Come Creare con la Pietra Atmosfere Raffinate in Bagno
Guida alla scelta di un materiale antico, capace di regalare un tocco di eleganza a qualsiasi bagno
Desiderate dare un’atmosfera sofisticata e rilassante al vostro bagno? Prendete in considerazione l’idea di realizzarlo con l’effetto pietra naturale, vera o ricostruita. Se accostata con attenzione agli altri materiali vi aiuterà a ricreare a casa vostra l’effetto Spa e si dimostrerà non solo una scelta di stile, ma anche un ottimo compromesso tra funzionalità ed estetica.
Pietra naturale
In generale la pietra naturale donerà un tocco lussuoso al vostro bagno: ogni pezzo presenta una venatura particolare e un colore specifico e restituisce al tatto una sensazione di ruvidezza che lo rende unico e inimitabile.
Il costo è più alto e la lavorazione è spesso più complessa. La pietra, infatti, va trattata per essere impermeabilizzata, i tempi di progettazione e di posa si allungano, ma se ne avete la possibilità merita tutto lo sforzo descritto.
Le pietre più comuni utilizzate per rivestire i bagni sono i marmi e i graniti, ma si prestano bene anche l’ardesia e la pietra leccese: la prima scura con venature grigio-verdi, la seconda con una colorazione più chiara e sfumature color crema. Entrambe, comunque, più accessibili dei preziosissimi marmi.
In generale la pietra naturale donerà un tocco lussuoso al vostro bagno: ogni pezzo presenta una venatura particolare e un colore specifico e restituisce al tatto una sensazione di ruvidezza che lo rende unico e inimitabile.
Il costo è più alto e la lavorazione è spesso più complessa. La pietra, infatti, va trattata per essere impermeabilizzata, i tempi di progettazione e di posa si allungano, ma se ne avete la possibilità merita tutto lo sforzo descritto.
Le pietre più comuni utilizzate per rivestire i bagni sono i marmi e i graniti, ma si prestano bene anche l’ardesia e la pietra leccese: la prima scura con venature grigio-verdi, la seconda con una colorazione più chiara e sfumature color crema. Entrambe, comunque, più accessibili dei preziosissimi marmi.
Pietra ricostruita
Questo materiale, a differenza del precedente, presenta una maggiore uniformità alla vista e al tatto, ma anche una più ampia varietà nelle dimensioni e nei formati. Si presta meglio ad ambienti contemporanei, è più facile da installare ed è accessibile a tutti i portafogli.
È più adatta per la posa a pavimento, da una parte per la sua maggiore resistenza, dall’altra perché è antiscivolo. I colori tra cui scegliere sono molti e spaziano dai grigi ai colori crema, in tutte le gradazioni e formati. Questo, a livello progettuale, permette un’infinita varietà di soluzioni personalizzabili a piacere sia sul piano estetico, sia su quello tecnico.
Alcune aziende permettono anche di ricreare, attraverso l’invio di fotografie, le murature esistenti, per chi scegliesse di evocare all’interno del proprio bagno atmosfere antiche.
Questo materiale, a differenza del precedente, presenta una maggiore uniformità alla vista e al tatto, ma anche una più ampia varietà nelle dimensioni e nei formati. Si presta meglio ad ambienti contemporanei, è più facile da installare ed è accessibile a tutti i portafogli.
È più adatta per la posa a pavimento, da una parte per la sua maggiore resistenza, dall’altra perché è antiscivolo. I colori tra cui scegliere sono molti e spaziano dai grigi ai colori crema, in tutte le gradazioni e formati. Questo, a livello progettuale, permette un’infinita varietà di soluzioni personalizzabili a piacere sia sul piano estetico, sia su quello tecnico.
Alcune aziende permettono anche di ricreare, attraverso l’invio di fotografie, le murature esistenti, per chi scegliesse di evocare all’interno del proprio bagno atmosfere antiche.
Dove usarla
La pietra in bagno trova largo impiego. A partire dalle pareti: può essere usata per allungare, grazie alle sue venature, la prospettiva verso le finestre, portando fuori lo sguardo; o impreziosire nicchie dedicate al lavabo, alla doccia o piccoli vani portaoggetti.
Può essere applicata a pavimento, dopo averne verificato la scivolosità, cercando di giocare a contrasto con le pareti. Un ambiente rivestito interamente di pietra può risultare pesante: va dunque alleggerito con un altro materiale, sia esso legno o piastrelle smaltate.
Questo materiale si presta bene anche a rivestire i top dei lavandini, i piatti doccia o le fiancate delle vasche da bagno, senza dimenticare che in tutti questi casi potrebbe essere un monoblocco, diventando l’unico vero protagonista del vostro bagno.
La pietra in bagno trova largo impiego. A partire dalle pareti: può essere usata per allungare, grazie alle sue venature, la prospettiva verso le finestre, portando fuori lo sguardo; o impreziosire nicchie dedicate al lavabo, alla doccia o piccoli vani portaoggetti.
Può essere applicata a pavimento, dopo averne verificato la scivolosità, cercando di giocare a contrasto con le pareti. Un ambiente rivestito interamente di pietra può risultare pesante: va dunque alleggerito con un altro materiale, sia esso legno o piastrelle smaltate.
Questo materiale si presta bene anche a rivestire i top dei lavandini, i piatti doccia o le fiancate delle vasche da bagno, senza dimenticare che in tutti questi casi potrebbe essere un monoblocco, diventando l’unico vero protagonista del vostro bagno.
Formati e costi
Come già detto i rivestimenti in pietra naturale sono abbastanza costosi. Solitamente hanno un prezzo che varia dai 150 ai 500 €/m², questo dipende da diverse variabili, come la varietà di pietra scelta, il taglio, il trattamento e lo spessore.
Ad esempio, una stessa lastra di marmo può essere più o meno costosa in funzione del suo spessore: una lastra di 1 cm può costare sensibilmente meno di una dello stesso materiale di 3 cm. La scelta è guidata dalla sua funzione: se va a parete la lastra di 1 cm può andare bene, se va a pavimento no, perché è più soggetta a rottura.
La pietra ricostruita si allinea abbastanza bene al costo di un buon grès porcellanato, variando dai 40 ai 120 €/m², in funzione dei formati e della qualità del materiale.
Infine, non bisogna dimenticarsi di stimare il costo della monodopera.
Come già detto i rivestimenti in pietra naturale sono abbastanza costosi. Solitamente hanno un prezzo che varia dai 150 ai 500 €/m², questo dipende da diverse variabili, come la varietà di pietra scelta, il taglio, il trattamento e lo spessore.
Ad esempio, una stessa lastra di marmo può essere più o meno costosa in funzione del suo spessore: una lastra di 1 cm può costare sensibilmente meno di una dello stesso materiale di 3 cm. La scelta è guidata dalla sua funzione: se va a parete la lastra di 1 cm può andare bene, se va a pavimento no, perché è più soggetta a rottura.
La pietra ricostruita si allinea abbastanza bene al costo di un buon grès porcellanato, variando dai 40 ai 120 €/m², in funzione dei formati e della qualità del materiale.
Infine, non bisogna dimenticarsi di stimare il costo della monodopera.
Trattamenti e pulizia
L’uso della pietra naturale in bagno è una scelta di stile, ma comporta qualche attenzione in più nella pulizia, perché rispetto a una piastrella è più delicata e più facilmente macchiabile.
Le superfici delle pareti possono essere rifinite con efficaci trattamenti antimacchia, con prodotti specifici applicati direttamente in laboratorio, prima di essere consegnati in cantiere. I pavimenti, al contrario, vengono solitamente trattati dopo la posa applicando un prodotto idrorepellente che arriva in profondità lasciando inalterata la traspirabilità della pietra. Il mio consiglio é di effettuare una prova preventiva su un campione per osservare eventuali macchie legate all’uso di un prodotto sbagliato per il tipo di pietra da trattare.
Per la pulizia di tutti i giorni, invece, basta utilizzare prodotti neutri diluiti in acqua e, occasionalmente, passare delle cere specifiche per marmi e graniti. Di solito è sconsigliato l’utilizzo di prodotti come la candeggina o l’ammoniaca.
L’uso della pietra naturale in bagno è una scelta di stile, ma comporta qualche attenzione in più nella pulizia, perché rispetto a una piastrella è più delicata e più facilmente macchiabile.
Le superfici delle pareti possono essere rifinite con efficaci trattamenti antimacchia, con prodotti specifici applicati direttamente in laboratorio, prima di essere consegnati in cantiere. I pavimenti, al contrario, vengono solitamente trattati dopo la posa applicando un prodotto idrorepellente che arriva in profondità lasciando inalterata la traspirabilità della pietra. Il mio consiglio é di effettuare una prova preventiva su un campione per osservare eventuali macchie legate all’uso di un prodotto sbagliato per il tipo di pietra da trattare.
Per la pulizia di tutti i giorni, invece, basta utilizzare prodotti neutri diluiti in acqua e, occasionalmente, passare delle cere specifiche per marmi e graniti. Di solito è sconsigliato l’utilizzo di prodotti come la candeggina o l’ammoniaca.
La tua opinione: cosa ne pensi? Ti attrae l’idea di usare la pietra nel tuo bagno? Preferisci la pietra originale o quella ricostruita?
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Bagno: Tutti i Materiali per Realizzare il Mobile del tuo Lavabo
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La prima cosa da fare quando ci si approccia a questo materiale è scegliere se utilizzare una pietra naturale o ricostruita; si tratta fondamentalmente di una questione di preziosità del materiale. La pietra naturale avrà dei costi più alti, per la singolarità di ogni pezzo. Ma anche la pietra ricostruita, se scelta bene, sarà in grado di ingannare l’occhio più esperto, garantendo delle caratteristiche prestazionali più performanti.