Come Liberare gli Armadi Organizzando uno Swap Party a Casa
Le regole fondamentali per organizzare in casa e tra amici una “festa dello scambio” di successo
Ognuno di noi persevera nel conservare dentro l’armadio abiti che non indossa più da tempo, così come molti si ostinano a lasciare che la polvere si posi su una serie di oggetti che, abbandonati in soggiorno o chiusi negli sportelli della cucina, non hanno mai utilizzato. Eppure, per non si sa bene quale macumba, è difficile sbarazzarsene: rivenderli è complicato, regalarli sembra un’offesa, buttarli una colpa.
Se siete alla ricerca di un modo divertente, originale ed economico per disfarvi di tutto quello che non utilizzate più o non avete mai utilizzato, non vi resta che organizzare uno swap party.
Se siete alla ricerca di un modo divertente, originale ed economico per disfarvi di tutto quello che non utilizzate più o non avete mai utilizzato, non vi resta che organizzare uno swap party.
Chi e quanti amici invitare
Lo scopo principale dello swap party è il baratto, per questo è fondamentale invitare la giusta quantità di persone con gusti affini. Dark, elisabettiano, country, anni ’70, ’50 e ’80, non importa che stile abbiano gli oggetti di scambio, ma se volete che ogni ospite torni soddisfatto a casa è necessario che il gruppo di amici coinvolto abbia gusti simili.
Spulciate la vostra rubrica, cercate tra i vicini di casa, i colleghi, i vecchi compagni di scuola e organizzate il giusto gruppo di persone. La dimensione della vostra abitazione influenzerà, inevitabilmente, la quantità di persone che potete ospitare, tuttavia cercate di invitare un minimo di quattro persone fino ad arrivare a un massimo di dieci. Grossomodo questo intervallo garantisce una buona varietà di oggetti, ma senza avere grosse difficoltà di gestione dello scambio.
Un consiglio: se è il vostro primo party sarebbe meglio non andare oltre le 6 persone.
Lo scopo principale dello swap party è il baratto, per questo è fondamentale invitare la giusta quantità di persone con gusti affini. Dark, elisabettiano, country, anni ’70, ’50 e ’80, non importa che stile abbiano gli oggetti di scambio, ma se volete che ogni ospite torni soddisfatto a casa è necessario che il gruppo di amici coinvolto abbia gusti simili.
Spulciate la vostra rubrica, cercate tra i vicini di casa, i colleghi, i vecchi compagni di scuola e organizzate il giusto gruppo di persone. La dimensione della vostra abitazione influenzerà, inevitabilmente, la quantità di persone che potete ospitare, tuttavia cercate di invitare un minimo di quattro persone fino ad arrivare a un massimo di dieci. Grossomodo questo intervallo garantisce una buona varietà di oggetti, ma senza avere grosse difficoltà di gestione dello scambio.
Un consiglio: se è il vostro primo party sarebbe meglio non andare oltre le 6 persone.
Il giusto preavviso agli ospiti
Fatta la lista delle persone da invitare, avvertite tutti con un po’ di anticipo. Ognuno deve avere il tempo necessario per raccogliere i propri pezzi, selezionarli, ripulirli. Come abbiamo imparato dallo stereotipo degli organizzatissimi cugini nordici, agenda alla mano e accordatevi per una data che preveda almeno due settimane di tempo senza, però, andare oltre alla terza. Dopo il tempo diventa troppo, si tende a rimandare la selezione degli oggetti giusti e ci si riduce all’ultimo minuto, rischiando di fare le cose troppo velocemente e male.
Fatta la lista delle persone da invitare, avvertite tutti con un po’ di anticipo. Ognuno deve avere il tempo necessario per raccogliere i propri pezzi, selezionarli, ripulirli. Come abbiamo imparato dallo stereotipo degli organizzatissimi cugini nordici, agenda alla mano e accordatevi per una data che preveda almeno due settimane di tempo senza, però, andare oltre alla terza. Dopo il tempo diventa troppo, si tende a rimandare la selezione degli oggetti giusti e ci si riduce all’ultimo minuto, rischiando di fare le cose troppo velocemente e male.
Siate onesti con voi stessi e con gli altri
Non vi fate prendere dalla smania di disfarvi di tutto quello che vi sembra superfluo. Non dimenticate che gli oggetti di scambio devono essere tutti in buone condizioni. Mettete da parte i sentimenti: una cosa che per voi suscita bei ricordi, se è mal messa, non interessa agli altri!
I vecchi giochi dei vostri bambini devono avere tutti i pezzi, i libri tutte le pagine e ben incollate, i vecchi elettrodomestici, anche se di linee ormai vintage, devono essere perfettamente funzionanti. Gli abiti devono essere in ottimo stato: niente maglioni infeltriti, scarpe sformate, borse scucite. Lavate ogni cosa, togliete la polvere, eliminate “l’odore di chiuso”.
Tenete sempre presente che lo swap party è una festa tra amici per scambiare quello che non volete o non vi serve più, ma non quello che dovreste buttare!
Non vi fate prendere dalla smania di disfarvi di tutto quello che vi sembra superfluo. Non dimenticate che gli oggetti di scambio devono essere tutti in buone condizioni. Mettete da parte i sentimenti: una cosa che per voi suscita bei ricordi, se è mal messa, non interessa agli altri!
I vecchi giochi dei vostri bambini devono avere tutti i pezzi, i libri tutte le pagine e ben incollate, i vecchi elettrodomestici, anche se di linee ormai vintage, devono essere perfettamente funzionanti. Gli abiti devono essere in ottimo stato: niente maglioni infeltriti, scarpe sformate, borse scucite. Lavate ogni cosa, togliete la polvere, eliminate “l’odore di chiuso”.
Tenete sempre presente che lo swap party è una festa tra amici per scambiare quello che non volete o non vi serve più, ma non quello che dovreste buttare!
Qualcosa da mangiare… ma con una sola mano
Lo swap party, in base al numero di persone, potrebbe durare un’intera giornata o un semplice pomeriggio, in ogni caso sarà bene offrire qualche stuzzichino e qualcosa da bere. Per rendere l’ambiente più familiare e gradevole bastano poche cose, non è necessario eccedere con il buffet.
Tutti gli invitati devono poter avere la possibilità di toccare oggetti e tessuti, provare abiti o il funzionamento di eventuali elettrodomestici: è necessario, quindi, che una mano rimanga sempre libera. Niente che preveda piatti da tenere con entrambe le mani o che possa sporcare le eventuali merci di scambio.
Scopri altri consigli per preparare la casa: Ricevere gli Ospiti per il Weekend, Istruzioni per l’Uso
Lo swap party, in base al numero di persone, potrebbe durare un’intera giornata o un semplice pomeriggio, in ogni caso sarà bene offrire qualche stuzzichino e qualcosa da bere. Per rendere l’ambiente più familiare e gradevole bastano poche cose, non è necessario eccedere con il buffet.
Tutti gli invitati devono poter avere la possibilità di toccare oggetti e tessuti, provare abiti o il funzionamento di eventuali elettrodomestici: è necessario, quindi, che una mano rimanga sempre libera. Niente che preveda piatti da tenere con entrambe le mani o che possa sporcare le eventuali merci di scambio.
Scopri altri consigli per preparare la casa: Ricevere gli Ospiti per il Weekend, Istruzioni per l’Uso
Regole precise come un gioco di società
Potete scegliere una forma leggera e deregolamentata dello swap party ma se volete far sì che lo scambio sia equo e tutti i partecipanti tornino a casa soddisfatti, è necessario organizzare il baratto in modo preciso, con regole chiare e, ovviamente, uguali per tutti. Ecco quattro semplici punti base se decidete di darvi delle regole.
Potete scegliere una forma leggera e deregolamentata dello swap party ma se volete far sì che lo scambio sia equo e tutti i partecipanti tornino a casa soddisfatti, è necessario organizzare il baratto in modo preciso, con regole chiare e, ovviamente, uguali per tutti. Ecco quattro semplici punti base se decidete di darvi delle regole.
- Ogni partecipante è un colore. Date a tutti i vostri invitati degli adesivi colorati. Ognuno possiede un unico colore e applicherà i propri adesivi ai propri oggetti. In questo modo tutti sanno a chi appartengono i vari prodotti.
- Si prende un numero di oggetti pari a quanti se ne sono portati. In questo modo si eviterà che lo scambio sia iniquo.
- Un dado per dare inizio allo scambio. È ovvio che all’inizio c’è più scelta. Chi comincia per primo ha più possibilità di fare un buono scambio, in questo caso affidarsi alla sorte dovrebbe dare a tutti le stesse opportunità. Come l’intramontabile Gioco dell’oca ci ha insegnato, comincia chi, lanciando il dado, ottiene il numero più alto.
- Stabilite un numero massimo di scambi per turno. Serve ad evitare che i primi prendano tutta la merce migliore. In base al numero di oggetti presenti per il baratto, stabilite quanti pezzi, a turno, si possono prendere (ad esempio due o tre).
Mettete a disposizione il giusto spazio
Sopratutto se la merce è tanta, è necessario organizzare bene lo spazio per dare la giusta visibilità agli oggetti. Non è da escludere che, per un giorno, dobbiate liberare alcuni dei vostri mobili per ospitare gli oggetti da barattare. Acquistate un numero adeguato di scatole dove conservare tutto e liberate vetrine, librerie, scrivanie. Cercate di prevedere ogni cosa. Se, ad esempio, ci sono oggetti elettrici da provare badate che il piano di appoggio su cui sono esposti abbia accanto una presa elettrica.
Sopratutto se la merce è tanta, è necessario organizzare bene lo spazio per dare la giusta visibilità agli oggetti. Non è da escludere che, per un giorno, dobbiate liberare alcuni dei vostri mobili per ospitare gli oggetti da barattare. Acquistate un numero adeguato di scatole dove conservare tutto e liberate vetrine, librerie, scrivanie. Cercate di prevedere ogni cosa. Se, ad esempio, ci sono oggetti elettrici da provare badate che il piano di appoggio su cui sono esposti abbia accanto una presa elettrica.
Per un buono scambio di abiti e oggetti personali
Nel caso di scambio di abiti dividete tutto per taglia, stagione, categoria. Per ben esporre giacche, vestiti, pantaloni, sarebbe meglio appendere ogni indumento. Se disponete di stand appendiabiti mobili, vi basterà liberarli dai vostri vestiti e sistemare quelli degli invitati, in caso contrario dovrete ingegnarvi. Potrebbe essere una corda ben tesa tra due estremi delle stanza, una barra di metallo rigida da poggiare tra due scale apribili, una serie di stampelle porta abiti appese ad ogni tipo di sporgenza (scaffali, mensole, cornici di porte e finestre).
Gli oggetti come scarpe, borse, cappelli, potranno, invece, essere tranquillamente poggiati sugli scaffali della libreria, sgabelli, sedie o scatole.
Pensate anche ad un angolo dove ognuno può spogliarsi liberamente e provare gli abiti e non dimenticate uno specchio al quale chiedere conferma.
Nel caso di scambio di abiti dividete tutto per taglia, stagione, categoria. Per ben esporre giacche, vestiti, pantaloni, sarebbe meglio appendere ogni indumento. Se disponete di stand appendiabiti mobili, vi basterà liberarli dai vostri vestiti e sistemare quelli degli invitati, in caso contrario dovrete ingegnarvi. Potrebbe essere una corda ben tesa tra due estremi delle stanza, una barra di metallo rigida da poggiare tra due scale apribili, una serie di stampelle porta abiti appese ad ogni tipo di sporgenza (scaffali, mensole, cornici di porte e finestre).
Gli oggetti come scarpe, borse, cappelli, potranno, invece, essere tranquillamente poggiati sugli scaffali della libreria, sgabelli, sedie o scatole.
Pensate anche ad un angolo dove ognuno può spogliarsi liberamente e provare gli abiti e non dimenticate uno specchio al quale chiedere conferma.
Se lo scambio è di libri, riviste o cd
Chiedete ai vostri ospiti di dividere i propri libri per categoria o autore, le riviste per temi e anni, i cd per genere musicale. Predisponete un lettore cd per ascoltare qualche brano e poter verificarne il funzionamento. Se gli ospiti sono molti e se l’interessato ha bisogno di un ascolto più attento, potrebbe essere utile mettere a disposizione anche degli auricolari. Disponete le riviste in pile ben separate così come anche i libri.
L’idea in più. Sarebbe molto utile arricchire i libri oggetto di scambio con un post-it, da attaccare alla copertina, su cui scrivere il riassunto o anche una semplice frase che ne racconti il contenuto.
Chiedete ai vostri ospiti di dividere i propri libri per categoria o autore, le riviste per temi e anni, i cd per genere musicale. Predisponete un lettore cd per ascoltare qualche brano e poter verificarne il funzionamento. Se gli ospiti sono molti e se l’interessato ha bisogno di un ascolto più attento, potrebbe essere utile mettere a disposizione anche degli auricolari. Disponete le riviste in pile ben separate così come anche i libri.
L’idea in più. Sarebbe molto utile arricchire i libri oggetto di scambio con un post-it, da attaccare alla copertina, su cui scrivere il riassunto o anche una semplice frase che ne racconti il contenuto.
Scambiare articoli per bambini
Se i vostri amici sono anche genitori, non mancheranno giochi e abiti per bambini. Dato che crescono velocemente, spesso le cose comprate per loro sono utilizzate per pochissimo tempo e la maggior parte delle volte rimangono nuove. Per non parlare di tutti quei giochi o libri avuti in regalo che non li hanno mai interessati.
In questo caso è utile dividere tutto per fasce di età e categorie: abiti, giochi, libri. Assicuratevi che i genitori presenti abbiano figli di età diverse, altrimenti lo scambio non funzionerà. Se, ad esempio, tutti portano il seggiolino da tavola e i figli dei vostri amici hanno tutti cinque anni, lo spazio del vostro soggiorno sarà occupato da oggetti inutili.
Se i vostri amici sono anche genitori, non mancheranno giochi e abiti per bambini. Dato che crescono velocemente, spesso le cose comprate per loro sono utilizzate per pochissimo tempo e la maggior parte delle volte rimangono nuove. Per non parlare di tutti quei giochi o libri avuti in regalo che non li hanno mai interessati.
In questo caso è utile dividere tutto per fasce di età e categorie: abiti, giochi, libri. Assicuratevi che i genitori presenti abbiano figli di età diverse, altrimenti lo scambio non funzionerà. Se, ad esempio, tutti portano il seggiolino da tavola e i figli dei vostri amici hanno tutti cinque anni, lo spazio del vostro soggiorno sarà occupato da oggetti inutili.
E per la merce non scambiata?
Qualche giorno prima che si faccia la festa, fate la vostra ricerca sul web e cercate tutte quelle associazioni benefiche che potrebbero essere interessate a ricevere tutta la merce che resterà non scambiata. Croce rossa, organizzazioni per i rifugiati, parrocchie…sono molte le associazioni a cui poter inviare quello che noi non usiamo più. Preparate una lista di nomi e indirizzi e insieme ai vostri amici scegliete a chi inviare ogni cosa. Utilizzare i pacchi dove avete posato gli oggetti che hanno liberato, per quel giorno, i vostri mobili, e raccogliete la merce non scambiata. Dividete tutto per scatole e inviate ad ogni associazione scelta i prodotti di cui potrebbero avere bisogno.
Raccontaci: hai mai organizzato uno swap party a casa tua? Hai altri consigli da suggerire?
Qualche giorno prima che si faccia la festa, fate la vostra ricerca sul web e cercate tutte quelle associazioni benefiche che potrebbero essere interessate a ricevere tutta la merce che resterà non scambiata. Croce rossa, organizzazioni per i rifugiati, parrocchie…sono molte le associazioni a cui poter inviare quello che noi non usiamo più. Preparate una lista di nomi e indirizzi e insieme ai vostri amici scegliete a chi inviare ogni cosa. Utilizzare i pacchi dove avete posato gli oggetti che hanno liberato, per quel giorno, i vostri mobili, e raccogliete la merce non scambiata. Dividete tutto per scatole e inviate ad ogni associazione scelta i prodotti di cui potrebbero avere bisogno.
Raccontaci: hai mai organizzato uno swap party a casa tua? Hai altri consigli da suggerire?
Serve un po’ di organizzazione, soprattutto le prime volte, ma la festa che ne viene fuori vi farà presto dimenticare lo scrupoloso lavoro.
Indispensabile è invitare le persone giuste, organizzare lo spazio nel modo migliore, stabilire le regole per lo scambio; ma procediamo con ordine.