Vasca in Camera, il Sogno Diventa Realtà (Spiegato dai Pro)
Tre professionisti di Houzz ci svelano tutto ciò che c’è da sapere per creare una zona di puro relax in camera da letto
A volte i bagni sono troppo piccoli per installare la vasca in alternativa alla doccia, così si pensa ad altre stanze dove collocarla e la camera da letto diventa l’ambiente ideale. Tante altre volte è più una questione estetica e di puro piacere: avere la vasca in stanza consente di regalarsi un’oasi di comfort e relax.
Perché il sogno diventi realtà, ci sono dei fattori da prendere in considerazione. Al di là degli aspetti tecnici (sono necessari acqua e scarichi), bisogna prestare attenzione per esempio anche al fattore umidità e, oltre ai gusti, prima di scegliere il modello giusto è opportuno valutare lo spazio a disposizione.
Per capire di più sull’argomento, abbiamo intervistato tre professionisti di Houzz, i quali ci hanno proposto anche alcune idee per chi non ama le soluzioni open space e preferisce realizzare una “stanza nella stanza”.
Consigli professionali di:
Perché il sogno diventi realtà, ci sono dei fattori da prendere in considerazione. Al di là degli aspetti tecnici (sono necessari acqua e scarichi), bisogna prestare attenzione per esempio anche al fattore umidità e, oltre ai gusti, prima di scegliere il modello giusto è opportuno valutare lo spazio a disposizione.
Per capire di più sull’argomento, abbiamo intervistato tre professionisti di Houzz, i quali ci hanno proposto anche alcune idee per chi non ama le soluzioni open space e preferisce realizzare una “stanza nella stanza”.
Consigli professionali di:
- Benedetta Biscaldi, ingegnere edile-architetto (prov. di Pavia)
- Marco Pelamatti di Idraulica Pelamatti (prov. di Brescia)
- Mauro Soddu, architetto (Cagliari)
Non sottovalutare le metrature
Anche le dimensioni sono importanti. Per realizzare una vasca in camera da letto, sarebbe meglio disporre di una stanza di dimensioni adeguate, mediamente superiori rispetto ai minimi prescritti dalla normativa vigente: la vasca da bagno, freestanding o ad incasso, deve diventare la protagonista dell’ambiente e per essere valorizzata non può essere relegata in uno spazio angusto né deve costituire un intralcio alla normale fruizione dello spazio.
Benedetta Biscaldi ricorda che vi sono altri fattori da tenere in considerazione, oltre alle metrature. Le superfici circostanti devono essere impermeabili, deve essere garantito un adeguato ricambio d’aria e particolare cura va posta nella progettazione dell’impianto di riscaldamento: nella pratica comune si tende infatti a installare i radiatori solo nei bagni perché questi ultimi sono i locali dove è necessario mantenere una temperatura ambiente più elevata, spostando però la vasca in camera da letto potrebbe rivelarsi utile tenere conto di questa ulteriore necessità.
Anche le dimensioni sono importanti. Per realizzare una vasca in camera da letto, sarebbe meglio disporre di una stanza di dimensioni adeguate, mediamente superiori rispetto ai minimi prescritti dalla normativa vigente: la vasca da bagno, freestanding o ad incasso, deve diventare la protagonista dell’ambiente e per essere valorizzata non può essere relegata in uno spazio angusto né deve costituire un intralcio alla normale fruizione dello spazio.
Benedetta Biscaldi ricorda che vi sono altri fattori da tenere in considerazione, oltre alle metrature. Le superfici circostanti devono essere impermeabili, deve essere garantito un adeguato ricambio d’aria e particolare cura va posta nella progettazione dell’impianto di riscaldamento: nella pratica comune si tende infatti a installare i radiatori solo nei bagni perché questi ultimi sono i locali dove è necessario mantenere una temperatura ambiente più elevata, spostando però la vasca in camera da letto potrebbe rivelarsi utile tenere conto di questa ulteriore necessità.
Una stanza nella stanza
Se la camera è abbastanza grande, è possibile dividere l’ambiente e creare una zona più facilmente riscaldabile dove collocare la vasca da bagno.
Marco Pelamatti consiglia di creare una stanza nella stanza così da poter riscaldare meglio la zona vasca, per esempio con un radiatore d’arredo. Questo accorgimento non è necessario però in regioni con temperature più miti.
Se la camera è abbastanza grande, è possibile dividere l’ambiente e creare una zona più facilmente riscaldabile dove collocare la vasca da bagno.
Marco Pelamatti consiglia di creare una stanza nella stanza così da poter riscaldare meglio la zona vasca, per esempio con un radiatore d’arredo. Questo accorgimento non è necessario però in regioni con temperature più miti.
Fattore umidità
Non trascuriamo il fattore umidità. «È molto importante progettare un adeguato sistema di aspirazione dell’aria per attenuare il problema dei vapori e, soprattutto, evitare che sulle pareti si formi la muffa», puntualizza Pelamatti.
«L’umidità – aggiunge Biscaldi – può rovinare l’arredamento e la pavimentazione in legno, inoltre se aumenta il quantitativo di condensa presente sui vetri anche i serramenti possono deteriorarsi».
Non trascuriamo il fattore umidità. «È molto importante progettare un adeguato sistema di aspirazione dell’aria per attenuare il problema dei vapori e, soprattutto, evitare che sulle pareti si formi la muffa», puntualizza Pelamatti.
«L’umidità – aggiunge Biscaldi – può rovinare l’arredamento e la pavimentazione in legno, inoltre se aumenta il quantitativo di condensa presente sui vetri anche i serramenti possono deteriorarsi».
L’architetto Soddu ricorda come vapore e umidità siano un problema soprattutto se la stanza è esposta tra Nord Ovest e Nord Est. Un’abitudinaria areazione della camera e il posizionamento di un deumidificatore con aspirazione, preferibilmente incassato a soffitto o controsoffitto in prossimità della vasca, sono delle buone soluzioni.
Altri accorgimenti, suggerisce Biscaldi, sono la coibentazione dei muri confinanti con l’esterno o con gli ambienti più freddi, l’eliminazione dei ponti termici, l’impiego di serramenti con prestazioni termiche elevate e l’impermeabilizzazione delle superfici nelle aree attigue alla vasca, per esempio con l’applicazione di rivestimenti in ceramica.
Altri accorgimenti, suggerisce Biscaldi, sono la coibentazione dei muri confinanti con l’esterno o con gli ambienti più freddi, l’eliminazione dei ponti termici, l’impiego di serramenti con prestazioni termiche elevate e l’impermeabilizzazione delle superfici nelle aree attigue alla vasca, per esempio con l’applicazione di rivestimenti in ceramica.
Quale modello preferire?
Le vasche freestanding, di grande impatto estetico, sono più pratiche in caso di interventi tecnici poiché tutto è in bella vista. Questo modello, spiegano i professionisti intervistati, può venire posizionato anche in spazi più ridotti, permettendo così di evitare costi aggiuntivi dovuti alle opere murarie o al lavoro del cartongessista. Ricordiamo, però, che queste vasche sono più care dei modelli standard.
«La vasca da bagno, freestanding o ad incasso, non deve risultare avulsa dal contesto in cui viene inserita, quindi è importante scegliere un modello dalle linee in armonia col resto dell’ambiente», afferma Biscaldi.
Le vasche freestanding, di grande impatto estetico, sono più pratiche in caso di interventi tecnici poiché tutto è in bella vista. Questo modello, spiegano i professionisti intervistati, può venire posizionato anche in spazi più ridotti, permettendo così di evitare costi aggiuntivi dovuti alle opere murarie o al lavoro del cartongessista. Ricordiamo, però, che queste vasche sono più care dei modelli standard.
«La vasca da bagno, freestanding o ad incasso, non deve risultare avulsa dal contesto in cui viene inserita, quindi è importante scegliere un modello dalle linee in armonia col resto dell’ambiente», afferma Biscaldi.
Parliamo dei costi
Soddu puntualizza: «Se la realizzazione della vasca è preventiva rispetto a un intervento di ristrutturazione dell’abitazione, quindi concepita in fase progettuale, e la soluzione architettonica non prevede schermature particolari, i costi sono pressoché analoghi all’installazione di una vasca in bagno. Se invece l’intervento è da realizzarsi a posteriori, i prezzi sono superiori».
Soddu puntualizza: «Se la realizzazione della vasca è preventiva rispetto a un intervento di ristrutturazione dell’abitazione, quindi concepita in fase progettuale, e la soluzione architettonica non prevede schermature particolari, i costi sono pressoché analoghi all’installazione di una vasca in bagno. Se invece l’intervento è da realizzarsi a posteriori, i prezzi sono superiori».
Per chi ama il “tutto open”
Gli amanti della vasca in camera da letto, senza filtri o divisori, possono posizionarla ai piedi del letto. Può per esempio essere collocata davanti a una grande vetrata o, consiglia Soddu, installata sotto la quota di calpestio con l’acqua a filo pavimento.
Sarà come avere una piscina in stanza!
Gli amanti della vasca in camera da letto, senza filtri o divisori, possono posizionarla ai piedi del letto. Può per esempio essere collocata davanti a una grande vetrata o, consiglia Soddu, installata sotto la quota di calpestio con l’acqua a filo pavimento.
Sarà come avere una piscina in stanza!
Per chi preferisce un divisorio
Ecco un’idea per chi, nonostante desideri la vasca in camera, preferisca separare la zona notte dall’area relax. Un camino o una libreria aperta posizionata al centro diventano dei perfetti elementi di separazione. Un consiglio da parte dei professionisti: è bene prestare particolare attenzione alla scelta dei materiali di finitura così da creare un insieme armonico pur mantenendo distinti i due ambienti.
«Se la volontà divisoria è puramente visiva – aggiunge Soddu – consiglio un filtro verde. Se ci troviamo in un piano terra, è possibile incassare a pavimento un vaso largo e stretto che permetta la crescita di rampicanti su dei supporti esili e poco impattanti vincolati da pavimento a soffitto».
Ecco un’idea per chi, nonostante desideri la vasca in camera, preferisca separare la zona notte dall’area relax. Un camino o una libreria aperta posizionata al centro diventano dei perfetti elementi di separazione. Un consiglio da parte dei professionisti: è bene prestare particolare attenzione alla scelta dei materiali di finitura così da creare un insieme armonico pur mantenendo distinti i due ambienti.
«Se la volontà divisoria è puramente visiva – aggiunge Soddu – consiglio un filtro verde. Se ci troviamo in un piano terra, è possibile incassare a pavimento un vaso largo e stretto che permetta la crescita di rampicanti su dei supporti esili e poco impattanti vincolati da pavimento a soffitto».
Raccontaci: sogni anche tu una vasca nella tua camera da letto? Dicci cosa ne pensi o mostraci una foto nei Commenti.
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Per installare la vasca da bagno in camera da letto, sono necessari degli accorgimenti tecnici: «Se l’ambiente non è già predisposto a soddisfare tali esigenze, sono inevitabili interventi edili per avere una vasca in appoggio: tracce a terra, collegamento allo scarico e un sistema di adduzione», spiega l’architetto Mauro Soddu.
«Questi lavori non sono però fattibili se gli scarichi sono troppo distanti dalla vasca, è bene che lo scarico abbia una pendenza dell’1% (cioè 1 centimetro di pendenza al metro). Per limitare gli interventi drastici e ovviare al problema della pendenza, una buona soluzione è quella di alzare la zona vasca: oltre all’effetto estetico, sarà più semplice collegarsi agli impianti che saranno più vicini. Se però la sopraelevazione è più alta di 20 cm, è consigliabile avere uno o più gradini per accedere alla vasca».