12 Carte da Parati Per Rallegrare una Cucina Bianca
12 esempi di utilizzo di carte da parati che non passano inosservate. Per osare, ma con cognizione di causa
Non più una tendenza, ma una vera e propria conferma, le carte da parati, negli ultimi anni, trovano largo impiego in tutti gli ambienti della casa. Declinate in mille fantasie e colori, oltre a essere estremamente decorative, grazie ai nuovi materiali che le compongono, sono anche estremamente versatili. Facilmente lavabili, pratiche e resistenti all’acqua le troviamo – nonostante lo scetticismo iniziale – anche in ambienti di servizio come bagni e cucine. In quest’ultimo spazio possono diventare un ottimo alleato per caratterizzare, completare o rivoluzionare (in positivo) l’ambiente.
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2. Anche con il soffitto basso
Chi ha detto che per utilizzare una carta da parati servono soffitti alti e spazi grandissimi?
In certe situazioni, ambienti molto piccoli, possono esteticamente rinascere se si opta per una fantasia che rivesta tutte e quattro le pareti.
L’importante sarà scegliere la giusta fantasia.
Fondo bianco (o comunque colori tenui) e piccoli disegni, meglio se a contrasto, saranno i due elementi da cui partire.
Il decoro alle pareti darà qualità allo spazio facendolo sembrare contenuto, ma prezioso. Una soluzione da adottare anche in cucine mini, ma solo se alle pareti non sono presenti troppi pensili.
Chi ha detto che per utilizzare una carta da parati servono soffitti alti e spazi grandissimi?
In certe situazioni, ambienti molto piccoli, possono esteticamente rinascere se si opta per una fantasia che rivesta tutte e quattro le pareti.
L’importante sarà scegliere la giusta fantasia.
Fondo bianco (o comunque colori tenui) e piccoli disegni, meglio se a contrasto, saranno i due elementi da cui partire.
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3. Nella nicchia
In cucine non molto ampie la carta da parati, non solo può far cambiare completamente volto a un mini spazio, ma se inserita in maniera strategica può diventare uno strumento ideale per aumentare visivamente le dimensioni. Guardate questa soluzione: qui la carta, con un decoro optical bianco e nero, è stata utilizzata per dilatare lo spazio e impreziosire la nicchia funzionale realizzata per contenere il tavolo.
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In cucine non molto ampie la carta da parati, non solo può far cambiare completamente volto a un mini spazio, ma se inserita in maniera strategica può diventare uno strumento ideale per aumentare visivamente le dimensioni. Guardate questa soluzione: qui la carta, con un decoro optical bianco e nero, è stata utilizzata per dilatare lo spazio e impreziosire la nicchia funzionale realizzata per contenere il tavolo.
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4. Contrasto con il top
La parete sopra il top è una delle più interessanti da sviluppare con la carta da parati, ma anche una delle più complicate essendo questa una delle parti più sollecitate da acqua, vapori e calore. Per rivestirla al meglio occorre realizzarla con materiali adatti all’uso, quindi utilizzando una carta ignifuga e impermeabile.
L’utilizzo della carta per l’intera superficie, o per una parte di questa, regalerà novità e interessanti suggestioni. Come in questa soluzione, in cui un fiorato delicato ma deciso su fondo azzurro è ideale per far risaltare e (ri)qualificare il blocco bianco della cucina.
La parete sopra il top è una delle più interessanti da sviluppare con la carta da parati, ma anche una delle più complicate essendo questa una delle parti più sollecitate da acqua, vapori e calore. Per rivestirla al meglio occorre realizzarla con materiali adatti all’uso, quindi utilizzando una carta ignifuga e impermeabile.
L’utilizzo della carta per l’intera superficie, o per una parte di questa, regalerà novità e interessanti suggestioni. Come in questa soluzione, in cui un fiorato delicato ma deciso su fondo azzurro è ideale per far risaltare e (ri)qualificare il blocco bianco della cucina.
5. Angolo dispensa
Che sia un angolo un po’ antiestetico o il cartongesso utilizzato per realizzare un piccolo armadio/dispensa, un ottimo compromesso per mettere insieme estetica e funzionalità potrebbe essere quello di rivestire con una carta da parati importante il nuovo elemento. In questa cucina l’angolo che contiene la dispensa è stato rivestito a tutt’altezza con una fantasia delicata, ma ben evidente. Questa, non solo rompe la linearità dello spazio, ma crea un interessante elemento decorativo che sottolinea la funzione di quell’angolo, diversa rispetto a tutto il resto.
Che sia un angolo un po’ antiestetico o il cartongesso utilizzato per realizzare un piccolo armadio/dispensa, un ottimo compromesso per mettere insieme estetica e funzionalità potrebbe essere quello di rivestire con una carta da parati importante il nuovo elemento. In questa cucina l’angolo che contiene la dispensa è stato rivestito a tutt’altezza con una fantasia delicata, ma ben evidente. Questa, non solo rompe la linearità dello spazio, ma crea un interessante elemento decorativo che sottolinea la funzione di quell’angolo, diversa rispetto a tutto il resto.
6. Angolo colazione
Elemento decorativo per antonomasia la carta da parati, in cucina, può essere impiegata per risistemare uno o più angoli. Per esempio in questa soluzione è stata scelta per rinnovare la zona del tavolo. La fantasia verde su fondo bianco (presente solo in questa zona della cucina) è ideale per risolve splendidamente la nicchia che ospita il tavolo restituendo all’insieme qualità, estetica e un’identità precisa.
Elemento decorativo per antonomasia la carta da parati, in cucina, può essere impiegata per risistemare uno o più angoli. Per esempio in questa soluzione è stata scelta per rinnovare la zona del tavolo. La fantasia verde su fondo bianco (presente solo in questa zona della cucina) è ideale per risolve splendidamente la nicchia che ospita il tavolo restituendo all’insieme qualità, estetica e un’identità precisa.
7. Parete di raccordo
Se living e cucina sono un unicum la carta da parati può essere un ottimo trait-d’union per collegare i due ambienti sia cromaticamente sia stilisticamente.
Ideale se pensata, come nella foto, per completare la parete funzionale che fa da fondo all’insieme dovrebbe sempre essere scelta con tonalità che rimandino cromaticamente agli elementi della cucina cosi da creare un sistema armonico.
Se living e cucina sono un unicum la carta da parati può essere un ottimo trait-d’union per collegare i due ambienti sia cromaticamente sia stilisticamente.
Ideale se pensata, come nella foto, per completare la parete funzionale che fa da fondo all’insieme dovrebbe sempre essere scelta con tonalità che rimandino cromaticamente agli elementi della cucina cosi da creare un sistema armonico.
8. Coordinata con i mobili
A questa cucina bianca profilata di nero è stata abbinata una carta da parati dagli stessi colori. Sembra quasi un quadro, ma l’effetto è volutamente interrotto dal volume bianco della cappa che smorza la potenza di un pattern così eccentrico.
A questa cucina bianca profilata di nero è stata abbinata una carta da parati dagli stessi colori. Sembra quasi un quadro, ma l’effetto è volutamente interrotto dal volume bianco della cappa che smorza la potenza di un pattern così eccentrico.
9. Rompere la monotonia del bianco
Stanchi di tutto questo bianco e voglia di cambiare?
In cucina, come in altri ambienti della casa, la carta da parati può essere un ottimo alleato per liberare la fantasia e movimentare l’ambiente. Le nuove superfici, infatti, non solo sono perfette per fare esperimenti (anche arditi) di colori e fantasie, ma grazie alle nuove componenti, facili da installare e molto più pratiche nell’utilizzo, oggi è possibile creare soluzioni interessanti anche fai da te e con costi davvero contenuti.
Stanchi di tutto questo bianco e voglia di cambiare?
In cucina, come in altri ambienti della casa, la carta da parati può essere un ottimo alleato per liberare la fantasia e movimentare l’ambiente. Le nuove superfici, infatti, non solo sono perfette per fare esperimenti (anche arditi) di colori e fantasie, ma grazie alle nuove componenti, facili da installare e molto più pratiche nell’utilizzo, oggi è possibile creare soluzioni interessanti anche fai da te e con costi davvero contenuti.
10. Striscia orizzontale
Che sia un’intera parete, una balconata o una fascia orizzontale/verticale la carta da parati in cucina si presta a interpretazioni anche molto diverse dello spazio. Posizionata orizzontalmente a un altezza di circa 60 cm dal top regalerà un segno grafico importante e molto scenografico. Un’idea da sviluppare se non si amano i pensili o se si vuole giocare, su una parete, con le mensole in maniera originale.
Che sia un’intera parete, una balconata o una fascia orizzontale/verticale la carta da parati in cucina si presta a interpretazioni anche molto diverse dello spazio. Posizionata orizzontalmente a un altezza di circa 60 cm dal top regalerà un segno grafico importante e molto scenografico. Un’idea da sviluppare se non si amano i pensili o se si vuole giocare, su una parete, con le mensole in maniera originale.
11. Con la boiserie
Più d’impatto, e non per tutti, può essere la scelta di optare per una parete di perlinato da sormontare con una carta da parati importante.
Per una soluzione di questo tipo la scelta del gettonassimo pattern tropicalista a foglie di banano è ideale per modernizzare una cucina dallo stile un po’ vintage e connotarla con decisione. L’idea di puntate sul mix boiserie e carta da parati è inoltre indicata se si hanno dei bambini piccoli, sia il legno sia le nuove carte da parati sono infatti lavabili e facilmente igienizzabili, cosa da non sottovalutare.
Più d’impatto, e non per tutti, può essere la scelta di optare per una parete di perlinato da sormontare con una carta da parati importante.
Per una soluzione di questo tipo la scelta del gettonassimo pattern tropicalista a foglie di banano è ideale per modernizzare una cucina dallo stile un po’ vintage e connotarla con decisione. L’idea di puntate sul mix boiserie e carta da parati è inoltre indicata se si hanno dei bambini piccoli, sia il legno sia le nuove carte da parati sono infatti lavabili e facilmente igienizzabili, cosa da non sottovalutare.
12. A soffitto
Ardita, ma molto particolare, la scelta di utilizzare la carta da parati non per le pareti, ma per decorare il soffitto della cucina. In questo caso il consiglio è di puntare su qualcosa di etereo, come per esempio i fiori scelti in questa soluzione, perfetti per creare una sorta di giardino al contrario, avendo però grande cura nel lasciare tinta unita le pareti.
Oppure, se lo spazio è più ampio, si può puntare su una soluzione geometrica da coordinare a pareti e pavimenti. Se non ci si sente pronti per una rivoluzione stilistica così importante per cominciare si potrebbe iniziare dal soffitto della dispensa, da lì poi…
Questa storia è stata pubblicata il 27 febbraio 2018 e poi aggiornata
Raccontaci: hai applicato la carta da parati in cucina? Oppure non lo faresti mai? Condividi opinioni ed esperienze nei Commenti.
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Oppure, se lo spazio è più ampio, si può puntare su una soluzione geometrica da coordinare a pareti e pavimenti. Se non ci si sente pronti per una rivoluzione stilistica così importante per cominciare si potrebbe iniziare dal soffitto della dispensa, da lì poi…
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Per creare un effetto che dilati lo spazio l’idea migliore è quella di arricchire la parete posizionata sul lato lungo, con una carta da parati dal disegno importante, non troppo grande.
Il pattern, opportunamente scelto su fondo bianco, darà movimento all’insieme rendendo lo spazio luminoso e meno angusto. Se poi, come in questa cucina, è presente una finestra sul fondo, l’opzione di rivestire con la stessa carta anche l’angolo-parete in prossimità di questa, può funzionare: conferirà ancora più profondità e ampiezza al tutto.