3 Progetti Nati con il Bonus Ristrutturazione
I Pro di Houzz raccontano 3 progetti che hanno beneficiato del Bonus Ristrutturazione
Alla domanda Hai Progettato con i Bonus Fiscali? Dicci Cosa ne Pensi e com’è Andata la Community di Houzz risponde che i Bonus Fiscali sono interessanti ed utilizzati moltissimo nelle ristrutturazioni.
Dal punto di vista pratico, solitamente chi esegue i lavori di ristrutturazione emette una o più fatture per l’intero importo dei lavori, senza necessariamente farne un elenco puntuale ma assicurando che si tratta di interventi agevolabili secondo le indicazioni del Bonus Ristrutturazioni, con la quale si può, successivamente, richiedere la detrazione.
Se vuoi rinfrescarti la memoria sul funzionamento del Bonus Ristrutturazione, in fondo all’articolo troverai un riepilogo con i punti fondamentali.
Approfondiamo ora l’argomento con i Pro di Houzz attraverso 3 progetti nati con il Bonus Ristrutturazione e scopriamo i consigli degli esperti per utilizzare le agevolazioni al meglio.
Dal punto di vista pratico, solitamente chi esegue i lavori di ristrutturazione emette una o più fatture per l’intero importo dei lavori, senza necessariamente farne un elenco puntuale ma assicurando che si tratta di interventi agevolabili secondo le indicazioni del Bonus Ristrutturazioni, con la quale si può, successivamente, richiedere la detrazione.
Se vuoi rinfrescarti la memoria sul funzionamento del Bonus Ristrutturazione, in fondo all’articolo troverai un riepilogo con i punti fondamentali.
Approfondiamo ora l’argomento con i Pro di Houzz attraverso 3 progetti nati con il Bonus Ristrutturazione e scopriamo i consigli degli esperti per utilizzare le agevolazioni al meglio.
Anni dopo, quando vi è stata la possibilità dal punto di vista urbanistico, i proprietari hanno deciso di ampliare la villa in maniera consistente, tanto da poter beneficiare delle agevolazioni come nuova costruzione, ossia Iva agevolata al 4%. Michieli ci ricorda, infatti, che «Un edificio non può beneficiare dello stesso incentivo più volte».
Materiali: Finiture interne semi industriali, con pavimenti in cemento trattato al quarzo.
Cosa funziona: L’armonia volumetrica della villa è frutto di un adattamento evolutivo dell’architettura, che è stata ripensata nel tempo a seconda delle possibilità di ampliamento offerte dalle norme urbanistiche.
Materiali: Finiture interne semi industriali, con pavimenti in cemento trattato al quarzo.
Cosa funziona: L’armonia volumetrica della villa è frutto di un adattamento evolutivo dell’architettura, che è stata ripensata nel tempo a seconda delle possibilità di ampliamento offerte dalle norme urbanistiche.
I consigli: Tommaso Michieli consiglia prima di tutto di «Verificare la capienza fiscale presso il proprio commercialista e ragionare in termini di cronoprogramma e modulazione delle spese perché anche l’accesso alle detrazioni fiscali è una componente del progetto».
La scelta tra i vari bonus possibili (bonus ristrutturazione, sisma-bonus, bonus sul risparmio energetico) è una componente del progetto nel senso che va programmata, come nel reverse engineering, per ottimizzare il beneficio delle detrazioni.
Per capienza fiscale si intende la quantità di Irpef (tassa sulle persone fisiche) che annualmente viene versata. Questo perché il bonus consiste in una detrazione fiscale sull’Irpef spalmata in 10 anni.
La scelta tra i vari bonus possibili (bonus ristrutturazione, sisma-bonus, bonus sul risparmio energetico) è una componente del progetto nel senso che va programmata, come nel reverse engineering, per ottimizzare il beneficio delle detrazioni.
Per capienza fiscale si intende la quantità di Irpef (tassa sulle persone fisiche) che annualmente viene versata. Questo perché il bonus consiste in una detrazione fiscale sull’Irpef spalmata in 10 anni.
Progetto 2 – Villa Storica
Architetto: Rachele Biancalani di Rachele Biancalani Studio, (AR)
Dove: Figline Valdarno
Tipologia: villa storica
Il progetto
Il progetto di ristrutturazione della villa cittadina, di inizio Novecento, è incentrato sul recupero e lo studio di dettagli ed arredi su misura. Racconta Rachele Biancalani di aver «Personalmente disegnato la cucina in muratura, le nuove porte dell’abitazione, la boiserie al piano primo e, fiore all’occhiello di questa ristrutturazione, il soppalco e la scala per arrivarvi. Inoltre sono realizzate su disegno dello studio le tre lampade a sospensione nel vano scale».
Architetto: Rachele Biancalani di Rachele Biancalani Studio, (AR)
Dove: Figline Valdarno
Tipologia: villa storica
Il progetto
Il progetto di ristrutturazione della villa cittadina, di inizio Novecento, è incentrato sul recupero e lo studio di dettagli ed arredi su misura. Racconta Rachele Biancalani di aver «Personalmente disegnato la cucina in muratura, le nuove porte dell’abitazione, la boiserie al piano primo e, fiore all’occhiello di questa ristrutturazione, il soppalco e la scala per arrivarvi. Inoltre sono realizzate su disegno dello studio le tre lampade a sospensione nel vano scale».
Rachele Biancalani sottolinea che per il progetto «Sono stati utilizzati sia il Bonus Ristrutturazione che l’Ecobonus, perché ristrutturare un’abitazione così grande e che versa nelle condizioni di abbandono in cui era questa, è davvero una grande impresa economica. I bonus fiscali sono quell’aiuto in più che fa comodo».
Materiali: materiali originali recuperati abbinati a legno naturale
Cosa funziona: il fascino d’antan dei materiali e dei mobili recuperati e ri-contestualizzatati, come l’appoggio del lavabo del bagno padronale ricavato da un vecchio tavolino di una macchina da cucire abbandonato.
Materiali: materiali originali recuperati abbinati a legno naturale
Cosa funziona: il fascino d’antan dei materiali e dei mobili recuperati e ri-contestualizzatati, come l’appoggio del lavabo del bagno padronale ricavato da un vecchio tavolino di una macchina da cucire abbandonato.
I consigli: Rachele Biancalani, non ha consigli specifici, perché ritiene che «Tutti i clienti siano molto bene informati sul bonus ed anzi alcuni, pur di usufruire dell’agevolazione, aggiungono ai lavori già programmati anche opere di manutenzione straordinaria come demolizione e spostamento di porte».
Ricordiamo, a tale proposito, che tutti i lavori di manutenzione ordinaria, che non sarebbero agevolabili per le abitazioni private, possono rientrare nel Bonus Ristrutturazione se necessari e correlati con opere di manutenzione straordinaria come modifiche a muri ed impianti.
Ricordiamo, a tale proposito, che tutti i lavori di manutenzione ordinaria, che non sarebbero agevolabili per le abitazioni private, possono rientrare nel Bonus Ristrutturazione se necessari e correlati con opere di manutenzione straordinaria come modifiche a muri ed impianti.
Progetto 3 – Appartamento
Architetto: Vivy Lombardo di Vivy Lombardo Arch. D’Interni, (CT)
Dove: a Catania
Tipologia: appartamento
Il progetto
Vivy Lombardo racconta come il progetto sia incentrato «Sulla trasformazione di un appartamento datato grazie all’uso del colore ed allo studio di arredi su misura progettati ex novo, che danno un valore aggiunto in quel contesto, perché materiali, forme, colori e design sono specifici per questo progetto».
Pavimenti e rivestimenti sono scelti di concerto tra progettista e committente direttamente presso i rivenditori.
Architetto: Vivy Lombardo di Vivy Lombardo Arch. D’Interni, (CT)
Dove: a Catania
Tipologia: appartamento
Il progetto
Vivy Lombardo racconta come il progetto sia incentrato «Sulla trasformazione di un appartamento datato grazie all’uso del colore ed allo studio di arredi su misura progettati ex novo, che danno un valore aggiunto in quel contesto, perché materiali, forme, colori e design sono specifici per questo progetto».
Pavimenti e rivestimenti sono scelti di concerto tra progettista e committente direttamente presso i rivenditori.
Per quanto riguarda le agevolazioni fiscali Lombardo dice che «Al primo incontro con i committenti ha provveduto subito ad informarli della possibilità di accedere al Bonus Ristrutturazione per questo progetto, dal momento che i clienti erano solo parzialmente informati».
Materiali: soggiorno con pittura effetto sabbia realizzata con pennello spalter, lastre di grande formato e piastrelle esagonali per i bagni.
Cosa funziona: l’elegante palette colori dell’appartamento e l’effetto patchwork delle piastrelle esagonali del bagno in foto.
Materiali: soggiorno con pittura effetto sabbia realizzata con pennello spalter, lastre di grande formato e piastrelle esagonali per i bagni.
Cosa funziona: l’elegante palette colori dell’appartamento e l’effetto patchwork delle piastrelle esagonali del bagno in foto.
I consigli: Vivy Lombardo ricorda che «Si possono portare in detrazione IRPEF una percentuale delle spese suddivisa in 10 anni, occorre pagare tutte le fatture con l’apposito bonifico per ristrutturazioni; anche le fatture di progettazione e consulenza sono agevolabili».
Riepilogo Bonus Ristrutturazione per abitazioni private:
• Importo della detrazione Irpef: 50% delle spese
• Orizzonte temporale: 10 anni (10 rate di pari importo)
• Detrazione massima: 96.000 euro per ogni unità immobiliare, pertinenze incluse
• Principali lavori agevolabili: lavori di ristrutturazione, restauro e manutenzione straordinaria come demolizione e costruzione di pareti, spostamento di porte e finestre, rifacimento impianti idrici, elettrici ed idraulici, sostituzione di infissi, costruzione di scale interne, eliminazione barriere architettoniche. Sono inoltre agevolabili anche le spese di opere di manutenzione ordinaria, come rifacimento di bagno o cucina esistenti - sostituzione di pavimenti e rivestimenti - coloritura pareti, a condizione che siano necessarie e correlate ad opere di manutenzione straordinaria o di ristrutturazione.
• Cosa occorre per accedere all’agevolazione: pratica edilizia in Comune (Cila o Scia) ed eventuali autorizzazioni (Belle Arti, Genio Civile), una o più fatture con richiamo a lavori di ristrutturazione e dati identificativi dell’immobile emesse dalla ditta che esegue i lavori, pagamento delle fatture con bonifico parlante, comunicazione all’Enea degli interventi edilizi ed impiantistici che comportano risparmio energetico anche se non rientranti nell’Ecobonus.
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Altro
I Bonus Fiscali Validi nel 2020
Riepilogo Bonus Ristrutturazione per abitazioni private:
• Importo della detrazione Irpef: 50% delle spese
• Orizzonte temporale: 10 anni (10 rate di pari importo)
• Detrazione massima: 96.000 euro per ogni unità immobiliare, pertinenze incluse
• Principali lavori agevolabili: lavori di ristrutturazione, restauro e manutenzione straordinaria come demolizione e costruzione di pareti, spostamento di porte e finestre, rifacimento impianti idrici, elettrici ed idraulici, sostituzione di infissi, costruzione di scale interne, eliminazione barriere architettoniche. Sono inoltre agevolabili anche le spese di opere di manutenzione ordinaria, come rifacimento di bagno o cucina esistenti - sostituzione di pavimenti e rivestimenti - coloritura pareti, a condizione che siano necessarie e correlate ad opere di manutenzione straordinaria o di ristrutturazione.
• Cosa occorre per accedere all’agevolazione: pratica edilizia in Comune (Cila o Scia) ed eventuali autorizzazioni (Belle Arti, Genio Civile), una o più fatture con richiamo a lavori di ristrutturazione e dati identificativi dell’immobile emesse dalla ditta che esegue i lavori, pagamento delle fatture con bonifico parlante, comunicazione all’Enea degli interventi edilizi ed impiantistici che comportano risparmio energetico anche se non rientranti nell’Ecobonus.
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Architetto: Tommaso Michieli, socio fondatore di michielizanatta.net, (UD)
Dove: a Pavia di Udine
Tipologia: villa indipendente
Il progetto
Questa villa extra large è composta da un ex magazzino agricolo, trasformato in abitazione, e da una porzione di ampliamento, realizzata successivamente. Attualmente la villa è composta, dal punto di vista funzionale degli spazi, da zona giorno con piscina, zona notte e zona servizi.
Tommaso Michieli ci racconta come «Il primo nucleo di questa villa extra large era un magazzino agricolo, di nessun pregio, che è stato riconvertito in abitazione grazie al Piano Casa. Questa operazione ha permesso di sfruttare la detrazione fiscale per ristrutturazione pari al 50% per un importo massimo di 96.000 euro. Non si è potuto, invece, utilizzare il bonus energetico in quanto l’edificio originario non aveva alcun impianto di riscaldamento».