Best of Houzz 2020: Le Idee dei Pro più Amate dai Proprietari
Ecco cosa cercano i proprietari: le foto vincitrici del Best of Houzz mostrano la casa ideale degli italiani
Cosa hanno amato i proprietari di casa di questi progetti al punto da rendere queste foto le più salvate dagli utenti di Houzz e far vincere quindi ai progettisti il Best of Houzz 2020?
Nelle foto che seguono – scopri qui tutte le foto vincitrici e naviga le diverse stanze, categorie e città – troviamo conferme e novità, colori che tornano e amori senza tempo. Dalle sale da pranzo classiche, ma con un guizzo di novità, ai bagni décor belli come salottini, scopri cosa gli italiani hanno amato di queste stanze e quali regole adottano per la loro casa ideale.
1 > Aggiungi un tocco di décor. Ovunque
2 > Non temere il classico
3 > Trasforma almeno una stanza in un set
4 > Diventa creativo e gioca con le piastrelle
5 > Scopri colori che non sono mai passati di moda
6 > Il ritorno dei tappeti
Che cos’è il Best of Houzz? Ogni anno la Community di Houzz seleziona i migliori professionisti che si sono contraddistinti per la soddisfazione dei loro clienti e per i loro progetti più interessanti e popolari. I riconoscimenti sono due: Soddisfazione Clienti (Service) e Design. Ai vincitori saranno assegnati i badge di Best of Houzz che saranno messi in evidenza all’interno dei loro profili e garantiranno l’autorevolezza e la qualità del loro lavoro.
Nelle foto che seguono – scopri qui tutte le foto vincitrici e naviga le diverse stanze, categorie e città – troviamo conferme e novità, colori che tornano e amori senza tempo. Dalle sale da pranzo classiche, ma con un guizzo di novità, ai bagni décor belli come salottini, scopri cosa gli italiani hanno amato di queste stanze e quali regole adottano per la loro casa ideale.
1 > Aggiungi un tocco di décor. Ovunque
2 > Non temere il classico
3 > Trasforma almeno una stanza in un set
4 > Diventa creativo e gioca con le piastrelle
5 > Scopri colori che non sono mai passati di moda
6 > Il ritorno dei tappeti
Che cos’è il Best of Houzz? Ogni anno la Community di Houzz seleziona i migliori professionisti che si sono contraddistinti per la soddisfazione dei loro clienti e per i loro progetti più interessanti e popolari. I riconoscimenti sono due: Soddisfazione Clienti (Service) e Design. Ai vincitori saranno assegnati i badge di Best of Houzz che saranno messi in evidenza all’interno dei loro profili e garantiranno l’autorevolezza e la qualità del loro lavoro.
Le combinazioni di quadri sono un’idea che funziona se raggruppata in una parete unica. Anche in bagno? Sì, come hanno fatto gli architetti di Cicchetti e Viscardi in questa foto.
2 > Non temere il classico
Antico e moderno sono sempre più connessi, specialmente nelle case italiane, quando vengono rinnovate. Anche quando vengono drasticamente trasformate, le case italiane cercano di mantenere un contatto col passato, si tratti di un mobile antico o, come in questo esempio, un neo classico elegantissimo che usa la
carta da parati per ripensare una sala da pranzo. In questa casa dall’impronta classica, il duo Marcante-Testa ha giocato con i colori ricercando cromie antiche ma di impatto, capaci di differenziare le stanze di questo appartamento milanese.
Antico e moderno sono sempre più connessi, specialmente nelle case italiane, quando vengono rinnovate. Anche quando vengono drasticamente trasformate, le case italiane cercano di mantenere un contatto col passato, si tratti di un mobile antico o, come in questo esempio, un neo classico elegantissimo che usa la
carta da parati per ripensare una sala da pranzo. In questa casa dall’impronta classica, il duo Marcante-Testa ha giocato con i colori ricercando cromie antiche ma di impatto, capaci di differenziare le stanze di questo appartamento milanese.
3 > Trasforma almeno una stanza in un set
Non avere paura di osare. Almeno una stanza della casa può diventare il tuo luogo ideale. Come in questo progetto realizzato dall’esperto di verde e paesaggista Giuseppe Baldi che usa tessuti e piante per rendere sontuoso e elegantissimo questo soggiorno con sala da pranzo. La combinazione del rustico si mescola benissimo con le piante oversize tipiche dello stile jungalow.
Un altro modo per creare set ad affetto in casa è usare carte da parati. Se dosata con attenzione e senza sovraccaricarla con altri elementi, una carta da parati scenografica può dare nuovo respiro ad una stanza.
Non avere paura di osare. Almeno una stanza della casa può diventare il tuo luogo ideale. Come in questo progetto realizzato dall’esperto di verde e paesaggista Giuseppe Baldi che usa tessuti e piante per rendere sontuoso e elegantissimo questo soggiorno con sala da pranzo. La combinazione del rustico si mescola benissimo con le piante oversize tipiche dello stile jungalow.
Un altro modo per creare set ad affetto in casa è usare carte da parati. Se dosata con attenzione e senza sovraccaricarla con altri elementi, una carta da parati scenografica può dare nuovo respiro ad una stanza.
Il verde è un grande protagonista, nella sua forma vegetale di piante & co o nella sua versione cromatica alle pareti. Come nell’esempio in foto.
«Entro in grande empatia con i proprietari, mi faccio raccontare delle storie che trasformo in angoli dove pezzi diversi convivono in un’armonia stilistica che “fa famiglia, fa casa”. Cerco di capire abitudini e gusti della committenza…», spiega l’architetto Caterina Magliulo. «Una volta comprese queste esigenze e necessità realizzo una tavola d’ispirazione, una moodboard, che racchiuda tutte queste sensazioni; si tratta di un punto di partenza dentro cui il cliente dovrebbe trovare un’immediata riconoscibilità e sentirsi da subito a suo agio.
Io sono una designer emotiva».
Leggi tutta la storia
«Entro in grande empatia con i proprietari, mi faccio raccontare delle storie che trasformo in angoli dove pezzi diversi convivono in un’armonia stilistica che “fa famiglia, fa casa”. Cerco di capire abitudini e gusti della committenza…», spiega l’architetto Caterina Magliulo. «Una volta comprese queste esigenze e necessità realizzo una tavola d’ispirazione, una moodboard, che racchiuda tutte queste sensazioni; si tratta di un punto di partenza dentro cui il cliente dovrebbe trovare un’immediata riconoscibilità e sentirsi da subito a suo agio.
Io sono una designer emotiva».
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In questo progetto di Leonardo Chironi il verde è l’elemento che unisce diverse epoche in uno stesso salotto.
4 > Diventa creativo e gioca con le piastrelle
Sulla scia del mix di generi, anche architettonici, in questo trullo il progettista Angelo Bruno ha trasformato il bagno mantenendo la struttura classica ma aggiungendo delle piastrelle a doppio colore.
L’effetto funziona anche con la parte di pavimento dove vengono abbinate piastrelle e parquet, una combinazione scelta per isolare la cucina definendola (e rendendola più facilmente lavabile) come nel prossimo progetto.
Sulla scia del mix di generi, anche architettonici, in questo trullo il progettista Angelo Bruno ha trasformato il bagno mantenendo la struttura classica ma aggiungendo delle piastrelle a doppio colore.
L’effetto funziona anche con la parte di pavimento dove vengono abbinate piastrelle e parquet, una combinazione scelta per isolare la cucina definendola (e rendendola più facilmente lavabile) come nel prossimo progetto.
Cucina essenziale, la prima regola è essere precisi e non esagerare. In questo progetto, gli utenti hanno amato la solida e confortevole mini cucina che gli architetti Maurri e Palai hanno saputo creare.
La combinazione di pavimenti in questa foto a Milano, con parquet e piastrelle decor che si incontrano ma restano in stanze diverse è un punto di forza che crea aree separate ma comunicanti. In questo progetto dell’architetto Isabella Franco è piaciuta la porta in metallo e vetro che divide lasciando intravedere la cucina.
5 > Scopri colori che non sono mai passati di moda
L’architetto Maurizio Giovannoni ha creato un ambiente che è allo stesso tempo pop e super classico, destinato a non stancare in fretta.
L’architetto Maurizio Giovannoni ha creato un ambiente che è allo stesso tempo pop e super classico, destinato a non stancare in fretta.
Qui si vede come in questo progetto l’inventiva creativa del professionista è stata decisiva, anche da un punto di vista economico.
In questo caso, per la cucina in acciaio verniciato bianco e legno di betulla, il disegno è stato firmato dei proprietari, l’architetto Stefania Micotti e il designer Matteo Dall’Amico che vivono qui.
La struttura in metallo bianco richiama la natura industriale del luogo ed è ispirata da un piccolo colpo di fortuna. Racconta Matteo, proprietario di casa: «Un conoscente di Stefania stava dismettendo parte di un allestimento fieristico dell’Expo, che ho prontamente preso, tagliato e risaldato». Matteo ha poi usato lo stesso materiale per il corrimano della scala, la struttura del letto al piano superiore e il tavolo sulla terrazza.
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In questo caso, per la cucina in acciaio verniciato bianco e legno di betulla, il disegno è stato firmato dei proprietari, l’architetto Stefania Micotti e il designer Matteo Dall’Amico che vivono qui.
La struttura in metallo bianco richiama la natura industriale del luogo ed è ispirata da un piccolo colpo di fortuna. Racconta Matteo, proprietario di casa: «Un conoscente di Stefania stava dismettendo parte di un allestimento fieristico dell’Expo, che ho prontamente preso, tagliato e risaldato». Matteo ha poi usato lo stesso materiale per il corrimano della scala, la struttura del letto al piano superiore e il tavolo sulla terrazza.
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6 > Il ritorno dei tappeti
Come dimostra questo progetto, il minimalismo non è più un must e il rigore bianco scandinavo nemmeno. Questa foto è stata apprezzata per il suo calore misurato e per l’intervento di illuminotecnica dei progettisti di Leukos Studio. I colori, che vanno dai toni della terra fino a gradazioni di grigi e verdi, hanno reso questa foto una delle più salvate dai proprietari di casa italiani. La presenza di una libreria bassa a parete è anche un elemento apprezzatissimo tra i salotti made in Italy, dove cultura e convivialità non sono mai separate.
Sei un professionista? Scopri come partecipare al Best of Houzz
Come dimostra questo progetto, il minimalismo non è più un must e il rigore bianco scandinavo nemmeno. Questa foto è stata apprezzata per il suo calore misurato e per l’intervento di illuminotecnica dei progettisti di Leukos Studio. I colori, che vanno dai toni della terra fino a gradazioni di grigi e verdi, hanno reso questa foto una delle più salvate dai proprietari di casa italiani. La presenza di una libreria bassa a parete è anche un elemento apprezzatissimo tra i salotti made in Italy, dove cultura e convivialità non sono mai separate.
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Oltre il bianco, lo stile
scandinavo molto amato anche nella case italiane aggiunge ora iniezioni di colore e ritrova forza.
Guarda tutta la storia del progetto realizzato a Roma da Studio Matca e fotografata da Houzz per la serie My Houzz.