Ristrutturare
L’ABC per il Recupero dei Sottotetti
Le regole sulle altezze e le soluzioni pratiche per trasformare un sottotetto dimenticato in una mansarda accogliente
Recuperare la vecchia soffitta è un’ottima opportunità per ampliare gli spazi vitali della casa ricavando ambienti utili per riporre gli oggetti meno utilizzati o mansarde accoglienti per ogni membro della famiglia. I soffitti inclinati possono creare qualche difficoltà iniziale per la distribuzione spaziale e la scelta degli arredi, ma un pizzico di fatica in più sarà compensata dalla creatività del risultato finale che si può ottenere. Vediamo insieme le regole e alcune soluzioni pratiche per trasformare il vostro sottotetto in una mansarda luminosa.
Le opportunità straordinarieper il recupero dei sottotetti
Il 1 aprile 2009 è stata siglata un’intesa tra Stato e Regioni che ha dato vita al Piano Casa, pensato come straordinario ma finora riconfermato di anno in anno, che dà ulteriori opportunità per il recupero dei sottotetti.
Le condizioni generali sono: che la destinazione d’uso sia residenziale, che gli immobili siano legittimi dal punto di vista urbanistico, che gli edifici siano situati al di fuori dei centri storici, che l’ampliamento volumetrico non superi il 20% dell’esistente con un massimo di 200 metri cubi e che siano aperti finestre e lucernari adeguati. Ogni Regione ha poi definito le proprie regole sulle altezze minime che i sottotetti devono avere per potere essere utilizzati ai fini abitativi.
Il 1 aprile 2009 è stata siglata un’intesa tra Stato e Regioni che ha dato vita al Piano Casa, pensato come straordinario ma finora riconfermato di anno in anno, che dà ulteriori opportunità per il recupero dei sottotetti.
Le condizioni generali sono: che la destinazione d’uso sia residenziale, che gli immobili siano legittimi dal punto di vista urbanistico, che gli edifici siano situati al di fuori dei centri storici, che l’ampliamento volumetrico non superi il 20% dell’esistente con un massimo di 200 metri cubi e che siano aperti finestre e lucernari adeguati. Ogni Regione ha poi definito le proprie regole sulle altezze minime che i sottotetti devono avere per potere essere utilizzati ai fini abitativi.
Molte Regioni hanno stabilito in 110-150 centimetri ed in 200-240 centimetri rispettivamente l’altezza minima e l’altezza media ponderata che i vani sottotetto devono avere per essere trasformati in mansarde. I valori dipendono dalla normativa regionale, dal fatto che si tratti di un comune montano o no e dall’uso che si intende attribuire al vano, ossia principale o accessorio. Conviene sicuramente telefonare all’Ufficio Tecnico del vostro Comune per sapere quali siano i requisiti previsti per la vostra zona e se la Regione abbia già prorogato il proprio Piano Casa per il 2017.
I rapporti areoilluminanti
Condizione essenziale per realizzare una mansarda abitabile è che abbia finestre apribili di superficie pari ad almeno un ottavo del pavimento di ogni stanza; con i soffitti a falde inclinata la soluzione è quella di aprire lucernari sulla copertura. Il consiglio è quello di creare aperture abbastanza strette, per lasciare lo spazio ai mobili e rispettare la struttura portante del tetto, ma sviluppate per quasi tutta la lunghezza della falda, per massimizzare gli apporti di luce naturale.
Condizione essenziale per realizzare una mansarda abitabile è che abbia finestre apribili di superficie pari ad almeno un ottavo del pavimento di ogni stanza; con i soffitti a falde inclinata la soluzione è quella di aprire lucernari sulla copertura. Il consiglio è quello di creare aperture abbastanza strette, per lasciare lo spazio ai mobili e rispettare la struttura portante del tetto, ma sviluppate per quasi tutta la lunghezza della falda, per massimizzare gli apporti di luce naturale.
Se consentito dai regolamenti locali si possono costruire abbaini, tipici della mansarde francesi, che richiedono modesti ampliamenti volumetrici e costi aggiuntivi ma danno l’opportunità di montare della vere e proprie finestre verticali. Altra opportunità, sempre se consentita dalle normative locali e dalla conformazione del tetto, è quella di aprire una terrazza a tasca, anche piccola, per godere di uno spazio all’aperto.
Arredi fissi nei punti più bassi
Le parti del sottotetto che non rispettano le altezze minime non possono essere considerate abitabili, però non rinunciate ad utilizzarle. Nei punti più bassi della mansarda potete posizionare cassettiere e mobiletti dove riporre gli oggetti che vi occorrono meno di frequente. E se non volete investire in costose opere di falegnameria su misura potete sempre ricorrere al fai da te, magari recuperando qualche vecchio mobile trovato proprio in soffitta.
Le parti del sottotetto che non rispettano le altezze minime non possono essere considerate abitabili, però non rinunciate ad utilizzarle. Nei punti più bassi della mansarda potete posizionare cassettiere e mobiletti dove riporre gli oggetti che vi occorrono meno di frequente. E se non volete investire in costose opere di falegnameria su misura potete sempre ricorrere al fai da te, magari recuperando qualche vecchio mobile trovato proprio in soffitta.
Soppalchi nei punti più alti
Le norme impongono altezze minime e medie dei locali, ma non altezze massime. Per cui siete liberi di lasciare la mansarda anche a doppio volume, ma attenzione ai costi per il riscaldamento. Se disponete di un sottotetto che raggiunge notevoli altezze sotto il colmo l’idea vincente è quella di sfruttare tutto lo spazio, anche in verticale, costruendo un soppalco nel punto più alto, per realizzare un angolino relax, lo studio o la camera da letto open space e risparmiare sui consumi energetici.
Le norme impongono altezze minime e medie dei locali, ma non altezze massime. Per cui siete liberi di lasciare la mansarda anche a doppio volume, ma attenzione ai costi per il riscaldamento. Se disponete di un sottotetto che raggiunge notevoli altezze sotto il colmo l’idea vincente è quella di sfruttare tutto lo spazio, anche in verticale, costruendo un soppalco nel punto più alto, per realizzare un angolino relax, lo studio o la camera da letto open space e risparmiare sui consumi energetici.
Ultimo consiglio: studiare l’illuminazione
La luce naturale diffusa da lucernari e abbaini può non essere sufficientemente confortevole a causa dell’inclinazione del tetto per cui è bene curare il sistema di illuminazione preferendo faretti direzionali, applique a parete o lampade a terra anziché classici lampadari a soffitto. Da non dimenticare infine che i colori chiari e luminosi per il soffitto e pareti moltiplicano la luce della mansarda e l’uso del legno al naturale la rende più accogliente.
E tu? Raccontaci come hai trasformato il tuo sottotetto in una mansarda accogliente.
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Trova un Architetto nella tua Zona
Come Trasformare un Sottotetto in un Attico, Piccolo ma
I Consigli degli Esperti: Come Ristrutturare un Sottotetto
La luce naturale diffusa da lucernari e abbaini può non essere sufficientemente confortevole a causa dell’inclinazione del tetto per cui è bene curare il sistema di illuminazione preferendo faretti direzionali, applique a parete o lampade a terra anziché classici lampadari a soffitto. Da non dimenticare infine che i colori chiari e luminosi per il soffitto e pareti moltiplicano la luce della mansarda e l’uso del legno al naturale la rende più accogliente.
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I Consigli degli Esperti: Come Ristrutturare un Sottotetto
Per ricavare una mansarda abitabile occorre che l’altezza media del sottotetto rispetti quando prescritto dal Decreto Ministeriale del 5 luglio 1975. Occorrono almeno 270 centimetri per camere, cucina o soggiorno (vani principali) e almeno 240 centimetri per bagni, ripostigli e corridoi (vani accessori); salvo per i comuni sopra i 1.000 metri sopra il livello del mare, considerati montani, dove l’altezza dei vani principali può essere ridotta a 255 centimetri.