Pulire i Vetri: 5 Tecniche per Risultati Brillanti
Tutto ciò che devi sapere per avere vetri puliti e senza aloni, anche con prodotti naturali
Daniela Mosca
26 novembre 2016
Mi chiamo Daniela, ho 45 anni, 3 figli e di lavoro vi aiuto a rendere la vostra casa e soprattutto la vostra vita domestica funzionale e serena.
In poche parole vi semplifico la vita!
Cerco e testo le soluzioni migliori da proporvi, i professionisti più seri da mandarvi e soprattutto sono molto attenta alle vostre esigenze.
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Tanto i vetri hanno un ruolo importante nella definizione dell’aspetto di una casa tanto è importante tenerli puliti. Spesso però, pulire i vetri è un lavoro – oltre che faticoso – poco piacevole. Vediamo insieme come fare e quali soluzioni adottare.
Anche se faticosa, la pulizia dei vetri è importante perché spesso è proprio la luce e la trasparenza che danno a un ambiente quel tocco di personalità in più: le finestre sono la lente attraverso la quale buttiamo il nostro sguardo all’esterno e non è mai bello guardare attraverso un paio di occhiali sporchi!
Da una ricerca americana sembra addirittura che la pulizia dei vetri sia tra le prime 5 attività di pulizia della casa che rende le persone felici e soddisfatte del proprio lavoro. Ma a prescindere che vi piaccia o no, pulire i vetri è davvero necessario almeno un paio di volte l’anno così da eliminare alcuni agenti come il calcare e l’acido delle piogge che possono alla lunga rovinare le superfici in vetro.
Vediamo ora insieme alcuni consigli per organizzare al meglio questa attività, con quali prodotti possiamo scegliere di pulire i vetri e qual è la soluzione più efficace e di lunga durata.
Da una ricerca americana sembra addirittura che la pulizia dei vetri sia tra le prime 5 attività di pulizia della casa che rende le persone felici e soddisfatte del proprio lavoro. Ma a prescindere che vi piaccia o no, pulire i vetri è davvero necessario almeno un paio di volte l’anno così da eliminare alcuni agenti come il calcare e l’acido delle piogge che possono alla lunga rovinare le superfici in vetro.
Vediamo ora insieme alcuni consigli per organizzare al meglio questa attività, con quali prodotti possiamo scegliere di pulire i vetri e qual è la soluzione più efficace e di lunga durata.
Una o due stanze alla volta
Il primo consiglio è di non voler a tutti i costi pulire tutte insieme le finestre di casa. Spesso sono tante e il lavoro risulterebbe davvero troppo faticoso per aver voglia di ripeterlo una seconda volta.
Quindi suddividetevi il compito dando la precedenza ai locali con i vetri più sporchi o che vivete di più durante il giorno: la cucina, ma anche le stanze dei bambini che pare non possano fare a meno di spiccicare il loro bel visino sulle finestre quando guardano se fuori piove o c’è il sole.
Comunque in base alla struttura della vostra casa fatevi un piano d’azione ragionevole e seguito.
Se avete delle zanzariere non è necessario rimuoverle; tutto sommato, però, questa può essere una buona occasione per pulirle.
Il primo consiglio è di non voler a tutti i costi pulire tutte insieme le finestre di casa. Spesso sono tante e il lavoro risulterebbe davvero troppo faticoso per aver voglia di ripeterlo una seconda volta.
Quindi suddividetevi il compito dando la precedenza ai locali con i vetri più sporchi o che vivete di più durante il giorno: la cucina, ma anche le stanze dei bambini che pare non possano fare a meno di spiccicare il loro bel visino sulle finestre quando guardano se fuori piove o c’è il sole.
Comunque in base alla struttura della vostra casa fatevi un piano d’azione ragionevole e seguito.
Se avete delle zanzariere non è necessario rimuoverle; tutto sommato, però, questa può essere una buona occasione per pulirle.
Il momento giusto
Una giornata di sole, per quanto possa sembrarvi strano, non è l’occasione migliore per fare questo lavoro perché il calore può far asciugare troppo velocemente i vetri causando dei fastidiosi aloni.
Perfetta invece una giornata nuvolosa o un orario in cui il sole non è ancora alto nel cielo.
Una volta scelto il momento giusto ricordatevi di dare una spolverata ai vetri, soprattutto alle parti esterne così da evitare di spalmare lo sporco su tutta la superficie.
Una giornata di sole, per quanto possa sembrarvi strano, non è l’occasione migliore per fare questo lavoro perché il calore può far asciugare troppo velocemente i vetri causando dei fastidiosi aloni.
Perfetta invece una giornata nuvolosa o un orario in cui il sole non è ancora alto nel cielo.
Una volta scelto il momento giusto ricordatevi di dare una spolverata ai vetri, soprattutto alle parti esterne così da evitare di spalmare lo sporco su tutta la superficie.
Quali strumenti servono?
Per piccole superfici vi basteranno dei semplici panni in micro fibra o in pelle di daino o, ancora meglio, seguite i consigli della nonna e tenete a disposizione dei fogli di carta da giornale. Pare infatti che l’inchiostro, con la sua forza abrasiva, garantisca un risultato davvero soddisfacente.
In entrambi i casi i movimenti da fare saranno rotatori partendo dal centro del vetro verso l’esterno. Una volta giunti sui bordi poi si procederà in verticale e in orizzontale seguendo gli infissi.
Per superfici più grandi invece tornerà utile un tergivetro che potrete trovare sia con asta telescopica che semplice. In questo caso i movimenti da fare saranno orizzontali o verticali a seconda delle dimensioni dei vetri e della loro posizione.Tenete anche un panno vicino per asciugare le gocce che potrebbero accumularsi sui bordi.
Naturalmente servirà poi uno spruzzino dove andrete a miscelare la vostra soluzione detergente. Oltre ai prodotti industriali esistono infatti varie alternative green e fai da te per la pulizia dei vetri.
Per piccole superfici vi basteranno dei semplici panni in micro fibra o in pelle di daino o, ancora meglio, seguite i consigli della nonna e tenete a disposizione dei fogli di carta da giornale. Pare infatti che l’inchiostro, con la sua forza abrasiva, garantisca un risultato davvero soddisfacente.
In entrambi i casi i movimenti da fare saranno rotatori partendo dal centro del vetro verso l’esterno. Una volta giunti sui bordi poi si procederà in verticale e in orizzontale seguendo gli infissi.
Per superfici più grandi invece tornerà utile un tergivetro che potrete trovare sia con asta telescopica che semplice. In questo caso i movimenti da fare saranno orizzontali o verticali a seconda delle dimensioni dei vetri e della loro posizione.Tenete anche un panno vicino per asciugare le gocce che potrebbero accumularsi sui bordi.
Naturalmente servirà poi uno spruzzino dove andrete a miscelare la vostra soluzione detergente. Oltre ai prodotti industriali esistono infatti varie alternative green e fai da te per la pulizia dei vetri.
Soluzioni ecologiche
- Alcool e giornale. Questo è il rimedio più tradizionale e classico e dal mio punto di vista anche quello più efficace. Miscelate l’alcool con dell’acqua (una parte e una parte) e versate la miscela in uno spruzzino oppure con una spugna spargetela sui vetri dopodiché con dei fogli di giornale sfregate e asciugate.
- Acqua e aceto. Un’altra soluzione molto efficace è quella di mischiare acqua e aceto (più o meno 1 bicchiere di aceto in 5 bicchieri di acqua).
- Acqua e borotalco. Chi l’avrebbe mai detto, eppure pare che diluire il borotalco in acqua (mescolando bene per sciogliere eventuali grumi) e spruzzarlo sui vetri sia un ottimo sistema per averli puliti e brillanti. Il detergente ottenuto può essere utilizzato più volte, basterà agitare bene la soluzione prima di riutilizzarlo.
Soluzioni popolari ma meno green
Raccontaci: qual è il tuo trucco per avere vetri splendenti? Svelaci i tuoi segreti nei Commenti.
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- Acqua e ammorbidente. C’è chi si trova bene a diluire mezzo tappo di ammorbidente in un secchio d’acqua. Io non ho mai provato ma ho sentito pareri di gente entusiasta soprattutto perché la profumazione dell’ammorbidente si diffonde nell’ambiente.
- Acqua e ammoniaca. Personalmente cerco di limitare al massimo l’uso dell’ammoniaca ma sicuramente diluire acqua e ammoniaca è un’ottima soluzione per avere vetri puliti e igienizzati. Basterà spruzzare la soluzione e passare poi con un panno asciutto, state però molto attenti a non tenere il viso troppo vicino quando spruzzate, onde evitare sia di respirarne gli effluvi sia che qualche particella vi finisca negli occhi.
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Io uso il vaporetto, un modello di 10-12 anni fa che va ancora benissimo. Basta mettere il tergi vetri e passarlo sui vetri, non serve asciugare o spolverare prima e non si utilizzano detersivi. Tra l'altro si può fare velocemente pavimenti+vetri passando stanza per stanza. non si usa nemmeno la scala perché la lancia é lunga come quella di un aspirapolvere. In mezz'ora, Max 45 minuti, pulisco 7 finestre e 2 portefinestre. Molta meno fatica!