Come Rendere Funzionale e Luminoso un Appartamento Anni 50?
Era fermo agli anni '50 e oggi è attuale, pratico e confortevole con guizzi di colore e una grande libreria su misura
«I committenti di questo progetto desideravano una casa luminosa e aperta» racconta l’architetta Valentina Solera che è stata contattata dai proprietari dopo essere stata notata su Houzz. Al primo sopralluogo, l’appartamento si presentava estremamente datato e poco funzionale, con un layout che penalizzava la circolazione della luce su cui la progettista è intervenuta eliminando alcuni tramezzi e restituendo fluidità e comfort allo spazio.
Questa immagine racconta perfettamente come si trovava l’appartamento prima dei lavori. Qui siamo nel grande corridoio d’ingresso: proprio quella parete vetrata sul fondo è stata abbattuta per creare continuità con il salotto e lasciar circolare la luce. Ora lo sguardo può estendersi fino alla finestra sul mare che si trova oltre questa parete.
Ed ecco come si presenta oggi lo stesso spazio: a destra vediamo parte di un grande elemento contenitore su misura che caratterizza tutta la zona giorno e a sinistra l’apertura sul salotto ottenuta eliminando la vetrata visibile nell’immagine precedente. È stato disegnato dall’architetta e realizzato da Laboratorio di Falegnameria.
Hai bisogno di un professionista per il tuo progetto "ristrutturazione edilizia"?
Troviamo i professionisti più adatti a te
Troviamo i professionisti più adatti a te
Questo è lo stesso corridoio visto dall’altro lato. Il pavimento è stato conservato «il marmo ocra è di grande pregio ed è stato restaurato e lucidato a specchio» spiega l’architetta Solera.
Proseguendo si accede allo spazio che ospita salotto e zona pranzo. La libreria contenitore su misura si sviluppa su 9,8 metri nascendo in salotto e seguendo la curva del corridoio.
Prende forma in una parete attrezzata che offre grande varietà e spazio di contenimento e ospita anche la televisione.
In questo ambiente il pavimento è stato sostituito con un parquet color miele che funge da giuntura tra il marmo del corridoio e il parquet in rovere originario che troveremo in cucina.
In questo ambiente il pavimento è stato sostituito con un parquet color miele che funge da giuntura tra il marmo del corridoio e il parquet in rovere originario che troveremo in cucina.
Per stemperare la presenza dei tanti arredi di antiquariato, l’architetta ha proposto ai committenti l’inserimento di interventi colorati di pittura: giallo e grigio che richiamano le striature del marmo presente.
In salotto hanno trovato spazio alcuni arredi d’epoca dei committenti e proprio per accoglierli in armonia le pareti della casa sono tutte bianche, fatta eccezione per piccoli interventi di colore che danno ritmo e decorano alcuni punti di passaggio.
Dalla zona pranzo si accede alla cucina attraverso due grandi porte vetrate.
Anche qui domina il bianco e l’arredo è essenziale e contemporaneo. Qui era presente un parquet in rovere massello che è stato sverniciato per riportarlo al colore originale e riverniciato rispettando la colorazione naturale.
L’arredo cucina è stato disegnato dall’architetta e realizzato da Comfort Arredo.
L’arredo cucina è stato disegnato dall’architetta e realizzato da Comfort Arredo.
Ci spostiamo nella zona notte in cui si trovano due camere da letto, una per lui e una per lei, e una camera in più che funge da studio oppure camera per gli ospiti.
Questa è un’immagine di come si presentava la camera padronale prima dei lavori.
Questa è un’immagine di come si presentava la camera padronale prima dei lavori.
Ed ecco come si presenta oggi: anche qui le scelte sono state fatte in modo da amplificare la luce naturale ma anche comfort e praticità, con il grande armadio su misura.
Naturalmente anche i bagni si presentavano antiquati e poco accoglienti, come vediamo da questa foto del prima.
Ed ecco come si presenta oggi uno dei due bagni ristrutturati: stile classico e funzionale. L’impianto idraulico, così come quello elettrico, è stato completamente rifatto perché risaliva agli anni ‘50.
Dove: Genova
Anno di ristrutturazione: 2020
Architetto: Valentina Solera Architetto con la collaborazione dell’Architetta Marta Rebora
Chi abita la casa: una coppia adulta
Superficie: 260m² con tre camere da letto e due bagni
Costo: intorno ai 200.000 euro