7 Concetti da Sapere Prima di Chiamare... l'Idraulico
Il linguaggio e i concetti chiave da conoscere per parlare la lingua dei Pro e farsi trovare preparati
Sara Pizzo
22 ottobre 2022
Il lavoro dell’idraulico o delle imprese idrauliche in gran parte non si vede, ma è fondamentale per la funzionalità della casa. Un lavoro malfatto o semplicemente non progettato con accortezza difficilmente si potrà modificare o risolvere senza dispendiosi interventi di demolizione e rifacimento. Affidarsi ad un bravo professionista è un investimento, ma come intenderci con lui? Cosa ci dobbiamo aspettare in fatto di costi? Quale linguaggio specifico è bene conoscere?
Per parlare la stessa lingua dei Pro ed essere preparati: 7 cose da sapere prima di chiamare l’idraulico.
Cosa troverai nella storia:
1. Differenza tra tubazioni di adduzione e scarico
2. L’autoclave è indispensabile?
3. A cosa serve il massetto delle pendenze
4. Le tracce non le esegue l’idraulico
5. Come coordinare idraulico e muratore?
6. Attenzione al sifone della doccia
7. Perché aggiungere più valvole di intercettazione
Per parlare la stessa lingua dei Pro ed essere preparati: 7 cose da sapere prima di chiamare l’idraulico.
Cosa troverai nella storia:
1. Differenza tra tubazioni di adduzione e scarico
2. L’autoclave è indispensabile?
3. A cosa serve il massetto delle pendenze
4. Le tracce non le esegue l’idraulico
5. Come coordinare idraulico e muratore?
6. Attenzione al sifone della doccia
7. Perché aggiungere più valvole di intercettazione
Se si parla di lavori idraulici in casa si parla innanzitutto di impianto idro-sanitario di bagno, cucina e lavanderia (discorso a parte merita l’impianto termico).
Per quanto riguarda l’impianto idro-sanitario gli elementi principali che non si vedono a lavori ultimati ma che devono essere correttamente dimensionati e progettatati sono:
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Per quanto riguarda l’impianto idro-sanitario gli elementi principali che non si vedono a lavori ultimati ma che devono essere correttamente dimensionati e progettatati sono:
- tubazioni di adduzione e scarico
- massetto delle pendenze
- tracce
- sifone
- valvole di intercettazione
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1. Differenza tra tubazioni di adduzione e scarico
Le tubazioni dell’impianto idrico e sanitario sono distinte in tubazioni che trasportano l’acqua pulita dentro le stanze, chiamate tubazioni di adduzione, e tubazioni che raccolgono e trasportano alla fognatura le acque sporche o saponate, chiamate tubazioni di scarico. La normativa attuale impone che le tubazioni, in particolare quelle di scarico, siano acusticamente coibentate con diametri maggiori rispetto al passato. Questo comporta anche che, in caso di ristrutturazioni, sia da valutare bene se lo spessore di pareti interne e massetti a pavimento sia sufficiente ad accogliere le tubazioni.
Le tubazioni dell’impianto idrico e sanitario sono distinte in tubazioni che trasportano l’acqua pulita dentro le stanze, chiamate tubazioni di adduzione, e tubazioni che raccolgono e trasportano alla fognatura le acque sporche o saponate, chiamate tubazioni di scarico. La normativa attuale impone che le tubazioni, in particolare quelle di scarico, siano acusticamente coibentate con diametri maggiori rispetto al passato. Questo comporta anche che, in caso di ristrutturazioni, sia da valutare bene se lo spessore di pareti interne e massetti a pavimento sia sufficiente ad accogliere le tubazioni.
2. L’autoclave è indispensabile?
Affinché l’acqua arrivi dove serve, attraverso le tubazioni, è necessaria una certa pressione. Se, però, l’acquedotto comunale non ha sufficiente pressione o se l’alloggio si trova ai piani alti di un condominio, occorrerà integrare l’impianto con un sistema di autoclave. Si tratta di un’appendice all’impianto idraulico formata in genere da un serbatoio per l’acqua e dotato di pompa elettrica in grado di spingere l’acqua là dove occorre. È bene quindi valutare la necessità dell’autoclave con l’idraulico prima di iniziare i lavori, per metterne in conto i costi quando necessario.
Affinché l’acqua arrivi dove serve, attraverso le tubazioni, è necessaria una certa pressione. Se, però, l’acquedotto comunale non ha sufficiente pressione o se l’alloggio si trova ai piani alti di un condominio, occorrerà integrare l’impianto con un sistema di autoclave. Si tratta di un’appendice all’impianto idraulico formata in genere da un serbatoio per l’acqua e dotato di pompa elettrica in grado di spingere l’acqua là dove occorre. È bene quindi valutare la necessità dell’autoclave con l’idraulico prima di iniziare i lavori, per metterne in conto i costi quando necessario.
3. A cosa serve il massetto delle pendenze
Le tubazioni di scarico, che corrono sotto alla pavimentazione, debbono avere un’adeguata pendenza affinché l’acqua sporca possa scorrere via sino al punto di scarico previsto a parete. È quindi necessario, una volta stabiliti i punti di passaggio dei tubi, realizzare alloggiamenti idonei a mantenere costante la pendenza delle tubazioni. Lo strato di massetto dove vengono affogate le tubazione è detto massetto delle pendenze o massetto impianti.
Ci sono precise pendenze e distanze da rispettare per gli scarichi ed è quindi indispensabile risolvere il dilemma del posizionamento degli scarichi già in fase di progetto architettonico e computare a parte, rispetto al preventivo dell’idraulico, il costo del massetto delle pendenze.
Trova altre immagini di bagni da cui prendere ispirazione
Le tubazioni di scarico, che corrono sotto alla pavimentazione, debbono avere un’adeguata pendenza affinché l’acqua sporca possa scorrere via sino al punto di scarico previsto a parete. È quindi necessario, una volta stabiliti i punti di passaggio dei tubi, realizzare alloggiamenti idonei a mantenere costante la pendenza delle tubazioni. Lo strato di massetto dove vengono affogate le tubazione è detto massetto delle pendenze o massetto impianti.
Ci sono precise pendenze e distanze da rispettare per gli scarichi ed è quindi indispensabile risolvere il dilemma del posizionamento degli scarichi già in fase di progetto architettonico e computare a parte, rispetto al preventivo dell’idraulico, il costo del massetto delle pendenze.
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4. Le tracce non le esegue l’idraulico
Se il massetto delle pendenze ospita le tubazioni orizzontali, anche tutte le tubazioni verticali devono trovare idonea collocazione all’interno delle pareti; questi punti di passaggio vengono stabiliti già a livello di progetto e poi, in fase di cantiere, realizzati mediante esecuzione delle tracce, ossia demolizione di strisce di muratura poco più larghe delle tubazioni che devono passare. L’idraulico non esegue le tracce, è bensì il muratore a realizzarle, per cui il costo delle tracce non è incluso nel preventivo dell’impiantista ma deve essere valutato a parte.
Se il massetto delle pendenze ospita le tubazioni orizzontali, anche tutte le tubazioni verticali devono trovare idonea collocazione all’interno delle pareti; questi punti di passaggio vengono stabiliti già a livello di progetto e poi, in fase di cantiere, realizzati mediante esecuzione delle tracce, ossia demolizione di strisce di muratura poco più larghe delle tubazioni che devono passare. L’idraulico non esegue le tracce, è bensì il muratore a realizzarle, per cui il costo delle tracce non è incluso nel preventivo dell’impiantista ma deve essere valutato a parte.
5. Come coordinare idraulico e muratore?
Come abbiamo visto, il lavoro dell’idraulico va ad interfacciarsi con quello del muratore che esegue tracce e massetti, per cui è indispensabile coordinare bene queste due figure e, se non avete un architetto che vi segue, spetterà a voi.
Uno dei momenti topici per il cantiere è la cosiddetta “segnatura delle tracce”, che consiste nel momento in cui si disegnano sulle pareti, di solito con una bomboletta spray, i punti dove il muratore dovrà realizzerà le tracce e gli alloggiamenti per l’impianto idraulico. Fate in modo che siano presenti sia idraulico che muratore e decidete bene le tempistiche di realizzazione, per evitare ritardi e controversie.
Come abbiamo visto, il lavoro dell’idraulico va ad interfacciarsi con quello del muratore che esegue tracce e massetti, per cui è indispensabile coordinare bene queste due figure e, se non avete un architetto che vi segue, spetterà a voi.
Uno dei momenti topici per il cantiere è la cosiddetta “segnatura delle tracce”, che consiste nel momento in cui si disegnano sulle pareti, di solito con una bomboletta spray, i punti dove il muratore dovrà realizzerà le tracce e gli alloggiamenti per l’impianto idraulico. Fate in modo che siano presenti sia idraulico che muratore e decidete bene le tempistiche di realizzazione, per evitare ritardi e controversie.
6. Attenzione al sifone della doccia
Il sifone è quel rudimentale eppur geniale sistema che consente di fermare gli odori che altrimenti risalirebbero dalle tubazioni di scarico, in sostanza è una tubazione ad S con una zona riempita d’acqua che blocca la risalita dei cattivi odori. Il sifone è presente nel wc ma anche in lavabi, lavelli e docce e ha un suo ingombro per cui, in alcuni casi, risulta problematico da installare. In particolare, il problema si pone per le docce a pavimento o con piatti di spessore ridotto, dove il sifone ed il relativo raccordo devono essere collocati dentro al massetto anziché essere nascosti nello spessore del piatto doccia. Valutate bene se c’è spazio per il sifone della doccia prima di acquistarne una filo pavimento.
Il sifone è quel rudimentale eppur geniale sistema che consente di fermare gli odori che altrimenti risalirebbero dalle tubazioni di scarico, in sostanza è una tubazione ad S con una zona riempita d’acqua che blocca la risalita dei cattivi odori. Il sifone è presente nel wc ma anche in lavabi, lavelli e docce e ha un suo ingombro per cui, in alcuni casi, risulta problematico da installare. In particolare, il problema si pone per le docce a pavimento o con piatti di spessore ridotto, dove il sifone ed il relativo raccordo devono essere collocati dentro al massetto anziché essere nascosti nello spessore del piatto doccia. Valutate bene se c’è spazio per il sifone della doccia prima di acquistarne una filo pavimento.
7. Perché aggiungere più valvole di intercettazione
Quando c’è necessità urgente dell’idraulico in casa non si può tergiversare, anche se è un giorno festivo (anzi capita sempre così), pena la non utilizzabilità di servizi essenziali per l’abitazione. Ma è comunque possibile limitare i danni e i costi di una chiamata d’emergenza.
Il sistema principe è quello di chiudere le valvole di intercettazione, ossia degli appositi rubinetti posizionati sulle tubazioni di adduzione dell’acqua, e attendere il giorno feriale per chiamare l’idraulico. Se nell’abitazione sono presenti più valvole d’intercettazione si avrà inoltre la possibilità di scegliere a quale porzione della casa non fare arrivare acqua, anche di lavori programmati, in modi che tutto il resto funzioni. Chiedere all’idraulico di preventivare più valvole di intercettazione, oltre al minimo di legge, è un’ottima strategia per risparmiare in futuro.
Questa storia è stata pubblicata il 15 ottobre 2019 e poi aggiornata
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4 Parole da Sapere Prima di Chiamare…il Piastrellista
7 Cose da Sapere Prima di Chiamare…l’Imbianchino
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Il sistema principe è quello di chiudere le valvole di intercettazione, ossia degli appositi rubinetti posizionati sulle tubazioni di adduzione dell’acqua, e attendere il giorno feriale per chiamare l’idraulico. Se nell’abitazione sono presenti più valvole d’intercettazione si avrà inoltre la possibilità di scegliere a quale porzione della casa non fare arrivare acqua, anche di lavori programmati, in modi che tutto il resto funzioni. Chiedere all’idraulico di preventivare più valvole di intercettazione, oltre al minimo di legge, è un’ottima strategia per risparmiare in futuro.
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Devo giusto chiamare l'idraulico per uno dei miei bagni.Grazie Sara.
Utilissimo articolo! Non sapevo ci fosse un numero minimo di valvole di intercettazione da posizionare per legge.
Grazie, Sara, per le utilissime indicazioni e per aver scelto una delle mie foto da inserire nell'articolo.