Il Ripostiglio in Casa è Veramente Indispensabile?
Come sostituire lo sgabuzzino con soluzioni funzionali e salvaspazio, adatte agli appartamenti medio-piccoli
Oggi molti di noi vivono in mono o bilocali e di solito quando si ha a che fare con pochi metri quadrati ci si vede costretti a rinunciare ai locali di servizio, come il ripostiglio o la lavanderia. In realtà, con un po’ di ingegno e un’attenta progettazione, anche nelle abitazioni più piccole possiamo ricavare uno stanzino dove riporre tutto ciò che vogliamo nascondere alla vista. Ecco alcune soluzioni intelligenti da copiare.
Nelle case di oggi, o meglio negli appartamenti che sono stati realizzati recentemente, il ripostiglio sta scomparendo. Chi ancora riesce a ricavare uno spazio apposito, dovrà pensare a ottimizzarne l’apertura, evitando le porte con anta a battente. Le porte scorrevoli a scomparsa sarebbero la soluzione azzeccata (da evitare le porte a soffietto, poco gradevoli da vedere). In mancanza di tale possibilità, per un breve e veloce intervento, si può sostituire l’anta a battuta con una tenda, arricciata e in tessuto lavabile.
Ma se proprio non c’è la possibilità di realizzare un ripostiglio ad hoc, molte sono le soluzioni alternative. Vediamone alcune progettate dai professionisti su Houzz.
Ma se proprio non c’è la possibilità di realizzare un ripostiglio ad hoc, molte sono le soluzioni alternative. Vediamone alcune progettate dai professionisti su Houzz.
Lo stanzino diventa armadio
Grazie alle innovazioni di prodotto nel campo del design, a parità di costo necessario alla realizzazione di un ripostiglio e in considerazione dell’esiguo spazio interno rimanente, è preferibile prevedere un armadio attrezzato. Vi sono ditte specializzate che consentono una corretta e funzionale disposizione interna con accessori, quali cassetti, ripiani estraibili, cesti, tubi appendiabiti con “servetto”, scatole di classificazione e contenimento, ecc.
Grazie alle innovazioni di prodotto nel campo del design, a parità di costo necessario alla realizzazione di un ripostiglio e in considerazione dell’esiguo spazio interno rimanente, è preferibile prevedere un armadio attrezzato. Vi sono ditte specializzate che consentono una corretta e funzionale disposizione interna con accessori, quali cassetti, ripiani estraibili, cesti, tubi appendiabiti con “servetto”, scatole di classificazione e contenimento, ecc.
Altro esempio pratico: l’asse da stiro. Non è più necessario riporla nello “stanzino”, occupandone gran parte dello stesso e con la necessità di spostarla ogni volta. Questa soluzione aiuta a risparmiare spazio e tempo.
Questo armadio realizzato per una cucina può essere un’idea da replicare anche in altre zone della casa, per contenere scope, spazzoloni, detersivi, ecc.
Le ante estraibili sfruttano al meglio lo spazio verticale, lasciando tutto “in prima fila” e a portata di mano.
Le ante estraibili sfruttano al meglio lo spazio verticale, lasciando tutto “in prima fila” e a portata di mano.
Si può anche individuare una nicchia nel muro, il più estesa possibile, e poi si fa richiudere con appositi telai a sostegno di pannelli in MDF o simile, pronti a essere verniciati come la parete o rivestiti come meglio si crede, fino alla loro completa scomparsa visiva. Non è altro che la metamorfosi “dell’armadio a muro”.
Anche in questi casi, sempre meglio optare per ante scorrevoli, o ancora meglio invisibili a filo muro.
Anche in questi casi, sempre meglio optare per ante scorrevoli, o ancora meglio invisibili a filo muro.
Volumi inutilizzati
Qualunque spazio, vano irregolare, nicchia, sottoscala o altro ancora, in ogni appartamento può essere utilizzato per riporre oggetti, utensili, accessori, biancheria e quant’altro. È sufficiente realizzare il telaio su misura con le ante, antine o sportelli, apribili sia a scatto manuale che motorizzato. Ben a filo della parete circostante e quasi invisibili quando chiusi.
Qualunque spazio, vano irregolare, nicchia, sottoscala o altro ancora, in ogni appartamento può essere utilizzato per riporre oggetti, utensili, accessori, biancheria e quant’altro. È sufficiente realizzare il telaio su misura con le ante, antine o sportelli, apribili sia a scatto manuale che motorizzato. Ben a filo della parete circostante e quasi invisibili quando chiusi.
Anche gli esterni possono venire in aiuto per recuperare spazio.
8 Soluzioni per Usare gli Spazi della Terrazza come Ripostiglio
8 Soluzioni per Usare gli Spazi della Terrazza come Ripostiglio
Sfruttare le altezze
Altra soluzione è il reperimento di spazi nelle zone “alte”. Controsoffitti con vani di accesso, utili per riporre valigie e oggetti utilizzati raramente.
Altra soluzione è il reperimento di spazi nelle zone “alte”. Controsoffitti con vani di accesso, utili per riporre valigie e oggetti utilizzati raramente.
Oppure mensolature di contorno, per ospitare vecchie riviste, oggetti da collezione, comunque poco utilizzati ma belli da esporre.
Tra le varie soluzioni “ibride ”(ovvero che sfruttano volumi inutilizzati e altezze), vi sono il fondo del letto che si alza con un semplice movimento o una semplice panca, fino a una pedana soppalcata che ospitando al livello rialzato uno spazio di sport, relax o studio, consente di nascondere al livello inferiore qualunque oggetto ingombrante.
E tu? Come hai risolto il problema della mancanza di un ripostiglio? Condividi le tue soluzioni nei Commenti.
E tu? Come hai risolto il problema della mancanza di un ripostiglio? Condividi le tue soluzioni nei Commenti.
Sin dall’antichità esisteva il ripostiglio monetario o monetale. Si trattava di un antro, di un piccolo spazio ricavato nelle dimore, sconosciuto ai più, dove venivano riposti “i tesori di famiglia”. Divenuto poi con il passare del tempo, “sgabuzzino, bugigattolo”, ovvero stanza perlopiù al buio dove si riponevano gli oggetti non più utilizzati. Nel dopoguerra veniva chiamato “stanzino” e assolveva il compito di conservare gli alimenti non deteriorabili e nascondere gli utensili ingombranti. Nelle navi, antiche e moderne, esso viene ancora identificato come la “cambusa”.