Le Case di Houzz
4 Soppalchi Cittadini a Confronto
4 progetti di soppalchi e i loro dettagli, fra funzioni a cui rispondono e particolari strutturali
Uno studio dentistico nel centro di Milano è stato convertito in appartamento, grazie anche alla possibilità di utilizzare il sottotetto. L’ampia altezza interna, infatti, ha permesso ai progettisti di prevedere un soppalco in legno a cui si accede dal soggiorno attraverso una scala a vista in lamiera di ferro piagata e smaltata.
Il soppalco, usato come zona studio o di lavoro, è rivolto verso la zona giorno, su cui affaccia.
Guarda tutte le foto di questo progetto
Il soppalco, usato come zona studio o di lavoro, è rivolto verso la zona giorno, su cui affaccia.
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2. Spazio letto e contenimento
Architetti: Chantal Forzatti Architetto
Metratura: 180 m² complessivi
Struttura: in cameretta si tratta di una falegnameria, quindi prevalentemente in legno.
Invece il soppalco con la scala è in ferro.
Scala: come sopra; la scala in ferro poi ha la pedata in legno
Parapetto: plexiglas con struttura in metallo verniciato
Costo: 10mila euro
Misure: altezza interna soppalco 150cm; altezza piano inferiore: 200 soppalco cameretta (quello con la scala in metallo ha tre piattaforme ad altezze diverse)
Tempi di costruzione: 2 mesi
Architetti: Chantal Forzatti Architetto
Metratura: 180 m² complessivi
Struttura: in cameretta si tratta di una falegnameria, quindi prevalentemente in legno.
Invece il soppalco con la scala è in ferro.
Scala: come sopra; la scala in ferro poi ha la pedata in legno
Parapetto: plexiglas con struttura in metallo verniciato
Costo: 10mila euro
Misure: altezza interna soppalco 150cm; altezza piano inferiore: 200 soppalco cameretta (quello con la scala in metallo ha tre piattaforme ad altezze diverse)
Tempi di costruzione: 2 mesi
Questo appartamento milanese di fine Ottocento distribuito su circa 180 metri quadrati comprende due strutture soppalcate. La prima è compresa nella camera da letto dei bambini ed è realizzata in legno e studiata in modo da far spazio sia a un letto soppalcato che a una scala da usare anche come soluzione per il contenimento.
Il secondo soppalco è stato ricavato nella quarta camera; è realizzato in metallo e la struttura è disegnata in modo da integrare anche una scrivania, anch’essa realizzata in metallo, con legno e plexiglas.
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Il secondo soppalco è stato ricavato nella quarta camera; è realizzato in metallo e la struttura è disegnata in modo da integrare anche una scrivania, anch’essa realizzata in metallo, con legno e plexiglas.
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Zona notte+relax+armadiature
Architetti: Mauro Soddu
Metratura: 22 m²
Struttura: è in legno, esistente. È stato ridipinto
Scala: in ferro
Parapetto: vetro con corrimano in ferro che cela un sistema di illuminazione strip-led
Misure: altezza sotto il soppalco 240 cm; sopra il soppalco 190 cm
Architetti: Mauro Soddu
Metratura: 22 m²
Struttura: è in legno, esistente. È stato ridipinto
Scala: in ferro
Parapetto: vetro con corrimano in ferro che cela un sistema di illuminazione strip-led
Misure: altezza sotto il soppalco 240 cm; sopra il soppalco 190 cm

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A Cagliari, un appartamento è stato ristrutturato con l’obiettivo di metterlo a disposizione per ospitare turisti per brevi soggiorni.
«Lo spazio di circa 50 m², a doppia altezza, è un open space in parte soppalcato, capace di accogliere fino a cinque ospiti. Nella sua originale conformazione l’appartamento mostrava una cucina di circa 11 m² e un bagno di 3,5 m². Vista la finalità ricettiva, i progettisti hanno deciso di convertire la vecchia stanza cucina in un secondo bagno ampio (con doppi lavabi e doppia doccia) e di realizzare un angolo cottura su misura nel sottoscala», racontano gli architetti.
«Lo spazio di circa 50 m², a doppia altezza, è un open space in parte soppalcato, capace di accogliere fino a cinque ospiti. Nella sua originale conformazione l’appartamento mostrava una cucina di circa 11 m² e un bagno di 3,5 m². Vista la finalità ricettiva, i progettisti hanno deciso di convertire la vecchia stanza cucina in un secondo bagno ampio (con doppi lavabi e doppia doccia) e di realizzare un angolo cottura su misura nel sottoscala», racontano gli architetti.
Al piano soppalcato, in legno, si arriva attraverso una ‘scala-astronave’, con una balaustra in vetro con montanti in ferro nero, abbinato a una trave strutturale esistente. Qui si trova una camera matrimoniale, affiancata da una zona relax con divano letto e armadi realizzati su misura.
Soppalchi ‘a tappe’
Architetti: Tommaso Giunchi Architetti
Metratura: soppalco ingresso come letto ospiti: 3,7 m²; soppalco notte zona giorno (nella configurazione di unione dei bilocali) 12 m²; soppalco notte zona camera: 4,7 m²
Struttura: i soppalchi sono stati realizzati con struttura perimetrale metallica con profili UPN 80x40, mentre i piani con listoni maschiati in massello di larice spessore 4 cm
Scala: per il soppalco grande della zona giorno si tratta di una scala retrattile (quando non si usa si può mettere in posizione verticale) ed è realizzata con cosciali in tubolare di ferro e pedate in legno massello sempre di larice; per la camera jolly è una scala a gradini sfalsati realizzata in legno di rovere massello; sotto alla scala si è sfruttato lo spazio per cassetti contenitori e armadio.
La scala per il letto degli ospiti è una scala semplice in legno trovata in un mercatino vintage da appoggiare ad una barra di ferro realizzata apposta per sostenere la scala
Parapetto: nel soppalco della camera jolly è un tubolare in legno massello di rovere
Costo: «difficile da indicare perché non è stato un arredo eseguito a lavori finiti, ma costruito durante la ristrutturazione della casa, prevedendo appunto profili in ferro anche dentro la muratura.
Potrei stimare un costo di circa 30.000 euro per la totalità dei 20 m² di soppalchi, quindi 1500€/m²»
Misure: sopra al soppalco c’è un’altezza netta di 160 cm; sotto ai soppalchi un’altezza netta di 210 cm
Architetti: Tommaso Giunchi Architetti
Metratura: soppalco ingresso come letto ospiti: 3,7 m²; soppalco notte zona giorno (nella configurazione di unione dei bilocali) 12 m²; soppalco notte zona camera: 4,7 m²
Struttura: i soppalchi sono stati realizzati con struttura perimetrale metallica con profili UPN 80x40, mentre i piani con listoni maschiati in massello di larice spessore 4 cm
Scala: per il soppalco grande della zona giorno si tratta di una scala retrattile (quando non si usa si può mettere in posizione verticale) ed è realizzata con cosciali in tubolare di ferro e pedate in legno massello sempre di larice; per la camera jolly è una scala a gradini sfalsati realizzata in legno di rovere massello; sotto alla scala si è sfruttato lo spazio per cassetti contenitori e armadio.
La scala per il letto degli ospiti è una scala semplice in legno trovata in un mercatino vintage da appoggiare ad una barra di ferro realizzata apposta per sostenere la scala
Parapetto: nel soppalco della camera jolly è un tubolare in legno massello di rovere
Costo: «difficile da indicare perché non è stato un arredo eseguito a lavori finiti, ma costruito durante la ristrutturazione della casa, prevedendo appunto profili in ferro anche dentro la muratura.
Potrei stimare un costo di circa 30.000 euro per la totalità dei 20 m² di soppalchi, quindi 1500€/m²»
Misure: sopra al soppalco c’è un’altezza netta di 160 cm; sotto ai soppalchi un’altezza netta di 210 cm
Questo progetto ha seguito un percorso articolato e a tappe, come racconta direttamente il progettista Tommaso Giunchi: «Il progetto nasce prima come bilocale (all’interno di un classico edificio a ballatoio milanese) –quindi un primo locale d’ingresso con cucina e bagno e il secondo locale come camera da letto.
Per sfruttare meglio lo spazio, ho realizzato un soppalco come zona notte nel secondo locale, in modo da lasciare la parte sotto del locale come soggiorno. Un primo soppalco piccolo all’ingresso invece serve come letto per gli ospiti
Per sfruttare meglio lo spazio, ho realizzato un soppalco come zona notte nel secondo locale, in modo da lasciare la parte sotto del locale come soggiorno. Un primo soppalco piccolo all’ingresso invece serve come letto per gli ospiti
In un secondo momento si è acquistato il bilocale a lato e ho unito i due bilocali.
Anche nell’ampliamento ho deciso di utilizzare i soppalchi come zone notte per usufruire meglio dello spazio.
Quindi nel secondo bilocale acquistato ho realizzato nel primo locale d’ingresso (dove originariamente c’era la cucina) una camera jolly, con letto su soppalco e bagno sotto. Questa camera la definisco jolly, perchè avendo un ingresso indipendente e il bagno nello stesso locale è stata spesso adibita ad affitti brevi o camera studio o semplicemente camera da letto».
ll secondo locale del bilocale acquistato invece è diventato parte integrante della zona giorno del primo bilocale. Qui è stato esteso il soppalco fatto nel primo bilocale creando un soppalco notte più grande con sotto la cabina armadio.
Anche nell’ampliamento ho deciso di utilizzare i soppalchi come zone notte per usufruire meglio dello spazio.
Quindi nel secondo bilocale acquistato ho realizzato nel primo locale d’ingresso (dove originariamente c’era la cucina) una camera jolly, con letto su soppalco e bagno sotto. Questa camera la definisco jolly, perchè avendo un ingresso indipendente e il bagno nello stesso locale è stata spesso adibita ad affitti brevi o camera studio o semplicemente camera da letto».
ll secondo locale del bilocale acquistato invece è diventato parte integrante della zona giorno del primo bilocale. Qui è stato esteso il soppalco fatto nel primo bilocale creando un soppalco notte più grande con sotto la cabina armadio.
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Tocca a te! Quale fra questi soppalchi ti è più di ispirazione? Scrivici nei Commenti!
Tocca a te! Quale fra questi soppalchi ti è più di ispirazione? Scrivici nei Commenti!
Architetti: Plus Ultra Studio
Metratura: 60 m² complessivi
Struttura: travetti e assito in legno
Scala: ferro
Parapetto: ferro
Costo: il progetto è del 2012 e non è possibile scorporare il costo del singolo soppalco dal resto. L’intera ristrutturazione ha avuto un costo dì 70mila euro circa
Misure: altezza media piano superiore 270 cm, altezza porzione al di sotto del soppalco 240 cm
Tempi di costruzione: la ristrutturazione completa dell’appartamento è durata circa 4/5 mesi