7 Sistemi di Sicurezza Domestica per Rendere i Sonni più Tranquilli
Una panoramica dei principali impianti e i consigli da seguire per sentirsi più sicuri tra le mura di casa
In Italia (Rapporto Censis sulla Sicurezza, febbraio 2015) viene compiuto un furto in appartamento ogni due minuti. A preoccupare è anche un altro dato poco rincuorante: dal 2004 al 2013 le infrazioni nelle abitazioni private sono persino raddoppiate (+127%).
Non lasciamoci spaventare dai numeri (sicuramente allarmanti), pensiamo piuttosto a rendere le nostre abitazioni più sicure. Questo Ideabook spiega cosa possiamo fare e quali sistemi d’allarme possiamo installare per vivere più serenamente, e fornisce alcuni utili consigli che possiamo seguire per sentirci ancora più tranquilli.
C’è anche una buona notizia: per abbattere un pochino i costi di queste tecnologie, la Legge di Stabilità 2016 ha introdotto il Bonus Sistema di Sicurezza: è previsto un credito d’imposta per chi installa sistemi di videosorveglianza digitale, allarmi e antifurti.
Non lasciamoci spaventare dai numeri (sicuramente allarmanti), pensiamo piuttosto a rendere le nostre abitazioni più sicure. Questo Ideabook spiega cosa possiamo fare e quali sistemi d’allarme possiamo installare per vivere più serenamente, e fornisce alcuni utili consigli che possiamo seguire per sentirci ancora più tranquilli.
C’è anche una buona notizia: per abbattere un pochino i costi di queste tecnologie, la Legge di Stabilità 2016 ha introdotto il Bonus Sistema di Sicurezza: è previsto un credito d’imposta per chi installa sistemi di videosorveglianza digitale, allarmi e antifurti.
Tutti i sistemi di videosorveglianza possono essere collegati fra loro grazie a una connessione Wi-Fi. Questo permette di controllare e gestire anche le diverse tecnologie sia da una centralina installata in casa sia da remoto. Possiamo, per esempio, vedere in diretta da smartphone ciò che accade nella nostra abitazione o essere avvisati qualora un ladro entrasse o una figura sospetta fosse troppo vicina al nostro cancello.
Esagerazione? Forse si rischia di sviluppare una poco piacevole mania del controllo che renderebbe le nostre giornate fuori casa poco serene. Ma in realtà la possibilità di gestire da remoto i nostri sistemi di protezione, senza pretendere di controllare tutto, potrebbe rivelarsi davvero comoda.
Tutto ciò è possibile grazie al cosiddetto Internet delle cose (acronimo dell’inglese Internet of Things): sfruttando una connessione dati, le tecnologie possono parlare fra di loro e inviare informazioni.
Esagerazione? Forse si rischia di sviluppare una poco piacevole mania del controllo che renderebbe le nostre giornate fuori casa poco serene. Ma in realtà la possibilità di gestire da remoto i nostri sistemi di protezione, senza pretendere di controllare tutto, potrebbe rivelarsi davvero comoda.
Tutto ciò è possibile grazie al cosiddetto Internet delle cose (acronimo dell’inglese Internet of Things): sfruttando una connessione dati, le tecnologie possono parlare fra di loro e inviare informazioni.
2. Sorveglianza privata
Un istituto di vigilanza privata affitta le attrezzature d’emergenza e interviene qualora venisse segnalato un tentativo di effrazione o un furto.
Sfatiamo un mito: la sorveglianza privata non è un lusso per ricchi perché non ha costi proibitivi. Si va circa dai 50€ mensili per un sistema di sorveglianza che segnala il tentativo di scasso e invia la pattuglia all’abitazione alle 100€ se viene effettuata una ronda da uno a tre volte ogni 24 ore. Una soluzione interessante, per esempio, nei periodi di vacanza.
Un istituto di vigilanza privata affitta le attrezzature d’emergenza e interviene qualora venisse segnalato un tentativo di effrazione o un furto.
Sfatiamo un mito: la sorveglianza privata non è un lusso per ricchi perché non ha costi proibitivi. Si va circa dai 50€ mensili per un sistema di sorveglianza che segnala il tentativo di scasso e invia la pattuglia all’abitazione alle 100€ se viene effettuata una ronda da uno a tre volte ogni 24 ore. Una soluzione interessante, per esempio, nei periodi di vacanza.
3. Sistemi d’allarme
Per proteggere le nostre abitazione è utile installare un sistema d’allarme. Ne esistono di due tipologie: via cavo, dotato quindi di fili, o wireless. Entrambi sono composti da una centralina, una sirena e dei rilevatori.
Nel primo caso, una rete di cavi elettrici alimentata dalla corrente viene installata tra le mura dell’abitazione: una soluzione sicura perché, se i ladri cercassero di tagliare i fili, suonerebbe tutto il sistema d’allarme. Un buon deterrente!
Per installare un allarme via cavo, però, è necessario realizzare dei lavori di muratura e pertanto sarebbe consigliabile decidere in fase di costruzione o ristrutturazione.
Un allarme wireless, invece, non è dotato di fili elettrici poiché le componenti dell’impianto sono collegate tra loro grazie alle onde elettromagnetiche. Inoltre, una batteria a lunga durata permetterebbe al sistema di rimanere in funzione anche qualora vi fosse un black out. Questa soluzione è più rapida da installare e, in caso di trasloco, viene spostata e installata nella nuova abitazione con facilità.
Se i cavi sono già installati, è possibile scegliere un sistema misto: la centralina è alimentata dalla corrente, mentre i sensori sono collegati in rete.
Quando programmi l’allarme, puoi impostare un sistema perimetrale e uno volumetrico. Il primo protegge l’esterno della tua abitazione e i sensori, posizionati sulle finestre, ne rilevano l’apertura. Puoi inserirlo di notte o quando non c’è nessuno in casa. Il secondo, invece, ti permette di dividere l’abitazione in zone e di attivarlo solo in quelle interessate: per esempio nelle camere da letto, mentre ti trovi nella zona giorno per cenare o guardare la televisione.
Per proteggere le nostre abitazione è utile installare un sistema d’allarme. Ne esistono di due tipologie: via cavo, dotato quindi di fili, o wireless. Entrambi sono composti da una centralina, una sirena e dei rilevatori.
Nel primo caso, una rete di cavi elettrici alimentata dalla corrente viene installata tra le mura dell’abitazione: una soluzione sicura perché, se i ladri cercassero di tagliare i fili, suonerebbe tutto il sistema d’allarme. Un buon deterrente!
Per installare un allarme via cavo, però, è necessario realizzare dei lavori di muratura e pertanto sarebbe consigliabile decidere in fase di costruzione o ristrutturazione.
Un allarme wireless, invece, non è dotato di fili elettrici poiché le componenti dell’impianto sono collegate tra loro grazie alle onde elettromagnetiche. Inoltre, una batteria a lunga durata permetterebbe al sistema di rimanere in funzione anche qualora vi fosse un black out. Questa soluzione è più rapida da installare e, in caso di trasloco, viene spostata e installata nella nuova abitazione con facilità.
Se i cavi sono già installati, è possibile scegliere un sistema misto: la centralina è alimentata dalla corrente, mentre i sensori sono collegati in rete.
Quando programmi l’allarme, puoi impostare un sistema perimetrale e uno volumetrico. Il primo protegge l’esterno della tua abitazione e i sensori, posizionati sulle finestre, ne rilevano l’apertura. Puoi inserirlo di notte o quando non c’è nessuno in casa. Il secondo, invece, ti permette di dividere l’abitazione in zone e di attivarlo solo in quelle interessate: per esempio nelle camere da letto, mentre ti trovi nella zona giorno per cenare o guardare la televisione.
4. Illuminazione intelligente
Per il giardino, i balconi e i terrazzi è consigliabile scegliere sistemi d’illuminazione intelligente, in particolare se vivi in una casa privata o ai piani bassi di una palazzina.
Chiedi aiuto a un professionista e illumina i punti più critici così da garantire una luce omogenea in esterno. In questo modo non vi saranno zone buie da dove i ladri potrebbero più facilmente entrare nell’abitazione.
Le nuove tecnologie permettono di installare faretti o apparecchi che si accendono al passaggio. Inoltre, grazie a un sistema di controllo è possibile programmare l’accensione e lo spegnimento delle luci (anche all’interno) così da garantire un’illuminazione anche quando devi allontanarti da casa per qualche giorno.
Per il giardino, i balconi e i terrazzi è consigliabile scegliere sistemi d’illuminazione intelligente, in particolare se vivi in una casa privata o ai piani bassi di una palazzina.
Chiedi aiuto a un professionista e illumina i punti più critici così da garantire una luce omogenea in esterno. In questo modo non vi saranno zone buie da dove i ladri potrebbero più facilmente entrare nell’abitazione.
Le nuove tecnologie permettono di installare faretti o apparecchi che si accendono al passaggio. Inoltre, grazie a un sistema di controllo è possibile programmare l’accensione e lo spegnimento delle luci (anche all’interno) così da garantire un’illuminazione anche quando devi allontanarti da casa per qualche giorno.
5. Vetri e infissi antieffrazione
Scegli vetri antisfondamento per proteggerti da possibili effrazioni, lanci d’oggetti o urti violenti, in particolare se non ami persiane e tapparelle. Vi sono persino vetri antiproiettile che bloccano i colpi da sparo.
Per quanto riguarda gli infissi, scegli modelli dotati di ganci che fissano le ante ai telai.
Scegli vetri antisfondamento per proteggerti da possibili effrazioni, lanci d’oggetti o urti violenti, in particolare se non ami persiane e tapparelle. Vi sono persino vetri antiproiettile che bloccano i colpi da sparo.
Per quanto riguarda gli infissi, scegli modelli dotati di ganci che fissano le ante ai telai.
6. Tapparelle e persiane con ganci
Le tapparelle in acciaio resistono meglio ai tentativi di scasso. Se preferisci le persiane, rafforza la sicurezza con ganci di chiusura e cerniere antisfilamento.
Sei indeciso tra queste due opzioni? Leggi Guida Houzz: Tapparelle o Persiane, Come Fare la Giusta Scelta
Le tapparelle in acciaio resistono meglio ai tentativi di scasso. Se preferisci le persiane, rafforza la sicurezza con ganci di chiusura e cerniere antisfilamento.
Sei indeciso tra queste due opzioni? Leggi Guida Houzz: Tapparelle o Persiane, Come Fare la Giusta Scelta
7. Porta blindata con cilindro europeo
È sempre consigliabile scegliere la porta d’entrata blindata. Sostituisci, se ancora non l’hai fatto, la vecchia serratura a doppia mandata: i ladri hanno imparato ad aprila!
L’ideale sarebbe cambiarla con una dotata di cilindro sagomato europeo e defender esterno, più difficile da scassinare.
È sempre consigliabile scegliere la porta d’entrata blindata. Sostituisci, se ancora non l’hai fatto, la vecchia serratura a doppia mandata: i ladri hanno imparato ad aprila!
L’ideale sarebbe cambiarla con una dotata di cilindro sagomato europeo e defender esterno, più difficile da scassinare.
Il consiglio principale: resta aggiornato!
In tema di sicurezza domestica, la tecnologia avanza. E, soprattutto, i ladri sono sempre un passo avanti!
Per restare informato sui sistemi di protezione più all’avanguardia, è possibile consultare i siti delle Forze dell’Ordine o contattare un professionista di domotica.
Raccontaci: e tu? Ti senti al sicuro tra le mura domestiche? Quali accorgimenti e sistemi d’allarme hai adottato? Scrivilo nei Commenti qui sotto!
In tema di sicurezza domestica, la tecnologia avanza. E, soprattutto, i ladri sono sempre un passo avanti!
Per restare informato sui sistemi di protezione più all’avanguardia, è possibile consultare i siti delle Forze dell’Ordine o contattare un professionista di domotica.
Raccontaci: e tu? Ti senti al sicuro tra le mura domestiche? Quali accorgimenti e sistemi d’allarme hai adottato? Scrivilo nei Commenti qui sotto!
Il kit di videosorveglianza è forse il più classico dei sistemi di sicurezza. Puoi rivolgerti a un professionista o acquistarlo nei negozi e ti permette di controllare, anche a distanza, ciò che accade dentro e fuori dalla tua abitazione.
Un buon prodotto dotato di telecamera e monitor può costare qualche centinaia di euro. Tecnologie più avanzate hanno prezzi più alti perché dotati di sistemi integrativi, per esempio occhiali elettronici che sorvegliano l’ambiente, sensori per segnalare tentativi di furto, sirena che suona all’apertura della porta, e così via.
Vi sono modelli differenti con costi naturalmente diversi, in funzione delle caratteristiche e delle potenzialità.