Houzz per i Pro
Come Aiutare i Clienti a Fissare un Budget Realistico
Segui questi suggerimenti per guidare i tuoi clienti nel determinare l’investimento necessario per ristrutturare casa
Spesso i proprietari di casa hanno bisogno di una mano per capire a quanto ammontano le spese reali di un progetto di ristrutturazione o arredamento. Il professionista che li guiderà dovrà stabilire un budget con il cliente fin dall’inizio, assicurandosi che quest’ultimo abbia una chiara idea di cosa potrà permettersi. Ecco alcuni consigli.
Chiedi una “lista dei desideri”
Per evitare sorprese inaspettate chiedi al cliente di preparare una lista dei desideri di prodotti nel dettaglio, come finestre, sanitari e piastrelle. Perché non invitarlo a creare un Ideabook per mostrarti cosa gli piace? In questo modo sarai in grado di scoprire i suoi gusti e capire il genere di soluzioni che preferisce. Partendo da questo potrai identificare cosa rientra nel budget e proporre delle soluzioni alternative per ciò che non si può permettere.
Come Migliorare la Collaborazione con i Clienti con gli Ideabook
Per evitare sorprese inaspettate chiedi al cliente di preparare una lista dei desideri di prodotti nel dettaglio, come finestre, sanitari e piastrelle. Perché non invitarlo a creare un Ideabook per mostrarti cosa gli piace? In questo modo sarai in grado di scoprire i suoi gusti e capire il genere di soluzioni che preferisce. Partendo da questo potrai identificare cosa rientra nel budget e proporre delle soluzioni alternative per ciò che non si può permettere.
Come Migliorare la Collaborazione con i Clienti con gli Ideabook
Includi i costi dei fornitori
Una volta che hai disegnato uno schizzo preliminare del progetto, è opportuno richiedere dei preventivi anticipati ai fornitori o ai collaboratori che dovrai ingaggiare. Tenendo conto di tutti i costi potrai presentare al cliente un budget più preciso e apportare eventuali modifiche.
«È molto utile anche affiancare alle proposte progettuali, esempi realizzati in passato che spieghino cosa si vuole realizzare. Mi capita spesso di fare visite in appartamenti terminati per mostrare il risultato finale delle soluzioni proposte. Non bisogna mai dimenticare che in molti casi numeri e piante di progetto non sono per il cliente immediatamente comprensibili», consiglia l’architetto Colla.
Una volta che hai disegnato uno schizzo preliminare del progetto, è opportuno richiedere dei preventivi anticipati ai fornitori o ai collaboratori che dovrai ingaggiare. Tenendo conto di tutti i costi potrai presentare al cliente un budget più preciso e apportare eventuali modifiche.
«È molto utile anche affiancare alle proposte progettuali, esempi realizzati in passato che spieghino cosa si vuole realizzare. Mi capita spesso di fare visite in appartamenti terminati per mostrare il risultato finale delle soluzioni proposte. Non bisogna mai dimenticare che in molti casi numeri e piante di progetto non sono per il cliente immediatamente comprensibili», consiglia l’architetto Colla.
Lascia che sia il cliente a guidare il progetto
Fornisci al tuo cliente tutte le informazioni iniziali possibili, in modo che possiate lavorare insieme per ottenere il risultato migliore. Facendogli sentire di avere il controllo sui costi del progetto, ci sarà una maggiore possibilità si attenga al budget.
Jennifer Chong di Feioi dice: «Un brief scritto e dettagliato aiuterà il tuo cliente a capire cosa è incluso (e cosa no) e discutere insieme delle priorità ti permetterà di capire dove potrebbe essere disposto a scendere a compromessi, qualora fosse necessario. Se possibile suddividi sempre i preventivi in blocchi più piccoli, per il cliente sarà più facile comprendere tutte le voci che sommate danno la somma totale – e questa sarà più facile da digerire».
Fornisci al tuo cliente tutte le informazioni iniziali possibili, in modo che possiate lavorare insieme per ottenere il risultato migliore. Facendogli sentire di avere il controllo sui costi del progetto, ci sarà una maggiore possibilità si attenga al budget.
Jennifer Chong di Feioi dice: «Un brief scritto e dettagliato aiuterà il tuo cliente a capire cosa è incluso (e cosa no) e discutere insieme delle priorità ti permetterà di capire dove potrebbe essere disposto a scendere a compromessi, qualora fosse necessario. Se possibile suddividi sempre i preventivi in blocchi più piccoli, per il cliente sarà più facile comprendere tutte le voci che sommate danno la somma totale – e questa sarà più facile da digerire».
Considera gli imprevisti
Chiarisci al tuo cliente l’importanza di avere un budget per i servizi o gli acquisti non pianificati. Non sai mai cosa può succedere, quindi è cruciale lasciare una quota per gli imprevisti.
L’architetto Pierpaolo Iannone racconta: «Se si affronta una nuova costruzione a valle di un progetto condiviso è possibile centrare un budget e rispettarlo sino alla fine (impresa comunque difficile, ma non impossibile). Se si interviene sull’esistente le variabili incognite sono maggiori e quasi sempre alla fine i costi cambiano. In questo caso il nostro impegno è volto a minimizzare gli extra per tutelare il cliente e renderlo consapevole passo passo delle modifiche necessarie senza riservargli sorprese finali».
Una stima? «Nei lavori che il mio studio ha seguito negli ultimi anni gli extra costi reali (quelli non imputabili a diverse scelte avanzate espressamente dal cliente in corso d’opera) sono stati sempre contenuti nell’ordine del 5%», specifica Iannone.
E tu? Come aiuti i clienti a definire il budget? Condividi le tue esperienze e i consigli nei Commenti qui sotto.
Chiarisci al tuo cliente l’importanza di avere un budget per i servizi o gli acquisti non pianificati. Non sai mai cosa può succedere, quindi è cruciale lasciare una quota per gli imprevisti.
L’architetto Pierpaolo Iannone racconta: «Se si affronta una nuova costruzione a valle di un progetto condiviso è possibile centrare un budget e rispettarlo sino alla fine (impresa comunque difficile, ma non impossibile). Se si interviene sull’esistente le variabili incognite sono maggiori e quasi sempre alla fine i costi cambiano. In questo caso il nostro impegno è volto a minimizzare gli extra per tutelare il cliente e renderlo consapevole passo passo delle modifiche necessarie senza riservargli sorprese finali».
Una stima? «Nei lavori che il mio studio ha seguito negli ultimi anni gli extra costi reali (quelli non imputabili a diverse scelte avanzate espressamente dal cliente in corso d’opera) sono stati sempre contenuti nell’ordine del 5%», specifica Iannone.
E tu? Come aiuti i clienti a definire il budget? Condividi le tue esperienze e i consigli nei Commenti qui sotto.
È importante stabilire subito i costi per assicurarsi di essere entrambi sulla stessa lunghezza d’onda; questo ti permetterà di organizzare il lavoro in base a quanto il cliente può permettersi. Se i proprietari di casa sono riluttanti, prova a rassicurarli spiegando che il tuo obiettivo è proprio quello di rispettare il budget, e per evitare di sforarlo, hai bisogno sin da subito di queste informazioni.
L’architetto Matteo Colla dice: «A mio avviso il budget va fissato già nei primi incontri, la fatidica domanda “Quanto vuoi spendere?” la faccio dopo la prima visita nel luogo dell’intervento. È importante darsi subito il giusto obiettivo per non perdere tempo e soldi sia per il cliente sia per il professionista, una proposta fuori budget non servirà a nessuno e sarà un progetto da rifare».
«Normalmente predisponiamo subito una stima dei costi, tipo un pre-computo metrico, redatta sulla base delle nostre esperienze precedenti e adeguata alla situazione specifica. In questo modo il cliente ha la possibilità di programmare e calibrare il suo intervento anche sotto il profilo economico», spiega l’architetto Matteo Pievani. «A volte capita anche che qualcuno “scappi” dopo il primo preventivo, perché si spaventa, ma non mi piace illudere le persone perché ritengo che sia doveroso far capire subito i costi di massima dell’intervento».
Come Parlare di Budget coi Clienti Senza Sentirsi a Disagio