6 Futurologi del Nord Europa Prevedono 5 Tendenze degli Anni 20
Quali trend domineranno il nuovo decennio? Ecco 5 consigli visionari degli esperti danesi
Quali saranno le tendenze della casa e del lifestyle predominanti negli anni 2020 e come cambieranno di conseguenza le nostre case? Per scoprirlo abbiamo intervistato sei esperti danesi. Sebbene sia impossibile dare una risposta definitiva, ci hanno indicato cinque grandi tendenze per gli anni 2020.
Pertanto, vi è un enorme bisogno di soluzioni salvaspazio e multifunzionali e gli esperti prevedono che questo sarà il punto di partenza per una grande tendenza. Vedremo, tra le altre cose, soluzioni multifunzionali volte a creare “più stanze all’interno di una stessa stanza”, minimalismo e grande attenzione all’ottimizzazione delle soluzioni contenitive.
«Una stanza può facilmente svolgere diverse funzioni. Ad esempio, una classica camera per gli ospiti può essere prontamente progettata per funzionare anche da home office e sala per la meditazione. L’approccio multifunzionale si diffonderà sicuramente», dice Missona Aston, esperta di tendenze dei consumatori e tendenze future. Aggiunge che, ad esempio, con le nuove tecnologie di illuminazione intelligenti è facilmente possibile cambiare l’atmosfera di una stanza secondo le necessità.
«Una stanza può facilmente svolgere diverse funzioni. Ad esempio, una classica camera per gli ospiti può essere prontamente progettata per funzionare anche da home office e sala per la meditazione. L’approccio multifunzionale si diffonderà sicuramente», dice Missona Aston, esperta di tendenze dei consumatori e tendenze future. Aggiunge che, ad esempio, con le nuove tecnologie di illuminazione intelligenti è facilmente possibile cambiare l’atmosfera di una stanza secondo le necessità.
Quando le dimensioni delle abitazioni diminuiscono bisogna affrontare molte sfide, ma secondo Mads Arlien-Søborg, esperta di tendenze e lifestyle, una in particolare dominerà. «Il problema più grande sarà l’archiviazione e quindi ci concentreremo sullo spazio contenitivo. Saremo costretti a pensare razionalmente e sbarazzarci di molte cose, ma troveremo anche soluzioni per archiviare le cose che vogliamo conservare», spiega.
Non Solo Salvaspazio: I Mobili Trasformabili Sono Qualcosa di Più
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2. Gli anziani protagonisti del mercato immobiliare
In Danimarca negli anni 2020, il numero di persone tra i 60 e i 70 anni aumenterà drasticamente quando i baby boomer entreranno nella “terza età” (vale a dire, negli anni del pensionamento). Questi nuovi anziani domineranno il mercato immobiliare con strutture di co-housing estremamente diverse dalle case di cura tradizionali. Gli anziani del futuro saranno più sani, più forti e più intraprendenti di quelli delle generazioni precedenti.
«Per molti anni il mercato immobiliare si è concentrato sulle famiglie con bambini. Ma nel futuro saranno gli anziani i veri protagonisti che definiranno le caratteristiche chiave delle abitazioni», dice Mette Mechlenborg, ricercatrice presso l’Università di Aalborg.
In Danimarca negli anni 2020, il numero di persone tra i 60 e i 70 anni aumenterà drasticamente quando i baby boomer entreranno nella “terza età” (vale a dire, negli anni del pensionamento). Questi nuovi anziani domineranno il mercato immobiliare con strutture di co-housing estremamente diverse dalle case di cura tradizionali. Gli anziani del futuro saranno più sani, più forti e più intraprendenti di quelli delle generazioni precedenti.
«Per molti anni il mercato immobiliare si è concentrato sulle famiglie con bambini. Ma nel futuro saranno gli anziani i veri protagonisti che definiranno le caratteristiche chiave delle abitazioni», dice Mette Mechlenborg, ricercatrice presso l’Università di Aalborg.
Bædkel è specializzata in previsioni su come saranno le case del futuro e le sue analisi indicano la stessa conclusione: «Ci stiamo concentrando sulle persone della terza età da decenni, ma è solo ora che stiamo davvero iniziando a prenderle sul serio in senso finanziario. Molti trend odierni in termini di lifestyle riguardano i giovani, ma penso che la terza età avrà molto da dire sulle tendenze abitative e sull’interior design nel prossimo decennio, e il loro parere sarà visto con grande importanza».
Vivere coi Genitori Anziani: Istruzioni per Case Multigenerazione
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3. Case ancora più intelligenti
Grazie agli sviluppi tecnologici ed elettronici, le nostre case diventeranno incredibilmente intelligenti nei prossimi decenni. «C’è molto da fare sullo sviluppo della tecnologia – in breve, vogliamo cose che ci semplifichino la vita. Immaginiamo specchi che si raddoppiano come assistenti personali o frigoriferi con un orto incorporato», dice Rie Fjordsøe Rasmussen, caporedattore di Pej Gruppen, istituto scandinavo di ricerca di tendenze.
Aston aggiunge che se da una parte la tecnologia sta diventando sempre più intelligente e dominante nelle nostre vite e nelle nostre case, dall’altra sta anche diventando più invisibile. «Esiste chiaramente un maggiore senso di status nel non mostrare la tecnologia. La tecnologia non dovrebbe essere visibile o influenzare l’aspetto della casa; dovrebbe lavorare sottotraccia», spiega.
Grazie agli sviluppi tecnologici ed elettronici, le nostre case diventeranno incredibilmente intelligenti nei prossimi decenni. «C’è molto da fare sullo sviluppo della tecnologia – in breve, vogliamo cose che ci semplifichino la vita. Immaginiamo specchi che si raddoppiano come assistenti personali o frigoriferi con un orto incorporato», dice Rie Fjordsøe Rasmussen, caporedattore di Pej Gruppen, istituto scandinavo di ricerca di tendenze.
Aston aggiunge che se da una parte la tecnologia sta diventando sempre più intelligente e dominante nelle nostre vite e nelle nostre case, dall’altra sta anche diventando più invisibile. «Esiste chiaramente un maggiore senso di status nel non mostrare la tecnologia. La tecnologia non dovrebbe essere visibile o influenzare l’aspetto della casa; dovrebbe lavorare sottotraccia», spiega.
Tuttavia, gli esperti prevedono anche delle ondate di reazioni contrarie alla tecnologia.
«Quando i nostri spazzolini arriveranno a sgridarci se non ci siamo lavati i denti abbastanza bene, segnalandolo automaticamente al dentista, allora sentiremo il bisogno di un posto dove poterci rilassare completamente e dove nessuno può raggiungerci», dice la futurologa Anne-Marie Dahl di Futuria. «Quando vorrai prendere qualcosa dal frigo ma il tuo tracker di allenamento ti dirà che quel giorno non ti sei allenato abbastanza per mangiare quel cibo extra, allora quello sarà il momento in cui dirai: ‘No, fammi spegnere Google e fammi avere il controllo della mia casa; devo privarmi totalmente della tecnologia!’».
Come si Diventa Progettista di Smart Home?
«Quando i nostri spazzolini arriveranno a sgridarci se non ci siamo lavati i denti abbastanza bene, segnalandolo automaticamente al dentista, allora sentiremo il bisogno di un posto dove poterci rilassare completamente e dove nessuno può raggiungerci», dice la futurologa Anne-Marie Dahl di Futuria. «Quando vorrai prendere qualcosa dal frigo ma il tuo tracker di allenamento ti dirà che quel giorno non ti sei allenato abbastanza per mangiare quel cibo extra, allora quello sarà il momento in cui dirai: ‘No, fammi spegnere Google e fammi avere il controllo della mia casa; devo privarmi totalmente della tecnologia!’».
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4. Differenti concezioni di famiglia e di casa
Alcune persone si trasferiranno in case unifamiliari, altre vivranno in co-housing di lusso e altre ancora condivideranno la casa con tre generazioni. Negli anni 2020, il termine “casa” non equivarrà automaticamente a padre, madre e figli sotto lo stesso tetto. Questo è quanto affermano molti degli esperti che abbiamo consultato.
«Sempre più persone stanno scoprendo che si possono avere buone relazioni familiari al di fuori del classico nucleo familiare. E poiché la famiglia e l’abitazione sono così strettamente collegate tra loro, ciò avrà un impatto anche sulla nostra concezione di casa», dice Mechlenborg.
Il numero crescente di famiglie con, ad esempio, due madri o due padri sta rivoluzionando la percezione comune di famiglia. In altre parole, sta cambiando il concetto di buona famiglia e di buona casa, e sta diventando meno tabù abitare in modalità differenti da quelle standard.
Alcune persone si trasferiranno in case unifamiliari, altre vivranno in co-housing di lusso e altre ancora condivideranno la casa con tre generazioni. Negli anni 2020, il termine “casa” non equivarrà automaticamente a padre, madre e figli sotto lo stesso tetto. Questo è quanto affermano molti degli esperti che abbiamo consultato.
«Sempre più persone stanno scoprendo che si possono avere buone relazioni familiari al di fuori del classico nucleo familiare. E poiché la famiglia e l’abitazione sono così strettamente collegate tra loro, ciò avrà un impatto anche sulla nostra concezione di casa», dice Mechlenborg.
Il numero crescente di famiglie con, ad esempio, due madri o due padri sta rivoluzionando la percezione comune di famiglia. In altre parole, sta cambiando il concetto di buona famiglia e di buona casa, e sta diventando meno tabù abitare in modalità differenti da quelle standard.
Bædkel spiega che questa tendenza, tra le altre cose, prenderà piede attraverso una vasta gamma di nuove comunità e gruppi di convivenza. «Ma saranno delle belle comunità in cui ti trasferirai perché lo desideri davvero e saranno associate a un certo status sociale», spiega. «Saranno totalmente diverse dalle tradizionali residenze condivise, non avranno niente a che vedere con quelle orribili cucine condivise della casa dello studente a cui si potrebbe pensare».
Aston aggiunge che emergeranno nuove comunità per soddisfare ogni possibile stile di vita: non solo per i single nelle grandi città, ma anche per la convivenza tra più generazioni o tra più famiglie che vivono insieme per creare delle eco-città al di fuori delle aree urbane.
Aston aggiunge che emergeranno nuove comunità per soddisfare ogni possibile stile di vita: non solo per i single nelle grandi città, ma anche per la convivenza tra più generazioni o tra più famiglie che vivono insieme per creare delle eco-città al di fuori delle aree urbane.
«Questo fenomeno è strettamente correlato alla sharing economy, che porta a chiederci: ‘Di cosa ho bisogno veramente?’ e ‘Come posso migliorare la qualità della vita senza necessariamente spendere molti soldi in una cucina che potrei condividere con altri?’», dice.
Bædkel prevede inoltre che gli anni 2020 saranno caratterizzati da un’enorme consapevolezza nei confronti dell’ambiente e ci sarà un boom di stili di vita sostenibili, aspetti che non si adattano molto bene all’idea di individui che vivono da soli nei propri appartamenti. «La convivenza è qualcosa che, su larga scala, può fare una grande differenza per il clima in termini di riduzione degli sprechi alimentari e condivisione degli spazi», dice.
Bædkel prevede inoltre che gli anni 2020 saranno caratterizzati da un’enorme consapevolezza nei confronti dell’ambiente e ci sarà un boom di stili di vita sostenibili, aspetti che non si adattano molto bene all’idea di individui che vivono da soli nei propri appartamenti. «La convivenza è qualcosa che, su larga scala, può fare una grande differenza per il clima in termini di riduzione degli sprechi alimentari e condivisione degli spazi», dice.
5. Materiali sostenibili: meno plastica, più vegan
Gli anni 2020 saranno il decennio dell’azione in termini di sostenibilità. Il clima, l’ambiente e l’etica animale stanno già attirando molta attenzione, ma spesso sono più parole che azioni. Ciò cambierà presto, tuttavia, poiché gli esperti prevedono due tendenze: più riciclo e più materiali vegani. Ne saremo particolarmente consapevoli in casa, dove la plastica andrà completamente fuori moda.
«Il materiale principale contro il quale dobbiamo combattere è la plastica. Troveremo alternative ai prodotti per l’edilizia e in questo penso davvero che vedremo uno sviluppo negli anni 2020», dice Arlien-Søborg, il quale prevede che l’ondata vegana che ha cambiato l’industria alimentare nel nuovo decennio si espanderà anche alle abitazioni.
Gli anni 2020 saranno il decennio dell’azione in termini di sostenibilità. Il clima, l’ambiente e l’etica animale stanno già attirando molta attenzione, ma spesso sono più parole che azioni. Ciò cambierà presto, tuttavia, poiché gli esperti prevedono due tendenze: più riciclo e più materiali vegani. Ne saremo particolarmente consapevoli in casa, dove la plastica andrà completamente fuori moda.
«Il materiale principale contro il quale dobbiamo combattere è la plastica. Troveremo alternative ai prodotti per l’edilizia e in questo penso davvero che vedremo uno sviluppo negli anni 2020», dice Arlien-Søborg, il quale prevede che l’ondata vegana che ha cambiato l’industria alimentare nel nuovo decennio si espanderà anche alle abitazioni.
Ironia della sorte, uno stile di vita vegano è spesso difficile da abbinare alla riduzione della plastica. Ad esempio, alcune delle alternative vegane più comuni a materiali come pelli e pellicce – come la finta pelliccia o l’ecopelle – sono spesso realizzate in plastica.
«Stiamo iniziando a renderci conto che le alternative vegane alla pelle e alla pelliccia potrebbero non essere così buone per l’ambiente. Ecco perché i nuovi designer cercheranno nuovi materiali vegan privi di plastica», dice Rasmussen.
«Stiamo iniziando a renderci conto che le alternative vegane alla pelle e alla pelliccia potrebbero non essere così buone per l’ambiente. Ecco perché i nuovi designer cercheranno nuovi materiali vegan privi di plastica», dice Rasmussen.
Il sedile di questa sedia è realizzato in pelle di salmone, mentre i braccioli sono in plastica riciclata
Ad esempio, tra le opzioni vegane troviamo un’alternativa alla pelle a base di bucce di mele di scarto industriale e un materiale simile alla pelliccia fatto di mais.
«Certo, ci vorrà del tempo prima che questi prodotti raggiungano il consumatore finale, ma non c’è dubbio che vedremo un’ondata di nuovi materiali che tengono conto del benessere degli animali e dell’ambiente. Aspettiamoci qualcosa che non abbiamo mai visto prima», dice.
Progettare Con gli Organismi Viventi: la Sfida del Biodesign
Cosa ne pensi? In quale fra queste tendenze ti riconosci di più? Scrivici nei Commenti.
Ad esempio, tra le opzioni vegane troviamo un’alternativa alla pelle a base di bucce di mele di scarto industriale e un materiale simile alla pelliccia fatto di mais.
«Certo, ci vorrà del tempo prima che questi prodotti raggiungano il consumatore finale, ma non c’è dubbio che vedremo un’ondata di nuovi materiali che tengono conto del benessere degli animali e dell’ambiente. Aspettiamoci qualcosa che non abbiamo mai visto prima», dice.
Progettare Con gli Organismi Viventi: la Sfida del Biodesign
Cosa ne pensi? In quale fra queste tendenze ti riconosci di più? Scrivici nei Commenti.
Negli anni 2020 ci sarà una riduzione degli spazi abitativi, con un crescente numero di persone che si trasferiranno in case più piccole, soprattutto per quanto riguarda le città.
Secondo uno studio sulle città condotto dalla London School of Economics, il 66% delle persone nel mondo entro il 2050 vivrà in aree urbane. «L’urbanizzazione è una grande tendenza che caratterizzerà il prossimo decennio», dice Anne Dencker Bædkel, sociologa e futurologa presso l’Institute of Future Studies di Copenhagen.
«Ci avvicineremo sempre di più alle città, dove, ovviamente, lo spazio è limitato», spiega, sottolineando che le abitazioni urbane diventeranno quindi più costose.