Le 7 Regole per una Dispensa Finalmente Ordinata
Se siamo quello che mangiamo, la dispensa è lo specchio dell’anima?
Il cibo è legato alla nostra salute e al benessere di tutta la famiglia. Tutte ottime ragioni per prendersi cura della dispensa con la dovuta attenzione e consapevolezza. Scopriamo alcuni consigli per una dispensa sana e ordinata.
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2. Less is more
Con dispensa intendo tutti i prodotti alimentari che non devono stare al freddo in frigorifero o in freezer (a cui dedicherò un Ideabook a parte).
Come sempre quando si tratta di organizzare uno spazio in casa secondo me vige la regola del less is more, quindi non siate accumulatori seriali di cibo, ma procuratevi le giuste quantità in base al numero di componenti della vostra famiglia. In generale due confezioni sono sufficienti così da non rimanere senza nel momento in cui consumate un prodotto, ma molto dipende anche dalle vostre abitudini alimentari e da quanto frequentemente vi recate al supermercato.
Una lavagna su cui appuntare i prodotti da rifornire sarà un alleato prezioso e ricordatevi di portare sempre avanti negli scaffali i prodotti più vecchi e di riporre dietro quelli appena comprati, così da evitare di far scadere gli alimenti.
11 Modi (Ben Visibili a Tutti) per Annotare la Lista della Spesa
Con dispensa intendo tutti i prodotti alimentari che non devono stare al freddo in frigorifero o in freezer (a cui dedicherò un Ideabook a parte).
Come sempre quando si tratta di organizzare uno spazio in casa secondo me vige la regola del less is more, quindi non siate accumulatori seriali di cibo, ma procuratevi le giuste quantità in base al numero di componenti della vostra famiglia. In generale due confezioni sono sufficienti così da non rimanere senza nel momento in cui consumate un prodotto, ma molto dipende anche dalle vostre abitudini alimentari e da quanto frequentemente vi recate al supermercato.
Una lavagna su cui appuntare i prodotti da rifornire sarà un alleato prezioso e ricordatevi di portare sempre avanti negli scaffali i prodotti più vecchi e di riporre dietro quelli appena comprati, così da evitare di far scadere gli alimenti.
11 Modi (Ben Visibili a Tutti) per Annotare la Lista della Spesa
3. Mai più senza
La lista di ingredienti che secondo me non possono mancare in dispensa può essere utile soprattutto a chi è andato a vivere da solo da poco e non ha ancora le idee chiare su cosa conviene tenere sempre a disposizione in cucina per far fronte a ogni evenienza (da una cena improvvisata con amici a una febbre da cavallo che ci impedisce di mettere il naso fuori di casa) ma anche a chi vuole imparare a mangiare sano.
Sale fino, sale grosso (entrambi meglio se non raffinati), zucchero (meglio se di canna o di cocco e comunque va usato con parsimonia), due tipi di olio (extra vergine e uno più leggero per friggere o meglio ancora l’olio di cocco), aceto (di vino, balsamico o di mele a seconda dei gusti), farine (in questo caso siete liberi di abbondare soprattutto in varietà perché è solo un bene per la vostra salute, che siate o no celiaci), lievito (per dolci o per pizza e ancora meglio lievito alimentare in scaglie), qualche stecca di vaniglia (o vaniglia in polvere), cannella e tutte le spezie che vi piacciono (ma anche quelle che non vi piacciono, perché fanno bene e piano piano potreste imparare a usarle).
La lista di ingredienti che secondo me non possono mancare in dispensa può essere utile soprattutto a chi è andato a vivere da solo da poco e non ha ancora le idee chiare su cosa conviene tenere sempre a disposizione in cucina per far fronte a ogni evenienza (da una cena improvvisata con amici a una febbre da cavallo che ci impedisce di mettere il naso fuori di casa) ma anche a chi vuole imparare a mangiare sano.
Sale fino, sale grosso (entrambi meglio se non raffinati), zucchero (meglio se di canna o di cocco e comunque va usato con parsimonia), due tipi di olio (extra vergine e uno più leggero per friggere o meglio ancora l’olio di cocco), aceto (di vino, balsamico o di mele a seconda dei gusti), farine (in questo caso siete liberi di abbondare soprattutto in varietà perché è solo un bene per la vostra salute, che siate o no celiaci), lievito (per dolci o per pizza e ancora meglio lievito alimentare in scaglie), qualche stecca di vaniglia (o vaniglia in polvere), cannella e tutte le spezie che vi piacciono (ma anche quelle che non vi piacciono, perché fanno bene e piano piano potreste imparare a usarle).
4. Cibi in scatola
Per quel che riguarda lo scatolame la considerazione è che una volta ogni tanto va bene consumare cibi in scatola: sono pratici e risolvono la vita, ma non abusatene! Teneteli giusto per situazioni d’emergenza in cui non avete l’alternativa fresca e avete poco tempo per cucinare.
Non mancheranno quindi pomodori pelati (ma meglio se i pomodori così come tutte le altre verdure vi abituate a mangiarle di stagione, fanno eccezione solo le conserve fatte quando i pomodori sono stati raccolti in estate belli maturi), tonno o sgombro (da consumare con moderazione perché, come tutti i pesci di grossa taglia, non sono sanissimi) e qualche varietà di legumi (lenticchie, ceci, piselli, fagioli…) che però è molto meglio se tenete anche secchi.
Per quel che riguarda lo scatolame la considerazione è che una volta ogni tanto va bene consumare cibi in scatola: sono pratici e risolvono la vita, ma non abusatene! Teneteli giusto per situazioni d’emergenza in cui non avete l’alternativa fresca e avete poco tempo per cucinare.
Non mancheranno quindi pomodori pelati (ma meglio se i pomodori così come tutte le altre verdure vi abituate a mangiarle di stagione, fanno eccezione solo le conserve fatte quando i pomodori sono stati raccolti in estate belli maturi), tonno o sgombro (da consumare con moderazione perché, come tutti i pesci di grossa taglia, non sono sanissimi) e qualche varietà di legumi (lenticchie, ceci, piselli, fagioli…) che però è molto meglio se tenete anche secchi.
5. Prediligete la varietà alla quantità
Nel reparto pasta tenete soprattutto paste integrali o di grani antichi come Senatore Cappelli o Timilia, vari tipi di riso (integrale, riso venere, riso rosso) e cereali come il miglio, quinoa, amaranto, grano saraceno (che in realtà non è un cereale ma ne fa benissimo le veci).
Non possono poi mancare vari tipi di tè e tisane, caffè (provate anche quello di cicoria), cacao (amaro e ancora meglio le fave di cacao) e perché no una bella tavoletta di cioccolata fondente al 70% (ma anche 80%).
Via libera poi a semi, semini, noci, nocciole, mandorle, anacardi che vi fanno benissimo e tutte le erbe aromatiche che non trovate fresche.
Nel reparto pasta tenete soprattutto paste integrali o di grani antichi come Senatore Cappelli o Timilia, vari tipi di riso (integrale, riso venere, riso rosso) e cereali come il miglio, quinoa, amaranto, grano saraceno (che in realtà non è un cereale ma ne fa benissimo le veci).
Non possono poi mancare vari tipi di tè e tisane, caffè (provate anche quello di cicoria), cacao (amaro e ancora meglio le fave di cacao) e perché no una bella tavoletta di cioccolata fondente al 70% (ma anche 80%).
Via libera poi a semi, semini, noci, nocciole, mandorle, anacardi che vi fanno benissimo e tutte le erbe aromatiche che non trovate fresche.
6. Se avete animali domestici
Naturalmente in caso viviate con cani, gatti, criceti, canarini o qualunque altro animale domestico dovrete pensare a non far mancare nulla. Anche per loro è importante godere di un’alimentazione varia e completa.
La regola importante è quella di ricordarvi di riassortire il cibo man mano che lo consumano, così come la sabbia per la lettiera o qualunque altro tipo di prodotto abbiano bisogno e che immagino non vorrete fargli mancare.
Naturalmente in caso viviate con cani, gatti, criceti, canarini o qualunque altro animale domestico dovrete pensare a non far mancare nulla. Anche per loro è importante godere di un’alimentazione varia e completa.
La regola importante è quella di ricordarvi di riassortire il cibo man mano che lo consumano, così come la sabbia per la lettiera o qualunque altro tipo di prodotto abbiano bisogno e che immagino non vorrete fargli mancare.
7. Pensate in modo funzionale
Bene, una volta che avete tutto come organizzare la dispensa? La risposta non è una sola, ovviamente, e credo fortemente che ognuno debba tenere conto delle proprie esigenze.
Ad esempio, se i pensili sono molto alti e non riuscite a raggiungerli tenete al loro interno solo ciò che consumate saltuariamente o le scorte, viceversa se avete bambini e volete favorire la loro autonomia scegliete di disporre cereali, biscotti, cracker e ciò che è riservato a loro in un punto facilmente accessibile.
Sicuramente in generale è comodo raggruppare gli alimenti dello stesso tipo e destinare loro un posto che sia funzionale. Ad esempio, vicino ai fornelli è consigliabile tenere olio, sale, spezie, aromatiche, tè e caffè e tutto ciò che consumate quotidianamente.
Bene, una volta che avete tutto come organizzare la dispensa? La risposta non è una sola, ovviamente, e credo fortemente che ognuno debba tenere conto delle proprie esigenze.
Ad esempio, se i pensili sono molto alti e non riuscite a raggiungerli tenete al loro interno solo ciò che consumate saltuariamente o le scorte, viceversa se avete bambini e volete favorire la loro autonomia scegliete di disporre cereali, biscotti, cracker e ciò che è riservato a loro in un punto facilmente accessibile.
Sicuramente in generale è comodo raggruppare gli alimenti dello stesso tipo e destinare loro un posto che sia funzionale. Ad esempio, vicino ai fornelli è consigliabile tenere olio, sale, spezie, aromatiche, tè e caffè e tutto ciò che consumate quotidianamente.
Utilizzate vasetti e contenitori riciclando quelli che già avete prima di comprarne di nuovi: dalla vaschetta del gelato, al vasetto del miele o della marmellata tutto può tornare utile per riporre quegli alimenti che stanno in confezioni troppo grandi o in sacchetti aperti e mezzi vuoti.
Se poi volete dare alla vostra dispensa un senso di ordine e ritmo scegliete vasetti o contenitori uguali: dello stesso materiale o dello stesso colore o con le stesse etichette.
Io adoro il vetro e la sua trasparenza, perciò uso questi contenitori sia per la pasta che per le farine e se necessario ritaglio l’etichetta con indicato il nome del prodotto e la scadenza e la adagio dentro. Così un giorno posso utilizzare quel contenitore per la polenta e la settimana dopo per la pasta. Attacco l’etichetta sul vasetto con lo scotch o utilizzo un pennarello indelebile solo se voglio destinare quel contenitore a qualcosa che non mancherà mai nella mia dispensa.
Se poi volete dare alla vostra dispensa un senso di ordine e ritmo scegliete vasetti o contenitori uguali: dello stesso materiale o dello stesso colore o con le stesse etichette.
Io adoro il vetro e la sua trasparenza, perciò uso questi contenitori sia per la pasta che per le farine e se necessario ritaglio l’etichetta con indicato il nome del prodotto e la scadenza e la adagio dentro. Così un giorno posso utilizzare quel contenitore per la polenta e la settimana dopo per la pasta. Attacco l’etichetta sul vasetto con lo scotch o utilizzo un pennarello indelebile solo se voglio destinare quel contenitore a qualcosa che non mancherà mai nella mia dispensa.
Utilizzare vasetti e scatole vi aiuta anche a sfruttare meglio lo spazio in verticale perché si possono impilare.
Per tenere tutto in ordine sono molto comodi anche i ripiani divisori che si trovano da Ikea o nei negozi di bricolage.
Per tenere tutto in ordine sono molto comodi anche i ripiani divisori che si trovano da Ikea o nei negozi di bricolage.
Se potete cercate di tenere tutto in vista e di non fare doppie o triple file, così da non dimenticare di avere qualche alimento e non lasciarlo scadere.
Per il resto il consiglio migliore che posso darvi è di tenere in bella vista tutto ciò che meglio fa alla vostra salute e lontano dagli occhi i cibi meno salutari così da cadere meno in tentazione.
Raccontateci: com’è la vostra dispensa in cucina? Condividete foto e consigli nei Commenti.
Altro
8 Modi per Organizzare i Vasetti delle Spezie in Cucina
Per il resto il consiglio migliore che posso darvi è di tenere in bella vista tutto ciò che meglio fa alla vostra salute e lontano dagli occhi i cibi meno salutari così da cadere meno in tentazione.
Raccontateci: com’è la vostra dispensa in cucina? Condividete foto e consigli nei Commenti.
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Consapevolezza è la mia parola dell’anno: mi ritrovo a dirla in tante situazioni e contesti diversi perché credo sia la chiave di molte circostanze dove essere o meno consapevoli possa fare una grossa differenza.
Quindi eccomi qui con una guida per aiutarvi a organizzare la dispensa con consapevolezza, affinché sia custode di bontà, salute e di tanti ingredienti alla base del vostro stare insieme alle persone che amate.
Fate della vostra dispensa il vostro dispensario farmaceutico!