6 Consigli per Bellissime Cucine in Linea e Senza Pensili
Cucine in linea e senza penslili, per pareti alte e ariose, mensole da allestire e disallestire
Dopo anni in cui il trend d’arredo era di creare grandi ambienti open space con la cucina perfettamente integrata nel living, negli ultimi tempi la cucina torna a essere uno spazio indipendente separato dalla zona giorno e tornano anche le cucine in linea, ma in una versione contemporanea e senza pensili.
Che le dimensioni dello spazio siano ampie o meno c’è una (ritrovata) voglia di libertà, di avere meno mobili e di separare i due ambienti per creare spazi più intimi e accoglienti, funzionali e luminosi.
L’elemento caratterizzante di queste soluzioni è la parete che accoglie la cucina, un canovaccio aperto – perché senza pensili – da organizzare a piacimento e secondo le diverse esigenze, qualcosa di meno rigido e statico rispetto al passato che può facilmente cambiare volto e rinnovarsi.
Che le dimensioni dello spazio siano ampie o meno c’è una (ritrovata) voglia di libertà, di avere meno mobili e di separare i due ambienti per creare spazi più intimi e accoglienti, funzionali e luminosi.
L’elemento caratterizzante di queste soluzioni è la parete che accoglie la cucina, un canovaccio aperto – perché senza pensili – da organizzare a piacimento e secondo le diverse esigenze, qualcosa di meno rigido e statico rispetto al passato che può facilmente cambiare volto e rinnovarsi.
In quest’altra soluzione invece è una sola lampada puntuale l’elemento scelto per illuminare la zona lavoro.
Da ricordare che, nella scelta degli elementi di illuminazione, un ruolo importantissimo lo rivestono sia la luce naturale presente nello spazio, sia il colore e l’eventuale rivestimento delle pareti.
Da ricordare che, nella scelta degli elementi di illuminazione, un ruolo importantissimo lo rivestono sia la luce naturale presente nello spazio, sia il colore e l’eventuale rivestimento delle pareti.
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2. Spazio all’arte
L’assenza dei pensili se da una parte regala grande libertà, dall’altra potrebbe spaventare per la presenza di un “vuoto”. Per colmarlo e, se la parete cucina non presenta rivestimenti particolarmente fantasiosi, un’idea interessante potrebbe essere quella di inserire uno o più quadri o una foto di grandi dimensioni, un elemento che possa dare colore e impreziosire l’insieme.
L’assenza dei pensili se da una parte regala grande libertà, dall’altra potrebbe spaventare per la presenza di un “vuoto”. Per colmarlo e, se la parete cucina non presenta rivestimenti particolarmente fantasiosi, un’idea interessante potrebbe essere quella di inserire uno o più quadri o una foto di grandi dimensioni, un elemento che possa dare colore e impreziosire l’insieme.
Se la parete e la cucina hanno colori neutri puntare, come in questo caso, su un quadro dai colori accesi e brillanti sarà l’escamotage perfetto per rivitalizzare l’insieme e arricchire la parete altrimenti anonima.
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3. Il regno delle mensole
Per questo genere di cucina le mensole sono un must. Un immancabile elemento che non solo ha l’importantissima funzione di accogliere e contenere buona parte di ciò che serve, ma è anche il perfetto elemento decorativo.
Per questo genere di cucina le mensole sono un must. Un immancabile elemento che non solo ha l’importantissima funzione di accogliere e contenere buona parte di ciò che serve, ma è anche il perfetto elemento decorativo.
Da organizzare con fantasia giocando per movimentare l’insieme: come nel caso di questa cucina in cui le mensole sono una composizione di divertenti cubi in legno sistemati su una fascia di colore.
Guarda altre foto di cucine! Nella sezione Foto puoi scegliere colore, dimensione, luogo e budget dei progetti che vuoi scoprire.
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O in maniera più classica, sfruttando tutta la lunghezza della cucina e realizzando un’unica grande mensola su cui alternare stoviglie ed elementi decorativi.
O ancora, se lo spazio e l’altezza lo consentono, si può giocare con due livelli di mensole sovrapposte. Meglio evitare più mensole sfalsate in cucine di questo tipo, perché rimpiccioliscono lo spazio e creano confusione sulla parete.
Quando parliamo di mensole a vista però occorre prestare un po’ d’attenzione. Le mensole sono belle e possono essere un’ottima idea in questo genere di cucine, ma renderle un’accozzaglia di cianfrusaglie è un attimo. Studiarne prima il layout alternando qualche oggetto d’arredo a ciò che serve quotidianamente sarebbe la cosa più giusta da fare, senza dimenticare che essendo dei mobili aperti andranno (di tanto in tanto) spolverate!
Quando parliamo di mensole a vista però occorre prestare un po’ d’attenzione. Le mensole sono belle e possono essere un’ottima idea in questo genere di cucine, ma renderle un’accozzaglia di cianfrusaglie è un attimo. Studiarne prima il layout alternando qualche oggetto d’arredo a ciò che serve quotidianamente sarebbe la cosa più giusta da fare, senza dimenticare che essendo dei mobili aperti andranno (di tanto in tanto) spolverate!
4. Nuovi abbinamenti e giochi di colore
Marmo, metallo, mattoni e mattoncini, che sia solo il paraschizzi o l’intera parete che ospita la cucina in un modello in linea senza pensili questa superficie va studiata per bene. La combinazione che mette insieme materiali e colore può essere un ottimo compromesso per combinare praticità ed estetica.
In questa foto un originale paraschizzi, realizzato con piastrelle di maiolica tutte diverse fra loro, è stato sistemato su una parete rosa. L’insieme ha regalato grande luminosità a una cucina senza pensili nei morbidi toni pastello.
Marmo, metallo, mattoni e mattoncini, che sia solo il paraschizzi o l’intera parete che ospita la cucina in un modello in linea senza pensili questa superficie va studiata per bene. La combinazione che mette insieme materiali e colore può essere un ottimo compromesso per combinare praticità ed estetica.
In questa foto un originale paraschizzi, realizzato con piastrelle di maiolica tutte diverse fra loro, è stato sistemato su una parete rosa. L’insieme ha regalato grande luminosità a una cucina senza pensili nei morbidi toni pastello.
In quest’altra soluzione il raffinato e attualissimo verde bosco è enfatizzato da un luminoso paraschizzi in metallo dorato, dando vita a un mix and match materico/cromatico tutto da copiare. Una scelta raffinata e d’impatto che non fa proprio sentire la mancanza dei pensili della cucina.
5. Focus sul materiale per la base
Se si opta per una cucina senza pensili, il mobile basso andrebbe scelto con un materiale e/o in un colore che possa essere d’impatto nell’insieme. Se non si amano il nero o il bianco laccato e le soluzioni colorate, il legno invecchiato è sicuramente un’ottima soluzione. Caldo, intenso ed eterno, sarà perfetto per impreziosire l’insieme e andrà bene con tutti gli stili d’arredo.
Se si opta per una cucina senza pensili, il mobile basso andrebbe scelto con un materiale e/o in un colore che possa essere d’impatto nell’insieme. Se non si amano il nero o il bianco laccato e le soluzioni colorate, il legno invecchiato è sicuramente un’ottima soluzione. Caldo, intenso ed eterno, sarà perfetto per impreziosire l’insieme e andrà bene con tutti gli stili d’arredo.
Se poi il legno lo si enfatizza con una parete grigia, declinata nelle tonalità del color ferro e del color antracite (tinte must dello stile industriale) il risultato è presto garantito. Un’idea da sviluppare anche con l’amatissima finitura lavagna.
6. Spazio alla fantasia
Alto, basso, intero o parziale: studiare un rivestimento che dia maggiore enfasi alla cucina in linea senza pensili è sicuramente la scelta più funzionale. Mattoni e mattoncini, maioliche, semplici piastrelle e mosaico aiuteranno a costruire il blocco cucina in maniera importante. Da scegliere e da modulare in altezza in base alle necessità e alle dimensioni dello spazio, il rivestimento è sicuramente, rispetto ad altre soluzioni, una scelta più rigida e meno variabile, ma anche quella più pratica.
Alto, basso, intero o parziale: studiare un rivestimento che dia maggiore enfasi alla cucina in linea senza pensili è sicuramente la scelta più funzionale. Mattoni e mattoncini, maioliche, semplici piastrelle e mosaico aiuteranno a costruire il blocco cucina in maniera importante. Da scegliere e da modulare in altezza in base alle necessità e alle dimensioni dello spazio, il rivestimento è sicuramente, rispetto ad altre soluzioni, una scelta più rigida e meno variabile, ma anche quella più pratica.
Un’idea da costruire sullo spazio e da bilanciare alle esigenze, magari giocando, come in questa foto, sulla combinazione colore/mosaico da separare con una mensola. Una scelta attualissima e dal risultato finale molto interessante.
In generale, l’assenza dei mobili alti accentua le linee della cucina, rendendola elegante sia in un ambiente unico, sia che si trovi in uno spazio separato. Non dimentichiamo però la praticità, elemento fondamentale in questa zona della casa. Se si è optato per un modello senza pensili occorrerà trovare spazio per contenere nella parte bassa o altrove.
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Cucine senza pensili regalano all’insieme una maggiore luminosità e aprono alla possibilità di giocare con i più disparati sistemi di illuminazione.
Lampade a soffitto o a sospensione, applique o soluzioni abbinate, su una cucina in linea che si sviluppa su un’unica parete le combinazioni possono essere davvero tante. In questa foto, per esempio, tre lampade a sospensione su binario dal design ultra essenziale non solo illuminano puntualmente il top, ma armonizzano l’altezza dando alla parete il giusto equilibrio fra pieni e vuoti.