Arredare col Colore più Brutto del Mondo? Houzz Accetta la Sfida
Houzz vs Pantone 448 e altri colori difficili: come farli sembrare belli e piacevoli in casa tua
Ecco una parete marrone scuro che sembra, almeno dal mio monitor, avere una sfumatura verde, ma in nessun modo la chiamerei brutta. Anzi, al contrario, è una tonalità ricca e intensa che offre un’atmosfera calda e accogliente a questa camera matrimoniale sofisticata.
Sicuramente posso immaginare un ambiente in cui questo colore potrebbe non essere adeguato, ma la stessa cosa vale per tutti i colori. E il motivo per il quale funziona bene qui è che c’è un piacevole mix di materiali, molti dei quali con un aspetto lussuoso, oltre a note di colori compatibili, ad esempio il rosso e il bianco, che completano il quadro.
Nota: i colori che si vedono sul monitor spesso non sono molto accurati. Se trovi un colore che ti piace, la cosa migliore da fare è prendere dei campioni e confrontarli a quello che vedi sul monitor per individuare quello corrispondente.
Sicuramente posso immaginare un ambiente in cui questo colore potrebbe non essere adeguato, ma la stessa cosa vale per tutti i colori. E il motivo per il quale funziona bene qui è che c’è un piacevole mix di materiali, molti dei quali con un aspetto lussuoso, oltre a note di colori compatibili, ad esempio il rosso e il bianco, che completano il quadro.
Nota: i colori che si vedono sul monitor spesso non sono molto accurati. Se trovi un colore che ti piace, la cosa migliore da fare è prendere dei campioni e confrontarli a quello che vedi sul monitor per individuare quello corrispondente.
Un marrone scuro simile con una nota di verde arreda le pareti di questa elegante sala da pranzo. È un complemento fantastico per la modanatura bianca e la fa risaltare.
Colore della pittura: French Roast, C2-353, C2 Paint; colore dei rivestimenti: Lumen, C2-416, C2 Paint
Colore della pittura: French Roast, C2-353, C2 Paint; colore dei rivestimenti: Lumen, C2-416, C2 Paint
Questa bella camera da letto è pitturata del colore Enduring Bronze di Sherwin-Williams, che ha una formulazione simile a quella del Pantone 448C. Penso che si adatti bene agli spazi per i quali si desidera un’atmosfera rilassante ed elegante, ad esempio nelle sale da pranzo e nelle camere da letto. Qui il colore della parete è lo sfondo neutro perfetto per rendere protagonisti i componenti dai colori più svariati, come la panca tappezzata e il soffitto.
Il verde lime è uno dei colori definiti “brutti” dagli intervistati. Sono rimasta colpita da questo risultato, dato che è uno dei miei colori preferiti. È sicuramente una tonalità audace ma, se usata con parsimonia, a dosi piccole o moderate, aggiunge tanta personalità a un ambiente. In particolare, è molto utile per donare vivacità ad ambienti minimalisti.
Le porte, interne o esterne, sono perfette per un colore deciso e divertente. Qui il verde lime aggiunge una fantastica dose di energia a questo ambiente contemporaneo.
Anche il giallo senape fa parte dell’elenco dei colori più brutti. Credo che gli intervistati facessero riferimento a una tonalità scura del senape piuttosto che a una chiara. La presenza del marrone riduce l’intensità della tonalità, neutralizzandola.
Come per il verde lime, penso che la chiave per lavorare con il giallo senape, specialmente con le tonalità più scure, sia quella di limitarlo a piccole aree. Se usato in zone troppo ampie o in spazi dove la luce naturale è poca, può risultare un po’ misero e “sporco”.
Ma entrambi gli esempi mostrati qui utilizzano il colore in modo brillante; gli ambienti includono molto bianco per aiutare a dare un effetto pulito e nitido.
Come per il verde lime, penso che la chiave per lavorare con il giallo senape, specialmente con le tonalità più scure, sia quella di limitarlo a piccole aree. Se usato in zone troppo ampie o in spazi dove la luce naturale è poca, può risultare un po’ misero e “sporco”.
Ma entrambi gli esempi mostrati qui utilizzano il colore in modo brillante; gli ambienti includono molto bianco per aiutare a dare un effetto pulito e nitido.
Forse il bianco è entrato nell’elenco dei colori “brutti” perché molte persone lo trovano freddo, spoglio e istituzionale. Parlando di interni residenziali, tuttavia, il bianco è andato molto di moda gli anni scorsi.
Il trucco per dare brio a una stanza tutta bianca o dominata dal bianco è quello di fare attenzione ai contrasti di materiali, tessuti e lucentezza. Dato che non si utilizza un’ampia gamma di colori per aggiungere profondità e interesse, bisognerà giocare bene con i materiali nella stanza.
Il trucco per dare brio a una stanza tutta bianca o dominata dal bianco è quello di fare attenzione ai contrasti di materiali, tessuti e lucentezza. Dato che non si utilizza un’ampia gamma di colori per aggiungere profondità e interesse, bisognerà giocare bene con i materiali nella stanza.
Anche il beige, come il bianco, può regalare un risultato fantastico se si fa attenzione alla varietà di materiali e tessuti. Inoltre, usando una combinazione di colori che fanno parte della famiglia del beige, dal bianco più luminoso fino al marrone chiaro, si può eliminare la noia di questo colore rendendolo interessante e accattivante come gli esempi mostrati.
Il grigio scuro è un altro dei miei colori preferiti, anch’esso annoverato tra i colori “brutti”. Per tanti è considerato un colore difficile: mentre io lo trovo marcato ed elegante, molti pensano che renda un ambiente cupo. Se abbinato a un bianco brillante o a un legno caldo, insieme a un’ampia gamma di tessuti, come qui, gli ambienti diventano accoglienti, mantenendo un’atmosfera sofisticata.
Penso che il punto sia che il gusto nei colori è estremamente soggettivo. È bello che non a tutti piacciano le stesse cose: immaginate come sarebbe noioso il mondo se avessi tutti la stessa opinione. Inoltre, probabilmente sarei disoccupata come interior designer!
E ora, tocca a te: quali colori ritieni “brutti”? O in che modo hai inserito in casa un colore che gli altri tendono a scartare?
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Il vincitore? Il Pantone 448C, mostrato in foto. Fondamentalmente è un marrone scuro, con un pizzico di verde oliva. Tra i finalisti troviamo anche il verde lime, il bianco, il beige, il grigio scuro e il senape.
Io credo che non ci siano colori brutti. Il fatto che una singola tonalità sembri orribile o brutta dipende dal contesto in cui viene vista. Fattori quali gli altri colori con cui viene accostata, l’illuminazione, i materiali, la consistenza e la lucentezza giocano tutti un ruolo fondamentale nell’influenzare la nostra percezione di un colore.
Quindi, come amante di tutte le tonalità, ho deciso di affrontare questa sfida: trovare utilizzi di successo di questi colori definiti “brutti” in casa.