3 Cucine a Confronto con un Budget tra 6 e 9mila Euro
3 Pro presentano altrettante cucine e spiegano com'è possibile avere una cucina bella, funzionale, economica
Tre professionisti di Houzz presentano altrettanti progetti cucina realizzati a Cagliari, a Roma e a Milano. Raccontano cos’è stato realizzato e spiegano le scelte che hanno studiato, a partire dalle richieste della committenza, per contenere i costi. Consigliano quali accorgimenti adottare per realizzare un progetto bello e funzionale. Per esempio? Giocare con i colori, sostituire i pensili su un lato con delle mensole o affiancare materiali pregiati ad altri più poveri.
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Com’è stato possibile mantenere i costi?
«È stato eseguito un progetto accurato da parte di una falegnameria che è riuscita a proporre una soluzione in linea con le richieste di spesa del cliente».
A cosa avete scelto di rinunciare e a cosa no?
«Insieme alla proprietà, abbiamo scelto di rinunciare a più fuochi (ve ne sono due), al forno e allo scolapiatti. L’appartamento viene affittato per brevi periodi».
«Il falegname è intervenuto su diversi arredi della casa e della cucina così da adattarli in funzione degli spazi a disposizione. Questo ha permesso di contenere i costi. La cucina nel nostro caso aveva più limiti spaziali che economici».
Consigli per progettare una cucina che sia bella, funzionale e dai costi contenuti?
«Consiglio di evitare gradi di complessità eccessivi: curvatura, profondità o altezze non standard. Sulla base delle necessità contenitive, un pensile può essere sostituito da un ripiano, mantenendo linearità e coerenza della composizione. Rinunciare a materiali di eccessivo pregio aiuta a risparmiare».
Guarda altre foto di cucine! Nella sezione Foto puoi scegliere colore, dimensione, luogo e budget dei progetti che vuoi scoprire.
«È stato eseguito un progetto accurato da parte di una falegnameria che è riuscita a proporre una soluzione in linea con le richieste di spesa del cliente».
A cosa avete scelto di rinunciare e a cosa no?
«Insieme alla proprietà, abbiamo scelto di rinunciare a più fuochi (ve ne sono due), al forno e allo scolapiatti. L’appartamento viene affittato per brevi periodi».
«Il falegname è intervenuto su diversi arredi della casa e della cucina così da adattarli in funzione degli spazi a disposizione. Questo ha permesso di contenere i costi. La cucina nel nostro caso aveva più limiti spaziali che economici».
Consigli per progettare una cucina che sia bella, funzionale e dai costi contenuti?
«Consiglio di evitare gradi di complessità eccessivi: curvatura, profondità o altezze non standard. Sulla base delle necessità contenitive, un pensile può essere sostituito da un ripiano, mantenendo linearità e coerenza della composizione. Rinunciare a materiali di eccessivo pregio aiuta a risparmiare».
Guarda altre foto di cucine! Nella sezione Foto puoi scegliere colore, dimensione, luogo e budget dei progetti che vuoi scoprire.
Architetto: Matitarch
Dove: Roma, quartiere Trastevere
Anno ristrutturazione: 1997-2017
Metratura della cucina: 8 m²
Costo arredo cucina: 6.500 euro
Costi elettrodomestici: 1.700 euro
Progetto
«Questa cucina rientra in un progetto più ampio che interessava la trasformazione di un appartamento da una a due unità abitative indipendenti. La scelta del colore è stata il tratto distintivo non solo della cucina, ma di tutta la casa. Abbiamo scomposto l’impianto originale con una nuova organizzazione distributiva e funzionale creando diverse connessioni tra gli ambienti, dominate dalla luce e dai colori» spiegano i progettisti.
«La cucina si apre sul soggiorno e diventa una quinta composta da elementi colorati che definiscono e organizzano lo spazio. Questo ambiente è stato realizzato nel 1997 e, a distanza di 20 anni, sono stati integrati nuovi elementi (sul lato destro dell’immagine). I mobili, disegnati e realizzati su misura da un artigiano specializzato nella lavorazione del laminato, seguono volutamente l’andamento delle pareti, sottolineato dal ritmo cromatico. È attraverso l’uso del colore quindi che abbiamo definito il limite dello spazio destinato alla cucina».
Dove: Roma, quartiere Trastevere
Anno ristrutturazione: 1997-2017
Metratura della cucina: 8 m²
Costo arredo cucina: 6.500 euro
Costi elettrodomestici: 1.700 euro
Progetto
«Questa cucina rientra in un progetto più ampio che interessava la trasformazione di un appartamento da una a due unità abitative indipendenti. La scelta del colore è stata il tratto distintivo non solo della cucina, ma di tutta la casa. Abbiamo scomposto l’impianto originale con una nuova organizzazione distributiva e funzionale creando diverse connessioni tra gli ambienti, dominate dalla luce e dai colori» spiegano i progettisti.
«La cucina si apre sul soggiorno e diventa una quinta composta da elementi colorati che definiscono e organizzano lo spazio. Questo ambiente è stato realizzato nel 1997 e, a distanza di 20 anni, sono stati integrati nuovi elementi (sul lato destro dell’immagine). I mobili, disegnati e realizzati su misura da un artigiano specializzato nella lavorazione del laminato, seguono volutamente l’andamento delle pareti, sottolineato dal ritmo cromatico. È attraverso l’uso del colore quindi che abbiamo definito il limite dello spazio destinato alla cucina».
Com’è stato possibile mantenere i costi?
«La cucina è stata realizzata artigianalmente e questo ha permesso di contenere i costi perché abbiamo potuto scegliere, per la sua realizzazione, materiali industriali facilmente reperibili sul mercato e elettrodomestici con misure standard. Utilizzare un materiale povero, il laminato, anche per il piano di lavoro ha permesso di ottenere un ottimo rapporto qualità e prezzo».
A cosa avete scelto di rinunciare e a cosa no?
«Già nella fase progettuale avevamo preso le decisioni necessarie per aiutarci a ridurre la spesa. Il voler limitare i pensili solo a una parte della cucina e alternare sulle altre delle mensole colorate ha influito sul costo totale».
Consigli per progettare una cucina che sia bella, funzionale e dai costi contenuti?
«Consiglio di individuare la disposizione appropriata della cucina a partire dallo spazio preesistente e di ottimizzarlo. Le dimensioni sono fondamentali per capire quale soluzione adottare per un utilizzo funzionale degli spazi. Qui, potendo sfruttare tutta la stanza per l’area di lavoro, in quanto strettamente connessa alla zona pranzo del soggiorno, abbiamo adottato una distribuzione a ferro di cavallo che è una tra le più funzionali perché consente una buona organizzazione dell’ambiente».
Trova un professionista della cucina nella tua zona
«La cucina è stata realizzata artigianalmente e questo ha permesso di contenere i costi perché abbiamo potuto scegliere, per la sua realizzazione, materiali industriali facilmente reperibili sul mercato e elettrodomestici con misure standard. Utilizzare un materiale povero, il laminato, anche per il piano di lavoro ha permesso di ottenere un ottimo rapporto qualità e prezzo».
A cosa avete scelto di rinunciare e a cosa no?
«Già nella fase progettuale avevamo preso le decisioni necessarie per aiutarci a ridurre la spesa. Il voler limitare i pensili solo a una parte della cucina e alternare sulle altre delle mensole colorate ha influito sul costo totale».
Consigli per progettare una cucina che sia bella, funzionale e dai costi contenuti?
«Consiglio di individuare la disposizione appropriata della cucina a partire dallo spazio preesistente e di ottimizzarlo. Le dimensioni sono fondamentali per capire quale soluzione adottare per un utilizzo funzionale degli spazi. Qui, potendo sfruttare tutta la stanza per l’area di lavoro, in quanto strettamente connessa alla zona pranzo del soggiorno, abbiamo adottato una distribuzione a ferro di cavallo che è una tra le più funzionali perché consente una buona organizzazione dell’ambiente».
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Architetto: Maria Antonietta Giulii
Dove: Milano
Anno ristrutturazione: 2007
Metratura della cucina: zona cottura di 4,7 m²
Costo arredo cucina: 6.500 euro
Costi elettrodomestici: 3mila euro
Progetto
«Questo angolo cottura è parte di un appartamento di 60 m² organizzato con uno schema tipico di fine anni Trenta completamente ristrutturato. La pianta rettangolare e l’assenza di muri portanti al suo interno hanno consentito la totale demolizione dell’esistente ridisegnando completamente lo spazio. Altezza e luminosità dei locali sono stati gli elementi considerati ed esaltati per raggiungere l’obiettivo dei committenti: ottimizzare gli spazi e ottenere un ambiente unico e aperto che ospitasse la zona giorno. Questo è stato il risultato finale: una zona giorno aperta con divano, tavolo da pranzo, zona cottura a vista inquadrata da un ampio portale. La buona esposizione dell’appartamento e il piano alto consentono di catturare la luce durante l’arco della giornata creando effetti sempre diversi, grazie alla combinazione del bianco delle pareti e degli arredi, quest’ultimi realizzati su disegno» spiega l’architetta Giulii.
Gli arredi della cucina si compongono di una base ad “L” con pensili alti 1,60 m e due colonne, una frigo con mobile contenitore nella parte superiore e uno spazio dispensa nella parte superiore e anta di accesso al piccolo locale ripostiglio di 1,5 m²
Dove: Milano
Anno ristrutturazione: 2007
Metratura della cucina: zona cottura di 4,7 m²
Costo arredo cucina: 6.500 euro
Costi elettrodomestici: 3mila euro
Progetto
«Questo angolo cottura è parte di un appartamento di 60 m² organizzato con uno schema tipico di fine anni Trenta completamente ristrutturato. La pianta rettangolare e l’assenza di muri portanti al suo interno hanno consentito la totale demolizione dell’esistente ridisegnando completamente lo spazio. Altezza e luminosità dei locali sono stati gli elementi considerati ed esaltati per raggiungere l’obiettivo dei committenti: ottimizzare gli spazi e ottenere un ambiente unico e aperto che ospitasse la zona giorno. Questo è stato il risultato finale: una zona giorno aperta con divano, tavolo da pranzo, zona cottura a vista inquadrata da un ampio portale. La buona esposizione dell’appartamento e il piano alto consentono di catturare la luce durante l’arco della giornata creando effetti sempre diversi, grazie alla combinazione del bianco delle pareti e degli arredi, quest’ultimi realizzati su disegno» spiega l’architetta Giulii.
Gli arredi della cucina si compongono di una base ad “L” con pensili alti 1,60 m e due colonne, una frigo con mobile contenitore nella parte superiore e uno spazio dispensa nella parte superiore e anta di accesso al piccolo locale ripostiglio di 1,5 m²
Com’è stato possibile mantenere i costi?
«La metratura limitata della cucina ha aiutato».
A cosa avete scelto di rinunciare e a cosa no?
«Abbiamo scelto di non rinunciare alla qualità degli elettrodomestici e al desiderio di avere un piano lavoro in Marmo di Carrara. Le pareti della zona lavoro sono invece state trattate a smalto semilucido per contenere i costi».
Consigli per progettare una cucina che sia bella, funzionale e dai costi contenuti?
«Una progettazione accurata è alla base di un lavoro ben svolto. Partendo dalle esigenze del committente, si passa al disegno puntuale dell’arredo, sfruttando le caratteristiche dell’ambiente. La conoscenza dei materiali e dei prodotti, in termini di qualità e costi, consentono di raggiungere gli obiettivi prefissati, rispettando funzionalità, estetica e budget».
Tocca Te! Hai domande per i Pro di Houzz? Scrivile nei Commenti Qui Sotto!
«La metratura limitata della cucina ha aiutato».
A cosa avete scelto di rinunciare e a cosa no?
«Abbiamo scelto di non rinunciare alla qualità degli elettrodomestici e al desiderio di avere un piano lavoro in Marmo di Carrara. Le pareti della zona lavoro sono invece state trattate a smalto semilucido per contenere i costi».
Consigli per progettare una cucina che sia bella, funzionale e dai costi contenuti?
«Una progettazione accurata è alla base di un lavoro ben svolto. Partendo dalle esigenze del committente, si passa al disegno puntuale dell’arredo, sfruttando le caratteristiche dell’ambiente. La conoscenza dei materiali e dei prodotti, in termini di qualità e costi, consentono di raggiungere gli obiettivi prefissati, rispettando funzionalità, estetica e budget».
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Dove: Cagliari
Anno ristrutturazione: 2016
Metratura della cucina: 300 cm
Costo arredo cucina: 6mila euro
Costi elettrodomestici: non disponibile
Progetto
«Prima della ristrutturazione, la cucina era in un ambiente di circa 10 m². Questa è una casa di vacanza, pertanto abbiamo preferito realizzare un bagno più comodo, con doppia doccia – dove c’era la cucina – e sfruttare lo spazio sottostante la scala, che conduce al soppalco, per ricavare una piccola soluzione provvista di doppio fornello elettrico e di un lavello» spiega l’architetto Soddu.
«La cucina è stata realizzata su misura. La colorazione in blu cobalto s’accompagna alle tonalità scelte per l’appartamento. I colori intensi rispondono alla richiesta del cliente: attirare il turista alla ricerca di un alloggio nel centro storico di Cagliari».
«La cucina è in mdf; il top e il paraschizzi sono realizzati in lamiera curvata in ferro verniciato a polveri, per richiamare i gradini della scala. Sul fianco del frigorifero è stato posizionato uno specchio, mentre nella parte posteriore è stata ricavata una libreria a servizio del living».