5 Strategie per Riuscire a Non Cucinare Tutti i Giorni
Come fare a ottimizzare i tempi per la preparazione del cibo? Vi sveliamo alcuni trucchi
Simona Cherubini
8 gennaio 2018
Food Blogger, Digital Marketing Consultant, Pizza Lover, Chocolate Addicted. Mi appassiona tutto ciò che dimostra personalità. La Cucina è la stanza che 'vivo' di più e che racconto qui su Houzz!
Food Blogger, Digital Marketing Consultant, Pizza Lover, Chocolate Addicted. Mi appassiona... Altro
Eh sì, il tempo necessario per cucinare è davvero tanto: a volte ci sembra troppo se paragonato a quanto poco tempo impieghiamo per consumare il cibo per cui abbiamo speso ore ed ore intorno ai fornelli. Ottimizzare i tempi in cucina però è possibile, basta organizzare al meglio dispensa, congelatore e spesa, tenendo ben presente una dieta sana e genuina.
Ammettiamolo: capita a tutti di avere dei periodi in cui cucinare tutti i giorni è una gran fatica, non solo per gli impegni di lavoro, ma proprio perché non ne abbiamo voglia. Senza ricorrere alla gastronomia o al ristorante tutti i giorni, è possibile organizzare dispensa e congelatore, così da poter attingere alle nostre “riserve” e non cucinare tutti i giorni. Organizzare il tempo da dedicare alla cucina è un’operazione semplice, quasi di routine che migliorerà l’organizzazione generale della casa, in quanto la cucina è forse l’attività che richiede il maggior tempo su tutto il resto. Cominciamo quindi decidendo quanti giorni alla settimana siamo disposti a cucinare, e in base a questo, dividiamo la spesa da fare e il cibo da comprare.
1. Organizzare il menu settimanale
Decidere cosa mangiare dal lunedì alla domenica può sembrare eccessivo, ma ricordate che vi toglierete un bel peso sapendo già cosa portare in tavola ogni singolo giorno. Inoltre avrete la possibilità di studiare a tavolino una dieta ben bilanciata dove includere verdura e frutta, carboidrati e proteine, gestendo al meglio tutti i pasti che dovete fare in casa. Se siete a corto di idee potete sfogliare i libri di ricette, accedere a qualche blog sul web, guardare uno dei tanti programmi tv di cucina… o consultare la nostra sezione Ricette.
Decidere cosa mangiare dal lunedì alla domenica può sembrare eccessivo, ma ricordate che vi toglierete un bel peso sapendo già cosa portare in tavola ogni singolo giorno. Inoltre avrete la possibilità di studiare a tavolino una dieta ben bilanciata dove includere verdura e frutta, carboidrati e proteine, gestendo al meglio tutti i pasti che dovete fare in casa. Se siete a corto di idee potete sfogliare i libri di ricette, accedere a qualche blog sul web, guardare uno dei tanti programmi tv di cucina… o consultare la nostra sezione Ricette.
2. Fare la spesa giusta
In base a ciò che pensate di cucinare deciderete cosa acquistare e quante volte fare la spesa durante l’arco della settimana. In teoria si può riuscire ad andare al supermercato anche una sola volta a settimana dividendo la spesa tra cibi freschi (carne, pesce frutta e verdura) e cibi surgelati e in scatola (tonno, sottoli e legumi già cotti). Cercate di mantenere un certo equilibrio tra verdura e frutta (gli esperti consigliano almeno tre dosi al giorno) e cibo da stoccare in dispensa o da comporre tra cibo fresco e in scatola.
In base a ciò che pensate di cucinare deciderete cosa acquistare e quante volte fare la spesa durante l’arco della settimana. In teoria si può riuscire ad andare al supermercato anche una sola volta a settimana dividendo la spesa tra cibi freschi (carne, pesce frutta e verdura) e cibi surgelati e in scatola (tonno, sottoli e legumi già cotti). Cercate di mantenere un certo equilibrio tra verdura e frutta (gli esperti consigliano almeno tre dosi al giorno) e cibo da stoccare in dispensa o da comporre tra cibo fresco e in scatola.
3. Cucinare: cosa e quanto
Conserve: conviene sempre approfittare di quei periodi dell’anno in cui abbiamo tempo libero, come i lunghi weekend invernali piovosi o le vacanze estive.
Conserve: conviene sempre approfittare di quei periodi dell’anno in cui abbiamo tempo libero, come i lunghi weekend invernali piovosi o le vacanze estive.
Preparare sottoli, sottaceti e conserve di frutta e verdura può diventare un utile passatempo, in quanto ci permette di impiegare il tempo libero in un’attività che risulta utilissima nei periodi di stress. Un buon sottolio fatto in casa può aiutarci a dare sapore a un semplice riso freddo, così come farcire un normale panino e i pomodori pelati preparati in estate tornano utili per una buona salsa di pomodoro in inverno.
Basi: quando prepariamo un riso bollito o della quinoa per un’insalata diversa, possiamo aumentare le dosi e tenerne da parte qualche porzione da preparare il giorno successivo variando il condimento, avendo cura di conservare tutto in frigorifero e in un contenitore ermetico, non oltre i due giorni. Infatti, il tempo necessario a cuocere queste basi è lo stesso sia che si tratti di due porzioni che di quattro, ma preparandone di più possiamo evitare di accendere due volte i fornelli. Riso, quinoa, miglio, amaranto e orzo possono essere abbinati a tante varianti fredde o calde, senza dover mangiare per due giorni successivi la stessa cosa: si possono infatti servire come insalata fredda abbinati a salumi, verdure e sottaceti, oppure insieme alle vellutate come una zuppa o come contorno se abbinati a verdure cotte.
Piatti freddi: la soluzione “tagliere” è concessa un giorno a settimana, dove potete prevedere un piatto freddo composto da formaggi e salumi abbinati a verdura. Se volete dare un tocco saporito potete aggiungere un sottolio o un sottaceto, qualche seme oleoso come semi di lino, girasole o zucca e pane integrale per inserire nel pasto le fibre necessarie a bilanciare i grassi e le proteine dei formaggi e dei salumi.
Verdure crude: almeno un giorno alla settimana la dieta dovrebbe essere basata su verdure crude, meglio se di stagione e condite con semplice olio d’oliva e sale, qualche seme e germogli freschi. L’unico tempo necessario per preparare questo pasto sarà quello per pulire le verdure.
Piatto unico: il piatto unico è la soluzione migliore per chi ha poco tempo (o poca voglia) per cucinare. Si può preparare ex novo ma si può anche assemblare in pochi secondi usando gli avanzi del giorno precedente. Il piatto unico segue una sola regola: bilanciare i nutrienti, senza mescolare tipi diversi di proteine (no legumi e formaggi insieme, ad esempio). Bene se combinati tra carboidrati (pasta, pane) e verdure di stagione, oppure carne o pesce e verdura. Spazio perciò a torte salate e quiche!
4. Congelare
Quando abbiamo tempo per cucinare possiamo aumentare le dosi degli ingredienti e semplicemente sporzionare dopo la cottura ciò che pensiamo di non mangiare subito. È un’abitudine preziosa se pensiamo a quante volte dobbiamo gettar via del cibo che non è stato consumato e che non ci sembra più commestibile.
In questo modo invece, non avrete sprechi, purché provvediate a congelare il cibo subito dopo la cottura. Ricordatevi però: mai tenerlo in frigo per qualche giorno e poi procedere con il congelamento: ne va del gusto, ma soprattutto della salute.
Quando abbiamo tempo per cucinare possiamo aumentare le dosi degli ingredienti e semplicemente sporzionare dopo la cottura ciò che pensiamo di non mangiare subito. È un’abitudine preziosa se pensiamo a quante volte dobbiamo gettar via del cibo che non è stato consumato e che non ci sembra più commestibile.
In questo modo invece, non avrete sprechi, purché provvediate a congelare il cibo subito dopo la cottura. Ricordatevi però: mai tenerlo in frigo per qualche giorno e poi procedere con il congelamento: ne va del gusto, ma soprattutto della salute.
Oltre a ridurre gli sprechi avrete la possibilità di consumare cibo cucinato da voi, senza doverlo comprare già cotto. Basta ricordarsi di scongelarlo, ma se avete un forno a microonde basteranno pochi minuti e potrete mettervi a tavola.
5. Condimenti veloci
Se volete dare sapore con un solo gesto al piatto più banale, ricordate le spezie e gli oli aromatizzati. L’olio aromatizzato è facilissimo da preparare: basta mettere del buon olio d’oliva in una bottiglia, scegliere l’aroma che vogliamo usare (uno spicchio di aglio, un paio di peperoncini piccanti, un rametto di rosmarino fresco, timo o salvia), pulirlo e asciugarlo bene, poi inserirlo nella bottiglia d’olio. Chiudere bene e tenere al buio per almeno un mese. Perfetto per condire una pasta o un riso in bianco, verdure lesse o pesce.
Raccontaci: quali sono i tuoi trucchi per ottimizzare i tempi in cucina? Condividili con noi nei Commenti.
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Cosa non Può Mancare nel Frigo per Cucinare Facilmente
Se volete dare sapore con un solo gesto al piatto più banale, ricordate le spezie e gli oli aromatizzati. L’olio aromatizzato è facilissimo da preparare: basta mettere del buon olio d’oliva in una bottiglia, scegliere l’aroma che vogliamo usare (uno spicchio di aglio, un paio di peperoncini piccanti, un rametto di rosmarino fresco, timo o salvia), pulirlo e asciugarlo bene, poi inserirlo nella bottiglia d’olio. Chiudere bene e tenere al buio per almeno un mese. Perfetto per condire una pasta o un riso in bianco, verdure lesse o pesce.
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