10 Progetti Geniali Super Flessibili e Salvaspazio
Per chi cerca soluzioni smart e salvaspazio per ambienti piccoli, 10 progetti interessanti dei professionisti su Houzz
Madie che diventano cucine, letti nascosti in un cassetto, pareti disegnate con il colore e altre idee intelligenti che ci aiutano a rendere completi e belli anche gli spazi più piccoli. Le abbiamo cercate e trovate tra i progetti di Houzz – italiani ma non solo – e raccontano un nuovo modo di vivere e trasformare le case dalle dimensioni contenute. Ciascuno presenta almeno una trovata geniale affinché lo spazio sia completo, vivibile e anche ricco di stile. E la cosa bella è che queste idee possono essere utili anche a chi di spazio ne ha tanto, ma vuole interpretarlo in modo smart e creativo.
Anche la cucina è “camuffata” perché contenuta in un mobile – quello bianco nell’immagine – che da chiuso sembra una normale madia, ma, una volta aperto, rivela piano cottura a induzione e lavandino.
La sua storia: Guarda come è diventato un monolocale flessibile a Milano
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2. Il letto in un cassetto e la cucina in una scatola
Dove: Lamorlaye, regione meridionale del dipartimento dell’Oise, in Francia
Interior designer: Patricia Coignard di Atmosphères Design
In questo monolocale di venti metri quadri non manca nulla, nemmeno lo stile! La combinazione cromatica è attuale e vivace e gli elementi di arredo su misura contribuiscono a dare carattere all’ambiente. Parliamo soprattutto della pedana che all’interno ospita un letto matrimoniale che scorre su due binari e rientra facilmente senza dover togliere lenzuola e coperte. Al di sopra, invece, ospita la zona living al completo.
Dove: Lamorlaye, regione meridionale del dipartimento dell’Oise, in Francia
Interior designer: Patricia Coignard di Atmosphères Design
In questo monolocale di venti metri quadri non manca nulla, nemmeno lo stile! La combinazione cromatica è attuale e vivace e gli elementi di arredo su misura contribuiscono a dare carattere all’ambiente. Parliamo soprattutto della pedana che all’interno ospita un letto matrimoniale che scorre su due binari e rientra facilmente senza dover togliere lenzuola e coperte. Al di sopra, invece, ospita la zona living al completo.
La cucina è definita sia dal pavimento con motivo geometrico abbinato alle pareti azzurre, sia dai due elementi laterali: il bancone snack a sinistra e il mobile contenitore a destra in cui si alternano, come in un disegno, scaffali chiusi e scaffali a giorno.
La sua storia: Prima e dopo: da minuscolo monolocale ad accogliente rifugio
Clicca qui e accedi a Project Match, il servizio gratuito di Houzz che ti mette in contatto con un esperto della ristrutturazione edilizia della tua zona
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3. Scarpiera nella scala e contenimento nel soffitto
Dove: nel quartiere del Molo, nel centro storico di Genova
Architetto: Gosplan Architects
I quaranta metri quadri di questo appartamento sono stati trasformati grazie alla realizzazione di un sistema di arredo su misura che riveste quasi l’intera superficie muraria. E grazie anche all’uso del colore, semplice ma efficace. In questa immagine vediamo l’idea furba di creare nello spazio sottoscala (che porta sul terrazzo) un elemento contenitore per le scarpe.
Dove: nel quartiere del Molo, nel centro storico di Genova
Architetto: Gosplan Architects
I quaranta metri quadri di questo appartamento sono stati trasformati grazie alla realizzazione di un sistema di arredo su misura che riveste quasi l’intera superficie muraria. E grazie anche all’uso del colore, semplice ma efficace. In questa immagine vediamo l’idea furba di creare nello spazio sottoscala (che porta sul terrazzo) un elemento contenitore per le scarpe.
Qui invece possiamo apprezzare un’altra soluzione intelligente per recuperare spazio di contenimento: tutta la zona alta, subito sotto il soffitto, ospita mensole e contenitori e per identificarla è dipinta in grigio.
La sua storia: Vista Porto: 40 Mq e Lastrico Solare Progettati al Centimetro
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4. Cucina che diventa scala e sauna nel micro bagno
Dove: Göteborg, in Svezia
Progettisti: Studio A3 per la progettazione degli interni e A3 Byggprojekt per la direzione dei lavori
Questa casa svedese di venti metri quadri è stata ristrutturata in stile japandi, ovvero giapponese+scandinavo e rubando alla progettazione delle barche preziose idee per la gestione dello spazio al millimetro. E dunque, ad esempio, il mobile della cucina funge anche da scala per l’accesso al soppalco che ospita la zona notte.
Dove: Göteborg, in Svezia
Progettisti: Studio A3 per la progettazione degli interni e A3 Byggprojekt per la direzione dei lavori
Questa casa svedese di venti metri quadri è stata ristrutturata in stile japandi, ovvero giapponese+scandinavo e rubando alla progettazione delle barche preziose idee per la gestione dello spazio al millimetro. E dunque, ad esempio, il mobile della cucina funge anche da scala per l’accesso al soppalco che ospita la zona notte.
Nel bagno di 2,6 metri quadrati gli architetti sono riusciti a inserire sia una doccia, con porta pieghevole, che una sauna di 1,5 metri quadri che può ospitare due persone contemporaneamente.
La sua storia: Houzz in Svezia: Una Casetta Piccola e Ingegnosa Come Una Barca
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5. Camera da letto sopra alla cucina
Dove: Milano
Architetto: Virginia Tentori
Un seminterrato può diventare accogliente appartamento se si usano i giusti colori: il bianco per massimizzare la poca luce naturale e il legno – del pavimento – per riscaldare l’ambiente. Ma qui la vera trovata è stata sfruttare l’altezza e collocare la zona notte in un soppalco al di sopra della cucina.
Dove: Milano
Architetto: Virginia Tentori
Un seminterrato può diventare accogliente appartamento se si usano i giusti colori: il bianco per massimizzare la poca luce naturale e il legno – del pavimento – per riscaldare l’ambiente. Ma qui la vera trovata è stata sfruttare l’altezza e collocare la zona notte in un soppalco al di sopra della cucina.
In questo modo, infatti, si è creata un’ampia zona giorno laddove arriva la luce naturale, collocando la zona notte – dove la luce serve meno – in uno spazio meno luminoso.
La sua storia: Un Seminterrato si Trasforma da Ufficio ad Appartamento
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6. Angolo studio in camera da letto…
Dove: Parigi, 15° arrondissement
Progettazione: Lagom Architectes
Trovare il posto per lo smartworking in un appartamento di 33 metri quadri può essere complicato; ecco perché è interessante la soluzione di questo progetto: un elemento di arredo su misura che funge sia da testiera del letto – con tanto di luci per la lettura – che da scrivania, come vediamo meglio nell’immagine successiva.
Dove: Parigi, 15° arrondissement
Progettazione: Lagom Architectes
Trovare il posto per lo smartworking in un appartamento di 33 metri quadri può essere complicato; ecco perché è interessante la soluzione di questo progetto: un elemento di arredo su misura che funge sia da testiera del letto – con tanto di luci per la lettura – che da scrivania, come vediamo meglio nell’immagine successiva.
Sulla parte posteriore della testiera c’è, infatti, la scrivania, con un piano ampio e cassetti.
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7. … oppure sul balcone coperto
Dove: Mosca, Russia
Progettisti: Pavel Gerasimov e Aleksey Ivanov di Geometrium
A proposito di soluzioni intelligenti per recuperare lo spazio da destinare alla postazione di lavoro, è interessante anche questa idea. La scrivania, con tanto di luce dedicata e mensola, è stata collocata sul lato corto di un balcone verandato; in questo modo è appartata e tranquilla.
Dove: Mosca, Russia
Progettisti: Pavel Gerasimov e Aleksey Ivanov di Geometrium
A proposito di soluzioni intelligenti per recuperare lo spazio da destinare alla postazione di lavoro, è interessante anche questa idea. La scrivania, con tanto di luce dedicata e mensola, è stata collocata sul lato corto di un balcone verandato; in questo modo è appartata e tranquilla.
E l’aspetto, forse ancora più interessante, è che sul lato opposto è stata creata una perfetta zona relax con un’ampia seduta, cuscini e spazio di contenimento.
La sua storia: Creare un monolocale per quattro persone con balcone ufficio
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8. Madia che si trasforma in cucina
Dove: Trento, centro storico
Architetti: Roberta Di Filippo e Roberto Salvischiani di Studio Raro
Talvolta la trovata geniale consiste nell’individuare l’arredo giusto, come in questo monolocale in cui l’intenzione era rendere invisibili gli elementi tecnici della cucina. La soluzione è la madia gialla che vediamo, chiusa, in questa immagine.
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Architetti: Roberta Di Filippo e Roberto Salvischiani di Studio Raro
Talvolta la trovata geniale consiste nell’individuare l’arredo giusto, come in questo monolocale in cui l’intenzione era rendere invisibili gli elementi tecnici della cucina. La soluzione è la madia gialla che vediamo, chiusa, in questa immagine.
Da aperta diventa una cucina regolamentare con un ampio piano cottura a induzione, piano d’appoggio e lavandino.
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9. Elementi a ribalta e pannelli scorrevoli
Dove: Parigi
Interior designer: Aude Groshaeny di Décodage Création
Questo progetto lancia alcune idee semplici ma utili da applicare per recuperare spazio utile quando scarseggia. In questa immagine ne vediamo due: il tavolo a ribalta, sia per mangiare che per lavorare, e le sedie pieghevoli che quando non sono utilizzate vengono conservate in uno sportello chiuso.
Dove: Parigi
Interior designer: Aude Groshaeny di Décodage Création
Questo progetto lancia alcune idee semplici ma utili da applicare per recuperare spazio utile quando scarseggia. In questa immagine ne vediamo due: il tavolo a ribalta, sia per mangiare che per lavorare, e le sedie pieghevoli che quando non sono utilizzate vengono conservate in uno sportello chiuso.
Qui invece, vediamo la soluzione adottata per la zona notte, racchiusa in un sistema di pannelli la cui parte superiore è caratterizzata da una griglia, che sul lato del living integra anche tre cubi contenitori a vista. In questo modo il letto è isolato e celato alla vista dal resto della casa, ma gode comunque del passaggio della luce naturale e della circolazione dell’aria.
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10. Colori e tende per scandire gli spazi
Dove: Milano, zona Bicocca
Architetti: Anna Orlenok e Elena Zakharova dello studio OZinteriors
Le pareti occupano spazio e quando i metri quadri scarseggiano può essere strategico individuare altri strumenti per dividere e definire gli spazi. In questo caso sono essenzialmente tre: il posizionamento degli arredi che scandiscono le varie aree funzionali, le tende che racchiudono la zona letto e il colore che vediamo nel dettaglio nell’immagine successiva.
Dove: Milano, zona Bicocca
Architetti: Anna Orlenok e Elena Zakharova dello studio OZinteriors
Le pareti occupano spazio e quando i metri quadri scarseggiano può essere strategico individuare altri strumenti per dividere e definire gli spazi. In questo caso sono essenzialmente tre: il posizionamento degli arredi che scandiscono le varie aree funzionali, le tende che racchiudono la zona letto e il colore che vediamo nel dettaglio nell’immagine successiva.
La fascia asimmetrica color tortora non è solo un elemento decorativo ma visivamente dilata lo spazio e delimita la zona operativa della cucina.
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Quale di queste idee ti sembra più utile per il tuo progetto? Salva le immagini che preferisci in un Ideabook.
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Dove: Milano
Architetto: Manuela Fernández Langenegger e Tommaso Giunchi
Questo appartamento milanese è stato ristrutturato con l’obiettivo di essere utilizzato sia come pied-à-terre che come spazio per riunioni. Quindi funzionale, sobrio ma anche accogliente. Il risultato è stato raggiunto grazie all’utilizzo dell’arredo su misura e in particolare realizzando la pedana che scandisce la zona living e la zona notte. Al di sotto del divano – che diventa letto – ci sono capienti cassettoni, mentre il letto vero e proprio è protetto e nascosto da due scaffalature.