Giardino Laterale Stretto: Come Farlo Rinascere Con le Piante
Come ottenere il massimo rendimento dalle aree laterali del giardino attraverso la giusta combinazione di piante
Lidia Zitara
2 maggio 2022
Giornalista
Scegliere le piante giuste – lo sappiamo – non è facile. Lo è ancor meno nelle zone laterali del giardino, che gli anglofoni chiamo “side garden”. Nei giardini laterali un errore costa caro, penalizzando aree che possono facilmente diventare anonime e poco curate.
In realtà le zone laterali del giardino, che spesso presentano spigoli e forme irregolari, accolgono volentieri piante e materiali insoliti o schemi di piantagione particolari, orti, giardini di fiori da taglio. Abbandonarle a sé stesse o destinarle al transito è un vero peccato.
In questo articolo vi presentiamo otto idee per modificare o pensare da zero un giardino laterale, nel quale le piante e i fiori abbiano il ruolo di protagoniste.
In realtà le zone laterali del giardino, che spesso presentano spigoli e forme irregolari, accolgono volentieri piante e materiali insoliti o schemi di piantagione particolari, orti, giardini di fiori da taglio. Abbandonarle a sé stesse o destinarle al transito è un vero peccato.
In questo articolo vi presentiamo otto idee per modificare o pensare da zero un giardino laterale, nel quale le piante e i fiori abbiano il ruolo di protagoniste.
Utilizzare un rampicante di grandi dimensioni
Il modo più veloce e semplice per creare una scansione dello spazio, coprendo o chiudendo un giardino laterale, è quella di usare un grande rampicante e una siepe.
Il glicine è in assoluto una delle scelte migliori, non tanto per l’estensione, quanto per la bellezza del tronco e dei rami e per la fioritura abbondante e profumata. Inoltre è un rampicante aperto e arioso, di cui è bello vedere il tronco basale.
Il glicine può essere addossato al muro della casa anche senza pergola, l’importante è indirizzare i giovani rami, che poi lignificheranno.
La manutenzione di siepi e rampicante è molto importante, in spazi piccoli le siepi non possono essere scompigliate o malmesse, e il rampicante deve essere tenuto ben alto e ordinato.
Il modo più veloce e semplice per creare una scansione dello spazio, coprendo o chiudendo un giardino laterale, è quella di usare un grande rampicante e una siepe.
Il glicine è in assoluto una delle scelte migliori, non tanto per l’estensione, quanto per la bellezza del tronco e dei rami e per la fioritura abbondante e profumata. Inoltre è un rampicante aperto e arioso, di cui è bello vedere il tronco basale.
Il glicine può essere addossato al muro della casa anche senza pergola, l’importante è indirizzare i giovani rami, che poi lignificheranno.
La manutenzione di siepi e rampicante è molto importante, in spazi piccoli le siepi non possono essere scompigliate o malmesse, e il rampicante deve essere tenuto ben alto e ordinato.
Inserire un albero singolo
Scelta minimale ma interessante, un albero singolo, di buon pregio estetico, come unico punto focale, che attragga su di sé l’attenzione senza mezze misure.
Sicuramente vincente in cortili o giardini laterali totalmente pavimentati (in alcuni casi si può usare un albero che cresca in un grande vaso) e laddove si richieda una manutenzione davvero minima o un impatto estetico d’effetto e molto moderno.
Alberi consigliati:
Prunus da fiore (le varietà e i colori sono numerosi)
Cercis siliquastrum
Magnolia
Cordyline
Palme
Meli da fiore
Olivo
Cornus
Viburnum plicatum ‘Mariesii’
Aceri
Sorbo
Scelta minimale ma interessante, un albero singolo, di buon pregio estetico, come unico punto focale, che attragga su di sé l’attenzione senza mezze misure.
Sicuramente vincente in cortili o giardini laterali totalmente pavimentati (in alcuni casi si può usare un albero che cresca in un grande vaso) e laddove si richieda una manutenzione davvero minima o un impatto estetico d’effetto e molto moderno.
Alberi consigliati:
Prunus da fiore (le varietà e i colori sono numerosi)
Cercis siliquastrum
Magnolia
Cordyline
Palme
Meli da fiore
Olivo
Cornus
Viburnum plicatum ‘Mariesii’
Aceri
Sorbo
Comporre uno schema d’impianto articolato
Questa è l’opzione più complessa e di difficile esecuzione, riservata a pollici verdi o a chi si voglia affidare a un garden designer. Uno schema di piantagione ben fatto armonizza con le piante già presenti, ne riprende colori, forme e tessiture, e amalgama i giardini laterali con quello principale.
Se si riesce in questa sottile arte, il giardino laterale non sarà mai percepito come un blocco a sé stante, ma come una parte integrante del giardino.
In questi casi è assolutamente prioritario evitare ostacoli fisici e ottici.
Trova un designer del verde vicino a te
Questa è l’opzione più complessa e di difficile esecuzione, riservata a pollici verdi o a chi si voglia affidare a un garden designer. Uno schema di piantagione ben fatto armonizza con le piante già presenti, ne riprende colori, forme e tessiture, e amalgama i giardini laterali con quello principale.
Se si riesce in questa sottile arte, il giardino laterale non sarà mai percepito come un blocco a sé stante, ma come una parte integrante del giardino.
In questi casi è assolutamente prioritario evitare ostacoli fisici e ottici.
Trova un designer del verde vicino a te
Studiare un giardino etnico
Se lo spazio è davvero risicato, si può pensare a una disposizione basata sulla forza estetica e sull’originalità. I giardini etnici, giapponesi, orientali, ma anche boho-chic o fusion, hanno un’attrattiva potente, specie se sono uniti a strutture interessanti, associate all’acqua, come fontane e stagni, o a vetri, specchi, mosaici, murales.
In questo esempio c’è un uso molto saggio della verticalità grazie a fioriere rialzate, che riprendono gli scalini interni, perfettamente visibili attraverso le vetrate con bei telai di legno chiaro.
Se lo spazio è davvero risicato, si può pensare a una disposizione basata sulla forza estetica e sull’originalità. I giardini etnici, giapponesi, orientali, ma anche boho-chic o fusion, hanno un’attrattiva potente, specie se sono uniti a strutture interessanti, associate all’acqua, come fontane e stagni, o a vetri, specchi, mosaici, murales.
In questo esempio c’è un uso molto saggio della verticalità grazie a fioriere rialzate, che riprendono gli scalini interni, perfettamente visibili attraverso le vetrate con bei telai di legno chiaro.
Un altro esempio di giardino laterale in stile eclettico è questo piccolo spazio adibito a zona relax grazie a pochi mobili e un’amaca.
La bellezza dello spazio è data dalla scelta originale delle sedute, totalmente contrastanti per stile, ma entrambe in legno.
La vegetazione è sempre perimetrale, folta e coprente, con belle fioriture non prevaricanti, mentre la pavimentazione è addolcita da dichondra.
Da Stretti Cortili Laterali a Nuove Utili Aree Relax
La bellezza dello spazio è data dalla scelta originale delle sedute, totalmente contrastanti per stile, ma entrambe in legno.
La vegetazione è sempre perimetrale, folta e coprente, con belle fioriture non prevaricanti, mentre la pavimentazione è addolcita da dichondra.
Da Stretti Cortili Laterali a Nuove Utili Aree Relax
Creare un giardino segreto
Una mossa davvero strategica per valorizzare i giardini laterali è chiuderli, facendoli diventare dei giardini segreti.
Naturalmente non è sempre possibile: occorre che le fasce laterali siano ampie e che il giardino principale non sia “troncato”. Inoltre la chiusura deve apparire come qualcosa di naturale o neutro, passandoci davanti, non uno sbarramento.
L’uso di materiali rustici, campestri, aiuta a dare un tocco di naturalezza, ma anche lo stile ultra moderno si presta ottimamente. L’importante è che la scansione dello spazio sia eseguita bene, così come la scelta delle piante perimetrali.
Una mossa davvero strategica per valorizzare i giardini laterali è chiuderli, facendoli diventare dei giardini segreti.
Naturalmente non è sempre possibile: occorre che le fasce laterali siano ampie e che il giardino principale non sia “troncato”. Inoltre la chiusura deve apparire come qualcosa di naturale o neutro, passandoci davanti, non uno sbarramento.
L’uso di materiali rustici, campestri, aiuta a dare un tocco di naturalezza, ma anche lo stile ultra moderno si presta ottimamente. L’importante è che la scansione dello spazio sia eseguita bene, così come la scelta delle piante perimetrali.
Progettare un orto sperimentale
Uno degli utilizzi più tipici delle fasce laterali è l’orto o la nursery per le piante.
Vale lo stesso discorso del giardino segreto, lo spazio sottratto non deve penalizzare il giardino principale.
Se siete giardinieri confusionari, meglio una chiusura ottica anche se non necessariamente fisica, mentre se riuscite a fondere l’orto con il giardino fiorito, come in foto, lasciate pure intravedere tutti i vostri esperimenti: i visitatori ne trarranno certamente piacere e saranno molto propensi a sentirvi raccontare le vostre esperienze.
Cerca altre ispirazioni per il giardino nella sezione Foto. Puoi raffinare la ricerca per budget, zona, dimensione… Salva le foto migliori in un ideabook.
Uno degli utilizzi più tipici delle fasce laterali è l’orto o la nursery per le piante.
Vale lo stesso discorso del giardino segreto, lo spazio sottratto non deve penalizzare il giardino principale.
Se siete giardinieri confusionari, meglio una chiusura ottica anche se non necessariamente fisica, mentre se riuscite a fondere l’orto con il giardino fiorito, come in foto, lasciate pure intravedere tutti i vostri esperimenti: i visitatori ne trarranno certamente piacere e saranno molto propensi a sentirvi raccontare le vostre esperienze.
Cerca altre ispirazioni per il giardino nella sezione Foto. Puoi raffinare la ricerca per budget, zona, dimensione… Salva le foto migliori in un ideabook.
Creare uno stratagemma scenografico
Se ne avete la possibilità, non scartate mai l’idea di una quinta scenografica. Potrà essere una vecchia porta, un pannello, una serie di divisori in legno, metallo, Corten, o un mix eclettico di materiali, colori e forme.
È una disposizione che va bene in giardini laterali di qualsiasi dimensione, anche molto ridotta, purché ci sia un’atmosfera molto carica.
Se ne avete la possibilità, non scartate mai l’idea di una quinta scenografica. Potrà essere una vecchia porta, un pannello, una serie di divisori in legno, metallo, Corten, o un mix eclettico di materiali, colori e forme.
È una disposizione che va bene in giardini laterali di qualsiasi dimensione, anche molto ridotta, purché ci sia un’atmosfera molto carica.
Creare un ‘giardino di fianco’
Per gli autentici amanti delle piante, la soluzione più interessante e complessa è la creazione di un vero e proprio giardino di fianco, con uno schema differente rispetto al giardino principale.
Si tratta di creare un giardino nel giardino!
Per ottenere un buon risultato ci vuole una idea di base precisa, da portare avanti nel tempo con costanza e metodo.
Quale idea vorresti seguire? Scrivici nei Commenti come ti sei trovato!
Per gli autentici amanti delle piante, la soluzione più interessante e complessa è la creazione di un vero e proprio giardino di fianco, con uno schema differente rispetto al giardino principale.
Si tratta di creare un giardino nel giardino!
Per ottenere un buon risultato ci vuole una idea di base precisa, da portare avanti nel tempo con costanza e metodo.
Quale idea vorresti seguire? Scrivici nei Commenti come ti sei trovato!
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Sembra di sì, eppure il mio vicino ce l'ha da 40 anni in giardino e non ha mosso una virgola
Anch'io condivido la domanda di Katia B. Mi ritrovo nella situazione di un side garden, adoro il glicine ma ho cambiato idea leggendo della pericolosità per i muri (il mio è di confine coi vicini)