Come Rinnovare il Rapporto di Coppia Mentre Rinnovate la Vostra Casa
La nuova indagine di Houzz mostra come le coppie superino lo stress e affrontino scelte difficili mentre costruiscono o ristrutturano casa
Tutti sanno che ristrutturare la propria abitazione richiede un gran lavoro di pianificazione. Quanto costerà? Come sarà? Chi la costruirà? Dove andremo a vivere durante i lavori? Sono domande che ci aiutano a tracciare un percorso verso un risultato soddisfacente. Ma le coppie che intraprendono un progetto di questo tipo spesso dimenticano di porsi un quesito cruciale: che effetto avrà lo stress sulla nostra relazione?
I risultati di un recente sondaggio di Houzz dedicato alle coppie e alla loro casa offrono una visione dei pericoli e delle insidie che possono sorgere durante i progetti di costruzione, ristrutturazione e/o arredamento. Ma svelano anche i trucchi e i consigli per risolvere queste difficoltà e alleviare lo stress. «Inseguite i vostri desideri, ma a volte anche qualcosa che si avvicina va altrettanto bene», suggerisce un utente anonimo dagli Stati Uniti.
Il sondaggio è stato condotto online in 10 paesi – Australia, Canada, Francia, Germania, Italia, Russia, Spagna, Svezia, Regno Unito e Stati Uniti – e hanno partecipato circa 5.800 utenti Houzz globali, tra cui oltre 500 italiani.
I risultati di un recente sondaggio di Houzz dedicato alle coppie e alla loro casa offrono una visione dei pericoli e delle insidie che possono sorgere durante i progetti di costruzione, ristrutturazione e/o arredamento. Ma svelano anche i trucchi e i consigli per risolvere queste difficoltà e alleviare lo stress. «Inseguite i vostri desideri, ma a volte anche qualcosa che si avvicina va altrettanto bene», suggerisce un utente anonimo dagli Stati Uniti.
Il sondaggio è stato condotto online in 10 paesi – Australia, Canada, Francia, Germania, Italia, Russia, Spagna, Svezia, Regno Unito e Stati Uniti – e hanno partecipato circa 5.800 utenti Houzz globali, tra cui oltre 500 italiani.
Il pomo della discordia in fase di pianificazione
«Mettete il problema da parte per un po’… E cucitevi le labbra!», consiglia un utente canadese per gestire le eventuali divergenze di opinioni. Le coppie di tutti i paesi coinvolti nel sondaggio dichiarano di essersi scontrate soprattutto nel trovare un accordo su stile, design, prodotti, materiali e rifiniture. Anche se buona parte di francesi, russi e italiani afferma gioiosamente che non sono sorte difficoltà di coppia in questa fase.
La comunicazione reciproca rappresenta un’altra importante sfida per molte coppie. «Molte persone litigano o soffrono quando si sentono incomprese», spiega Dawn Michael, una psicologa di coppia e sessuologa clinica che tiene lezioni su come destreggiarsi durante un progetto di ristrutturazione. «Questa è la difficoltà maggiore in una relazione e può essere equiparata alla progettazione stessa».
Ma qual è il modo giusto per progettare casa insieme evitando situazioni problematiche? Trovare un compromesso con il proprio partner è in cima alla lista. In questo può aiutarvi guardare le foto sul Houzz (davvero!). È il consiglio che Dawn Michael dà ai suoi clienti: sedersi insieme e passare in rassegna le immagini serve a capire le preferenze dell’altro e aiuta la coppia a prendere decisioni in fatto di stile e design, prevenendo disaccordi futuri.
Siete pronti? Leggi Conoscere Houzz: Come Cercare le Foto in Modo Efficace
«Mettete il problema da parte per un po’… E cucitevi le labbra!», consiglia un utente canadese per gestire le eventuali divergenze di opinioni. Le coppie di tutti i paesi coinvolti nel sondaggio dichiarano di essersi scontrate soprattutto nel trovare un accordo su stile, design, prodotti, materiali e rifiniture. Anche se buona parte di francesi, russi e italiani afferma gioiosamente che non sono sorte difficoltà di coppia in questa fase.
La comunicazione reciproca rappresenta un’altra importante sfida per molte coppie. «Molte persone litigano o soffrono quando si sentono incomprese», spiega Dawn Michael, una psicologa di coppia e sessuologa clinica che tiene lezioni su come destreggiarsi durante un progetto di ristrutturazione. «Questa è la difficoltà maggiore in una relazione e può essere equiparata alla progettazione stessa».
Ma qual è il modo giusto per progettare casa insieme evitando situazioni problematiche? Trovare un compromesso con il proprio partner è in cima alla lista. In questo può aiutarvi guardare le foto sul Houzz (davvero!). È il consiglio che Dawn Michael dà ai suoi clienti: sedersi insieme e passare in rassegna le immagini serve a capire le preferenze dell’altro e aiuta la coppia a prendere decisioni in fatto di stile e design, prevenendo disaccordi futuri.
Siete pronti? Leggi Conoscere Houzz: Come Cercare le Foto in Modo Efficace
La psicologa propone anche un altro esercizio ai suoi clienti: annotare 10 idee o desideri collegati all’oggetto della contesa e scambiare la lista con il partner; poi ognuno evidenzia le idee simili, sottolinea quelle negoziabili e barra quelle su cui invece è completamente in disaccordo.
«Spesso le persone si rendono conto di desiderare la stessa cosa, ma magari la spiegano in un modo che mette l’altro sulla difensiva o, talvolta, gli uomini e le donne semplicemente parlano due lingue diverse», spiega. «Buttare giù le proprie idee, osservarle con attenzione e confrontarle con quelle dell’altro può portarci a dire: “Aspetta, mi va bene anche un divano componibile. Volevo solo abbastanza posti a sedere”».
«Spesso le persone si rendono conto di desiderare la stessa cosa, ma magari la spiegano in un modo che mette l’altro sulla difensiva o, talvolta, gli uomini e le donne semplicemente parlano due lingue diverse», spiega. «Buttare giù le proprie idee, osservarle con attenzione e confrontarle con quelle dell’altro può portarci a dire: “Aspetta, mi va bene anche un divano componibile. Volevo solo abbastanza posti a sedere”».
Le difficoltà durante i lavori
Una volta che la ristrutturazione è iniziata, la sfida maggiore per le coppie sembra essere mantenere la calma. «Le lunghe ore di lavoro sono state stremanti, e abbiamo dovuto conciliare il progetto con la vita familiare», racconta un utente australiano.
Un’altra grande difficoltà riguarda la capacità di essere flessibili sulle condizioni del vivere quotidiano nel periodo dei lavori. Ad esempio, se rimanete in casa durante la ristrutturazione della cucina, probabilmente dovrete abituarvi a fare il caffè su un tavolo pieghevole in garage, lavare i piatti nella vasca da bagno o mangiare prevalentemente cibo da asporto. Anche se per alcune persone è più facile rispetto ad altre ritornare ai tempi dell’università trascorsi in uno studentato.
«Non sono sicura che mio marito avesse capito quanto fosse difficile per una donna vivere senza un posto dove vestirsi, lavarsi, asciugarsi i capelli, ecc.», dice un’utente australiana. «In alcuni periodi abbiamo vissuto senza cucina o bagno, e ciò non contribuiva a condurre una vita felice».
Le differenze riscontrate nel modo di gestire il progetto sono un altro punto dolente. Ad esempio, una persona può essere indifferente al disordine, ma al contrario l’altra potrebbe non riuscire proprio a sopportarlo. O magari a una va bene procedere a passo lento, mentre l’altra vorrebbe completare il progetto in cinque minuti. Un professionista può aiutarci a prendere le redini della gestione del nostro intervento, ma a prescindere dalla complessità del progetto, dovrete dare il meglio per intraprenderlo in maniera serena con il vostro partner.
È curioso notare che, anche riferendosi a questa fase, gli italiani – insieme agli svedesi e ai francesi – sono tra i più propensi ad affermare che non sono sorte incomprensioni.
Una volta che la ristrutturazione è iniziata, la sfida maggiore per le coppie sembra essere mantenere la calma. «Le lunghe ore di lavoro sono state stremanti, e abbiamo dovuto conciliare il progetto con la vita familiare», racconta un utente australiano.
Un’altra grande difficoltà riguarda la capacità di essere flessibili sulle condizioni del vivere quotidiano nel periodo dei lavori. Ad esempio, se rimanete in casa durante la ristrutturazione della cucina, probabilmente dovrete abituarvi a fare il caffè su un tavolo pieghevole in garage, lavare i piatti nella vasca da bagno o mangiare prevalentemente cibo da asporto. Anche se per alcune persone è più facile rispetto ad altre ritornare ai tempi dell’università trascorsi in uno studentato.
«Non sono sicura che mio marito avesse capito quanto fosse difficile per una donna vivere senza un posto dove vestirsi, lavarsi, asciugarsi i capelli, ecc.», dice un’utente australiana. «In alcuni periodi abbiamo vissuto senza cucina o bagno, e ciò non contribuiva a condurre una vita felice».
Le differenze riscontrate nel modo di gestire il progetto sono un altro punto dolente. Ad esempio, una persona può essere indifferente al disordine, ma al contrario l’altra potrebbe non riuscire proprio a sopportarlo. O magari a una va bene procedere a passo lento, mentre l’altra vorrebbe completare il progetto in cinque minuti. Un professionista può aiutarci a prendere le redini della gestione del nostro intervento, ma a prescindere dalla complessità del progetto, dovrete dare il meglio per intraprenderlo in maniera serena con il vostro partner.
È curioso notare che, anche riferendosi a questa fase, gli italiani – insieme agli svedesi e ai francesi – sono tra i più propensi ad affermare che non sono sorte incomprensioni.
Affrontare le decisioni
Pearson e sua moglie raccontano che quando hanno progettato un ampliamento della loro residenza, innanzitutto hanno preso due decisioni fondamentali che avrebbero impedito il 99% delle possibili divergenze di coppia.
La prima fu stabilire, in modo realistico, quale sarebbe stato il loro budget. Secondo la nostra indagine, questo è uno dei principali consigli che gli intervistati darebbero alle altre coppie in procinto di avviare un progetto di ristrutturazione. Quindi: cercate di capire cosa potete davvero permettervi, trovate un accordo e attenetevi a questo. Se durante i lavori succede qualcosa che richiede una variazione di budget, discutetene con il vostro partner prima di prendere una decisione.
Poi, Pearson e la moglie hanno decretato che la moglie avesse il 51% del potere decisionale e Pearson il 49%. In altre parole, lui suggeriva le idee e lei dava la sua opinione, ma alla fine lei aveva l’ultima parola, perché avevano concordato fin da subito che sarebbe stata la più adatta tra i due a guidare il progetto.
Pearson e sua moglie raccontano che quando hanno progettato un ampliamento della loro residenza, innanzitutto hanno preso due decisioni fondamentali che avrebbero impedito il 99% delle possibili divergenze di coppia.
La prima fu stabilire, in modo realistico, quale sarebbe stato il loro budget. Secondo la nostra indagine, questo è uno dei principali consigli che gli intervistati darebbero alle altre coppie in procinto di avviare un progetto di ristrutturazione. Quindi: cercate di capire cosa potete davvero permettervi, trovate un accordo e attenetevi a questo. Se durante i lavori succede qualcosa che richiede una variazione di budget, discutetene con il vostro partner prima di prendere una decisione.
Poi, Pearson e la moglie hanno decretato che la moglie avesse il 51% del potere decisionale e Pearson il 49%. In altre parole, lui suggeriva le idee e lei dava la sua opinione, ma alla fine lei aveva l’ultima parola, perché avevano concordato fin da subito che sarebbe stata la più adatta tra i due a guidare il progetto.
«I conflitti nascono quando entrambi hanno pari potere decisionale, ma una persona svolge la maggior parte del lavoro», spiega Pearson. «Uno dei due torna a casa e propone cinque colori possibili, o modelli di rubinetti, e l’altro risponde “No, non mi piacciono. Torna indietro e vediamone altri».
La suddivisione 51-49 può riguardare tutte le aree del progetto oppure può essere ripartita tra i vari compiti. Ad esempio, uno può scegliere i materiali e le finiture e l’altro occuparsi di gestire il progetto.
Il budget, invece, dovrebbe sempre essere una decisione 50-50, maturata di comune accordo, consiglia Pearson. La persona con il 51% di potere decisionale, però, è autorizzata a fare qualsiasi cosa all’interno del budget. «Possono spendere il triplo di quanto avevano previsto per la rubinetteria, ma devono pur sempre rimanere all’interno del budget complessivo», spiega Pearson. «E la persona con il 49% non può comprare nulla senza ottenere il via libera dal partner. È un po’ come avere un presidente del consiglio!».
La suddivisione 51-49 può riguardare tutte le aree del progetto oppure può essere ripartita tra i vari compiti. Ad esempio, uno può scegliere i materiali e le finiture e l’altro occuparsi di gestire il progetto.
Il budget, invece, dovrebbe sempre essere una decisione 50-50, maturata di comune accordo, consiglia Pearson. La persona con il 51% di potere decisionale, però, è autorizzata a fare qualsiasi cosa all’interno del budget. «Possono spendere il triplo di quanto avevano previsto per la rubinetteria, ma devono pur sempre rimanere all’interno del budget complessivo», spiega Pearson. «E la persona con il 49% non può comprare nulla senza ottenere il via libera dal partner. È un po’ come avere un presidente del consiglio!».
Affinare le capacità di negoziazione
Tu e il tuo partner dovrete prendere un sacco di decisioni insieme, centinaia di decisioni. Ma non appena inizia una discussione, in quel momento cominciano le trattative. Dovrete trovare un accordo per stabilire qual è la soluzione migliore, per questo Pearson ritiene che è importante che entrambi siano abili negoziatori.
«Quasi tutte le coppie iniziano definendo il problema, e questo non va molto bene. Ad esempio, potrei dire che tollero maggiormente il disordine rispetto a Ellyn, mia moglie. Ma lei negherebbe dicendo che sono un cialtrone!», dice il terapeuta in tono scherzoso.
Tu e il tuo partner dovrete prendere un sacco di decisioni insieme, centinaia di decisioni. Ma non appena inizia una discussione, in quel momento cominciano le trattative. Dovrete trovare un accordo per stabilire qual è la soluzione migliore, per questo Pearson ritiene che è importante che entrambi siano abili negoziatori.
«Quasi tutte le coppie iniziano definendo il problema, e questo non va molto bene. Ad esempio, potrei dire che tollero maggiormente il disordine rispetto a Ellyn, mia moglie. Ma lei negherebbe dicendo che sono un cialtrone!», dice il terapeuta in tono scherzoso.
Pearson aggiunge: «La chiave è trovare un accordo sulle cose su cui non siamo d’accordo. Dicendo “Non sembriamo d’accordo sul livello accettabile di disordine in soggiorno” nessuno punta il dito contro l’altro. Questa è la soluzione per una negoziazione di successo. Invece di dire “Sei dannatamente tirchio e non vuoi spendere nulla per la ristrutturazione” provate con “Non sembriamo d’accordo sul budget per la ristrutturazione».
Ma si affretta a sottolineare che può sembrare molto più facile a dirsi che a farsi. «Questa è una strategia che aiuta le coppie a prevenire i litigi», dice. «Se si degenera con affermazioni come “Sei proprio come tua madre!”, allora a quel punto avrete bisogno di qualcos’altro…». In questi casi, chiedere il parere di un consulente di coppia non sarebbe una cattiva idea!
Ma si affretta a sottolineare che può sembrare molto più facile a dirsi che a farsi. «Questa è una strategia che aiuta le coppie a prevenire i litigi», dice. «Se si degenera con affermazioni come “Sei proprio come tua madre!”, allora a quel punto avrete bisogno di qualcos’altro…». In questi casi, chiedere il parere di un consulente di coppia non sarebbe una cattiva idea!
Ne vale la pena?
Nonostante i disaccordi e le difficoltà, la prevalenza dei proprietari di casa di tutti i paesi ha fatto le stesse riflessioni pensando alla propria relazione durante i lavori: «Insieme siamo una grande squadra», «Sono felice di stare con questa persona» e «Se superiamo questa cosa, le supereremo tutte».
Al contrario, sono invece pochissimi a mettere in dubbio il proprio rapporto, ad esempio pensando che forse farebbero meglio a lasciarsi o magari dovrebbero iniziare una terapia di coppia.
Anche se una ristrutturazione è impegnativa, quindi, può rafforzare le relazioni. La maggior parte delle coppie in tutto il mondo riferisce anche che, dopo aver completato un progetto di ristrutturazione, trascorrono molto più tempo insieme, mangiano e cucinano di più a casa, e ricevono ancora più ospiti. Molti poi si sentono più a proprio agio, felici e organizzati.
E la stragrande maggioranza pensa che alla luce dei risultati, nonostante tutte le vicissitudini di percorso, come si suol dire “il gioco vale la candela”. In Spagna e in Svezia lo dichiara il 100% degli intervistati. «Ogni volta che si va in una stanza ristrutturata insieme ci si ricorda il successo del progetto, che è poi collegato al successo del rapporto stesso!», dice la sessuologa Dawn Michael.
Brandi Hines ha costruito tre nuove case con il marito Jamie (in foto con il figlio Parker), agendo come contraente generale durante tutti i progetti. Ricorda che con due lavori a tempo pieno e un figlio di 2 anni, il livello di stress era al massimo. Parlare dei problemi ha aiutato la coppia a superarli, così come allontanarsi dal progetto per un po’, uscire di casa, eliminare le erbacce e visualizzare l’obiettivo finale di avere una dimora bellissima. «Aiuta davvero a focalizzare il motivo per cui si sta facendo tutto questo», dice. E quando non funziona? «Vino!».
Racconta anche che grazie a questa esperienza si è resa conto di quanto lei e suo marito siano una bella squadra, ma non è stato così facile: «È difficile, metterà alla prova il vostro matrimonio e la vostra capacità di collaborare».
Potrebbe interessarti leggere anche Houzz Terapia: 10 Modi per Riscoprire l’Affinità di Coppia in Casa
Nonostante i disaccordi e le difficoltà, la prevalenza dei proprietari di casa di tutti i paesi ha fatto le stesse riflessioni pensando alla propria relazione durante i lavori: «Insieme siamo una grande squadra», «Sono felice di stare con questa persona» e «Se superiamo questa cosa, le supereremo tutte».
Al contrario, sono invece pochissimi a mettere in dubbio il proprio rapporto, ad esempio pensando che forse farebbero meglio a lasciarsi o magari dovrebbero iniziare una terapia di coppia.
Anche se una ristrutturazione è impegnativa, quindi, può rafforzare le relazioni. La maggior parte delle coppie in tutto il mondo riferisce anche che, dopo aver completato un progetto di ristrutturazione, trascorrono molto più tempo insieme, mangiano e cucinano di più a casa, e ricevono ancora più ospiti. Molti poi si sentono più a proprio agio, felici e organizzati.
E la stragrande maggioranza pensa che alla luce dei risultati, nonostante tutte le vicissitudini di percorso, come si suol dire “il gioco vale la candela”. In Spagna e in Svezia lo dichiara il 100% degli intervistati. «Ogni volta che si va in una stanza ristrutturata insieme ci si ricorda il successo del progetto, che è poi collegato al successo del rapporto stesso!», dice la sessuologa Dawn Michael.
Brandi Hines ha costruito tre nuove case con il marito Jamie (in foto con il figlio Parker), agendo come contraente generale durante tutti i progetti. Ricorda che con due lavori a tempo pieno e un figlio di 2 anni, il livello di stress era al massimo. Parlare dei problemi ha aiutato la coppia a superarli, così come allontanarsi dal progetto per un po’, uscire di casa, eliminare le erbacce e visualizzare l’obiettivo finale di avere una dimora bellissima. «Aiuta davvero a focalizzare il motivo per cui si sta facendo tutto questo», dice. E quando non funziona? «Vino!».
Racconta anche che grazie a questa esperienza si è resa conto di quanto lei e suo marito siano una bella squadra, ma non è stato così facile: «È difficile, metterà alla prova il vostro matrimonio e la vostra capacità di collaborare».
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Gestione dello stress
Quando investi un sacco in qualcosa – tempo, denaro, speranze, sogni – può trasformarsi in una situazione ad alto stress. Se hai mai pianificato il tuo matrimonio o quello della tua primogenita, sei stato ossessionato dal piano perfetto per la nascita di un figlio, o hai curato quella vacanza lontana nei minimi dettagli, allora potresti avere un’idea di cosa comporta un progetto di ristrutturazione.
Avrai bisogno di un paio di trucchi per gestire l’inevitabile stress. In tutti i paesi le coppie affrontano le occasioni di stress derivanti dall’intervento sfogandosi con amici e parenti, così come staccando la spina uscendo di casa e prendendosi del tempo per stare soli. Abbracci e baci affettuosi sono la ricetta preferita per gestire lo stress in Francia e Germania, così come in Canada, Italia, Russia, Spagna e Regno Unito.
Secondo la maggior parte degli italiani anche sfogarsi l’uno con l’altro funziona come buon catalizzatore dello stress.
Quando investi un sacco in qualcosa – tempo, denaro, speranze, sogni – può trasformarsi in una situazione ad alto stress. Se hai mai pianificato il tuo matrimonio o quello della tua primogenita, sei stato ossessionato dal piano perfetto per la nascita di un figlio, o hai curato quella vacanza lontana nei minimi dettagli, allora potresti avere un’idea di cosa comporta un progetto di ristrutturazione.
Avrai bisogno di un paio di trucchi per gestire l’inevitabile stress. In tutti i paesi le coppie affrontano le occasioni di stress derivanti dall’intervento sfogandosi con amici e parenti, così come staccando la spina uscendo di casa e prendendosi del tempo per stare soli. Abbracci e baci affettuosi sono la ricetta preferita per gestire lo stress in Francia e Germania, così come in Canada, Italia, Russia, Spagna e Regno Unito.
Secondo la maggior parte degli italiani anche sfogarsi l’uno con l’altro funziona come buon catalizzatore dello stress.
Ma ci sono anche altri modi, forse meno convenzionali, di gestire lo stress. «Birra», aggiungono diversi commentatori provenienti dagli Stati Uniti. Nel Regno Unito qualcuno dice «Vino», riecheggiando le parole di Brandi Hines. «Rifornire il mobiletto bar», dice un utente canadese. Altri hanno suggerito l’esercizio fisico, l’umorismo e lunghe dormite.
Dawn Michael ci dà ha un suggerimento da sessuologa clinica: «Penso che la gente dovrebbe fare tanto sesso!», dice. «Sicuramente non essere distanti intimamente: è un modo sicuro per iniziare un litigio. Sviluppate entusiasmo per il progetto – e portatelo in camera da letto!».
E ora a te la parola! Hai costruito o ristrutturato casa insieme al tuo partner? Raccontaci la tua esperienza e condividi i tuoi consigli nei Commenti.
Dawn Michael ci dà ha un suggerimento da sessuologa clinica: «Penso che la gente dovrebbe fare tanto sesso!», dice. «Sicuramente non essere distanti intimamente: è un modo sicuro per iniziare un litigio. Sviluppate entusiasmo per il progetto – e portatelo in camera da letto!».
E ora a te la parola! Hai costruito o ristrutturato casa insieme al tuo partner? Raccontaci la tua esperienza e condividi i tuoi consigli nei Commenti.
La ristrutturazione è come un corso intensivo sulle possibilità di sopravvivenza di una relazione. Potrete scoprire davvero di cosa siete fatti. Sono coinvolte grosse somme di denaro, personalità, gusti, sogni d’infanzia, occasioni di stress, collaborazione forzata – l’elenco potrebbe continuare. «Credo che la ristrutturazione sia in qualche modo la prova ultima di com’è il vostro rapporto e di come potrebbe essere», dice Peter Pearson, che insieme alla moglie, Ellyn Bader, ha fondato The Couples Institute nei primi anni ‘80. Da allora offrono consulenza alle coppie e formazione ad altri terapisti.
Pearson aggiunge che il rinnovo dell’abitazione – o affrontare insieme qualsiasi progetto importante – porta in primo piano problematiche che non conoscono posizione geografica, etnia e cultura. «È la prova della universalità del cervello emotivo. Ciò che viene coinvolto in tutte queste discussioni è la natura umana universale, indipendentemente da dove si è cresciuti», spiega.
Per la maggior parte delle coppie partecipanti al nostro sondaggio lavorare a un progetto dedicato alla casa insieme al proprio partner è stata allo stesso tempo un’esperienza divertente e appagante, ma anche frustrante e difficile.
In particolare, gli australiani tendono a descriverlo come un processo frustrante, mentre la stragrande maggioranza degli svedesi l’ha trovato divertente. Molti tra gli italiani ricordano questo periodo come divertente e appagante, ma le coppie italiane, insieme a quelle spagnole, sono anche le più propense a riconoscere le difficoltà incontrate (ottimisti e innamorati sì, ma non con le fette di salame sugli occhi…).