluido in un bagno piccolo
Cosa possiamo fare per rendere un bagno piccolo più funzionale e bello? Ci sono dei trucchi per ottimizzare lo spazio? Abbiamo fatto queste e altre domande a tre professionisti di Houzz che hanno condiviso con noi alcune delle loro strategie per rendere funzionale, ordinato e accogliente un bagno dalle dimensioni ridotte.
I consigli professionali di:
Ada Catapano, architetta, Napoli
Luigi Longo, architetto di ELLE architetture, Roma
Daniele Mené, di MINIMA Architetti, Roma
I consigli professionali di:
Ada Catapano, architetta, Napoli
Luigi Longo, architetto di ELLE architetture, Roma
Daniele Mené, di MINIMA Architetti, Roma
1. Pensare fuori dagli schemi: la doccia passante…
«La parola d’ordine generale è pensare fuori dagli schemi
– suggerisce l’architetta Ada Catapano che prosegue – e utilizzare soluzioni inusuali che eliminano degli ingombri: con una doccia passante, la cabina doccia funge anche da porta d’ingresso al bagno e il piatto doccia è anche spazio d’ingresso (da utilizzare specialmente se in casa si sta senza scarpe)».
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«La parola d’ordine generale è pensare fuori dagli schemi
– suggerisce l’architetta Ada Catapano che prosegue – e utilizzare soluzioni inusuali che eliminano degli ingombri: con una doccia passante, la cabina doccia funge anche da porta d’ingresso al bagno e il piatto doccia è anche spazio d’ingresso (da utilizzare specialmente se in casa si sta senza scarpe)».
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2. …e la vasca su misura
Pensare fuori dagli schemi vuol dire anche ricorrere ad arredi su misura non standard. Come la piccola vasca in questa immagine che funge anche da cabina doccia.
Hai Poco Spazio in Bagno? Ti Serve una Vasca da Bagno Piccola!
Pensare fuori dagli schemi vuol dire anche ricorrere ad arredi su misura non standard. Come la piccola vasca in questa immagine che funge anche da cabina doccia.
Hai Poco Spazio in Bagno? Ti Serve una Vasca da Bagno Piccola!
3. Scegliere sanitari a ingombro ridotto
«Nonostante le dimensioni contenute, consiglio sempre di tenere a mente che ci sono alcuni “requisiti” minimi che bisogna sempre rispettare per rendere il bagno funzionale: tra vaso e bidet deve essere sempre garantito uno spazio di 20 cm; lo spazio di passaggio tra sanitari e muri (o altri ingombri) deve essere di almeno 55 cm; vaso o bidet devono essere collocati ad almeno 20 cm dalla parete accanto. Puntare su sanitari di dimensioni ridotte può essere una buona soluzione se il bagno è davvero piccolo, così come puntare su sanitari sospesi che aiutano a creare l’illusione di un ambiente più libero e più ampio», prosegue Longo.
«Nonostante le dimensioni contenute, consiglio sempre di tenere a mente che ci sono alcuni “requisiti” minimi che bisogna sempre rispettare per rendere il bagno funzionale: tra vaso e bidet deve essere sempre garantito uno spazio di 20 cm; lo spazio di passaggio tra sanitari e muri (o altri ingombri) deve essere di almeno 55 cm; vaso o bidet devono essere collocati ad almeno 20 cm dalla parete accanto. Puntare su sanitari di dimensioni ridotte può essere una buona soluzione se il bagno è davvero piccolo, così come puntare su sanitari sospesi che aiutano a creare l’illusione di un ambiente più libero e più ampio», prosegue Longo.

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4. Oppure rinunciare al bidet
I sanitari piccoli non sono l’unica opzione, come ci spiega Catapano: «Quando il bagno è piccolo si può installare una doccetta per bidet. È molto pratica anche per altri utilizzi, per pulire il vaso e riempire i secchi per le pulizie. Eliminare il bidet farà risparmiare quasi lo spazio di una lavatrice!».
I sanitari piccoli non sono l’unica opzione, come ci spiega Catapano: «Quando il bagno è piccolo si può installare una doccetta per bidet. È molto pratica anche per altri utilizzi, per pulire il vaso e riempire i secchi per le pulizie. Eliminare il bidet farà risparmiare quasi lo spazio di una lavatrice!».
5. Privilegiare arredi contenitore chiusi
Un altro aspetto critico dei bagni piccoli è il contenimento da cui dipende anche l’ordine visivo. «In un bagno piccolo è essenziale che ogni cosa abbia il suo posto perché l’immagine complessiva sia di ordine e ci si riesca a muovere comodamente. Quindi, anche nei complementi, l’idea è di cercare sempre oggetti che sono anche qualcos’altro: uno specchio contenitore, una cesta con portarotolo e portariviste, uno scaldasalviette, una mensola con ganci per accappatoi. Qualsiasi oggetto possa eliminare un ingombro visivo è una buona idea per recuperare spazio e dare l’idea di maggiore ampiezza», prosegue Catapano.
Un altro aspetto critico dei bagni piccoli è il contenimento da cui dipende anche l’ordine visivo. «In un bagno piccolo è essenziale che ogni cosa abbia il suo posto perché l’immagine complessiva sia di ordine e ci si riesca a muovere comodamente. Quindi, anche nei complementi, l’idea è di cercare sempre oggetti che sono anche qualcos’altro: uno specchio contenitore, una cesta con portarotolo e portariviste, uno scaldasalviette, una mensola con ganci per accappatoi. Qualsiasi oggetto possa eliminare un ingombro visivo è una buona idea per recuperare spazio e dare l’idea di maggiore ampiezza», prosegue Catapano.
6. Installarli a parete e sollevati da terra
«Fissare alle pareti più mobili contenitore possibili permetterà di evitare di ingombrare eccessivamente il pavimento. Dove possibile è bene sfruttare lo spazio sopra i sanitari per installare pensili contenitore facendo sempre attenzione alla profondità. L’importante è bilanciare la quantità di mobili alle dimensioni dello spazio per evitare di “riempirlo” troppo e appesantirlo», commenta Longo.
Chi Dice che Non si Può Creare Spazio in Più in un Piccolo Bagno?
«Fissare alle pareti più mobili contenitore possibili permetterà di evitare di ingombrare eccessivamente il pavimento. Dove possibile è bene sfruttare lo spazio sopra i sanitari per installare pensili contenitore facendo sempre attenzione alla profondità. L’importante è bilanciare la quantità di mobili alle dimensioni dello spazio per evitare di “riempirlo” troppo e appesantirlo», commenta Longo.
Chi Dice che Non si Può Creare Spazio in Più in un Piccolo Bagno?
7. Sfruttare le nicchie
«Quando gli spazi sono molto contenuti – suggerisce Mené - possiamo ricorrere a soluzioni di contenimento particolari, integrate nella muratura e non percepibili esclusivamente come contenitori. Cerchiamo di evitare l’utilizzo di mensole, pensili o scaffalature a giorno che contribuiscono a generare disordine, privilegiando soluzioni a scomparsa come nicchie chiuse da ante filomuro o pannellature scorrevoli a tutt’altezza».
«Quando gli spazi sono molto contenuti – suggerisce Mené - possiamo ricorrere a soluzioni di contenimento particolari, integrate nella muratura e non percepibili esclusivamente come contenitori. Cerchiamo di evitare l’utilizzo di mensole, pensili o scaffalature a giorno che contribuiscono a generare disordine, privilegiando soluzioni a scomparsa come nicchie chiuse da ante filomuro o pannellature scorrevoli a tutt’altezza».
8. Provare con rivestimenti di grande formato…
I rivestimenti possono contribuire a ottimizzare lo spazio, almeno a farlo percepire come più ampio. Longo spiega: «È preferibile optare per piastrelle di grande formato in modo tale da minimizzare le fughe e quindi creare degli effetti più omogenei. Piastrelle con il taglio rettificato e stuccature in tono con il colore del rivestimento aiutano ad ottenere questo risultato. Esistono anche delle lastre di grande formato con spessore ridotto che permettono di rivestire le pareti senza interruzione dal pavimento al soffitto e che aiutano anche a risparmiare preziosi centimetri!».
20 Pavimenti che Stanno Bene in un Piccolo Bagno
I rivestimenti possono contribuire a ottimizzare lo spazio, almeno a farlo percepire come più ampio. Longo spiega: «È preferibile optare per piastrelle di grande formato in modo tale da minimizzare le fughe e quindi creare degli effetti più omogenei. Piastrelle con il taglio rettificato e stuccature in tono con il colore del rivestimento aiutano ad ottenere questo risultato. Esistono anche delle lastre di grande formato con spessore ridotto che permettono di rivestire le pareti senza interruzione dal pavimento al soffitto e che aiutano anche a risparmiare preziosi centimetri!».
20 Pavimenti che Stanno Bene in un Piccolo Bagno
9. … ma anche con la carta da parati
«Così come è possibile optare per un rivestimento in microcemento – prosegue Longo – oppure per la carta da parati (facendo attenzione a scegliere decori “semplici” e non troppo carichi). Rispetto ai colori, in ambienti di piccole dimensioni è meglio puntare su toni chiari: aumenteranno la percezione dello spazio. Soprattutto in ambienti privi di finestra. In questo caso va studiata anche una buona illuminazione che aiuti ad evitare gli effetti di “chiaro/scuro». La luce è un elemento chiave anche per Mené che spiega: «Una maggiore sensazione di ampiezza si ottiene riducendo al minimo gli elementi superflui e decorativi e mettendo in risalto forme e materiali, lavorando sui contrasti e sulle luci».
«Così come è possibile optare per un rivestimento in microcemento – prosegue Longo – oppure per la carta da parati (facendo attenzione a scegliere decori “semplici” e non troppo carichi). Rispetto ai colori, in ambienti di piccole dimensioni è meglio puntare su toni chiari: aumenteranno la percezione dello spazio. Soprattutto in ambienti privi di finestra. In questo caso va studiata anche una buona illuminazione che aiuti ad evitare gli effetti di “chiaro/scuro». La luce è un elemento chiave anche per Mené che spiega: «Una maggiore sensazione di ampiezza si ottiene riducendo al minimo gli elementi superflui e decorativi e mettendo in risalto forme e materiali, lavorando sui contrasti e sulle luci».
10. Separare toilette e bagno
Quando lo spazio è ridotto e vincolato agli scarichi si può optare per la separazione degli elementi. Catapano suggerisce: «Si può pensare di scorporare il bagno (come in Francia): una piccola stanza solo con il vaso, doccetta e piccolo (30cm!) lavamani, e un altro ambiente dedicato alla doccia e/o alla vasca, al trucco, con un lavabo più ampio. Questo sarà possibile perché gli scarichi di doccia e lavabo sono più piccoli e possono essere posizionati un po’ più distanti dagli scarichi di cui ha bisogno il vaso».
Quando lo spazio è ridotto e vincolato agli scarichi si può optare per la separazione degli elementi. Catapano suggerisce: «Si può pensare di scorporare il bagno (come in Francia): una piccola stanza solo con il vaso, doccetta e piccolo (30cm!) lavamani, e un altro ambiente dedicato alla doccia e/o alla vasca, al trucco, con un lavabo più ampio. Questo sarà possibile perché gli scarichi di doccia e lavabo sono più piccoli e possono essere posizionati un po’ più distanti dagli scarichi di cui ha bisogno il vaso».
11. Installare una porta scorrevole
«Un ulteriore consiglio – conclude Longo – riguarda la porta di ingresso: se possibile, installate sistemi di apertura scorrevoli per evitare di avere l’ingombro della porta nel bagno; oppure, se tale sistema non fosse realizzabile, prendete in considerazione l’idea di installare una porta con apertura verso l’esterno».
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«Un ulteriore consiglio – conclude Longo – riguarda la porta di ingresso: se possibile, installate sistemi di apertura scorrevoli per evitare di avere l’ingombro della porta nel bagno; oppure, se tale sistema non fosse realizzabile, prendete in considerazione l’idea di installare una porta con apertura verso l’esterno».
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Dal punto di vista tecnico le dimesioni minime richieste per realizzare il bagno sono stabilite dal Regolamento Edilizio Comunale, che quindi varia a seconda della città. «Il Comune di Milano, per esempio, prevede una dimensione minima di 3,50 m² per abitazioni maggiori di 70m² mentre il Comune di Roma non fissa nessuna dimensione minima», spiega l’architetto Luigi Longo.
Al di là dei regolamenti, spesso ci si ritrova a dover ristrutturare bagni, già esistenti, dalle dimensioni molto contenute che dunque richiedono qualche scelta strategica per ottimizzare lo spazio a disposizione. «Difficilmente si ottengono bagni completi e funzionali in ambienti al di sotto dei 2,5 m²» precisa l’architetto Daniele Mené, ma vale la pena dare un’occhiata alle strategie dei Pro per ottenere il massimo dallo spazio a disposizione.