Ho il Pavimento in Cotto, di che Colore Faccio le Pareti?
Soluzioni cromatiche diverse per far risaltare un pavimento classico e sempre in voga
Marco Olivo
17 ottobre 2018
Architetto e Houzz contributor, sono appassionato di Interiors e Comunicazione
Tipiche della tradizione mediterranea, le piastrelle in cotto costituiscono la soluzione prediletta per le residenze di campagna così come al mare e, più recentemente, anche di quelle cittadine. Molto comune nelle case più umili, il pavimento in cotto non mancava mai nelle importanti residenze nobiliari dei secoli scorsi e continua ad essere scelto ai giorni nostri.
Ma sia che si parta da zero con la posa, sia che ce lo si ritrovi nella casa appena affittata, magari in una sfumatura rossastra, può risultare difficile capire come valorizzare un pavimento in cotto con la giusta tinta alle pareti. Di seguito, qualche consiglio.
Ma sia che si parta da zero con la posa, sia che ce lo si ritrovi nella casa appena affittata, magari in una sfumatura rossastra, può risultare difficile capire come valorizzare un pavimento in cotto con la giusta tinta alle pareti. Di seguito, qualche consiglio.
Si parte dall’argilla
Con l’espressione “pavimento in cotto” intendiamo il pavimento costituito da piastrelle ottenute in forno per monocottura alla temperatura di circa 800/1.000 °C. Viene prodotto ancora oggi manualmente, applicando lenti e pazienti metodi tradizionali ma anche attraverso moderne tecniche industriali. Le diverse qualità e le caratteristiche dell’argilla da cui si ricavano le piastrelle conferiscono al prodotto finale aspetto e colore differenti, dal rosso bruno all’arancio chiaro; dal giallo al quasi bianco. In ragione di ciò si parla di cotto veneto, siciliano, toscano o lombardo.
Con l’espressione “pavimento in cotto” intendiamo il pavimento costituito da piastrelle ottenute in forno per monocottura alla temperatura di circa 800/1.000 °C. Viene prodotto ancora oggi manualmente, applicando lenti e pazienti metodi tradizionali ma anche attraverso moderne tecniche industriali. Le diverse qualità e le caratteristiche dell’argilla da cui si ricavano le piastrelle conferiscono al prodotto finale aspetto e colore differenti, dal rosso bruno all’arancio chiaro; dal giallo al quasi bianco. In ragione di ciò si parla di cotto veneto, siciliano, toscano o lombardo.
La sua prima diffusione è legata agli antichi Etruschi ma l’affermazione più importante avviene nei sontuosi palazzi rinascimentali. Un tempo il cotto veniva trattato dopo la posa per proteggerne la superficie porosa, oggi invece non è più necessario.
Inoltre, come alternativa, il moderno gres riproduce i vari tipi di cotto, ma è più resistente e ha spessore ridotto.
Pertanto non viene più utilizzato solo per case rurali dal gusto rustico, ma lo ritroviamo pure in ambienti moderni e patinati.
Ecco perché è importante capire che stile si vorrà dare alla propria casa, per scegliere, di conseguenza, il colore delle pareti da abbinare al pavimento in cotto, tenendo conto della sua tonalità.
Inoltre, come alternativa, il moderno gres riproduce i vari tipi di cotto, ma è più resistente e ha spessore ridotto.
Pertanto non viene più utilizzato solo per case rurali dal gusto rustico, ma lo ritroviamo pure in ambienti moderni e patinati.
Ecco perché è importante capire che stile si vorrà dare alla propria casa, per scegliere, di conseguenza, il colore delle pareti da abbinare al pavimento in cotto, tenendo conto della sua tonalità.
La semplicità del bianco
Sia che a pavimento ci sia un cotto bruno e acceso, sia che ci sia una piastrella dai toni tenui, il desiderio sarà di renderlo protagonista dello spazio. Lasciamo quindi le pareti bianche e facciamo in modo che sia il pavimento a colorare la stanza. l’ambiente ne guadagnerà in semplicità ed eleganza.
Sia che a pavimento ci sia un cotto bruno e acceso, sia che ci sia una piastrella dai toni tenui, il desiderio sarà di renderlo protagonista dello spazio. Lasciamo quindi le pareti bianche e facciamo in modo che sia il pavimento a colorare la stanza. l’ambiente ne guadagnerà in semplicità ed eleganza.
Terra di Siena e ocra
Perfetta combinazione per una cascina immersa nella campagna, le tinte sature dell’ocra e del rosso terra di Siena sono, con il cotto a pavimento, forse un’opzione scontata, ma sicuramente azzeccata. Il risultato è un ambiente rustico in cui nulla è concesso alle forme minimaliste e talvolta anonime della modernità.
Perfetta combinazione per una cascina immersa nella campagna, le tinte sature dell’ocra e del rosso terra di Siena sono, con il cotto a pavimento, forse un’opzione scontata, ma sicuramente azzeccata. Il risultato è un ambiente rustico in cui nulla è concesso alle forme minimaliste e talvolta anonime della modernità.
Grigio polvere: raffinata modernità
Come accennavo prima, il cotto è un materiale antico ma moderno nell’uso. Ecco perché, nell’affrontare una ristrutturazione, pure chi ama ambientazioni contemporanee finisce per mantenerlo. Un modo per attualizzare anche il cotto più antico è ricorrere ai toni del grigio. Dal delicato grigio perla fino al più deciso grigio ferro, la pareti daranno vita ad un contrasto tanto inatteso quanto riuscito.
Come accennavo prima, il cotto è un materiale antico ma moderno nell’uso. Ecco perché, nell’affrontare una ristrutturazione, pure chi ama ambientazioni contemporanee finisce per mantenerlo. Un modo per attualizzare anche il cotto più antico è ricorrere ai toni del grigio. Dal delicato grigio perla fino al più deciso grigio ferro, la pareti daranno vita ad un contrasto tanto inatteso quanto riuscito.
Rosa cipria ed elementi a contrasto
Decidere il colore delle pareti quando il pavimento è in cotto può mettere in crisi un decoratore alle prime armi, visto lo spiccato carattere di queste piastrelle. Eppure il cotto si presta ad essere accostato a più di un colore, soprattutto se poco saturo. Nell’esempio in foto si è scelto un rosa cipria su cui spiccano delle cornici a contrasto. La palette cromatica è completata dal grigio a soffitto che infonde armonia e un tocco di intimità alla stanza.
Decidere il colore delle pareti quando il pavimento è in cotto può mettere in crisi un decoratore alle prime armi, visto lo spiccato carattere di queste piastrelle. Eppure il cotto si presta ad essere accostato a più di un colore, soprattutto se poco saturo. Nell’esempio in foto si è scelto un rosa cipria su cui spiccano delle cornici a contrasto. La palette cromatica è completata dal grigio a soffitto che infonde armonia e un tocco di intimità alla stanza.
Giallo per onorare la tradizione
Se non si vuole uscire dal solco della tradizione per abbracciare inedite sperimentazioni, il giallo rappresenta il porto più sicuro. Abituati a vederlo nelle accoglienti case country, resta comunque un colore facile da affiancare al cotto, potendo scegliere dalla tonalità più calde a quelle più accese in base al mood che si vuole ottenere. Perfetto, quindi, anche in città, per disegnare ambienti che trasmettano energia e predispongano – al contempo – al relax.
Se non si vuole uscire dal solco della tradizione per abbracciare inedite sperimentazioni, il giallo rappresenta il porto più sicuro. Abituati a vederlo nelle accoglienti case country, resta comunque un colore facile da affiancare al cotto, potendo scegliere dalla tonalità più calde a quelle più accese in base al mood che si vuole ottenere. Perfetto, quindi, anche in città, per disegnare ambienti che trasmettano energia e predispongano – al contempo – al relax.
Verde salvia e nuance sottobosco
I colori della natura sono tra quelli che meglio si accostano al cotto, componendo palette armoniose e delicate. I verdi soprattutto e, tra questi, la tonalità verde salvia. L’esempio in foto propone un ambiente luminoso e riposante in cui il verde delle pareti, assieme al tortora chiaro dei tendaggi, crea continuità anziché contrasti con il pavimento e con il tetto in legno. Una quinta neutra su cui osare con accenti di colore.
I colori della natura sono tra quelli che meglio si accostano al cotto, componendo palette armoniose e delicate. I verdi soprattutto e, tra questi, la tonalità verde salvia. L’esempio in foto propone un ambiente luminoso e riposante in cui il verde delle pareti, assieme al tortora chiaro dei tendaggi, crea continuità anziché contrasti con il pavimento e con il tetto in legno. Una quinta neutra su cui osare con accenti di colore.
Azzurro polvere per atmosfere leggere
Se i colori caldi rappresentano la scelta immediata, nulla deve indurci a pensare che un colore freddo non possa allo stesso modo valorizzare un pavimento in cotto. Tinteggiare le pareti di azzurro, nelle tonalità della carta da zucchero o polvere, genera un sottile contrasto in cui il rosso del pavimento emerge con decisa personalità regalando calore a tutto lo spazio.
Raccontaci: che colore hai scelto per le pareti, avendo il pavimento in cotto? Scrivilo nei commenti qui sotto e mostraci il risultato caricando al massimo 2 foto.
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Noi invece siamo in crisi per questo cotto...ambiente molto scuro e rosso...vorremmo mettere legno ma difficile trovare essenza chiara...noce nazionale? Rovere? Grazie per consiglio
Federica perché non imbiancate le travi a soffitto?
Grazie per pronto riscontro.
In realta' la decisione di rivestireil cotto con il legno deriva anche, ma non solo, dall'idea di una ristrutturazione piu' ampia con rifacimento di bagni al completo di scarichi. Inoltre la casa è tutta su un piano con alberi molto alti, meravigliosi, ma che sottraggono inevitabilmente molta luce. Inoltre gli infissi rimangono marrone scuro (okuome') con porte interne in noce massello scuro.
Grazie, Federica