Come Risparmiare sul Gas con il Riscaldamento Ibrido
Il sistema di funzionamento, le modalità di installazione ed i costi del riscaldamento ibrido
Sara Pizzo
5 ottobre 2022
Ridurre la dipendenza dal gas delle nostre abitazioni è un modo per affrontare l’attuale crisi energetica in maniera strutturale. E una delle modalità possibili, per minimizzare il consumo del gas, è quella di dotarsi di un impianto di riscaldamento ibrido, dove coesistono caldaia a gas e pompa di colore. Scopriamo di cosa si tratta e come installarlo nelle nostre abitazioni.
L’impianto di riscaldamento è, in generale, costituito da due elementi principali:
- il sistema primario costituito da una centrale termica (es. caldaia, stufa, pompa di calore, …);
- il sistema secondario costituito dalla distribuzione in ogni singolo ambiente della casa (es. radiatori, ventilconvettori, pavimento radiante, …).
La centrale termica ibrida
L’impianto a gas tradizionale delle abitazioni ha come centrale termica una caldaia che brucia il combustile, di solito metano. Nell’impianto ibrido, invece, la centrale termica è formata da una caldaia a gas però abbinata ad una pompa di calore aria-acqua, alimentata da elettricità.
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L’impianto a gas tradizionale delle abitazioni ha come centrale termica una caldaia che brucia il combustile, di solito metano. Nell’impianto ibrido, invece, la centrale termica è formata da una caldaia a gas però abbinata ad una pompa di calore aria-acqua, alimentata da elettricità.
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Sia la caldaia a gas che la pompa di calore aria-acqua producono acqua calda, da utilizzare per il riscaldamento e per la produzione di acqua calda sanitaria. Inoltre, la pompa di calore può produrre acqua fredda e quindi raffrescare gli ambienti.
La presenza, nell’impianto ibrido, di due tipologie di generatori termici, la caldaia a gas e la pompa di calore aria-acqua, consente di scegliere quale dei due elementi azionare, durante la giornata, al fine di ottimizzare i consumi energetici e massimizzare il comfort ambientale.
La presenza, nell’impianto ibrido, di due tipologie di generatori termici, la caldaia a gas e la pompa di calore aria-acqua, consente di scegliere quale dei due elementi azionare, durante la giornata, al fine di ottimizzare i consumi energetici e massimizzare il comfort ambientale.
La pompa di calore è, infatti, un sistema estremamente efficiente per mantenere il calore ad una temperatura costante, pertanto è particolarmente indicato quando la temperatura in casa ha raggiunto i gradi richiesti dal termostato. Di contro, la pompa di calore è meno efficiente quando lavora per innalzare la temperatura da livelli molto bassi o quando la temperatura esterna è particolarmente rigida. In questi momenti l’impianto ibrido si avvale quindi della caldaia a gas per riscaldare.
Il passaggio pompa di calore - caldaia a gas
Il passaggio tra pompa di calore e caldaia avviene grazie a una impostazione programmata o automatizzata, che tiene conto della temperatura del termostato, della temperatura esterna e dell’efficienza dei due generatori. A completamento della centrale termica dell’impianto ibrido è spesso presente un serbatoio di accumulo dell’acqua calda, da dimensionare in base ai calcoli del termotecnico.
Il passaggio tra pompa di calore e caldaia avviene grazie a una impostazione programmata o automatizzata, che tiene conto della temperatura del termostato, della temperatura esterna e dell’efficienza dei due generatori. A completamento della centrale termica dell’impianto ibrido è spesso presente un serbatoio di accumulo dell’acqua calda, da dimensionare in base ai calcoli del termotecnico.
Il sistema di distribuzione
Per riscaldare l’acqua a questa temperatura, infatti, la pompa di calore ha un’efficienza di circa 4-5 volte superiore rispetto alla caldaia a gas, pertanto consuma molto poco.
- Con pavimento radiante
Per riscaldare l’acqua a questa temperatura, infatti, la pompa di calore ha un’efficienza di circa 4-5 volte superiore rispetto alla caldaia a gas, pertanto consuma molto poco.
- Con radiatori
L’installazione dell’impianto ibrido
La centrale termica ibrida, per essere installata, necessita di uno spazio interno alla casa dove collocare la caldaia a gas e un eventuale accumulo dell’acqua oltre che di uno spazio esterno (tetto, giardino, balcone), non troppo distante per evitare lunghe tubazioni di collegamento, dove posizionare la pompa di calore aria-acqua.
Per l’installazione del sistema di distribuzione, se a pavimento radiante, occorre predisporre una tubazione a serpentina che, a lavori ultimati, rimarrà affogata sotto al massetto che sostiene il pavimento. In caso di distribuzione con radiatori, invece, sotto al pavimento correranno solo due tubazioni per ciascun radiatore, con notevole risparmio nei tempi di posa.
La centrale termica ibrida, per essere installata, necessita di uno spazio interno alla casa dove collocare la caldaia a gas e un eventuale accumulo dell’acqua oltre che di uno spazio esterno (tetto, giardino, balcone), non troppo distante per evitare lunghe tubazioni di collegamento, dove posizionare la pompa di calore aria-acqua.
Per l’installazione del sistema di distribuzione, se a pavimento radiante, occorre predisporre una tubazione a serpentina che, a lavori ultimati, rimarrà affogata sotto al massetto che sostiene il pavimento. In caso di distribuzione con radiatori, invece, sotto al pavimento correranno solo due tubazioni per ciascun radiatore, con notevole risparmio nei tempi di posa.
I costi dell’impianto ibrido
Per la realizzazione di un impianto ibrido in una abitazione di circa 80-100 mq è possibile stimare, salvo situazioni particolari e ulteriori aumenti dei prezzi delle forniture, un costo ad oggi di circa 30-35mila euro oltre a Iva. In caso di sostituzione del vecchio impianto a gas con un impianto ibrido si ha diritto ad accedere al Bonus per l’efficientamento energetico.
I costi di installazione sono commisurati al fatto che si tratta di un investimento strutturale, utile oggi per affrontare la dipendenza dal gas ed eventuali razionamenti nelle forniture, e allo stesso tempo utile per un futuro dove il mix energetico appare come la prospettiva più smart in fatto di efficienza, indipendenza energetica, sostenibilità.
A casa tua hai installato un impianto ibrido? Raccontaci cosa ne pensi nei Commenti!
Per la realizzazione di un impianto ibrido in una abitazione di circa 80-100 mq è possibile stimare, salvo situazioni particolari e ulteriori aumenti dei prezzi delle forniture, un costo ad oggi di circa 30-35mila euro oltre a Iva. In caso di sostituzione del vecchio impianto a gas con un impianto ibrido si ha diritto ad accedere al Bonus per l’efficientamento energetico.
I costi di installazione sono commisurati al fatto che si tratta di un investimento strutturale, utile oggi per affrontare la dipendenza dal gas ed eventuali razionamenti nelle forniture, e allo stesso tempo utile per un futuro dove il mix energetico appare come la prospettiva più smart in fatto di efficienza, indipendenza energetica, sostenibilità.
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Buongiorno e grazie per l'interessante articolo. Avrei due domande.
La prima riguarda un chiarimento sui costi: si parla di 35k circa.
La cifra stimata di riferisce all'installazione di nuova caldaia+pompa di calore+sostituzione radiatori, oppure all'impianto a pavimento? A me interessa la soluzione con radiatori.
La seconda domanda, riguarda la collocazione di caldaia e pompa di calore. Nell'articolo di parla di uno spazio interno ed uno esterno. Nel mio caso, la caldaia da sostituire si trova già all'esterno, è possibile mantenere all'esterno entrambi gli impianti sia caldaia che pompa di calore? E cosa si utilizza per il recupero dell'acqua?
Grazie mille
Debora
Non sono d’accordo. L’ibrido non è il futuro. I tecnici propongono la caldaietta a gas da affiancare alla pompa di calore perché non sono in grado di installare impianti completamente elettrici.
Potrei essere interessato grazie
Cordialità