Architettura e design
Chalet e Case di Montagna: Lo Stile Montano Italiano si Rinnova
Sauze d’Oulx, Bormio, Cortina: 4 baite dalle Alpi alle Dolomiti dove la modernità dialoga con la rusticità del legno
Celebriamo l’arrivo imminente dell’inverno con una raccolta speciale delle case di montagna che vi abbiamo raccontato in questi anni. Abitazioni dove il legno la fa da padrone, mentre con il suo calore e le sue venature scalda l’immagine delle montagne innevate circostanti. In particolare nelle case di montagna selezionate è il legno di larice il grande protagonista, eccezionale richiamo alla tradizione alpina, conosciuto fin dall’antichità per la sua robustezza e durata, nonché di facile lavorazione. Il connubio vincente sta nelle soluzioni d’arredo estremamente originali e nei contrasti materici ben bilanciati, per ottenere uno stile moderno e fresco, che reinterpreta la bellezza dello stile montano pur discostandosi dal classico effetto baita.
Cerchi un Pro per rinnovare la tua casa di montagna? Contattalo su Houzz
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Arredamento. Quasi tutti gli arredi sono progettati su misura in legno di larice bio spazzolato.
Illuminazione. Il monolocale risulta luminoso grazie alle ampie finestre, al lucernario nel soppalco e ai tendaggi leggeri. L’impianto di illuminazione è composto da un mix di corpi illuminanti a biemissione e in corten. Nel soppalco è interessante l’accorgimento delle lamelle di legno che rendono la zona notte più ariosa e luminosa.
Leggi di più. Prima e Dopo: Quanto Spazio in un Mono Locale da 30 m²!
Illuminazione. Il monolocale risulta luminoso grazie alle ampie finestre, al lucernario nel soppalco e ai tendaggi leggeri. L’impianto di illuminazione è composto da un mix di corpi illuminanti a biemissione e in corten. Nel soppalco è interessante l’accorgimento delle lamelle di legno che rendono la zona notte più ariosa e luminosa.
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2. Lo chalet con vista mozzafiato alle porte di Cortina
Architetto: Luisa Fontanella
Dove: Corte delle Dolomiti (BL)
Superficie: 160 m²
Il progetto di nuova costruzione. Si tratta di un progetto certificato CasaClima Classe A immerso in 120 ettari di bosco e con vista sul paesaggio dolomitico. I proprietari desideravano una casa i cui interni si distinguessero dalle altre adiacenti. Finiture e arredi ripropongono in chiave contemporanea elementi legati alla tradizione veneta.
Pareti. Il legno di larice è il materiale dominante. Fanno eccezione poche pareti, come l’ingresso, rivestite in acciaio Corten: un contrasto molto contemporaneo.
Pavimenti. Tutta la casa è caratterizzata da pavimenti in legno di larice, cucina compresa.
Architetto: Luisa Fontanella
Dove: Corte delle Dolomiti (BL)
Superficie: 160 m²
Il progetto di nuova costruzione. Si tratta di un progetto certificato CasaClima Classe A immerso in 120 ettari di bosco e con vista sul paesaggio dolomitico. I proprietari desideravano una casa i cui interni si distinguessero dalle altre adiacenti. Finiture e arredi ripropongono in chiave contemporanea elementi legati alla tradizione veneta.
Pareti. Il legno di larice è il materiale dominante. Fanno eccezione poche pareti, come l’ingresso, rivestite in acciaio Corten: un contrasto molto contemporaneo.
Pavimenti. Tutta la casa è caratterizzata da pavimenti in legno di larice, cucina compresa.
Arredamento. Su specifica richiesta dei proprietari, gli arredi sono realizzati con materiali tipici locali. Gli elementi tessili sono confezionati da un tappezziere di Cortina.
Illuminazione. Strisce led disegnano i profili di vari elementi architettonici, inclusi i gradini e il corrimano delle scale per un risultato scenografico. Alcune lampade sono create da artigiani locali, come il lampadario in soggiorno realizzato con elementi in corno.
Leggi di più. Le Case di Houzz: La CasaClima in Classe A con Vista sul Monte
Illuminazione. Strisce led disegnano i profili di vari elementi architettonici, inclusi i gradini e il corrimano delle scale per un risultato scenografico. Alcune lampade sono create da artigiani locali, come il lampadario in soggiorno realizzato con elementi in corno.
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3. Dettagli scenografici a Bormio
Architetto: Enrico Bellotti di BEARprogetti
Dove: Bormio (SO)
Superficie: 118 m²
L’intervento di ristrutturazione. «I clienti avevano richieste chiare: volevano una casa di montagna, con tanto legno – ma non il “solito” legno – e soprattutto funzionale, la cui manutenzione non richiedesse troppo tempo», racconta l’architetto Bellotti che ha interpretato le loro richieste utilizzando il legno di larice locale con finitura spazzolata e lasciato al naturale. Per dare un tocco contemporaneo si è optato per la posa orizzontale.
Pareti. Il legno di larice “fodera” interamente la casa, ad eccezione del bagno e qualche altra piccola parete. In alcune stanze arriva anche a coprire il soffitto, in altre (come nel soggiorno in foto) è stato tinteggiato di bianco per evitare di sovraccaricare lo spazio con il legno.
Pavimenti. Camere e soggiorno presentano un pavimento in legno di rovere, scelto per la sua resistenza.
Architetto: Enrico Bellotti di BEARprogetti
Dove: Bormio (SO)
Superficie: 118 m²
L’intervento di ristrutturazione. «I clienti avevano richieste chiare: volevano una casa di montagna, con tanto legno – ma non il “solito” legno – e soprattutto funzionale, la cui manutenzione non richiedesse troppo tempo», racconta l’architetto Bellotti che ha interpretato le loro richieste utilizzando il legno di larice locale con finitura spazzolata e lasciato al naturale. Per dare un tocco contemporaneo si è optato per la posa orizzontale.
Pareti. Il legno di larice “fodera” interamente la casa, ad eccezione del bagno e qualche altra piccola parete. In alcune stanze arriva anche a coprire il soffitto, in altre (come nel soggiorno in foto) è stato tinteggiato di bianco per evitare di sovraccaricare lo spazio con il legno.
Pavimenti. Camere e soggiorno presentano un pavimento in legno di rovere, scelto per la sua resistenza.
Arredamento. La maggior parte degli arredi sono realizzati su disegno dello studio. Vi sono svariati particolari sorprendenti, ad esempio una porta scorrevole che quando è chiusa fa scomparire la cucina per mostrare la gigantografia di un orso bruno. Luogo del relax la panca sotto alla finestra del soggiorno, pensata per ammirare la neve là fuori.
Illuminazione. Le luci contribuiscono a ravvivare gli ambienti con un look contemporaneo: perlopiù faretti da incasso e strisce led perimetrali. Sul camino, la lampada con la silhouette di un cervo reinterpreta i trofei di caccia.
Leggi di più. Le Case di Houzz: C’è un Orso in Salotto (Tranquilli, è di Carta)
Illuminazione. Le luci contribuiscono a ravvivare gli ambienti con un look contemporaneo: perlopiù faretti da incasso e strisce led perimetrali. Sul camino, la lampada con la silhouette di un cervo reinterpreta i trofei di caccia.
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4. Effetto “total wood” a Cortina
Architetto: Mario Mazzer
Dove: Cortina d’Ampezzo (BL)
Superficie: 120 m²
L’intervento di ristrutturazione. «Il progetto è nato dal desiderio di realizzare una casa che fosse moderna, ma che al contempo portasse con sé tutto il sapore della montagna». L’architetto Mazzer risponde alla richiesta dei proprietari rivoluzionando questa casa degli anni Sessanta con un’accurata ricerca.
Pareti. Gli interni sono interamente rivestiti col legno di larice. Si tratta di antiche tavole recuperate da un vecchio maso di montagna.
Pavimenti. Nella zona giorno è stata usata una pietra naturale locale, il marmo di botticino, mentre per dare calore alla zona notte si è optato per il legno.
Architetto: Mario Mazzer
Dove: Cortina d’Ampezzo (BL)
Superficie: 120 m²
L’intervento di ristrutturazione. «Il progetto è nato dal desiderio di realizzare una casa che fosse moderna, ma che al contempo portasse con sé tutto il sapore della montagna». L’architetto Mazzer risponde alla richiesta dei proprietari rivoluzionando questa casa degli anni Sessanta con un’accurata ricerca.
Pareti. Gli interni sono interamente rivestiti col legno di larice. Si tratta di antiche tavole recuperate da un vecchio maso di montagna.
Pavimenti. Nella zona giorno è stata usata una pietra naturale locale, il marmo di botticino, mentre per dare calore alla zona notte si è optato per il legno.
Arredamento. Tutti gli arredi sono realizzati su disegno dell’architetto da artigiani locali, mentre i pochi complementi sono stati selezionati attraverso un minuzioso lavoro di ricerca. Come le due sculture in soggiorno risalenti alla Francia del Settecento.
Illuminazione. Il progetto illuminotecnico tende a essere il meno invasivo possibile. Le luci si nascondono sotto le travi in modo da passare inosservate. Nelle scale l’effetto è molto scenografico donando al contempo un senso accogliente alla casa.
Leggi di più. Le Case di Houzz: Uno Chalet Moderno Dove il Legno è Ovunque
Raccontaci: in quale tra queste case di montagna passeresti l’inverno? Condividi opinioni ed esperienze nei Commenti.
Altro
Voglia di Fresco? Fatevi Ispirare da Queste Abitazioni sulle Alpi
Illuminazione. Il progetto illuminotecnico tende a essere il meno invasivo possibile. Le luci si nascondono sotto le travi in modo da passare inosservate. Nelle scale l’effetto è molto scenografico donando al contempo un senso accogliente alla casa.
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Interior designer: Massimiliano Longanizzi di Design Alpino
Dove: Sauze d’Oulx (TO)
Superficie: 30 + 12 m²
L’intervento di ristrutturazione. I 30 m² a disposizione sono stati ampliati con un soppalco di 12 m² in legno di larice e struttura metallica, destinato a camera da letto. Al piano terra troviamo la zona giorno dove la scena è domata dal camino.
Pareti. Come molte case di montagna degli anni Settanta, pareti e soffitto erano rivestiti dal perlinato. Qui è stato sostituito dal legno di larice bio spazzolato, a cui ben si accosta l’utilizzo del metallo verniciato nero opaco che sottolinea la struttura del soppalco ed esalta l’illuminazione.
Pavimenti. Il piano terra è caratterizzato da un pavimento in gres porcellanato effetto pietra, mentre quello del soppalco è in larice termo-trattato spazzolato con finitura a cera.