Materassi
Daybed Pure lineare ma con una concezione diversa è il daybed. È una seduta a metà strada tra il letto e il divano ed è caratterizzato da una sofisticata informalità. Arreda in modo elegante; in aggiunta ad un altro divano o a delle poltrone fornisce posti a sedere aggiuntivi, ed è utilizzabile come letto per un riposino pomeridiano o per accogliere un ospite. Le dimensioni sono normalmente quelle di un materasso, quindi 85/90x190/200 cm.
La coppia ha un rapporto particolare con il mondo del tessile: per il loro brand Smart Balls disegnano e realizzano pouf e altri mobili, scegliendo rigorosamente tessuti tanto insoliti quanto meravigliosi: «I tessuti sono il nostro mondo. Lavoriamo in questo campo da quasi 9 anni. Tutto è iniziato con l’idea di Oleg di trasformare una semplice poltrona sacco in un oggetto affascinante. Ecco come è nata Smart Balls. Da lì abbiamo sviluppato un’intera collezione di pouf, per rivestirli abbiamo trovato dei tessuti eccezionali e disegnato alcune stampe. Ora non solo cuciamo poltrone sacco, ma anche divani, tende, tappeti, cuscini, testate dei letti, pannelli murali. Tutto a mano e usando tessuti di qualità. Non abbiamo dovuto comprare nemmeno un tavolino da caffè, lo abbiamo realizzato su un nostro disegno. Vorremmo farne una serie, ma dato che per ora non abbiamo una nostra fabbrica vera e propria è un progetto in sospeso, anche se abbiamo il nostro campione».
Нина Фролова Salva E-mail I primi elementi d’arredo comparsi in questo incantevole nido (dopo il letto, ovviamente) sono stati i pouf, poi è stato aggiunto un divano. «Abbiamo realizzato personalmente il divano con i nostri tessuti preferiti – cotone intrecciato a mano nel Malabar Inglese. Gli inglesi tessono di tutto in India, amano il colore e prediligono il pattern più antico: le strisce. I cuscini con rivestimenti indiani li abbiamo acquistati da un buon amico. In seguito abbiamo aggiunto numerosi cuscini colorati, grandi e piccoli, realizzati con un’ampia gamma di tessuti con cui lavoriamo. Abbiamo uno splendido intreccio jacquard con motivo floreale di Kenzo, tessuti ricamati di Robert Allen, e velluto Designers Guild. Uno dei divani ha 130 cm di profondità. È ottimo per sdraiarsi e guardare film (nella finestra in soggiorno abbiamo fissato uno schermo per il proiettore anziché delle tende)». L’idea in più: Il cotone è perfetto anche per chi ha un budget limitato e desidera esprimersi realizzando semplici sedute handmade. Si può arredare il living con grandi pouf e divani ricavati ricoprendo sedute pre-esistenti o semplici cubi di gommapiuma (facili da reperire) con il tess...
Come vera e propria base per il divano Non solo tavolini da soggiorno, la grande profondità del bancale permette di realizzare anche dei divani ampi e comodi che chiaramente andranno completati con materassini o cuscinature realizzate su misura. Interessante l’idea di dipingere i pallet di bianco se si desidera creare un unicum cromaticamente lineare con gli elementi tessili che completeranno la parte morbida del divano.
Come divano da esterno Da lasciare nella versione grezza in legno naturale (al più trattato con del mordente) o da dipingere in delicate tonalità pastello i pallet sono perfetti per sostenere cuscinature di vario genere e per organizzare deliziosi angoli relax su balconi, giardini e terrazze.
Basta qualche cuscino e il mobile per i dischi si trasforma in una comoda seduta per ascoltare la musica.
Il futon Se siete dei puristi innamorati dell’Estremo Oriente, potreste invece prendere in considerazione l’idea di ricorrere a un futon. La sua presenza, infatti, mantiene sempre un “non so che” di scenico, merito del materasso in cotone e della grazia della trapuntatura.
Imbottito e morbido come un pouf Coordinato al divano o in preciso disaccordo, il grande pouf imbottito può essere un’ottima idea per adempiere alla doppia funzione di ulteriore seduta e di piano d’appoggio. Meglio puntare su un modello grande e solido che dia stabilità agli eventuali oggetti posizionati sopra. Il consiglio: questa idea è ideale se si ha un grande imbottito dalle linee morbide e informali, ma anche se si hanno bambini piccoli. L’assenza di spigoli del “tavolino non tavolino”, renderà eventuali cadute innocue e più morbide.
La zona Tv, seminascosta ma adiacente al salotto, è semplice e raffinata: niente divani ma morbidi materassi in lana di Mimma Gini Tessuti, che, all’occorrenza, diventano letti per ospitare gli amici dei ragazzi.
Il copriletto bianco lavorato a mano è stato acquistato dalla nonna di Ilaria in Sardegna. La creativa ha realizzato invece i cuscini e la copertura all’uncinetto del pouf.
Quel nuovo che non ti aspetti Questo salotto newyorkese non ha paura di integrare in un soggiorno classico elementi etnici eterogenei, dal tavolino indiano, ai cuscini a motivi floreali fino alle scatole intarsiate accatastate l’una sopra l’altra. Il vero colpo da maestro, tuttavia, potrebbe quasi passare inosservato: si tratta dell’alzata in muratura del divano, che per l’irregolarità del suo profilo sembra quasi stampata in 3D, strato dopo strato.
Come un baldacchino Strato su strato: ecco una buona idea per utilizzare stoffe dalle dimensioni non standardizzate, personalizzando l’ambiente in maniera unica e inimitabile. È quello che succede in questo boudoir improvvisato: grazie a teli e cuscini tessuti a mano, il letto-divano sotto la finestra diventa una piccola bomboniera etnica, mentre la decorazione in tessuto appesa sopra la finestra conferisce un tono sacrale alla nicchia. Azzeccato il colore argento del pouf nell’angolo, che dà una virata glamour a un gusto etnico altrimenti troppo prevedibile.
La seduta capace Parola d’ordine: sfruttare ogni possibile contenitore. Quindi invece di una semplice panca, perché non prevedere una seduta attrezzata? L’ottimizzazione dello spazio passa sempre attraverso la multifunzionalità.
Incontri di colore e grafismi aggiungono calore anche alla zona pranzo più minimale; comode sedute sono pronte ad accogliere gli ospiti per caffè e chiacchiere.
La zona privata dell’appartamento è invece caratterizzata dalla presenza di un bel divano letto, vero e proprio “spazio multifunzionale”, che diventa ora poltrona da lavoro e scrivania, ora angolo relax per le chiacchiere con gli amici. Semplicissimo, un materasso montato su una base a doghe di legno chiaro, è impreziosito da teli di cotone candidi e da morbidi cuscini e poggiatesta. «Io adoro lavorare sul letto. È comodo e avvolgente, sicuramente il mio angolo del cuore». Ai piedi del divano, un’opera di Franco Bucci. Si tratta di un’ampia ciotola in ceramica blu appoggiata su un vaso, anch’esso in ceramica color panna con piccole righe marroni. Nato come parte di un’installazione creata da Greta alcuni anni fa per l’evento Starship dell’agenzia McCan Erickson di Milano, oggi funge da tavolino d’appoggio per libri e riviste. Accanto al divano letto, un baule rosso lacca di provenienza cinese acquistato da Cargo a Milano. Lungo la parete si snoda la bellissima libreria 606 Universal Shelving System di De Padova, che la padrona di casa ha acquistato a moduli nel corso degli anni e adattata alle proprie necessità. È gremita di romanzi, di libri di arte e di design, grande passione ...
Salotto arabo
Una pedana in cemento, in aggiunta al pavimento, sostiene l’area divano.
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