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Come Rendere la Tua Postazione di Lavoro Davvero Ergonomica
Come organizzare la scrivania dove lavori in casa e migliorare il tuo benessere, tra ergonomia, misure corrette e spazio per la tecnologia
Quando si pensa a una scrivania per la casa, spesso abbiamo in mente un piano da posizionare in un angolo poco utilizzato della sala, oppure ad un elemento da nascondere con una pianta o con qualche bell’oggetto. Forse, però, questo non è il modo giusto per progettare il nostro lavoro da casa.
Se avete intenzione di usare il tavolo di lavoro un po’ più che una volta ogni tanto, pensate prima a tutte le caratteristiche che deve avere più che all’impatto estetico finale: si è scoperto che molti dei malesseri di tutti i giorni, come il mal di schiena, male alle mani, mal di testa ecc., sono proprio dovuti alla mancanza di ergonomia nella nostra vita, a iniziare dalla scrivania.
Che lavoro fate? Per che cosa pensate di utilizzare lo spazio? Queste le domande che spesso vi verranno rivolte da un professionista per progettare per voi la scrivania perfetta.
Se avete intenzione di usare il tavolo di lavoro un po’ più che una volta ogni tanto, pensate prima a tutte le caratteristiche che deve avere più che all’impatto estetico finale: si è scoperto che molti dei malesseri di tutti i giorni, come il mal di schiena, male alle mani, mal di testa ecc., sono proprio dovuti alla mancanza di ergonomia nella nostra vita, a iniziare dalla scrivania.
Che lavoro fate? Per che cosa pensate di utilizzare lo spazio? Queste le domande che spesso vi verranno rivolte da un professionista per progettare per voi la scrivania perfetta.
Ma nel scegliere la vostra scrivania non è detto che debba essere per forza un piano ingombrante: anche se le misure sono ampie si può utilizzare un elemento richiudibile, perfetto da aperto, invisibile da chiuso.
Per quanto riguarda l’altezza del piano, se si tratta di una scrivania per lavorare solo da seduti, l’ideale sarebbe scegliere un’altezza da un minimo di 68 cm a un massimo di 82 cm a seconda della propria statura. In casa spesso ci sono varie persone che lavorano allo stesso tavolo, e per ovviare al problema dell’altezza del piano, conviene scegliere un’altezza media e abbinare una sedia con seduta regolabile.
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La scelta della sedia
Esattamente come il tavolo, anche la sedia deve essere adeguata all’altezza dell’utente. Se per la maggior parte delle persone la sedia deve essere regolabile da 40 cm a 52 cm, per una persona di statura elevata (oltre i 185 cm) si deve poter regolare l’altezza da 46 cm a 62 cm, quindi accertate al momento dell’acquisto la comodità e funzionalità della vostra seduta.
Le persone di bassa statura devono avere a disposizione sedie con piano di seduta abbastanza corto, cioè che può essere regolato a una lunghezza di circa 40 cm. Il bordo anteriore della seduta non deve premere contro l’incavo del ginocchio.
Esattamente come il tavolo, anche la sedia deve essere adeguata all’altezza dell’utente. Se per la maggior parte delle persone la sedia deve essere regolabile da 40 cm a 52 cm, per una persona di statura elevata (oltre i 185 cm) si deve poter regolare l’altezza da 46 cm a 62 cm, quindi accertate al momento dell’acquisto la comodità e funzionalità della vostra seduta.
Le persone di bassa statura devono avere a disposizione sedie con piano di seduta abbastanza corto, cioè che può essere regolato a una lunghezza di circa 40 cm. Il bordo anteriore della seduta non deve premere contro l’incavo del ginocchio.
Lo spazio sotto al tavolo
Se alla scrivania lavorano persone di statura alta, sotto il piano di lavoro deve esserci spazio sufficiente per gambe, ginocchia e piedi: la distanza tra il bordo anteriore del piano di lavoro e le barre trasversali o canaline per i cavi non deve essere inferiore a 50 cm.
Questa regola generale deve sempre essere interpretata valutando la forma e lo spessore del piano oltre che alla presenza di poggiapiedi o cassetti.
Se alla scrivania lavorano persone di statura alta, sotto il piano di lavoro deve esserci spazio sufficiente per gambe, ginocchia e piedi: la distanza tra il bordo anteriore del piano di lavoro e le barre trasversali o canaline per i cavi non deve essere inferiore a 50 cm.
Questa regola generale deve sempre essere interpretata valutando la forma e lo spessore del piano oltre che alla presenza di poggiapiedi o cassetti.
La superficie del piano
In genere è meglio scegliere una finitura opaca e di colore neutrale per il piano di lavoro, questo per non rischiare l’abbagliamento mentre guardate la tastiera o i documenti. Una superficie della scrivania riflettente tenderà a specchiare la luce abbagliandoci mentre lavoriamo.
Il legno è sempre il materiale migliore per il lavoro, ma non fermiamo la nostra creatività, esistono infinite soluzioni che ci permettono di progettare in linea con l’arredo e lo stile della nostra casa, dai materiali plastici a quelli metallici.
In genere è meglio scegliere una finitura opaca e di colore neutrale per il piano di lavoro, questo per non rischiare l’abbagliamento mentre guardate la tastiera o i documenti. Una superficie della scrivania riflettente tenderà a specchiare la luce abbagliandoci mentre lavoriamo.
Il legno è sempre il materiale migliore per il lavoro, ma non fermiamo la nostra creatività, esistono infinite soluzioni che ci permettono di progettare in linea con l’arredo e lo stile della nostra casa, dai materiali plastici a quelli metallici.
Un posto per ogni dispositivo
Spesso nel pensare alla nostra postazione ci dimentichiamo di tutti gli apparecchi che agevolano il nostro lavoro: stampante, fax, fotocopiatrice, server o sistema audio video. Nell’organizzare la nostra scrivania pensiamo alla posizione di ogni apparecchio in modo da non trovarci con una situazione caotica e poco maneggevole.
Utilizzando il Wi-Fi non è necessario tenere tutto sul tavolo, ma possiamo utilizzare un’armadiatura progettata appositamente che contenga tutta la tecnologia aggiuntiva.
Spesso nel pensare alla nostra postazione ci dimentichiamo di tutti gli apparecchi che agevolano il nostro lavoro: stampante, fax, fotocopiatrice, server o sistema audio video. Nell’organizzare la nostra scrivania pensiamo alla posizione di ogni apparecchio in modo da non trovarci con una situazione caotica e poco maneggevole.
Utilizzando il Wi-Fi non è necessario tenere tutto sul tavolo, ma possiamo utilizzare un’armadiatura progettata appositamente che contenga tutta la tecnologia aggiuntiva.
Organizzare le prese elettriche
Alla scrivania le prese non sono mai abbastanza, bisogna collegare device di ogni genere, dal tablet al telefono, dal Pc alla macchina fotografica. Ogni oggetto necessita una presa differente e spesso il risultato è veramente confuso e ingombrante, meglio organizzarsi con una torre da mettere a pavimento per i dispositivi fissi come Pc e tower oltre alla luce da tavolo, e una presa sul piano di lavoro o nel cassetto per i dispositivi mobili.
Grazie ai nuovi sistemi a scomparsa, che si incassano nel mobile o fuoriescono a pressione, il risultato è organizzato perfettamente senza cavi volanti o scomodi collegamenti.
Alla scrivania le prese non sono mai abbastanza, bisogna collegare device di ogni genere, dal tablet al telefono, dal Pc alla macchina fotografica. Ogni oggetto necessita una presa differente e spesso il risultato è veramente confuso e ingombrante, meglio organizzarsi con una torre da mettere a pavimento per i dispositivi fissi come Pc e tower oltre alla luce da tavolo, e una presa sul piano di lavoro o nel cassetto per i dispositivi mobili.
Grazie ai nuovi sistemi a scomparsa, che si incassano nel mobile o fuoriescono a pressione, il risultato è organizzato perfettamente senza cavi volanti o scomodi collegamenti.
Il poggiapiedi
Quando si è seduti alla scrivania, i piedi devono poggiare comodamente sul pavimento. Se necessario, bisogna ricorrere a dei poggiapiedi e sceglierli in base alla lunghezza delle gambe.
L’ideale sarebbe avere un poggiapiedi ampio e movibile per permettere alle gambe di avere una posizione ottimale, ma forse meglio non stare troppo seduti e dedicarsi a qualche piccola passeggiata defatigante di tanto in tanto.
Quando si è seduti alla scrivania, i piedi devono poggiare comodamente sul pavimento. Se necessario, bisogna ricorrere a dei poggiapiedi e sceglierli in base alla lunghezza delle gambe.
L’ideale sarebbe avere un poggiapiedi ampio e movibile per permettere alle gambe di avere una posizione ottimale, ma forse meglio non stare troppo seduti e dedicarsi a qualche piccola passeggiata defatigante di tanto in tanto.
Ora che avete organizzato al meglio la vostra scrivania non vi resta che lavorare alle vostre idee e godervi i vantaggi del lavoro da casa.
Questa storia è stata pubblicata il 16 settembre 2016 e poi aggiornata
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Propositi della Settimana: 10 Consigli per Fare Ordine sulla Scrivania
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Per lavorare e vivere al meglio basta rispettare delle piccole e semplici regole che migliorano il benessere e la salute.
Il piano di lavoro, per essere pratico e comodo, deve essere profondo almeno 80 cm e largo 120 cm: queste misure sono pensate per avere una profondità sufficiente per la tastiera, lo schermo e i documenti che devono essere consultati mentre lavorate al Pc.
Se si utilizzano schermi appesi o Pc con mini tastiere, si dovrebbe tenere almeno 50 cm per gli schermi standard, 60 cm per i 15 pollici e via crescendo, fino a 80 cm.